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Ciclisti avvertiti: se commettono un'infrazione perdono punti sulla patente


lux

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I ciclisti (e non solo), con l'approvazione di una legge, perderanno i punti sulla patente nel caso commettano un'infrazione che prevede la decurtazione.

 

Secondo quanto si legge nella norma "le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo 126-bis". In questo ultimo caso, la norma è estendibile anche nei confronti di chi guida un carro trainato da cavalli oppure buoi, o qualsiasi veicolo che occupi una strada.

 

articolo rielaborato

fonte: adnkronos

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cioè vuol dire che se due ciclisti commettono la stessa infrazione, ed uno solo ha la patente, avranno trattamento diverso?

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significa che se uno ha la patente ha sostenuto un esame quindi conosce anche il codice della strada, quindi se va contromano in un senso unico prenderà una multa; personalmente dopo i 12 anni obbligherei ad un patentino per la bicicletta visti i cretini ci sono in giro che come certi pedoni ragionano con "la strada è mia".

 

Se io (non ancora brevettato) faccio una cagata mentre sono in volo, non mi viene attribuita nessuna responsabilità, appena vengo brevettato divento perseguibile in sede penale, perchè si da per scontato che io conosca cosa posso fare e cosa non posso fare. Penso che il senso della legge sia questo.

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Dovrebbero però applicare la cosa anche ai pedoni con patente di guida che attraversano la strada alla cavolo!

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Ma quante storie! Già oggi l'istruttore si è infuriato perchè son passato con due rossi e non mi son fermato allo stop! E dovvrei conoscere il codice della strada! XD

Immaginati quelli su una bicicletta, che fanno ben di peggio, o semplicemente i pedoni, che mi attraversano di colpo la strada e freno in terza senza scalare! :S

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l'ennesima buffonata, ci sono sere in cui vado in giro in bici così se bevo non ho problemi, adesso devo stare attento ai posti di blocco anche in bici? e se la sto conducendo a mano? vale lo stesso?

(e ovviamente se bevo molto non è che, come in auto, giro la chiave, schiaccio un pedale e sono in strada in mezzo agli altri, se non sto in piedi non sto neanche in sella alla bici)

per certe infrazioni ci può anche stare, ma per altre no.

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Scusate, mat e Almadel, ma quali sarebbero i vantaggi di prendere la bicletta quando si beve?

 

 

P.s.: io non ho la patente.

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Non ho capito: se uno commette un'infrazione sulla bici e non ha la patente, gli viene lo stesso fatta una multa, no?

 

Perché un conto è se TUTTI i ciclisti che commettono infrazioni vengono multati, e quelli con patente, in più, subiscono la decurtazione dei punti.

Un conto è che si pensi che uno che ha la patente debba conoscere il codice stradale meglio di uno che non ce l'ha, e quindi gli vengano tolti i punti anche su un calesse; mentre chi non ha la patente, poverino, non ha studiato come funziona la strada, quindi non possiamo farci niente.

 

La legge non ammette ignoranza, si diceva una volta. Spero vivamente che il caso in specie sia quello della prima ipotesi.  :ok:

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E' come dici tu quint, se uno non ha la patente riceve solo l'ammenda pecuniaria, al contrario di chi ha invece la patente che subisce la decurtazione dei punti.

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D. Palooka

Scusate, mat e Almadel, ma quali sarebbero i vantaggi di prendere la bicletta quando si beve?

 

La velocità e le dimensioni del veicolo sono ridotte. In linea di massima, sei ancora un pericolo per te stesso, ma non più di tanto per gli altri. Se le stragi del sabato sera venissero fatte tutte in bici credo che il numero dei morti calerebbe drasticamente...

 

Quella dei punti sulla patente la trovo un'idea stupida, tanto vale istituire un patentino ad hoc. Una multa sarebbe una soluzione abbastanza equilibrata (magari anche per i comportamenti molto scorretti dei pedoni).

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Io la interpreto così:

 

"Se hai la patente sei consapevole di quel che hai fatto e quindi ti prosciughiamo i punti; se la patente non ce l'hai continua a vivere nella tua ignoranza sul codice della strada, e fai quel che vuoi perchè tanto nessuno ti farà niente."

