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Eccomi di ritorno... ad un passo dal suicidio...


losxo

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Forse non vi siete dimenticati di me..... mi ero allontanato un pò dal forum.

Non per nulla ma perchè sono stato davvero molto male.

Dopo aver lasciato la mia ragazza sono stato a casa per malattia per 15 giorni da lavoro con ricovero in ospedale per 2 giorni.

 

La depressione era ed è diventata una bestia nera.

 

Sto cambiando la terapia e terapista.

Con lui ho un miglior dialogo ed è meno eterosessista.

Cambio di continuo le medicine ma non mi fanno nulla.

 

Anche il mio terapista nuovo è molto confuso.

Per ora non si esprime su cosa pensa... cerca di farmi scavare dentro le emozioni.

Io invece mi sto sempre di più rinchiudendo.

 

Ormai a lavoro è diventato difficile e rischio di perderlo.... mia mamma e mia sorella soffrono da morire perchè mi vedono "morto".

Ieri in uno scatto d'ira (quasi mai)... ho detto a mia mamma... "te sarai felice solo se io sono eterosessuale felice... ma se ti dicessi che sono omosessuale felice te non saresti felice..."

Mia mamma con le lacrime agli occhi... mi ha detto .... "no... non è vero... io non voglio vederti cosi... "

So che in fondo gli dispiacerebbe... che è molto paurosa nei giudizi degli altri... che ha paura del "mondo omosessuale dogra e cose del genere"... ma è vero che se gli spieghi le cose... è una persona intelligente... e se non mi sono mai drogato in tutta la mia vita perchè non mi interessava... non inizio di sicuro a 35 anni.

 

35 anni.... un bel casino.

Diciamo un corpo da 28 enne... messo benino... (non avrei problemi di autostima fisica per trovarmi un ragazzo e non per vanto... ma perchè sono diciamo... "piacente")

Intelligente al punto giusto e cultura media.

Buon senso dell'umorismo.

Sensibile.

 

Che cosa mi manca allora?

La mia maturazione personale si è fermata a 16 anni forse meno.

Sono bloccatissimo.

Sono dipendente dal giudizio esterno... ma soprattutto interiore.

 

Il sesso.

Fatto e abbastanza con le donne... Negli ultimi anni anche in modo meno normale e con meno tabù.

Mai fatto con gli uomini... ne baci.. ne carezze.. ne palpazioni... se non per scherzo.

Grossa omofobia interna a livello sessuale... che si espande un pò a livello di vita normale... ma non ho problemi enormi.

 

Mi piacciono le belle donne... ma anche gli uomini belli.

 

A livello sentimentale sono completamente bloccato visto che sono stato innamorato di una ragazza... ma lei mi ha ferito molto.

 

Ora io sono nella merda.... mi ritrovo in un area grigia... che mi mette sia in conflitto...con me stesso... non mi accetto e non mi accetto in nessun modo....

 

Non so come fare...

 

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mi dispiace che tu ti senta cosi, fa male leggere queste parole. Suicidio non dirlo neanche per scherzo, sei giovane, sei un ragazzo piacente, hai buone qualità umane, manda a quel paese il giudizio degli altri, compreso te stesso visto che fai fatica ad accettarti :) , e provaci, mettiti in gioco ed esplora quel lato di te che per ora hai avuto paura di esplorare.

Smettila di farti del male, be yourself, e vedrai che troverai la felicita'.

Tu mi dirai: "eh la fai facile tu", beh, in verità tutti qui ci son passati, per nessuno e' stato facile,  ed e' il vortice in cui sei finito che ti fa sembrare tutto piu' grigio. Lo sai anche te che per uscirne devi semplicemente esplorare te stesso, e' l'unico modo, e non vergognartene.    

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Ilromantico

Non so che dire. Non capisco la ragione di tutti questi drammi e del voler gettare alle ortiche la vita. Comunque se il tuo psicologo è confuso, cambialo... 

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Una situazione così apparentemente complessa non è facile da replicare e credo che il buonsenso di molti impedisca, qui, di cercar di far luce nel tuo buio.

