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Vi racconto la prima delusione.


pasquale19it

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Vi racconto la prima delusione.

Ciao ragazzi, come ho accennato nella mia presentazione vi racconto quest'esperienza.

Mettetevi comodi perché il dono della sintesi l'ho perso e non riesco più a trovarlo ?.

Anche se è da un po' di tempo che non vivo male la mia omosessualità, credo di averla accettata totalmente solo dal mese di giugno: da allora infatti ho deciso di cercare gente per sentirmi meno solo, dal momento che in ogni contesto in cui mi trovi sono sempre e solo io quello "diverso", insomma qualcuno con il quale posso togliere la maschera da finto etero che indosso ogni giorno.

Nella mia città siamo un po'indietro: non ci sono posti gay friendly o associazioni. Non mi resta che usare Grindr.
Quell'app si rivela una gabbia di matti. Stavo decidendo di disinstallarla quando mi scrive un ragazzo della mia città, più piccolo di me di un anno. Questo era diverso. All'ormai classica domanda "cosa cerchi?" rispondiamo allo stesso modo: conoscenze. Abbiamo frequentato la stessa scuola superiore, quindi parte una bella chiacchierata a riguardo. E' fatta, abbiamo "attaccato bottone". Dopo qualche giorno il rapporto si evolve, cominciamo a scherzare, a prenderci in giro a vicenda e a insultarci, eravamo amici. Chattiamo per ore, per giornate intere anche. In questo periodo era lui a cercarmi o a "guidare la conversazione".  Io comincio a sospettare che lui volesse una relazione, ma io non mi sentivo pronto, è la prima volta che faccio tutto ciò. Lui lo sa, infatti è disponibilissimo a parlare di qualsiasi cosa riguardi l'omosessualità, mi ha spiegato molte cose e con il passare del tempo non ha avuto problemi a raccontarmi cose anche molto intime, sempre con lo scopo di "istruirmi". Un giorno mi invita a prendere un caffè e accetto. Dal vivo mi ha un po' deluso esteticamente. Nei giorni successivi pensavo di doverlo allontanare perché se già avevo timore della relazione, l'aspetto estetico "insoddisfacente" non può che peggiorare le cose; Mi sarei sentito uno stronzo però a comportarmi così, decido quindi che finché il mio è solo un sospetto, vado avanti. L'amicizia migliora ancora di più, posso dire che - per quello che è durata - è la più bella che abbia mai avuto.