 

:ok:

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ora manca l'assicurazione per la bici, il divieto di rimorchiare le persone ( da piccolo sulla graziella mi mettevo in piedi sul portapacchi posteriore, anche perchè era di metallo, seduti faceva male :ok:) , l'obbligo del casco, le frecce, il clacson e qualche altra regola ad minchiam

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"... se la patente non ce l'hai continua a vivere nella tua ignoranza sul codice della strada, e fai quel che vuoi perchè tanto nessuno ti farà niente..."

Non è proprio così, la multa è per chiunque, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno la patente.

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si, ma chi ha la patente ha una punizione in più...

se ci fosse l'educazione stradale nelle scuole non ci sarebbe bisogno di leggi così ridicole, ma di questo non si preoccupa nessuno. Meglio punire che prevenire.

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che cose utili e costruttive che fanno i nostri governanti...  :ok:

 

quoto  :ok:

 

Comunque ritornando al discorso... lo ammetto io sono una di quelle persone che se potesse ucciderebbe in massa i ciclisti che occupano l'intera carreggiata i sabati e le domeniche pomeriggio  :D

 

Comunque mettendomi nei loro panni posso capire la loro esigenza, esigenza che potrebbe essere risolta creando taaaaaaaaante piste ciclabili ad hoc come avviene per i paesi del nord europa... i ciclisti stanno da una parte e le auto dall'altra. Problema: SOLDI, mancano e non le faranno mai.

 

La storia di togliere i punti dalla patente di guida è un'emerita stronzata. Che senso ha togliere i punti di una patente fatta per guidare automobili a chi infrange il codice della strada con la bici? Allora fanno un altro tipo di patente dalla quale si possano rimuovere i punti relativi alla bici e con un nuovo codice stradale adatto ai veicoli a due ruote. Problema: così nessuno prende più in mano la bicicletta, soprattutto i più piccoli e sappiamo che lo sport qualunque esso sia è importante, anche per il corpo... se la gente sta bene lo stato non spende in sanità e se lo stato spende meno in sanità mette da parte qualcosa (forse  :D)

 

E comunque possono anche mettere sta legge, ma se poi non ci sono i controlli non verrà applicata mai.

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Il problema dei ciclisti (categeoria in cui rientro), è che una parte di essi va in giro pensando una o più delle seguenti cose:

- attraverso la strada dove voglio

- faccio la rotonda al contrario perchè l'uscita è più vicina

- vado in senso opposto nelle strade a senso unico

- occupo l'intera corsia, se uno vuole mi sorpassa

- vado senza mani, tanto sono capace

- uso il cellulare

 

ed una sequela enorme di altri modi di pensare/fare. Ora, questo non va bene.

 

Le bici, sulle strisce pedonali non ci possono andare (per N motivi, fra i quali la differenza di velocità di un pedone rispetto a quela di una bicicletta), andare in bici senza mani è pericoloso perchè se c'è un imprevisto il tempo per intervenire è di gran lunga maggiore rispetto a quello necessario se le mani fossero sui manubri, e così via discorrendo. Le bici (come i pedoni) non devono e non possono fare quello che vogliono. Le automobili non attraversano (solitamente) il marciapiede perchè altrimenti allungano troppo il percorso per arrivare in un punto X, al contrario del pedone, che se ha le strisce pedonali a 30 metri attraverso in ogni caso la strada, magari vicino ad una curva.

 

 

Comunque ritornando al discorso... lo ammetto io sono una di quelle persone che se potesse ucciderebbe in massa i ciclisti che occupano l'intera carreggiata i sabati e le domeniche pomeriggio  :ok:

quanto ti comprendo :ok:

 

 

Comunque mettendomi nei loro panni posso capire la loro esigenza, esigenza che potrebbe essere risolta creando taaaaaaaaante piste ciclabili ad hoc come avviene per i paesi del nord europa... i ciclisti stanno da una parte e le auto dall'altra. Problema: SOLDI, mancano e non le faranno mai.