Hai una grande consapevolezza di quelli che sono i traguardi da raggiungere per permetterti di essere sereno e illuminare la tua strada, visto che razionalizzi parecchio e identifichi con parole chiave la genesi dei tuoi problemi.

Il modo per risolverli, a livello teorico, lo conosci perfettamente: a livello puramente teorico sai che non devi vergognarti, che non hai nulla da nascondere e che non c'è niente di male e BLA BLA

Quello che non sai è come metterlo in pratica, e di certo non possiamo essere noi a dirti come fare, col rischio eventuale di peggiorare le cose.

Affidati al tuo percorso terapeutico e cambia nuovamente specialista in caso anch'egli non sia idoneo nello stimolare il punto G del tuo cervello.

Abbi fiducia, per quanto possibile, e non disperare.

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Il punto di partenza è capire che la depressione cronica è solo innestata da fattori di vita, altrimenti qui tutti dovremmo essere depressi per l'esperienze passate o presenti.
Ci sono mille problemi nella vita, oggettivamente grandi , magari ne hanno in pochi (salute propria o di persone vicine, economici seri ecc.) mentre di relativamente grandi, la maggioranza delle persone, almeno di quelle che sta qua dentro leggendo le loro storie.

Eppure questo non impedisce a molti di essere ugualmente felici o comunque di utilizzare le finestre di casa solo per far prendere aria alla stanza e non per altro.

Secondo me questo è un punto importante, non pensare che i tuoi problemi siano unici e irrisolvibili, cerca di razionalizzare e capire che non c'è un vero rapporto di causa effetto, semplicemente che la tua malattia rende molto più difficile risolverli.
COntinua con il tuo percorso di cura E CREDICI perchè se non ci credi non ti salvi.

In bocca al lupo.

 

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Grazie per le risposte.

Si... razionalizzo tanto.. e quando non razionalizzo sento un'angoscia assurda dentro.

 

Fino a 4 anni fa tutto era "normale".

Un ragazzo normale... amici... famiglia.. lavoro... ragazza (e).

Delusioni.. ferite... risate... serate... serate passate abbracciati alla propria ragazza.

Ferie con amici.. uscite in piscina... mare.

 

Mi piacevano un certo tipo di ragazze (e tutt'ora)... 

Magroline... bel culetto... un bel visino.

Sempre troppo insicuro di fare cilecca però... sarà ansia da prestazione dicevo.

 

Rapporti avuti.. pomiciate infinite.. erezioni bellissime.

 

Poi un giorno si crettò tutto.

Stavo con una ragazza bellissima e mentre facevo sesso mi dissi... tra me e me... ma è davvero quello che desidero.. che mi piace?

Ansia a depressione... e da li il desiderio sessuale è calato.

Terapia.. ossessione di essere omosessuale.

Nessuno storico nella mia vita... apparte quel periodo della mia vita dove credevo di essere omosessuale e mi piaceva il mio compagno di classe.

Non so cosa mi piaceva... che cosa volevo... cosa desideravo.

 

Al momento che ho buttato giù la paura dell'ansia da prestazione... ecco che è venuta fuori la mia vera natura.

Mi piacciono anche gli uomini... 

 

Conflitto uomini e donne... 

Sempre...

Anche ora.

 

Ora ho il desiderio sessuale uguale a zero... 

Ci sono fantasie etero e omo.

 

Prima mi sono masturbato con un video porno etero... ma nella masturbazione mi sono immaginato di essere masturbato da un'uomo... e sono venuto.

Non parlando della fobia e del disgusto/desiderio di essere penetrato...

Quella è una cosa che mi distrugge la mente e l'anima... ma da una parte sò che è piacevole.

Ho provato per la prima volta a mettermi un dito (scusate il termine)... e spingerlo.... e non sentivo nulla di che... ma non conta nulla lo so.

 

So che se mi trovassi tranquillamente con un uomo forse mi ecciterei e fare anche sesso anale..... forse.

Non mi piacerebbe essere uno di quelli che va con tutti.. ma non so nemmeno questo.

 

Parlo con mia madre e gli dico che sono peggiorato e sto andando giù... che non vedo speranza e ho paura di ammazzarmi 

E' scoppiata in lacrime.

 

So solo di essere completamente solo.

