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Attrazione per maturi\daddy. Assenza paterna??


CieloRosso

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Salve a tutti, torno ad aprire un nuovo topic, ma questa volta più personale, vi parlo di me.

Sono un ragazzo di 31 anni, figlio unico dove al raggiungimento dei 9 anni e mezzo di età, mio padre decise di lasciare me e la mia mamma per andare a vivere con un'altra.

 

Successivamente con lo scoprirmi gay, il chiudermi in me stesso, capire di avere un carattere molto introverso (almeno fino a 20 anni)

a differenza dei miei amici... la mia vita sessuale l'ho sempre vissuta con attrazione per persone più grandi di me,

nonostante a letto io sia SOLO attivo dove pretendo appunto di comandare il gioco...

 

Tant'è vero che quando avevo 26-27 anni, molti mie amici andavano dietro a ragazzi molto più giovani di loro...

I ragazzetti fascia 18-24 i più gettonati, ma NO assoluto per me... io puntavo su quelli dai 35 in su... e mi vergognavo un po' a riguardo...

 

Per farla breve, ora che ho 31 anni, non guardo quelli dai 30 in giù... non mi attira nulla di loro e mi chiedo se alla fine sono normale... (?) visto che

ho un'attrazione davvero "DAVVERO" forte sui daddy dai 40 in poi (ma diciamo che anche dai 36 in su)

 

*Il punto del discorso:

insomma mi piace l'uomo vissuto perché ne ho passate veramente di brutte nella mia vita, sono cresciuto MOLTO in fretta, per l'età che ho è come se avessi 60 anni in esperienze,

mi sento vissuto\completo già adesso.. e gli uomini che ho conosciuto si sono sempre meravigliati nel mio modo di essere.

Non so come spiegarlo, ma questo mio stato maturo lo "ritrovo" nelle persone grandi e ci sto bene, cosa che invece non accade con quelli giovani.

Purtroppo i ragazzetti inutili figli di papà che non hanno mai avuto un problema nella loro vita o quelli precisini che puntano al viso perfetto con tutto preciso al millimetro

li evito come la peste, scusate se sono duro, non ho nulla contro di loro, ma non fanno per me.

Fortunatamente, rispetto la vita che ho vissuto... mi sento fortunato di essere di bell'aspetto, moro con barbetta, alto, atletico, yoga praticante e romantico.

Sapete sono arrivato al punto che non mi serve più niente per completarmi e stare bene, anche se mi piace mettermi in gioco e conoscere nuove persone (è sempre bello).

 

Cmq mi domandavo se invece tutta questa attrazione mi è nata proprio per la mancanza di un padre vicino... ??? E' questo quello che capita a chi vive

la vita senza un padre vicino? Lo cerca nelle persone più grandi inconsciamente?

Qualcuno ha vissuto un'esperienza simile la mia?

 

Se avete letto tutto, grazie mille.

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Può esserci un fondo di verità e non lo nego assolutamente, ma temo che molte volte queste psicoanalisi sui gusti sessuali siano delle immani boiate. Sui daddy volendo c'è anche la teoria opposta, quella della figura paterna molto presente -> voler ricreare quel legame con un partner sessuale più grande. 

La verità è che ho visto cacciatori di daddy sia tra chi odiava il padre, sia tra chi lo amava, sia tra chi vi aveva un rapporto neutro

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IlTaciturnoCheScrive

Sarà una semplice questione di gusti. Magari è vero pure che i gusti dipendono dalle esperienze di vita. Però io non sarei così convinto che la motivazione della tua predilezione sia la mancanza di tuo padre. Possibile che tu abbia avuto ammirazione verso persone più grandi e questo ha finito per avere un peso anche nell'attrazione degli uomini.

La prima parte della storia della tua vita assomiglia alla mia. Anch'io ho avuto un padre che se n'è andato presto. Però ho sempre preferito i ragazzi leggermente più piccoli di me. Di solito non più piccoli di 5 anni e non più grandi di 2 anni (se portati molto bene).  

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Condivido con te questa passione per i daddy , prima di passare alle tua domande ... ti voglio dire che la vita di nessuno é perfetta come spesso le persone tendono a far credere , mi arriva parecchio odio da quello che dici , scrivimi se ne hai bisogno . Ad ogni modo ecco quello che penso , tendi ad ammirare chi é più grande di te perchè lo vedi come "persona completa" per questo in grado di capirti e che possa in un certo senso formarti , colmare lacune . Per farla breve vuoi stare con qualcuno che ti capisca e che ti aiuti a raggiungere l'ideale di "persona completa" . E vedi i ragazzi come essere incompleti pieni di difetti , difetti che tu hai superato da tempo per via della tua vita dura .

2 hours ago, CieloRosso said:

Sapete sono arrivato al punto che non mi serve più niente per completarmi e stare bene

Lo pensi davvero? Io ne dubito

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davydenkovic90

No, io credo che di esperienze tu ne abbia avute troppo poche, almeno in ambito sentimentale o relazionale con altri gay, dato il tuo precedente topic e dato anche questo. Si vede anche dal fatto che tenti di mettere in piedi una teoria su qualcosa su cui non c'è nemmeno troppo da teorizzare, perché si tratta di un gusto. A me piace la cioccolata ma non mi domando il perché, la mangio e basta.

