Shamrock Posted December 8, 2008 Posted December 8, 2008 Molti autori hanno tentato di scrivere una storia in poche frasi, o in un solo rigo. Ernest Hemingway ci è riuscito, creando angoscia e tristezza. "For sale. Baby shoes. Never worn. " In vendita. Scarpe da bambino. Mai usate. Quote
Amarantos Posted December 21, 2008 Posted December 21, 2008 Fantastica, ma da tagliarsi le vene. Quote
Guest I_am_igor_stravinskij Posted December 21, 2008 Posted December 21, 2008 La conoscete invece quella di Stephen King? Gli era stato chiesto di scrivere il thriller più breve del mondo, e lui creò questo "L'ultimo uomo sulla terra è chiuso nella sua stanza. Bussano alla porta." Geniale! :) Quote
Evelpide Posted December 21, 2008 Posted December 21, 2008 igor...è fantstica! A me per ora non viene in mente nessno..appena ho qualche lume...scrivo Quote
wb Posted December 22, 2008 Posted December 22, 2008 Mi ricordo che un po' di tempo fa ne avevano pubblicate parecchie, credo sul Corriere della Sera; comunque quella di Hemingway è meravigliosa Quote
Potanogiollo Posted December 22, 2008 Posted December 22, 2008 Bellissima, Ish, non la conoscevo. Fa pensare molto, tu sai a cosa si riferisce? Ad un bambino che non c'è più o magari ad un bimbo mai nato a cui erano state già comprate le scarpine? In ogni caso è terribile ma davvero di effetto. Quote
Albi Posted December 22, 2008 Posted December 22, 2008 Angosciante :) preferisco il thriller :) Quote
white Posted December 22, 2008 Posted December 22, 2008 La conoscete invece quella di Stephen King? Gli era stato chiesto di scrivere il thriller più breve del mondo, e lui creò questo "L'ultimo uomo sulla terra è chiuso nella sua stanza. Bussano alla porta." Geniale! :) questa è troppo bella *.* Quote
Amarantos Posted December 22, 2008 Posted December 22, 2008 Quella di Stephen King già la conoscevo. A me mette i brividi sul serio :) Quote
Loup-garou Posted December 28, 2008 Posted December 28, 2008 A me quella di Stephen King non piace. A differenza di quella di Hemingway, non mi dà l'impressione di "storia da una sola riga", mi sembra più un incipit, una storia interrotta senza nessuna ragione. Quote
Wythe Posted January 2, 2009 Posted January 2, 2009 C'è da dire che le scarpine potrebbero non essere mai state usate perché chi gliele ha regalate ha sbagliato misura. Cioè, può succedere. Ok la smetto con le cazzate, ma devo dire che con sei parole mi avete ammazzato il buonumore, grazie! Quote
Shamrock Posted January 4, 2009 Author Posted January 4, 2009 Bellissima, Ish, non la conoscevo. Fa pensare molto, tu sai a cosa si riferisce? Ad un bambino che non c'è più o magari ad un bimbo mai nato a cui erano state già comprate le scarpine? In ogni caso è terribile ma davvero di effetto. Non so precisamente a cosa si riferisce, ma nella mia mente sin dall'inizio si è formata l'idea di una mamma in dolce attesa, felice della sua gravidanza, che prepara con amore tutto ciò che serve al nascituro... e poi, per un tragico evento, perde il bambino. E rivende tutto ciò che ha preparato (anche se penso che non tutti lo farebbero.) Quote
cookie07 Posted January 14, 2009 Posted January 14, 2009 davvero toccante per me è stato quasi ovvio pensare subito alla tragicità dell'evento...la perdita...che tristezza... Quote
Guest I_am_igor_stravinskij Posted January 15, 2009 Posted January 15, 2009 Ora che ci penso, è di un autore italiano noto per i suoi racconti brevi, ma non mi ricordo il nome. "E quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì." Mah... Quote
Velocifero Posted January 15, 2009 Posted January 15, 2009 Ho trovato questa: With bloody hands, I say good-bye. - Frank Miller mi piace. Quote
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