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Incomprensioni e aiuto da parte vostra


Fladimiro71

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8 hours ago, Abisso said:

È super creepy solo per me?

A me sembra anche incoerente col resto.

Sembra quasi che il topic starter sia un maniaco del controllo,

ma voglia far passare il fidanzato per una persona ossessionata dal farsi controllare

(gli dà le password di sua iniziativa, non voglio uscire con altri per non mancargli di rispetto...)

?

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37 minutes ago, Almadel said:

A me sembra anche incoerente col resto.

Sembra quasi che il topic starter sia un maniaco del controllo,

ma voglia far passare il fidanzato per una persona ossessionata dal farsi controllare

(gli dà le password di sua iniziativa, non voglio uscire con altri per non mancargli di rispetto...)

?

Il fatto che io  l'abbia registrato non significa io sia  un maniaco del controllo. Chiaramente come ho fatto intendere c'erano basi che mi davano modo di sospettare che qualcosa non andasse ( tipo la montagna di fazzolettini ecc.) e poiché lui non mi dicesse nulla ho cercato di scoprirlo a modo mio ( tipo  quando sospetti che qualcuno ti tradisce e lo inizi a controllare e addirittura a pedinarlo. [Si c'è gente che arriva addirittura a tanto)].

Lui si è sentito controllato perché non pensava arrivassi a tanto e cosi pensando che io l'avessi fatto in malafede per un qualche sospetto di tradimento mi ha dato tutto affinché io controllassi ed eliminassi account di persona. Io comunque non l'ho fatto perché pensavo che ciò potessero farmi capire finalmente che cosa lo tormentasse ma non trovando prove pensavo voi mi poteste aiutare e nel frattempo ne ho approffitato di qualche consiglio notando che molti di voi sono intenditori in queste cose.

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13 minutes ago, Fladimiro71 said:

tipo la montagna di fazzolettini ecc.)

Scusami ma se io vedo una montagna di fazzolettini, tutto penso tranne che li usi per piangere. Che poi se piangi, al limite ne usi uno al giorno. Come sei arrivato a quella conclusione? 

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2 minutes ago, Ghost77 said:

Scusami ma se io vedo una montagna di fazzolettini, tutto penso tranne che li usi per piangere. Che poi se piangi, al limite ne usi uno al giorno. Come sei arrivato a quella conclusione? 

Perché quando torno da lavoro lo vedo in faccia rossa ( come quando un bambino o qualcuno ha appena smesso di piangere) qualche volta aprendo io con le chiavi l' ho addirittura sorpreso ma ha fatto finta di nulla. E poi quei fazzolettini gli servono non tanto per asciugarsi le lacrime ma per soffiarsi il naso dal muco derivante dal pianto ( almeno questa é la conclusione a cui sono giunto per spiegarmi il perche ne usa tanti e non uno)

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Scusa se chiedo:

tu gli vuoi bene e vuoi continuare la relazione con lui ?

Io mi spiego il fatto che lui piange quando non ci sei in uno dei due modi seguenti:

1.  Come gia' scrissi sopra

      https://it.m.wikipedia.org/wiki/Disturbo_da_stress_post-traumatico

2. Si comporta come certi cani lasciati soli a casa quando il padrone va a lavorare e vanno in stress, panico o quant'altro e iniziano o a piangere o a fare casotto, o a distruggere tappeti e tende per lo stress che comporta loro l'essere lasciati soli dal padrone

per me come scrissi prima queste cose andrebbero affrontate con un terapeuta.

Edited by marco7
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prima di ricorrere allo strizzacervelli aspetta un attimo 

e cercate di parlare.

per esempio, se vuoi attaccare bottone con lui stasera,

prova a mandargli sta foto ora e vedi come reagisce

40038842_2155828351322373_36874430381094 

Edited by freedog
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6 hours ago, marco7 said:

Scusa se chiedo:

tu gli vuoi bene e vuoi continuare la relazione con lui ?

Io mi spiego il fatto che lui piange quando non ci sei in uno dei due modi seguenti:

1.  Come gia' scrissi sopra

      https://it.m.wikipedia.org/wiki/Disturbo_da_stress_post-traumatico

2. Si comporta come certi cani lasciati soli a casa quando il padrone va a lavorare e vanno in stress, panico o quant'altro e iniziano o a piangere o a fare casotto, o a distruggere tappeti e tende per lo stress che comporta loro l'essere lasciati soli dal padrone

per me come scrissi prima queste cose andrebbero affrontate con un terapeuta.