Ad un certo punto però, dopo circa un mese e mezzo, le cose cambiano. Comincia a snobbarmi con la scusa della stanchezza per via del caldo e dello studio. questo comportamento si fa sempre più evidente ogni giorno che passa. A ferragosto ero lontano da casa per lavoro. Ero in un paesello di 3000 anime. Come se non bastasse era una giornata piovosa. Contatto il mio amico per avere un po' di compagnia e chiedergli come stesse passando il ferragosto. Mi risponde dicendo che gli sta andando bene, perché ha incontrato un ragazzo con il quale si sentiva da due settimane e si stava innamorando.  Io non me la prendo assolutamente, gli chiedo solo se saremmo rimasti amici anche nel caso si fosse fidanzato. (Ho fatto questa domanda perché ero reduce di un amicizia finita esattamente così: amico che si fidanza e abbandona gli amici). Mi risponde dicendo di sì che non c'è nulla di male. Intanto però riprende a snobbarmi più di prima.  Lo invito a prendere un caffè quando torno in città e accetta. Era molto meno scherzoso del solito, ma comunque parliamo tranquillamente e lui continua a darmi consigli come faceva di solito. Colgo l'occasione di un consiglio datomi per utilizzarlo in quel momento con lui: gli chiedo di nuovo perché si comportasse così. Risposta: "Quando conosco un ragazzo faccio sempre così, è solo un periodo e poi mi passa, tranquillo." Nel pomeriggio non ci sentiamo. La sera smonto dal lavoro e gli racconto la giornata lavorativa, come facevo di solito. Ad un certo punto vedo sparire la propic di whatsapp. Andai nel panico, temevo mi avesse bloccato. Non era così, i miei messaggi arrivavano ancora e rispondeva, anche se in modo molto freddo. Aveva cancellato il mio numero. Fingo di non averlo capito, gli segnalo il problema e gli chiedo spiegazioni. Risponde ipotizzando che sia dovuto a un aggiornamento che aveva appena fatto (stronzata). Lo invito ad andare in qualche posto la mattina dopo. Immaginavo già il rifiuto, ma tento comunque. Visualizza e non risponde. Preso dallo sconforto esco allo scoperto: gli dico che questo suo atteggiamento mi ferisce e che non so cosa provo, ma i miei sentimenti vanno oltre l'amicizia. Risponde chiedendomi scusa, ammettendo di essersi comportato male e dicendo che sarebbe stato meglio allontanarci per un po', che lui è preso da un'altra persona. Ero già pronto al rifiuto, infatti non è questo ad avermi ferito, ma ciò che mi ha fatto male è stata la fine dell'amicizia  e lo dico. Lui risponde dicendomi che sarebbe tornato a parlarmi ì, ma che prima un periodo di lontananza mi avrebbe fatto bene, che ci è passato già al mio posto e lo dice per il mio bene. Lo saluto accettando il consiglio.  Snobba anche il saluto, lo visualizza ore dopo e non risponde. Se al momento della rottura non ho sofferto molto, i giorni successivi sono stati terribili, non avevo appetito e qualsiasi cosa avvicinassi alla bocca era difficile da mangiare, mi veniva il vomito. Ripensando al modo in cui mi ha trattato e alle puttanate che ha detto, preparo un messaggio molto lungo in cui gli dico tutto ciò che ho da dirgli, nel bene e nel male, concludendo con un addio. Lo tengo conservato aspettando il momento giusto. Ad un tratto però, la propic compare di nuovo: ha salvato il mio numero. Si riaccende la speranza di recuperare l'amicizia.  Aspetto ancora qualche giorno e poi gli mando un messaggio in cui gli spiego (sinceramente) che la mia era una cotta e la stavo superando, lo invito a prendermi un caffè per togliermi i sassolini dalla scarpa, in amicizia, senza litigare, solo per mettere a posto le cose. Non visualizza il messaggio anche essendo online. Dopo qualche ora provo a chiamarlo ma chiude la telefonata. Mi innervosisco un po', gli mando un sms in cui gli dico che se vuole può tranquillamente mandarmi a fanculo, ma deve avere il coraggio di affrontarmi. Ovviamente anche in questo caso non ottengo nessuna risposta. Passano due settimane, mi trovo davanti a una scena buffa che mi fa pensare a lui, perché il protagonista è una persona di cui lui mi ha parlato. Credendo che due settimane siano state sufficienti a stemperare il clima, decido di mandargli un vocale in cui gli racconto l'accaduto e anche un messaggio in cui gli dico che farò il suo stesso test d'ingresso per l'università, in modo da evitargli l'effetto sorpresa. Risponde un po' irritato chiedendomi perché continuavo a contattarlo. Gli rispondo dicendogli che mi aveva detto che sarebbe tornato a parlarmi e che se non vuole basta che me lo dice. Non ha visualizzato la risposta e qualche ora dopo ha di nuovo cancellato il mio numero. 
Arriva il giorno del test, lo incontro dopo alla fermata del bus per tornare nella mia città. Lo saluto con un bacio come avevamo sempre fatto. Cominciamo a parlare del test, in modo molto freddo, spesso si limita a rispondere solo "sì - no". Dopo un po' comincio a parlare del nostro rapporto e lui cerca di evitare dicendo che non vuole parlarne. Io vado avanti dicendogli che mi limiterò a ciò che ritengo strettamente necessario. Gli dico che, dal momento che dobbiamo essere entrambi a volere il riavvicinamento, se non vuole più saperne di me rispetto la sua scelta, ma deve dirmelo. Non risponde. Gli chiedo di rimanere amici, anche abbastanza "alla lontana" se vuole, perché immagino si sia fidanzato. Dice che sì, si è fidanzato e per l'amicizia deve pensarci. Ogni sua risposta sembra una presa per il culo. Mi trattengo fino a che con un certo nervosismo gli chiedo se mi stesse prendendo in giro. Risponde di no e che deve pensarci davvero. Finalmente cambia il modo di rispondere. Gli dico di nuovo che la mia è una cotta che ho superato, ma lui non mi crede perché ci è già passato. Lo ringrazio per i consigli che mi ha dato e gli dico che lui è molto importante per me. Mi risponde da stronzo dicendo: "Ma ci sono tante persone oltre a me". Gli spiego che lui è l'unico che sa che sono gay, l'unico con in quale posso essere davvero me stesso e che per quanto sono timido, tutto ciò è davvero tanto da parte mia. Sembra aver compreso e non risponde. Lo saluto e mi allontano.

Saliamo sul bus per il ritorno, lui si aggiudica l'ultimo posto libero mentre io e altra gente prima di me rimaniamo in piedi. Sono di nuovo vicino a lui. Per tutto il tempo è chiaro che cerca di evitare il mio sguardo, lo metto a suo agio girandomi dall'altra parte di tanto in tanto, dal momento che sul bus trovo mio cugino, seduto anche lui lì vicino. Mi aspettavo almeno un "ciao" prima che scendesse, invece ha approfittato di un mio momento di distrazione per strisciare inosservato fino alla porta, ben prima che il bus si fermasse. Da quel momento non l'ho più visto. Il comportamento avuto sul bus mi fa abbastanza schifo, tuttavia appena sceso mi sono reso conto che ha salvato di nuovo il mio numero. Anche se questa cosa mi da speranza non mi illudo: è finito tutto. Se vuole sarà lui a contattarmi. Il massimo che farò sarà fargli gli auguri nel caso il test avesse avuto per lui esito positivo, ma forse è anche troppo.