Nella maggior parte dei casi non è un problema di soldi il primario, ma è un problema di "dove le facciamo?", il problema è che spesso ci sono case o altri edifici lungo le uniche vie per costruire piste ciclabili ed un esproprio non è mai una cosa simpatica, tra l'altro non vedo perchè il cittadino che si è comprato una casa, debba pagare per gli errori commessi dall'ufficio tecnico di un comune composto da incapaci o da menti di scarse vedute.

 

La storia di togliere i punti dalla patente di guida è un'emerita stronzata.

Lo dicevano anche quando si è attivata la patente a punti, ed ora il risultato è che ci sono meno incidenti e meno idioti (oltre che più cassa, il che non guasta affatto). La cosa fantastica è che se in un incidente bici/auto l'auto ha ragione (e capita  molto spesso), quasi sempre la ragione viene assegnata al ciclista, stessa storia per i pedoni.

 

 

Che senso ha togliere i punti di una patente fatta per guidare automobili a chi infrange il codice della strada con la bici?

Quel che conta non è il mezzo, ma il cosa usi come luogo di spostamento, una strada? acque? spazi aerei?

Ci sono alcuni velivoli che possono essere pilotati senza alcuna licenza, se tu sbagli a seguire qualche regolamento del volo (che si da per scontato tu conosca), al limite incorri in una sanzione amministrativa; se io, che sono in possesso di una licenza di volo per velivoli di vario genere, faccio una cazzata, incorro in sanzioni amministrative, in un processo e magari anche al ritiro della licenza; due pesi due misure? mica sono sbagliati: nel momento in cui io ho una licenza, significa che una commissione ha decretato che io sono a conoscenza delle norme per il pilotaggio di velivoli, che si tratti di un aliante o di aereo a motore, sempre quelle sono le norme; sempre al velivolo più piccolo le precedenze, sempre a destra in caso di due velivoli in traiettoria uno-contro-l'altro, etc etc, niente di diverso da auto e biciclette; le bici di fronte ad un semaforo rosso devono stare ferme, attraversano col rosso? trovo giusto che paghino multe salate altrettanto quanto quelle di chi usa la macchina, e se poi sono persone patentate, per il solo fatto che hanno studiato il codice della strada, trovo altrettanto giusto che vengano decurtati loro i punti. Da qui a chiamare "stronzata" una legge che da una giro di vite ad una moltitudine di idioti sulle due ruote ce ne passa.

 

Allora fanno un altro tipo di patente dalla quale si possano rimuovere i punti relativi alla bici e con un nuovo codice stradale adatto ai veicoli a due ruote.

Mica male come idea, magari si punta ad arrivare a quello per gradi, cosa alla quale personalmente sarei favorevole anche se con alcune riserve sulle possibili problematiche.

 

Problema: così nessuno prende più in mano la bicicletta, soprattutto i più piccoli e sappiamo che lo sport qualunque esso sia è importante, anche per il corpo...

La sicurezza di chi va in giro per le strade, viene ancora prima della salute; ed andare in giro in bici senza conoscere il codice della strada, o che al rosso ci si ferma, o che le bici non devono attraversare i passaggi pedonali (se non accompagnando le bici a terra) è grave tanto quanto quelli che guidano col cellulare sorseggiando una birra mentre guardano un film.

 

E comunque possono anche mettere sta legge, ma se poi non ci sono i controlli non verrà applicata mai.

Sento spesso questa frase, eppure nella provincia dove abito vengono fatti qualcosa come 1500 controlli dell'alchol tra il venerdi e la domenica notte, vengono fermate centinaia di vetture fuori dai caselli dell'autostrada per controlli da parte della guardia di finanza durante la settimana. Forse il problema non sta unicamente nella carenza di organico o nella mancanza di pecunia, forse sta anche nella voglia di lavorare, ed a volte solo quest'ultima è il reale problema :D

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[Comunque mettendomi nei loro panni posso capire la loro esigenza, esigenza che potrebbe essere risolta creando taaaaaaaaante piste ciclabili ad hoc come avviene per i paesi del nord europa... i ciclisti stanno da una parte e le auto dall'altra. Problema: SOLDI, mancano e non le faranno mai.