Ma non perchè non ho amici o persone.. ma solo dentro... un vuoto assurdo.

 

E poi sono orgoglioso e mi dico..... NON SONO OMOSESSUALE.

E poi sono vergognoso e dico..... NON DIRO' MAI CHE SONO OMOSESSUALE

 

Insomma... un gran casino.

Forse la giusta via di mezzo è andare a trans.... 

 

Sono un caso senza soluzione...

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il problema è che penso che se provo tutto quello che devo provare... e che faccio CO con tutto il mondo... e che faccio di tutto di più alla fine la mia angoscia rimarrà tale... 

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Magari non sei ne etero ne gay ma sei bisessuale.....

 

Siamo tutti condizionati dalle relazioni sociali e questo per conto mio ti blocca e ti impedisce di trovare chi sei e che desideri veramente.

 

La prima cosa da curare e' la depressione e per questo ti serve un terapeuta con cui ti senti a tuo agio. Se col tuo terapeuta non riesci a sentirti a tuo,agio dovresti cambiarlo,secondo me.

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Sono in cura con la depressione da anni ormai.

Terapia ne sto facendo una con un terapista diverso con il quale mi trovo meglio.

E' disponibile e non eterosessista... 

 

Sono in una situazione davvero brutta.

Ho "resistito" anni a questa cosa ma ora non posso tornare indietro.

Il problema è che ho un imprintig etero (e omofobico) a livelli altissimi.

E ora tutto si è distrutto.

Ma il problema maggiore è il sentirmi "sbagliato".

E chiedo scusa se offendo qualcuno... ma ho sempre provato disgusto e indignazione verso i gay prima (fino ai 30 anni non mi ponevo il problema proprio)

Non ero ne violento ne mai mi sono permesso di dire a  un gay... offese... anzi.

Semmai gli evitavo per paura (omofobia)... ma non sono mai stato ne arrogante ne violento ne offensivo... semmai ho vissuto in un contesto dove l'omosessualità era da prendersi come una cosa da infamatine.... battutine.

 

Poi avviene l'inevitabile.

Scopro di non essere completamente etero.

Sono andato in depressione perchè ad un certo punto non sentivo più il desiderio sessuale (forse mai sentito ma solo "subito")

Quando andavo con una donna... non ci andavo per interesse sessuale ma perchè mi piaceva fisicamente.. e perchè avevo bisogno di conferme.

Infatti mi innamoravo a prescindere.

E diventavo un dipendente affettivo... con sofferenze varie.

 

Poi ho scoperto una parte di me che gli poteva anche attrarre i maschi.

Un bel ragazzo lo riconoscevo ma lo invidiavo.

Mai provato amore 

Ne attrazione 

 

Solo un'episodio strano che non ricordo bene alle medie... che mi fece andare nei pazzi... 

Ero come attratto affettivamente e esteticamente da un compagno.

Non ricordo bene se sessualmente.

Cmq da li mi sono impaurito tanto... ma proprio tanto e sono stato diverso tempo male.

 

Questa mia insicurezza sessuale mi ha portato a molta masturbazione... 

etero... ed ero impaurito disgustato dalle immagini omosessuali porno (lo sono anche ora)

 

Poi il sesso con le donne... prima parte di me (18-26 anni) sempre insicura e piena d'ansia da prestazione

Dopo il suddetto scoppio della paura (immagine comandata di me che baciavo l'addome di un'uomo).. mi portò al cataclisma.

Ossessioni e ansia a palla... ma l'ansia era scoppiata prima.

Mentre facevo sesso con la mia ex di allora era come se non mi interessasse e non provassi piacere.

 

Ora sono qua... distrutto.. con la paura disgusto desiderio di essere posseduto analmente.

Ma non solo.. ho paura della solitudine.. del rifiuto... di dirlo a tutti... della impossibiità di vivere una storia apertamente che per me è fondametale ma mi vergognerei troppo agli occhi della gente.

 

Ora sono alle pezze e con sensi di colpa assurdi.. e un groppo allo stomaco che non se ne va.

Mi immagino io a provarci con un'uomo... e sto male...

Mi immagino uno a provarci con me e mi sale l'ansia e sono mi sento uno schifo.