Bene, ho concluso ?. Secondo voi cosa ho sbagliato? Mi sono comportato male? Si potrebbe recuperare un giorno o è davvero finita definitivamente?
Grazie se siete giunti fin qui!

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28 minutes ago, pasquale19it said:

Ero già pronto al rifiuto, infatti non è questo ad avermi ferito, ma ciò che mi ha fatto male è stata la fine dell'amicizia  e lo dico. Lui risponde dicendomi che sarebbe tornato a parlarmi ì, ma che prima un periodo di lontananza mi avrebbe fatto bene, che ci è passato già al mio posto e lo dice per il mio bene. Lo saluto accettando il consiglio. 

L'errore è avvenuto qui, perchè tu hai accettato il suo consiglio ma...

29 minutes ago, pasquale19it said:

i giorni successivi sono stati terribili

Ora in questo non c'è niente di male, semplicemente hai scoperto di esserti preso una scuffia per lui nel momento in cui non era più disponibile, perchè prima quando disponibile lo era, non te la sentivi di provarci veramente...è una esperienza abbastanza comune, da un lato ti fai bastare il piacere di essere considerato, dall'altro però non ne puoi fare a meno quando vieni ignorato.

Razionalmente sai che l'amicizia sarà recuperabile solo quando ti passa la scuffia, ma poi ti manca e lo cerchi dicendoti che è per amicizia, quando in realtà pensi a lui da innamorato.

36 minutes ago, pasquale19it said:

Mi risponde da stronzo dicendo: "Ma ci sono tante persone oltre a me".

Qui lui non è stronzo, cerca di farti capire che solo quando prenderai in considerazione altre persone, potrà rinascere una amicizia fra voi

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Grazie @Hinzelmann. Non hai torto dicendo che penso a lui da innamorato, anche se credo si tratti di una cotta. Però io davvero cerco la sua amicizia. È fidanzato e so benissimo che è inutile inseguirlo e devo lasciar perdere, anche perché non mi permetterei mai a fare una cosa del genere. Credevo solo che almeno l'amicizia fosse recuperabile. 

Il modo da presa per il culo con cui mi ha detto che c'è altra gente oltre a lui mi ha fatto credere che stesse facendo lo stronzo, spero sia in realtà come dici tu.

Una delle cose che mi danno fastidio è appunto il fatto che lui rifiuti ogni contatto con me che non gli ho fatto nulla di male, ma si sentiva ancora con il suo ex che invece lo ha ferito. Non so che spiegazione si possa dare a questa cosa. 

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30 minutes ago, pasquale19it said:

Il modo da presa per il culo con cui mi ha detto che c'è altra gente oltre a lui mi ha fatto credere che stesse facendo lo stronzo, spero sia in realtà come dici tu.

A quel che ho capito non è un comportamento inusuale, la qual cosa non esclude al 100% la possibilità che possa essere anche stronzo

35 minutes ago, pasquale19it said:

anche se credo si tratti di una cotta

Lo penso anche io, non a caso parlo di "scuffia", è un colpo forte ma gli effetti non dovrebbero essere duraturi

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2 hours ago, Hinzelmann said:

Lo penso anche io, non a caso parlo di "scuffia", è un colpo forte ma gli effetti non dovrebbero essere duraturi

Ecco non intendevo bene il senso di "scuffia", adesso è chiaro.

Per quanto riguarda il tempo, è passato un mese dalla rottura. Adesso sto un po' meglio ma non mi è passato del tutto. Non so se ci siamo con i tempi. ?

In ogni caso la "caccia" su Grindr è ricominciata già da qualche settimana.

Edited by pasquale19it
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22 hours ago, pasquale19it said:

è passato un mese dalla rottura. Adesso sto un po' meglio ma non mi è passato del tutto. Non so se ci siamo con i tempi.

no.

per "tempo di sbollitura dalla cotta" si intende un periodo dai 6 mesi- 1 anno o più.

ancora c'è una bella brace ardente sotto la cenere..

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Ma no...6 mesi è il tempo per smaltire la botta di un fidanzato di cui si è ancora innamorati, che ti lascia.

In questo caso non si sono neanche mai messi insieme

vero.

ma la 'scuffia' (copyright tuo) il nostro opener se l'è presa, e bella forte.

il tempo di sbollitura cmq quello è, non si scappa!

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Se si chiude in casa e ci ripensa, limitandosi ad occhieggiare su grindr forse sì

Se invece esce con altri e magari ne incontra uno che gli piace...