 

mah guarda, in una strada molto trafficata che percorro c'erano le piste ciclabili, non ho mai visto un ciclista percorrerle, anche perchè erano fatte male.

e comunque io sono uno di quelli che metterebbe delle espansioni laterali nella macchina per predere più ciclisti possibile :ok:

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Se il problema fosse l'ordine pubblico ci sarebbe una differenza maggiore tra i punti decurtati a seconda del reato e, al termine dei punti, la sospensione della patente sarebbe irrevocabile, salvo riprenderla daccapo. E in ogni caso ci dovrebbe essere una sospensione temporanea ogni tot punti persi, ma le decurtazioni in tal caso dovrebbero essere fatte in maniera più pragmatica (con ogni buona conseguenza sia per chi viene decurtato ingiustamente sia per chi sfugge).

 

Invece lo scopo di queste norme è accumulare quanti più soldi possibili, quindi si creano leggi-pretesto per emettere multe, inoltre i punti si possono recuperare, sempre a pagamento per la buona sorte delle scuole guida.

 

Si tratta solo ed esclusivamente di soldi, lo stato è il primo soggetto da cui è necessario tutelarsi; mafia, criminali e terzi soggetti vengono sempre dal secondo posto in poi.

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Io sono stato un organizzatore di Massa Critica.

Si prendono un centinaio di ciclisti

e si riempiono le strade trafficate

occupando tutta la corsia e vagando felici.

 

Lo scopo (oltre a sensibilizzare verso qualcosa,

l'abbiamo fatto anche per il Pride di Roma

contro "le zone rosse di Alemanno")

è anche quello di farvi pentire di essere automobilisti.

 

Responsabili di più morti del Nazismo

e del probabile collasso ecologico del Pianeta;

riuscite persino a imbarazzarmi prendendovela coi ciclisti...

come riuscite a fare dell'umorismo?

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io personalmente non faccio dell'umorismo; senza andare troppo off topic:

quanto all'uso della macchina, si può farne un uso intelligente, ad esempio se devo andare da mia zia che sta a 15km salvo diluvio universale c'è la bici, se devo andare in biblioteca o al supemercato bici + mega-zaino per la spesa, se devo andare a lavoro dove sono 80 km auto, perchè in caso contrario dovrei usare 5 mezzi pubblici (1bus + 2treni + 1bus +1metrotramvia  +1,4km a piedi), anche fosse un solo mezzo unico sarebbe assurdo impiegarci un'ora e un quarto col treno (è il tempo medio di percorrenza di 80 km) e 25 minuti con l'auto.

 

Al di là del "questa è una legge per far cassa", bisogna si incoraggiare l'uso delle bici costruendo piste ciclabili e cercando soluzioni per metterle al sicuro quando si va in giro (vedi Padova), però non è corretto che un mezzo sulla sede stradale possa fare quel che gli pare, mettendo magari anche a rischio altri veicoli/persone (stesso discorso vale per qualsiasi mezzo di trasporto, incluse le persone). Cito la rifomulazione di un giornalista di una sentenza della Cassazione: "...è essenziale che i conducenti di veicoli a due ruote ed i pedoni (quindi non solo i conducenti di  automobili) rispettino il codice della strada indi le regole, ciò per salvaguardare la propria incolumità e quella degli altri. Questa sentenza è stata emessa perchè un pedone ha attraversato la strada non sulle strisce pedonali (poste a 26 metri da lui) provocando quasi (gli automobilisti hanno frenato in tempo) un tamponamento; l'automobilista quando guida e vede delle strisce pedonali (o cartelli di presegnalazione che le indicano) ha sempre un occhio più attento in quel momento, se gli sbuca all'improvviso una persona/ciclista/altroveicolo in un posto dove non deve essere, chi guida potrebbe non avere dei tempi di reazione sufficienti per evitare l'ostacolo e magari causare un incidente di carattere grave; questo per dire cosa? che tutti devono pagare (in tutti i sensi), ciclisti, pedoni, motociclisti e quant'altro.