La storia del padre assente e madre troppo apprensiva è una teoria di Povia. Lasciamola a lui e non prendiamola troppo per buona. Tanti ragazzi gay ed etero hanno padri più o meno assenti (perché magari lavorano) e madri apprensive. Tantissimi ragazzi (sempre di più) hanno genitori separati e non sono neanche lontanamente gay.

Fra i gay che conosco ho esempi di ragazzi che hanno famiglie e padri molto presenti, così come ho numerose esperienze di ragazzi etero con genitori divorziati, padre che vive lontano con un altra famiglia ecc.

Forse ti piacciono i maturi perché, non avendo grandi esperienze, sei più propenso verso qualcuno che ti guidi, piuttosto che essere messo sotto giudizio dal ragazzo più piccolo o dal coetaneo con cui potrebbero, oltretutto, scattare confronti.


 

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il succo del discorso è che i ragazzini effeminati non ti garbano e preferisci gli uomini vissuti perchè ti trasmettono quello che a te è sempre mancato: una figura maschile, autoritaria e dominante. 

mica pizza e fichi :sisi:

Edited by Zafkiel
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Non è che se io mi vergogno di essere attratto dai biondi, risolvo il mio problema disprezzando i castani

Mettete 5 gay con gusti diversi in una stanza ed avrete un pollaio, perchè ognuno di loro penserà bene di parlare male della categoria che attrae gli altri, piuttosto che affrontare la vergogna per la categoria da cui si sente sessualmente attratta

Il problema non è la psicologia, è il fatto che la usate male, non per analizzare voi stessi e capirvi ma per stereotipare, etichettare gli altri

Questa è la riproduzione di una dinamica omofobica eteronormativa dentro la socialità gay, in ottica divisiva

Ovviamente più esiste questa dinamica, più dobbiamo presumere esista un approccio individuale poco pacifico ai propri gusti sessuali, ed il problema non è ovviamente il gusto o i gusti in sé, ma come vengono assunti-pensati e vissuti ( e qui invece la psicologia diverrebbe molto utile se usata per sciogliere i nodi che ci sono )

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Non so se sia da attribuire all'assenza paterna, nel mio caso anche io sono attratto di più da uomini dai 30 ai 40 però un padre in casa lo ho, anche se non è che abbia grandissimi rapporti con lui.

Comunque dire che ci sono persone che non hanno mai avuto problemi è un'affermazione un pò scorretta e ingenua perchè i problemi li hanno tutti solo che non te lo vengono a dire a te.

14 hours ago, CieloRosso said:

mi chiedo se alla fine sono normale

Che vuol dire normale? Quale sarebbe secondo te la normalità? Andare con i coetanei? Con i più piccoli? Fare quello che fa la maggior parte delle persone? Seguire la massa senza un motivo non è normalità, è mancanza di personalità.

 

8 hours ago, davydenkovic90 said:

A me piace la cioccolata ma non mi domando il perché

Perchè a te non interessa, ma non è così scontato per tutti.

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14 hours ago, CieloRosso said:

Cmq mi domandavo se invece tutta questa attrazione mi è nata proprio per la mancanza di un padre vicino... ??? E' questo quello che capita a chi vive

la vita senza un padre vicino? Lo cerca nelle persone più grandi inconsciamente?

Qualcuno ha vissuto un'esperienza simile la mia?

no, o almeno non è una regola valida per tutti:

io purtroppo rimasi orfano 12enne, ma pur avendo avuto una via sessual-sentimentale unicamente gaya, non ho mai avuto (nemmeno da piskello) un'attrazione esclusiva per i daddy.

e cmq, ormai negli -anta, pur apprezzandoli esteticamente, non penso proprio che -ipoteticamente- troverei interessante una relazione con un twinkino

-una volta rivestitici, quali potrebbero essere argomenti/interessi che potrei avere in comune?-

insomma, mi son sempre trovato bene con gente della mia "era geologica" e continuo così

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1 hour ago, Hinzelmann said:

Il problema non è la psicologia, è il fatto che la usate male, non per analizzare voi stessi e capirvi ma per stereotipare, etichettare gli altri

:hail::hail::hail::hail::hail::hail::hail:

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Secondo me ti fai un gran male a voler fare il Freud di te stesso. Capisco benissimo che tu voglia indagare le tue preferenze sessuali, ma puoi anche decidere di accoglierle e viverle così come sono, non c'è nulla di male se preferisci relazioni con uomini più grandi di te e l'unico giudizio che può concretamente farti soffrire e metterti i bastoni fra le ruote è quello che ti applichi da solo.

Sono d'accordissimo con chi ti dice che la cosa più stupida e deleteria che tu possa fare sia forzare la tua definizione di attrazione sessuale e sentimentale in senso negativo, cioè calcando la mano su ciò che "disprezzi" invece di concentrarti su ciò che apprezzi!

Il punto è che non devi giustificarti, la tua attrazione è legittima, puoi viverla liberamente senza rendere conto a nessuno. Puoi anche imparare a scherzarci su per sdrammatizzare e rendere le tue riflessioni più leggere.

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A me sono sempre piaciuti i maturi e ho 24 anni. Pensa che oltre i 50 anni non sono mai sceso. Ora ho 24 anni e sto con uno di 57 anni.

Fidati, non c'è nulla di male ad essere gerontofilo ma tu non lo sei secondo me. 

Non è vero che ti manchi la figura paterna e allora tu vada con i ragazzi più grandi solo quello. Non prendiamoci in giro, quelli più grandi scopano mooolto mooolto meglio secondo me.

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