Bisogna assecondare il metabolismo accelerato dell'età, per ridurre i tempi

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Se invece esce con altri e magari ne incontra uno che gli piace...

È quello che sto cercando di fare, anche se non è semplice ?

Comunque avrei un'ultima domanda.

La risposta giusta può darla solo il ragazzo con il quale mi sentivo, ma mi piacerebbe sapere che ne pensate voi. (In realtà me lo ha già detto lui spontaneamente, ma visto che mi ha costantemente preso in giro da quando ha cominciato ad allontanarsi non mi fido). 

La domanda è: almeno nei primi tempi, quando era lui a scrivermi e a invitarmi a uscire, è probabile che mi volesse o che insomma, la "scuffia" la stesse prendendo lui?

Me lo chiedo per essere più attento ed evitare di ripetere errori in futuro.

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9 minutes ago, pasquale19it said:

almeno nei primi tempi, quando era lui a scrivermi e a invitarmi a uscire, è probabile che mi volesse o che insomma, la "scuffia" la stesse prendendo lui?

beh, è possibile;

cmq anche se fosse stato così, ormai quel treno è andato ed è inutile rimuginarci su

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2 minutes ago, freedog said:

cmq anche se fosse stato così, ormai quel treno è andato ed è inutile rimuginarci su

Sì certo, ne sono perfettamente consapevole.

Me lo chiedo solo perché qualche anno fa i miei amici mi fecero notare che non mi ero assolutamente accorto dei "segnali" che mi mandava una ragazza (e non me ne sono accorto non perché era una ragazza, ma perché sono imbranato io ?). Voglio cercare di non essere recidivo.

Grazie a entrambi @Hinzelmann e @freedog, davvero.

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Probabile che all'inizio avesse un minimo di interesse nel conoscerti e magari poteva succedere qualcosina in più. In genere se l'altro ci piace una lingua in bocca ci scappa anche al primo appuntamento. Quindi o ti sei dimostrato un po' distante oppure nessuno dei due era veramente interessato. 

Quando all'inizio dici di avere il sospetto che lui voglia una relazione intendi con te oppure in generale? Sarebbe un po' infantile pensare che uno con cui mi scrivo da giorni voglia una relazione con me senza avermi mai visto. 

Poi non c'ho capito molto. Prima dici che non ti ha suscitato interesse ma ti ci trovi bene a parlare e sembra più un amico. Poi dici che hai una cotta. Poi che la cotta sta passando e rimane l'amicizia. In tutto questo lui è praticamente assente e non ti considera per vari motivi. 

Senti mandalo a quel paese. Più che altro continuare a scrivergli sarebbe totalmente inutile e risulteresti stressante. Se ci tiene a te sarà lui a farsi sentire. Mandagli giusto un messaggio carino per questo test e poi non insistere ulteriormente con questa storia. Già un mese per sbollire una cotta per uno dove alla fine non è successo niente mi sembra anche troppo. Muovi il culo e trovati qualcuno con cui uscire. 

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15 minutes ago, Paolo91 said:

Probabile che all'inizio avesse un minimo di interesse nel conoscerti e magari poteva succedere qualcosina in più. In genere se l'altro ci piace una lingua in bocca ci scappa anche al primo appuntamento. Quindi o ti sei dimostrato un po' distante oppure nessuno dei due era veramente interessato. 

Sicuramente è stata colpa mia, infatti dopo averlo incontrato pensavo di allontanarlo.

15 minutes ago, Paolo91 said:

Quando all'inizio dici di avere il sospetto che lui voglia una relazione intendi con te oppure in generale? 

In generale, ma poi ho pensato anche con me.

15 minutes ago, Paolo91 said:

Poi non c'ho capito molto. Prima dici che non ti ha suscitato interesse ma ti ci trovi bene a parlare e sembra più un amico. Poi dici che hai una cotta. Poi che la cotta sta passando e rimane l'amicizia. In tutto questo lui è praticamente assente e non ti considera per vari motivi. 

Sì allora, è giusto l'inizio, della cotta me ne sono accorto quando si stava allontanado, l'amicizia quando ho realizzato di aver perso il treno.

20 minutes ago, Paolo91 said:

Senti mandalo a quel paese. Più che altro continuare a scrivergli sarebbe totalmente inutile e risulteresti stressante. Se ci tiene a te sarà lui a farsi sentire. Mandagli giusto un messaggio carino per questo test e poi non insistere ulteriormente con questa storia. Già un mese per sbollire una cotta per uno dove alla fine non è successo niente mi sembra anche troppo. Muovi il culo e trovati qualcuno con cui uscire. 

Lo credo anch'io che scrivergli sarebbe inutile e fuori luogo. Ormai lo so che la porta è chiusa. Forse quel messaggio è anche troppo, ci penserò al momento comunque.

Grazie anche a te ?

@freedog ???

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