 

Ai genitori il compito di insegnare ai figli piccoli cosa si fa e cosa non si fa quando si va in giro in bicicletta, ai genitori il compito di insegnare che si attraversa solo sulle strisce. Sinceramente non vedo tutta questa sorta di legge scandalo. Fa cassa, embè? Una "punizione" occorre, personalmente sono contrario alle multe, vedo molto più di buon occhio pene come "100 ore di servizi socialmente utili", ma non fanno cassa ed ai politici non piacciono queste cose. L'altro modo per evitare di pagare le multe è rispettare il codice della strada, e non pensare di poter far quel che si vuole.

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Risultato?

Inutile prendere la bicicletta quando si beve,

tanto vale prendere ugualmente la macchina....

 

Questo post riassume ciò che penso. È una vera porcheria.  :asd:

 

  OLDBOY MOD: ossia esplicitando?

 

-.- ........

Penso che tale legge sia un ulteriore incentivo ad andare in auto, piuttosto che andare in bicicletta e contribuire ad inquinare di meno. Praticamente in tutti i Paesi dell'Europa occidentale incentivano l'uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, mentre noi siamo SEMPRE in leggera controtendenza. Ecco perché è una porcheria.

Scusate se non era chiaro.

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Questa legge non proibisce di andare in bicicletta, ti dice solo di non fare le rotonde al contrario altrimenti vieni cazziato; ti invito a leggere i post scritti fino ad ora; sul fatto della controtendenza non so dove abiti tu, ma qui piste ciclabili crescono come fiori, certo che se dici che non ci sono piste ciclabili a Milano, la scelta sta tra abbattere qualche casa o chiudere tutto il centro (centro di Milano = qualche chilometro quadrato) avendo poi spaventosi costi per i mezzi pubblici (che ovviamente vanno aumentati visto che si chiude il centro) che il comune (noi) dovrà sostenere.

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Guest Irish Dragon
-.- ........

Penso che tale legge sia un ulteriore incentivo ad andare in auto, piuttosto che andare in bicicletta e contribuire ad inquinare di meno. Praticamente in tutti i Paesi dell'Europa occidentale incentivano l'uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, mentre noi siamo SEMPRE in leggera controtendenza. Ecco perché è una porcheria.

Scusate se non era chiaro.

 

Fosse per me, obbligherei i ciclisti a sostenere esami equivalenti ai C.I.G. (il cosiddetto "patentino"), perché sono dei pericoli quanto coloro che prendono la macchina o la moto (e che nessuno mi venga a dire che la bicicletta non è pericolosa).

Considerare la perdita di punti una "porcata", equivale a non considerare determinati comportamenti da parte di emeriti ignoranti (non so te, ma a me l'idea di incollarmi un ciclista perché viene contromano in curva, non fa granché piacere).

Il problema di questa idea, semmai, è relativo a chi non ha la patente e allo stato attuale delle biciclette, prive di qualsiasi targa identificativa. Nel primo caso è possibile solo la multa (questo sempre per la mancanza di una "patente" o una qualsiasi formazione relativa alle norme su strada), nel secondo rimane comunque difficile accertare determinate infrazioni.

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L'uso della bicicletta va incoraggiato

come l'uso dell'automobile va scoraggiato.

Punto e basta.

 

I motivi per cui farlo sono troppi

e mi stupirei di doverli elencare.

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Guest Irish Dragon

Andrebbe incoraggiato l'utilizzo responsabile di una bicicletta, non solo la semplice azione del "prendi la bicicletta - ci salti sopra - inizi a pedalare".

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Anche il ciclista più irresponsabile

è meglio del migliore degli automobilisti.

 

Il Pessimo Ciclista - mal che vada -

si rompe la testa contro la tua carrozzeria.

 

L'Ottimo Automobilista - ben che vada -

inquina, fa cementificare la città

e fa scoppiare guerre per il petrolio.

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no il peggior ciclista si mette a fianco al suo collega e per superarlo sei costretto ad andare del tutto nell'altra corsia rischiando maggiormente uno scontro totale con una macchina nel senso opposto, parlo per esperienza personale, provate voi a percorrere l'orientale sarda (quasi tutta curve, salite e discese) dovendo superare un numero di ciclisti che può superare la ventina.

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