Certo che voglio assolutamente continuare con lui.  Anche perché ci tengo moltissimo e lo vedo nel mio futuro. Per quanto riguarda il problema, su consiglio di freedog ieri sera ne abbiamo parlato e lui mi ha detto che piange perché quando è solo si annoia e riflette balenandogli cosi in mente brutti ricordi sulla famiglia e del suo passato e non mi ha voluto dire niente perché erano cose alla quale lui da solo doveva mentalmente uscirne e che quando é con me parlando divertendoci ecc. si distrae e non ci pensa ( ecco perché è felice) e sul fatto dell'ombrello mi ha detto che a parte gli sembrava giusto lo ha fatto anche per sdebbitarsi poiché lui pensa che è mortificante il fatto che stia da me e mi prenda cura di lui ( cosa che per me essendo fidanzati è normalissimo). 

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ribadisco: devi maneggiare con moltissima cura & delicatezza la situazione!

ok, la storia dell'ombrello può essere una premura, ma può essere anche sintomatica di quanto lui sia disposto ad annullarsi per accondiscendere ad ogni tuo volere, espresso o no.

Il rapporto così è squilibrato (con lui troppo succube/dipendente in tutto & per tutto da te) ; devi aiutarlo a trovarsi un suo percorso, degli interessi [e degli amici] suoi, eccetera. Insomma, fare in modo che abbia una SUA vita e che non viva solo alla tua ombra; l'ideale sarebbe che riusciate ad arrivare ad un rapporto alla pari tra due ragazzi che si voglion bene e, chissà, magari un giorno si cirinneranno e bla bla bla.

coma farlo? eh, non so se ci sia una ricetta valida per tutti -o almeno non l'ho mai conosciuta-!

temo che dovrete trovare la vostra da soli!

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Il fatto che tu l’abbia registrato è inquietante. Mi spiace ma è così. Che poi il gesto sia stato voluto a fin di bene, è un altro discorso.

Premesso questo... si sta sicuramente annullando per te. Forse perché sei la sola persona che gli rimane, che gli da sicurezza e che in qualche modo lo protegge.

Mi metto nei suoi panni: essere abbandonato dalla famiglia  non deve certo essere bello. Una persona può crollare se non è più che forte ( e non mi pare il caso suo).

Forse la cosa migliore che tu possa fare è ridargli l’autostima, e farlo ritornare a credere in se’  stesso.

E’ un percorso tortuoso e difficile, e i risultati potrebbero essere non quelli sperati; incorri anche nel rischio di perderlo. 

In ogni caso, buona fortuna per tutto! 

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Ti ha detto che piange perche' a casa da solo si annoia e pensa al passato.

che ha fatto finora come studi o come formazione professionale ?

da quanto tempo lui abita con te e rimane da solo a casa quando vai al lavoro ?

pensi potrebbe trovare un lavoro anche a tempo parziale o aiutare in volontariato ad esempio in una societa' protezione animali o altro ?

potrebbe fare dei corsi per qualificarsi professionalmente e poi lavorare un po' fuori casa in modo da distrarsi e non sentirsi solo ?

dovrebbe fare un'attivita' fuori casa che gli piace e gli interessa.

Edited by marco7
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In tutto ciò ho notato una cosa. 

Un mese esatto fa, lui scriveva su questo forum, indeciso sulla sua vita. 

Ora, considerando che non abbia cambiato vita il giorno dopo -la decisione sul lasciare la famiglia , il tuo cercare una casa in affitto che non si trova proprio in due giorni, il trasferimento, insomma presumo viviate insieme da una settimana scarsa. Come può essere già successo tutto questo, come la cena coi colleghi, il filmarlo,la lite e via dicendo? 

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2 hours ago, Ghost77 said:

In tutto ciò ho notato una cosa. 

Un mese esatto fa, lui scriveva su questo forum, indeciso sulla sua vita. 

Ora, considerando che non abbia cambiato vita il giorno dopo -la decisione sul lasciare la famiglia , il tuo cercare una casa in affitto che non si trova proprio in due giorni, il trasferimento, insomma presumo viviate insieme da una settimana scarsa. Come può essere già successo tutto questo, come la cena coi colleghi, il filmarlo,la lite e via dicendo? 

E' la tua vita a essere lenta ?

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7 hours ago, Ghost77 said:

In tutto ciò ho notato una cosa. 

Un mese esatto fa, lui scriveva su questo forum, indeciso sulla sua vita. 