Sensi di colpa verso tutti gli omosessuali del mondo che non mi hanno fatto nulla di male... e che non fanno nulla di male.

 

Questa è la mia parte razionale...

La parte emotiva è distrutta... e non so come fare a rimettermi in piedi.

 

Mi sono lasciato dalla mia ex... ma è un casino... ho tentato di ammazzarmi...lucidamente.

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Scusa se intervengo io sono bisex(ora piu omo ) e ora lo dico senza problemi ma in passato ho sofferto anchio per questa mia dualita' . Ti posso capire perche' piu o meno anchio sono stato disturbato dal fatto che con le donne pur che mi piacevano poi non andava . Non andava come non e' andata con la mia ex moglie. Io sono fortunato pero perche' poi alla fine sono riuscito a dirmi " mi piace prenderlo in c..o e mi piace la f..a questa e' la realta' " e sai cosa ne e' venuto fuori : che non sono caduto . Ti devi fare forza , perche' comunque poi non c'e' nulla di male ad avere la ragazza e l.amichetto o fare giochi con la ragazza particolari tipo strap on (mi pare che si dica cosi ) molte uonini etero l adorano e sono davvero tanti . Comunque al suicidio neanche a pensarci per questo disturbo , bisogna fare chiaezza e capire e io ci ho messo tanto tempo da solo purtroppo . Spero di.essereti stato d aiuto se no scusa per l intervento inapropriato .

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Il tuo problema, secondo me, va ben oltre la tua omofobia interiorizzata. Hai lacune psicologiche che coinvolgono anche ben altri campi, di cui l'omofobia interiorizzata è soltanto una parte.

Spero che il tuo terapista li stia analizzando tutti

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Capricorno57

Senti. Ho letto un po' tutte le Tue precedenti discussioni. 

Mi intendo di certo più di turbodiesel che di psiche umana, quindi chiedo scusa a Te e a tutti prima di domandarti se:

non sia il caso di provare a dimenticare il sesso.

Ma chi te lo fa fare di ossessionarti la vita per 'sto chiodo fisso, che ti fa male? 

Sei etero, sei gay, chissenefrega? 

Perchè devi renderti conto del tuo orientamento? 

Vivi da solo, vivi bene, almeno per un po'.

Non lasciare che il sesso domini la tua vita, il tuo lavoro, i tuoi soldi.

Che sarà mai il sesso? un cazzo duro, un buco, un po' di sperma. Lascia stare per ora.

Vai a pesca, che pare ti piaccia. Vai in giro in auto, se posso dire. 

Hai ancora degli amici, usali.

àmati.  non devi rendere conto a nessuno. 

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Non lasciare che il sesso domini la tua vita, il tuo lavoro, i tuoi soldi.

Che sarà mai il sesso? un cazzo duro, un buco, un po' di sperma. Lascia stare per ora.

Vai a pesca, che pare ti piaccia. Vai in giro in auto, se posso dire. 

Hai ancora degli amici, usali.

àmati.  non devi rendere conto a nessuno. 

 

Sono d'accordo! Il sesso è una parte importante di noi, ma non è di certo l'unica! Non devi cercare di identificarti assolutamente come omosessuale o bisex. Lascia stare per ora queste definizioni. Tu sei anche altro. Sei un uomo di 35 anni. Hai un lavoro e hai degli amici. Voglio dire che devi vedere e tenere in considerazione anche tutte quelle altre cose che ti definiscono come persona. Mica c'è solo il sesso!

Secondo me, cercando di guardare video porno per vedere che cos'è che ti eccita, metti solo benzina sul fuoco. E da come sei messo in questo momento, non mi pare proprio il caso.

Poi devi cercare di vedere il sesso in maniera diversa da come ce l'hanno insegnato la nostra società e la religione. Il sesso non ha solo lo scopo di procreare. Lo scopo più nobile è quello di amare gli altri, anche con il corpo! Uomini o donne che siano, non ha importanza. Se ti piacciono tutt'e due, dov'è il problema? Dove sta scritto che devi amare solo le donne? Non devi rendere conto a nessuno di quello che ti piace. Quando avrai superato questa crisi e ti sentirari pronto per farlo, potrai fare CO con tutti gli altri. Ora non è il momento ideale. Devi accettare quello che sei senza giudicarti.

