Consigli su CO

[Pe7er]

Ciao a tutti, 

so di essere gay sin da piccolo, condizione che ha portato non pochi problemi nella mia vita. 

Nello stesso tempo però non mi sono abbattuto, finito il liceo ho cambiato città, ho fatto esperienze che mai avrei pensato, non mi sono più nascosto con persone gay ma ahimè non sono riuscito a dirlo a nessuno tra i miei conoscenti. Il primo CO risale a quasi un anno fa con mio fratello pensando che essere quasi coetanei avrebbe aiutato piuttosto che parlarne con i miei ma ovviamente non è andata bene (ecco perché non riesco a dirlo a nessuno, ho sempre pensato di essere circondato da persone che non avrebbero accettato) e quel conforto che cercavo è svanito del tutto, al punto che non ho più interesse al nostro rapporto che definirei unilaterale, non perché voglia parlare ogni giorno di quanto io sia gay, capisco che non è facile, ma un semplice appoggio; io gli do consigli, io gli chiedo cosa gli passa per la testa, nei miei confronti invece niente, tutto tace, anzi non tace solo quando lui ha bisogno di qualcosa.

Ora ricominciano le lezioni all'università e ho un bel po' di angoscia quest'anno perché neanche li nessuno sa di me e sono arrivato ad un punto in cui non riesco più a mentire, voglio vivere la mia cazzo di vita come mi pare; ho pensato più di una volta a parlarne con loro ma la metà di loro sono abbastanza fascisti e non riesco a capire come fare. In ogni caso conosco anche un gruppo di ragazzi di cui alcuni gay ai quali vorrei avvicinarmi e stringere un rapporto di amicizia per quanto riguarda l'ambiente universitario, magari potrebbero capirmi più loro, ma poi penso che il mio gruppo così scoprirebbe chi sono realmente con le conseguenze del caso.

Lo so è un poema, scusate ma ho bisogno di consigli, voglio cambiare questa situazione al più presto, non voglio più essere quello che non sono. Grazie

 

[epsilon]

Mi spiace per la situazione complessa, peraltro molto simile alla mia (motivo per cui ogni mio consiglio sarebbe solo teorico...)

come ha reagito tuo fratello nel momento del co?

Edited September 20, 2015 by epsilon

[marco7]

Quanti anni hai e quanto ti manca per finire l'universita'?

 

Nella citta' dove studi ci sono gruppi di giovani gay studenti o non studenti?

 

Magari se riesci a frequentare un gruppo di giovani gay potrebbe aiutarti.

Edited September 20, 2015 by marco7

[m89]

Che situazione complessa soprattutto con tuo fratello! Per quanto riguarda il gruppetto di fascisti io li eviterei a prescindere, a me un gruppo simile mi diede qualche problema i primi anni di università perché sospettarono di me ma poi si rivelerano per le teste di legno che erano e alcuni di loro si ritirarono w altri sono ancora a marcire lì nella loro stupidità....fregatene quindi avvicinati alle persone con le quali puoi essere te stesso e che ti possono aiutare!

[OLEG]

ti sei iscritto da pochissimo e già hai aperto un topic importante bravo!!! Anch'io sono iscritto da poco ma non riesco a parlare di me.

 

Anch'io ho fatto l'uni ma non ho mai avuto problemi in quell'ambiente. Posso chiederti che università fai?

 

In genere mi sento di chiederti: sono veri amici quelli che, se sapessero di te, non ti accetterebbero??? Ti soddisfano queste amicizie?

Io credo proprio di no. Quindi allarga il tuo giro e frequenta persone che ti fanno stare bene, se poi dalle tue nuove frequentazioni quatto cazzari capiscono che sei gay non è un problema tuo.

 

Il c.o. in famiglia è difficilissimo e bisogna sentirsi pronto, ma almeno in un ambiento giovane (si spera anche aperto mentalmente) come l'università uno dovrebbe viverlo liberamente.

[Pe7er]

Mi spiace per la situazione complessa, peraltro molto simile alla mia (motivo per cui ogni mio consiglio sarebbe solo teorico...)

come ha reagito tuo fratello nel momento del co?

Riducendo il tutto sul lato sessuale, non capendo che essere gay non significa solo voler andare a letto con un altro uomo.