Ora, considerando che non abbia cambiato vita il giorno dopo -la decisione sul lasciare la famiglia , il tuo cercare una casa in affitto che non si trova proprio in due giorni, il trasferimento, insomma presumo viviate insieme da una settimana scarsa. Come può essere già successo tutto questo, come la cena coi colleghi, il filmarlo,la lite e via dicendo? 

Ti spiego: Io ho fatto il colloquio di lavoro a luglio e mi hanno detto che ero assunto ma mi davano tempo per pensarci e in caso di risposta affermativa avrei iniziato a lavorare a settembre ( dopo che l'azienda fosse tornata dalla ferie). Indipendentemente da questa situazione io il lavoro lo volevo e dunque avevo bisogno di un appartamento e mi sono messo alla ricerca trovando un affitto breve ( di 1 anno) e una casa un po' piccolina. Io e il mio boy avevamo pensato di fargli continuare gli studi da me ma voleva però che cercassi una casa stabile con contratto d'affitto duraturo ( i classici 4+4 ). Vista come si é evoluta la situazione alla fine lui é venuto ad abitare nella casa con affitto breve e siamo alla ricerca di una casa stabile. Lui comunque si faceva prendere da queste paranoie ( e cambiava idea in continuazione) finché si é fatto coraggio ed il 28 settembre é salito.

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davydenkovic90

Oh no, un altro profilo falso di Simona Izzo. 

Chiedo scusa per la battuta, ma questo topic sembra palesemente il copione di un pessimo regista.

Dietro il profilo "Fladimiro71" c'è una sola persona, che indubbiamente è giovane e  soffre molto, trovandosi in una situazione di incertezza, precarietà, isolamento sociale, omosessualità vissuta male o non vissuta e conseguenti ripercussioni sulla psiche, ecc. Situazione in cui non è troppo difficile identificarsi perché tutti - credo - ci siamo più o meno passati, anche se magari in maniera più soft o parziale.

Da matematico sono sempre portato a discernere i dati essenziali nella nube di fumo gettato negli occhi... e qui se n'è gettato parecchio.

Vado al dunque: per prima cosa, non credo che sia proficuo vedere un eventuale fidanzamento come l'assegno in bianco di tutti i dolori e problemi e mali che si hanno nella vita. Qui mi sembra palese - anche dall'altro topic - che qualcuno tenti di cercare un fidanzato indipendente che viva lontano - a prescindere da chi sia - per una forma direi quasi di egoismo, e cioè per bypassare tutti i problemi legati non solo a una qualche realizzazione personale, ma anche quelli che possono nascere dal coming out in famiglia e nel proprio contesto sociale, di amicizie eventuali  e quant'altro.

Io posso capire che siano situazioni sofferte, e forse non immagino fino in fondo cosa voglia dire essere gay e crescere nel paesino sperduto del profondo sud, ma so che siamo nel 2018, fortunatamente, e non nel 1950. I gay oggi hanno tante possibilità in più. Non avremo ancora pieni diritti, ma non è più di questo mondo che un ragazzo gay, per esempio, venga ripudiato dalla famiglia e buttato fuori di casa a calci. E, se succede, di solito finisce sulla cronaca, le associazioni si mobilitano, ecc. La storia non finisce che il ragazzo va in una città del nord a prostituirsi. , se gli va bene, e sennò muore suicida o di stenti.

Inoltre, tramite mezzi a disposizione di tutti, internet o treno,  non è difficile parlare con altri gay o recarsi in un'associazione per tentare di affrontare certi problemi insieme a qualcuno che ne vive di simili magari proprio nello stesso contesto.

Il consiglio che darei alla persona che scrive è, possibilmente, quello di sfruttare la sua presenza su questo forum per aprirsi al dialogo con altri ragazzi gay, cercando punti in comune e pian piano normalizzando il dramma di dover fare coming out.

Copioni come questo possono anche essere un passo embrionale, quindi va bene, non sto puntando il dito contro di te. Assicurati solo di andare nella direzione giusta e di fare un percorso di accettazione il più possibile sereno.

In bocca al lupo.

Edited by davydenkovic90
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10 minutes ago, davydenkovic90 said:

Oh no, un altro profilo falso di Simona Izzo. 

Chiedo scusa per la battuta, ma questo topic sembra palesemente il copione di un pessimo regista.