Eppoi non cercare di parlare dei tuoi problemi con le persone che sai che non sono in grado di capirti. Se tu stesso fai fatica a capire come sei cambiato o come hai scoperto questa parte di te che è emersa solo quando eri adulto, di certo non ti capiranno tua madre, tua sorella e i tuoi amici omofobi. Alcune persone, grazie agli eventi della vita, si rendono conto di aver sbagliato a giudicare, altri non ci riusciranno mai. E' un problema loro, quello di accettare le persone diverse da loro. Tu devi solo accettarle per come sono e, se non ci riesci, affrontale e mandale a quel paese! Hai già un sacco di problemi per conto tuo, non cercarne altri!

E non pensare al passato, a quello che eri o che pensavi di essere. Il passato è morto e non torna indietro. Quello che puoi fare è affrontare e vivere il presente! Meno pensi al passato e meglio è!

Fai bene a chiedere aiuto agli altri, ma devi farlo con le persone giuste! Per quello che ci hai raccontato, tua madre è meglio che la lasci perdere e l'accetti per quello che è. Purtroppo alcune persone sono influenzate dalla coltura in cui sono nate. Non giudicarla male se non è in grado di superare queste barriere!

Ciao

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Sono in cura con la depressione da anni ormai.

Terapia ne sto facendo una con un terapista diverso con il quale mi trovo meglio.

E' disponibile e non eterosessista... 

 

Mi spieghi cosa ti diceva l'altro terapeuta di così eterosessista e in cosa non era disponibile?

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no vabbè io non ce la posso fare.

Sono alla frutta davvero.

Il bello non è tanto un discorso di sesso.

 

E' da molto tempo che non sento più desiderio sia sessuale che d'amore verso le donne.

Soprattutto d'amore.

 

Prima era quello che mi dava la spinta. L'amore con una donna.

Il sesso lo sfogavo con la pornografia... come fanno tutti gli etero un pochino insicuri.

 

Quando trovavo una donna che mi piaceva... e che gli piacevo ero la persona più felice del mondo

Il sesso all'inizio lo vivevo con ansia... ma poi al momento che scattava l'amore o il desiderio di stare insieme... tutto era bello.

 

Il problema grosso e la mia omofobia talmente radicata che non riesco nemmeno a guardare negli occhi un'omosessuale.

Sono condizionato da vergogna di come sono... vergogna con gli altri... vergogna da tutte le parti.

 

E odio me stesso per quello che sono diventato... un depresso che non ha più stimoli di vita.

Nulla... sono in casa a letto.. e non ho la forza per fare nulla... (non mi dite.. dai esci... che tanto non funziona se non peggiorare le cose)

 

Lo sò che la chiave non è il sesso.

Con il mio psicologo inizieremo a fare una terapia strana (emdr) che mi aiuterà a affrontare e ricalibrare le mie emozioni.

Ho il terrore di parlare con un omosessuale di me e di cosa provo.

Di essere toccato anche solo affettivamente...

Di essere toccato con amore 

Di avere atteggiamenti sensuali.

 

Non è un blocco solo sessuale... ma un blocco totale.

Se fosse solo sessuale non ci sarebbero problemi.. prendo una donna... e sesso ce lo faccio... (forse ora sarei in difficoltà davvero ma perchè sono a terra).

Ma emotivamente sono distrutto.... da sempre.

 

E in queste condizioni non sarebbe il massimo prendere ed andare con un uomo... per cosa?

In più ho il terrore disgusto desiderio di fare sesso anale passivo

So che è una cazzata... ma cristo.. il pensiero cè.

 

Mi sono lasciato dalla ragazza da 1 mese e mezzo....

E ora sono a terra.

Lo ero anche prima.

Vedo tutti che vivono la loro vita... e io sono morto... e per questo delle volte vorrei morire.

 

Il bello è che anche se riconosco la bellezza maschile... mi sembra strano e assurdo... e non naturale per me stare con un uomo.

Lo so che ora non è il momento di pensare.. ma è il mio problema.... pensare troppo.

Non posso nn pensare.

Ho perso 10 kili in 2 mesi...

