Luigi Nervi e la sua "non stop"

[lux]

Prosegue la marcia verso Roma contro i Pacs. Luigi Nervi, acquese, ex comandante della polizia municipale e mediatore familiare, partito da Acqui e giunto a Genova Cornigliano, dopo una tappa di 35 chilometri ieri è arrivato a Recco. Si riposerà tre giorni per poi ripartire a piedi verso Roma. L’arrivo nella capitale è previsto per il 31 gennaio: in piazza Montecitorio contesterà la legge sui Pacs e le unioni omosessuali.Luigi Nervi è partito il 26 dicembre inossando un mantello giallo con la scritta: «Io difendo la famiglia» e il suo cappello da cowboy. Dice: «Bisogna intervenire perché non venga approvata la legge sui Pacs. Per questo ho intrapreso un viaggio a piedi fino a Roma. La gente mi ferma per strada e mi chiede perché vado in giro con questo vistoso mantello giallo. Allora spiego a tutti la mia battaglia per il mantenimento dei valori della famiglia tradizionale».Il 16 dicembre Luigi Nervi è stato relatore in un convegno organizzato dal Movimento cristiano lavoratori della Liguria che si è tenuto a Genova, dal titolo: «L’unità dei cattolici in difesa della famiglia e della vita».La marcia a tappe di avvicinamento verso Roma, può essere seguita sul sito http://www.luiginervi.it. Nervi chiede un sostegno alla propria battaglia attraverso la distribuzione di un volantino reperibile sul suo sito. Non è escluso che l’ex comandante della polizia municipale possa essere ricevuto a Roma da autorità dello Stato e della chiesa. Fonte GN

[ROY ROGERS]

Pensavo di averle viste tutte le manifestazioni di ignoranza... ma questa le batte tutte... dal papa che anche oggi ha ribadito che la "famiglia non si tocca", a questo qui che mi sa che della vita non ha capito proprio niente... Spiegatemi. Che senso ha? Non è che noi gay, o le comuni coppie conviventi etero, vogliano stravolgere la "famiglia"... si ha anche qui in Italia lo stereotipo del "sogno americano", la famigliola felice, senza problemi, marito e moglie con figli, con un buon lavoro, tutto amore e pan di stelle, la domenica in chiesa, ecc... NON E' COSì! non lo è mai stato e mai lo sarà... io sono dell'idea che i PACS non inficiano la "famiglia" tradizionale... Non cambierà praticamente nulla dalla situazione odierna di molte coppie che convivono gay e non, solamente che i diritti delle stesse verranno riconosciuti... Nel momento in cui il papa e gente come Luigi Nervi si alzeranno dal loro letto di nuvole e stereotipi sarà troppo tardi...

[misterbaby]

Prpongo di metterci un mantello rosso e marciare, con un cappello da pompiere su cui scriveremo: bisogna intervenire affinchè si riaprano i manicomi! ( scusate ma è stato più forte di me! )

[yrian]

OK, Nervi marcia per difendere la famiglia dai PACS... Ma chi marcia per difendere l'intelligenza da Nervi?

[Guest Irish Dragon]

Io sono per la democrazia e voglio che tutti possano esprimere la propria opinione... ma qualcuno lo può spiegare a Nervi, che la famiglia tradizionale (a patto che esista ancora) non viene certo intaccata dai PACS?Mi fa piacere che ci sia gente in grado di marciare da Alessandria fino a Roma, per degli ideali... ma se questi ideali sono basati sul dire: "PACS, matrimoni gay, poligamia", allora che senso ha? A me non sembra una base valida, perché messa come è messa, fa solo da esca per chi ne sa poco o non ha voglia di capire che PACS e matrimoni non sono decisamente la stessa cosa.Mah...

[Rei_Kashino]

Io gli ho scritto all'indirizzo lnervi@libero.it per dirgli che la sua iniziativa è orribile e risibile.Non potevo certo insultarlo per la sua stupidità, ma mi sembrava controproducente.