Dietro il profilo "Fladimiro71" c'è una sola persona, che indubbiamente è giovane e  soffre molto, trovandosi in una situazione di incertezza, precarietà, isolamento sociale, omosessualità vissuta male o non vissuta e conseguenti ripercussioni sulla psiche, ecc. Situazione in cui non è troppo difficile identificarsi perché tutti - credo - ci siamo più o meno passati, anche se magari in maniera più soft o parziale.

Da matematico sono sempre portato a discernere i dati essenziali nella nube di fumo gettato negli occhi... e qui se n'è gettato parecchio.

Vado al dunque: per prima cosa, non credo che sia proficuo vedere un eventuale fidanzamento come l'assegno in bianco di tutti i dolori e problemi e mali che si hanno nella vita. Qui mi sembra palese - anche dall'altro topic - che qualcuno tenti di cercare un fidanzato indipendente che viva lontano - a prescindere da chi sia - per una forma direi quasi di egoismo, e cioè per bypassare tutti i problemi legati non solo a una qualche realizzazione personale, ma anche quelli che possono nascere dal coming out in famiglia e nel proprio contesto sociale, di amicizie eventuali  e quant'altro.

Io posso capire che siano situazioni sofferte, e forse non immagino fino in fondo cosa voglia dire essere gay e crescere nel paesino sperduto del profondo sud, ma so che siamo nel 2018, fortunatamente, e non nel 1950. I gay oggi hanno tante possibilità in più. Non avremo ancora pieni diritti, ma non è più di questo mondo che un ragazzo gay, per esempio, venga ripudiato dalla famiglia e buttato fuori di casa a calci. E, se succede, di solito finisce sulla cronaca, le associazioni si mobilitano, ecc. La storia non finisce che il ragazzo va in una città del nord a prostituirsi. 

Inoltre, tramite mezzi a disposizione di tutti, internet o treno,  non è difficile parlare con altri gay o recarsi in un'associazione per tentare di affrontare certi problemi insieme a qualcuno che ne vive di simili magari proprio nello stesso contesto.

In bocca al lupo.

Scusami ma veramente sei giunto a delle conclusioni che non stanno né in cielo né in terra bensi fatto solo di prevenzioni. Neanche vi conosco che motivo avrei di mentire per inventarmi tutte queste cose? Vi ho chiesto un aiuto per aiutarmi a rintracciare un topic o qualche prova e magari un consiglio e si é aperto un lungo dibattito dove sono stato anche giudicato ( ma vabbè i consigli sono sempre ben accetti). Molte delle cose a cui sei giunto sono state anche comprese male ( hai affermato che se ai giorni nostri succeda che un ragazzo gay venga cacciato di casa fa scoop. ma nel mio caso é stato lui che se ne andato di sua spontanea volontà e per i genitori é stato meglio così dunque che notizia deve fare? e poi che c'entra questa cosa?) dunque le conclusioni a cui sei giunto sono sbagliate. Come é capitato con un altro utente ha considerato che già dal fatto che lui si sia annullato per me sia una cosa impossibile e di conseguenza i contenuti falsi. Quanto si vede che voi non avete mai conosciuto un ragazzo  dipendente o almeno un ragazzo che avesse queste difficoltà ( di conseguenza non avendo vissuto la mia situazione non giudicate). Può capitare che alcune cose non ti siano chiare o perché mi sono espresso male o perché non sono stato abbastanza esaustivo ( come è capitato a qualcuno che non capiva ma che prontanente gli ho chiarito tutto) ma da qui a dire che é tutta finzione c'è ne vuole... sopratutto a dare del ragazzo problematico psicologicamente ad una persona  che neanche conosci. Se é capitato in passato quello che tu sostieni ovvero racconti falsi é deducibile il perché tu sia prevenuto ma comunque questo non significa tu debba estenderlo a chiunque. E nonostante il tuo post abbia logica e un suo senso non è coerente col mio caso perché fatto di prevenzioni e di cose percepite male.

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Il fatto è che hai la stessa padronanza linguistica del tuo ragazzo, simili modi di esprimerti. E dalle sue parole quello con la famiglia omofoba non era lui ma tu.  Comprendi che ci lascia un attimo confusi. 

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davydenkovic90

Fladimir, non ce l'ho con te e lungi da me polemizzare.

Se preferisci che prenda per buono il tuo copione ok, non ho problemi. Ma il mio consiglio rimane lo stesso.

Ti linko il topic che ha aperto il tuo ragazzo. Ha aperto solo questo.

https://www.gay-forum.it/topic/36415-sono-confuso-per-il-mio-futuro-e-avrei-bisogno-di-consigli/?tab=comments#comment-1028115

Saluti

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