Non mangio e dormo solo se prendo un botto di gocce....

 

La depressione è fortissima.... come non lo è mai stata... ma dentro ho un qualcosa che mi agita.. che vuole uscire.

35 anni... storie e tante con donne... e ora mi ritrovo cosi... vorrei solo morire...

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il mio psicologo di prima diceva che non ero omosessuale per lui.

 

E che dovevo prendermi una donna che mi piaceva.. provarci... trombarla... e fanculo... invece di farci sempre una cosa seria.

Sono dipendente nelle relazioni.. o per meglio dire... 

Sono diviso in due parti...

Quando sto bene... non ho voglia di essere dipendente di nessuno.... e farmi i cazzi miei (non trattare male le persone... )

Quando inizio una relazione sono in una fase intermedia... 

Poi divento dipendente... ma dalla persona... perchè voglio riempire il vuoto che ho dentro.

 

Non me ne rendo conto.

Gelosia strana.. paura immotivata di essere ferito... 

E allora facevo ingelosire... e ferivo... 

Ma non va bene cosi... 

 

Ora le donne non mi dicono nulla... e questo già mi fa stare male... dentro di me... perchè mi dispiace... (mi piaceva fare l'amore con loro... mi piace molto il corpo femminile...)

Gli uomini sono terrorizzato... bloccato...

 

Infatti l'unica via di mezzo sono i trans.

Loro quasi mi eccitano.. ma vedere il membro maschile mi fa un pò senso... e non mi piace.

 

Possibile che non mi piaccia (mi da proprio noia..) il pene.. ma sono attratto da qualcosa che mi penetri l'ano... (non attrazione... perchè se poi ci penso mi viene da vomitare).

Il rapporto con gli uomini oltre che a goliadico non è mai stato un granchè.

Avevo sempre paura di eccitarmi... di scoprirmi....

 

Una strana tensione... sempre...

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caspita mate, ti auguro veramente di trovare il tuo equilibrio perche mi sembri veramente un casino, good luck!  

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Capricorno57

SESSO, SESSO, SESSO. donne trans uomini . Ma che ti frega?

Guardati il tour de france, se posso dire. Fatti un giro in macchina se ti piace. 

Fai vincere Te Stesso, non il contorno. Prenditi una vacanza dai tuoi fantasmi.

Domani lavori?

Edited by Capricorno57
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Caprocorno.. so che sembra che parli solo di sesso... ma io non sono solo sesso.

 

Il problema del sesso è venuto fuori dopo un periodo di trauma forte.

Stavo con una ragazza... bellissima innamoratissima.

Avevo deciso di vivere il sesso senza tutte quelle seghe mentali che mi facevo prima (ansie da prestazione... sensi di inferiorità con le donne... paura del loro giudizio... misure del pene... lunghezza dei rapporti... tabù)

 

Avevo deciso di vivermela bene almeno da quel senso.

In più di trovare la ragazza che mi piacesse starci insieme... conviverci.

All'inizio il sesso è stato spettacolare... poi successe il patatrac.

 

Da una sera... quando realizzai che non ero come gli etero.... (non che ero gay... quello non l'ho realizzato nemmeno ora... so solo di essere molto omofobico)

Non ero come gli altri.

Mentre ci facevo sesso mi si ruppe qualcosa dentro... ma voglio davvero farci sesso?

E' quello che voglio?

Cosa voglio?

 

La bomba era scoppiata.

Avevo perso la mia parte sentimentale da quando ero stato lasciato.... e la mia parte sessuale.

 

Mi dicevo...

Se fossi etero... ma non sono preso dalla mia ragazza... almeno la masturbazione non dovrebbe avere problema... invece anche li... ero morto.

Mi masturbavo ma non ne avevo il desiderio.

Il mio pene non reagiva più.

 

L'ansia... generalizzata.

Forte fortissima..  mai sentita prima.

Cosa cè che mi fa paura... cosa cè che mi fa paura... cosa cè che mi fa paura da morire mi dicevo...

 

La paura che ho sempre avuto fin da quando ero piccolo... e non ricordo bene da come è venuta... era di essere omosessuale.