 

Quanti anni hai e quanto ti manca per finire l'universita'?

 

Nella citta' dove studi ci sono gruppi di giovani gay studenti o non studenti?

 

Magari se riesci a frequentare un gruppo di giovani gay potrebbe aiutarti.

 

Ne ho 23 e sono al secondo anno, ho ripreso gli studi dopo essermi trasferito di città. 

Si ci sono gruppi di giovani e infatti avevo pensato un giorno di questi di andare a vedere, non l'ho ancora fatto per mancanza di tempo.

 

Che situazione complessa soprattutto con tuo fratello! Per quanto riguarda il gruppetto di fascisti io li eviterei a prescindere, a me un gruppo simile mi diede qualche problema i primi anni di università perché sospettarono di me ma poi si rivelerano per le teste di legno che erano e alcuni di loro si ritirarono w altri sono ancora a marcire lì nella loro stupidità....fregatene quindi avvicinati alle persone con le quali puoi essere te stesso e che ti possono aiutare!

 

ti sei iscritto da pochissimo e già hai aperto un topic importante bravo!!! Anch'io sono iscritto da poco ma non riesco a parlare di me.

 

Anch'io ho fatto l'uni ma non ho mai avuto problemi in quell'ambiente. Posso chiederti che università fai?

 

In genere mi sento di chiederti: sono veri amici quelli che, se sapessero di te, non ti accetterebbero??? Ti soddisfano queste amicizie?

Io credo proprio di no. Quindi allarga il tuo giro e frequenta persone che ti fanno stare bene, se poi dalle tue nuove frequentazioni quatto cazzari capiscono che sei gay non è un problema tuo.

 

Il c.o. in famiglia è difficilissimo e bisogna sentirsi pronto, ma almeno in un ambiento giovane (si spera anche aperto mentalmente) come l'università uno dovrebbe viverlo liberamente.

Grazie, mi frullava in testa già da un po di scrivere questo topic.

beh apparentemente si sono "amici" per la maggiore ci troviamo bene insieme (le mie passioni e il modo in cui sono fatto non rispecchiano lo stereotipo gay che molti hanno in testa) ma non so fino a che punto se sapessero di me, cioè sono persone intelligenti altrimenti non mi sarei neanche avvicinato a loro ma conosco anche le battute che hanno fatto su ragazzi gay all'università, quindi credo di no. Diciamo che la mia colpa è che mi sono scavato la fossa da solo e ora vorrei uscirne legando con altre persone che ho avuto modo di conoscere ad un altro corso, ma non so come fare. In famiglia non l'ho ancora fatto perché non mi sento pronto, inoltre ci sono altre questioni familiari che mi frenano dal dirlo per evitare di portare ulteriori problemi in casa.

[m89]

Ma conoscere altre persone all'uni non implicherebbe per forza chiudere con gli altri ma nessuno può giudicarti per le tue amicizie..hai 23 anni devi cogliere l'attimo perché poi dopo potresti pentirtene!

[Spiritosolitario]

Mi spiace per tuo fratello. Io sono messo peggio!

In bocca al lupo!

[Giangifri]

Ciao mi dispiace per la situazione con tuo fratello e non mi sento di esprimere nulla perché non vivo la tua situazione a casa. Per quanto riguarda l'Università credo tu debba fare quello che ti sentì e hai voglia di fare, se sono chiusi di mentalità sono problemi loro, tu rimani sempre lo stesso mica ti trasformi nel momento in cui dici loro la cosa. Io all'Università se mi chiedono di ragazze (mi succede spesso forse perché dall'esterno non si vede la mia omosessualità boh) io rispondo semplicemente che non sono il mio primo pensiero, stop! Nessuno mi ha mai guardato storto o insultano; alcuni hanno capito al volo altri mi hanno chiesto spiegazioni. Non so se sono stato fortunato io o è a Biologia a Napoli che siamo così XD Avere un gruppo non significa obbligatoriamente non poter fare altre amicizie. Io se fossi in te frequentarsi più gruppi diversificati e se ritieni la cosa giusta, dopo aver maturato una certa amicizia, dire loro la cosa. Andrà tutti bene vedrai, forza e coraggio!

 

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