ParlaConMe Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 Secondo voi non c'è il rischio di creare un ghetto? http://www.west-info.eu/it/in-italia-nasce-la-prima-casa-di-riposo-per-anziani-lgbt/ Quote
freedog Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 e perchè? seguendo il tuo ragionamento sarebbero ghetti anche le serate gaye in disco i bar gay le arcifrocie varie le fratte di battuage le saune e qsi punto d'incontro e/o aggregativo only 4 rikkions SE, tra moltissimi decenni, sarà il caso, l'idea di finire i miei giorni in un ambiente gayo o friendly non mi disturberebbe affatto. anzi Quote
Capricorno57 Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 un ghetto? buona. Resta da vedere i motivi per cui uno si trasferirebbe in una struttura del genere a 55 anni. Cioè, se spera di trovare il principe azzurro va bene... ,perchè se no, credo che giocare a carte e bere un quartino di rosso con un gay coscrittodia le stesse forti sensazioni di farlo con un etero vedovo nel bar sotto casa. dai, fuori i 400 mila... Quote
marco7 Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 (edited) A me fa strano l'eta' che danno degli ospiti tra 55 e 75 anni. L'era' media nelle case per anziani e' superiore ai 75 anni. Edited April 3, 2017 by marco7 Quote
Hinzelmann Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 E' un progetto di co-housing che quindi presuppone l'autosufficienza e la volontà di condividere alcuni servizi...ci sono ragazzi che hanno paura della solitudine a 20 anni, direi che a 55 anni sia qualcosa di più concreto ( poi ovviamente speriamo tutti che gli etero vedovi siano friendly solidali e disponibili a dare una mano in caso di malattia...) Quote
marco7 Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 In questo caso non e' una casa per anziani ma una casa di coinquilini gay.... Quote
schopy Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 Ah, io mi ci prenoto già un posticino... sarà pure un ghetto, ma io non so voi ragazzuoli, superati i 30 a me pare (nonostante tutti i miei brontolii sul forum al riguardo) che se si può sperare di allargare la propria socialità, lo si fa comunque con altri gay. Io vedo volentieri amici sposati e con figli, ma certo mancano le occasioni di condivisione che si avevano a 20 anni quando si stava tutti sulla stessa barca e l'orientamento sessuale tutto sommato poco incideva sullo stile di vita. Quote
Hinzelmann Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 In questo caso non e' una casa per anziani ma una casa di coinquilini gay.... Una casa di coinquilini gay over 55 A 55 anni si è per legge considerati "lavoratori anziani" si hanno diritto a dei trattamenti mirati in caso di disoccupazione etc Certo la pensione di anzianità - distinta da quella di vecchiaia - non esiste più con la riforma Fornero l'ultima classe era diventata 60 anni più 35 di contributi Quote
smile93 Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 Non penso si crei un ghetto, perchè le persone che decidono di andarci lo fanno di loro iniziativa e se non gli dovesse piacere possono andar via e tornare a casa propria. Anzi è un progetto/idea che può aiutare chi è solo, anche se l'età per accedere mi sembra un po' prematura. Quote
Ilromantico Posted April 3, 2017 Posted April 3, 2017 È un'opzione in più per chi ne ha bisogno. Non ho capito cosa cavolo avete da criticare. C'è gente gay 'grind&discoteca' che a una certa età si trova sola come un cane. In genere poi la solitudine della terza età è un problema noto anche in chiave etero. Ovviamente in futuro non ci sarà bisogno di case di riposo gay-friendly, ma viviamo nell'epoca di transizione e quindi ben vengano queste iniziative per migliorare la qualità di vita gay. Quote
ParlaConMe Posted April 8, 2017 Author Posted April 8, 2017 Non ho capito cosa cavolo avete da criticare. go solo fatto una domanda! Quote
Mario1944 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 Non andrei mai in una casa di riposo: meglio solo, ma in casa mia. Quote
marco7 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 E se non hai piu' la testa a posto per demenza senile che fai mario ? Quote
Mario1944 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 Non è una domanda da fare a me, ma a chi sarà nominato mio tutore per mia incapacità d'intendere e di volere. Quote
marco7 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 E tu nomini un tutore senza dargli le istruzioni su come agire ? Mah. Quote
Mario1944 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 Se sono incapace d'intendere e di volere non nomino alcuno, ci sarà un magistrato che nominerà per me. Quote
marco7 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 Avevo capito che nominavi qualcuno in anticipo per il caso tu rimbambissi. Quote
Mario1944 Posted April 9, 2017 Posted April 9, 2017 (edited) Anche se nominassi qualcuno in anticipo, qualunque disposizione gli dessi dovrebbe poi dal tutore essere adattata alle necessità del caso: posso pur disporre di far in modo che io viva sempre in casa mia, ma è possibile che in futuro le mie condizioni mentali e fisiche non lo permettano e d'altronde, se sarò mai incapace d'intendere e di volere, non potrò capire né dove né chi io sia. Edited April 9, 2017 by Mario1944 Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.