 

Sbooommm... scoppia la bomba

 

Da li le ossessioni.. l'ansia.. e la depressione.

Ne uscivo sempre con la terapia perchè poi trovavo qualcuna... che mi piaceva.. e ci stavo insieme... ma quella paura di quella notte è stata talmente forte che non la dimenticherò mai.

 

Domani vado a lavoro ma sono li li per essere ricoverato all'ospedale.

 

Io dico una cosa... 

Se fossi davvero etero... vorrei non avere quella omofobia cosi forte.

Se fossi omosessuale... vorrei la solita cosa.

 

Si... sono incasinato.. e parecchio.. e ora sto anche peggiorando...

 

Per quanto riguarda le emozioni e l'amore .... ora non ne posso parlare.. perchè ho un tappo da troppi anni... che non si stappa.... e mi viene da piangere perchè non sò provare amore... non lo sento più...

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Capricorno57

 

 

Si... sono incasinato.. e parecchio.. e ora sto anche peggiorando...

ribadisco, gentile Losxo: nella Tua testa c'è sesso, sesso, sesso, e continui a scriverne. 

Il tuo "problema" è questo, non è stabilire se sei etero, omo, bi o trans. Carne o pesce? 

 

D'altra parte, facile dirTi di smettere di pensare al sesso: mi sembra una Tua fissazione, e non posso fartela passare a parole scritte,

ma forse nemmeno a cazzotti se Tu fossi mio vicino di casa e Ti volessi bene.

 

Domani vai al lavoro, darai il meglio di Te, tornerai a casa, cenerai e dormirai. 

La vita è questo, fattene una ragione. Niente di esaltante. Routine.  

Poche soddisfazioni, a ben guardare, ma è così per tutti. 

I Tuoi 35 anni non sono agli antipodi dei miei 58.

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Guarda capricorno... in un certo senso hai ragione.

La mia fissazione è il sesso.

Ma non perchè ne sono un amante clamoroso e ragiono con il cazzo o il culo.

La mia fissazione è l'identità sessuale.

Ho lavorato una vita senza rendermene conto ad essere etero al 100 per 100

Ora mi ritrovo completamente dall'altra parte.

 

E sono distrutto... la mia vita si è scissa in due.... anzi in mille.

Ho avuto un crollo forte.

Anni di ansia.. depressione.. fissazioni... ansia.. ansia.. ansia anche quando non c'era ansia.

Depressione depressione depressione

 

Sono sempre stato depresso... 

Sempre stato diverso... troppo diverso.

 

Ora mi ritrovo a non conoscermi più.... più in nulla.. e nemmeno dicendomi ok sono gay riesco a stare tranquillo.

Ora poi che sono stato ricoverato.. ho avuto proprio un crollo.

 

Si.. il sesso... il maledetto sesso... 

Se non ci fosse il sesso... allora avrei paura di innamorarmi di un uomo.

Ecco la mia omofobia.... che mi blocca... l'innamoramento con un uomo.

Non lo accetto... non lo tollero... anche se per me sarebbe la mia felicità... io non lo voglio.

 

Ecco perchè mi è difficile.

Non provo attrazione fisica per uomini.. ho paura ad innamorarmi di un'uomo.

 

Poi... l'amore non ha sesso è vero.

Uno può innamorarsi del suo cane... e scacare la sua moglie...

 

La mia fissazione il sesso... la mia paura l'amore....

Come si fa?

 

Domani vado a lavoro... forse.

Non ho la forza di alzarmi da letto... non ho l'umore per fare un cazzo.

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Capricorno57

 

 

Non ho la forza di alzarmi da letto... non ho l'umore per fare un cazzo.

è capitato anche a me, di svegliarmi al mattino col desiderio che fosse già sera.

Altri tempi, oscuri, durante i quali il mondo pareva crollarmi addosso.

Ma gli impegni improrogabili, l'amor proprio, l'apparire, i soldi presero il sopravvento. 

 

Tu sei a pezzi, ma se vuoi lo sai solo Tu

Sei a pezzi ma è un fatto privato. La Tua forza sarà essere a pezzi ma mostrare alla società e alla eventuale famiglia l'esatto contrario. 

 

Apparire! Perfetto! Preciso! Vèstiti bene, metti l'orologio d'oro. Recita. Orgoglio di Te e buonismo verso il prossimo.

Lavorare, mangiare, bere, dormire è la Tua missione per i prossimi 6 mesi, il resto è... fantasia sessuale inconsistente e fuorviante. 

Suicidio? ridicolo! la gente direbbe che sei un coglione senza palle e scambierebbe l'atto per un incidente.

La eventuale lettera di addio sarebbe un lacrimevole e penoso tentativo di giustificazione e di scusa verso chi non capirebbe e riderebbe di Te. 

Me compreso. 

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Il punto di partenza è capire che la depressione cronica è solo innestata da fattori di vita, altrimenti qui tutti dovremmo essere depressi per l'esperienze passate o presenti.

Ci sono mille problemi nella vita, oggettivamente grandi , magari ne hanno in pochi (salute propria o di persone vicine, economici seri ecc.) mentre di relativamente grandi, la maggioranza delle persone, almeno di quelle che sta qua dentro leggendo le loro storie.

Eppure questo non impedisce a molti di essere ugualmente felici o comunque di utilizzare le finestre di casa solo per far prendere aria alla stanza e non per altro.

 

Secondo me questo è un punto importante, non pensare che i tuoi problemi siano unici e irrisolvibili, cerca di razionalizzare e capire che non c'è un vero rapporto di causa effetto, semplicemente che la tua malattia rende molto più difficile risolverli.

COntinua con il tuo percorso di cura E CREDICI perchè se non ci credi non ti salvi.

 

In bocca al lupo.

 

Condivido.

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La depressione cronica è scoppiata in una crisi profonda.

Sono sicuramente capace di capire che ora sono in una situazione di merda.

 

Non riesco a non pensare che alla mia identità sessuale.

Se non ci penso mi vengono gli spasmi... i giramenti di testa.. la nausea... Non dormo.

Ora voglio solo dormire...

Ma dormire... anche se devo prendere farmaci.. se non dormo moio...

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i sintomi della depressione sono quelli che hai perfettamente descritto nei vari post . La depressione e' una malattia e va curata e si puo guarire ma sapere se sei omo o etero puo'guarirla ? Cioe' se pensi tutto il giorno solo a quello : e' questo pensiero che ti fa venire la depressione o e' la depressione che ti porta a pensare in modo osessivo.a questa cosa ?????

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donniedarko

Premesso che ognuno ha la sua storia,il proprio contesto e soprattutto il proprio modo di affrontare le cose,credo che chi più,chi meno ha affrontato scenari poco piacevoli riguardo la propria sessualità. Ma sono giunto ad una conclusione fondamentale, cioè che le cose le rendi tu più pesanti o meno.Se ci si lasciasse scivolare di dosso tutto quello che potrebbero pensare gli altri,forse apprezzeremmo le cose belle della vita.Lasciati andare,fai scorrere l'ebbrezza della libertà nel tuo sangue.

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Mi trovo molto d'accordo con Capricorno.

 

La tua crisi esistenziale e i tuoi problemi sembrano focalizzati sulle tue dimensioni affettiva, sessuale e sentimentale. Tanto che mi viene da chiedermi se non siano una copertura per altre questioni. Anche se non tutti affrontano le difficoltà nello stesso modo e negli stessi tempi.

 

Ciò che io ti consiglio é di focalizzarti su altro, di non pensare più a orientamento sessuale, ragazzi/ragazze. Metti tutto momentaneamente in un cassetto.

Inizia a realizzare i tuoi desideri, avvicinati ai tuoi amici, viaggia, esci, fai qualcosa che ti appaghi.

E poi riprendi questi tuoi pensieri con serenità, senza che dominino ogni minuto della tua giornata.

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Secondo me sei in un loop e forse un po' ti piace anche.

 

Ti piace far piangere tua madre, dipendi dal suo giudizio e poi la ricatti dicendole che vuoi ammazzarti, ti piace lacerarti le vesti nell'idealizzare la vita di un eterosessuale, ti piace sbattere la testa contro il muro nel demonizzare la vita di un omosessuale, ti piace rotolarti in un lago di lacrime nel vedere con terrore una vita da bisessuale...

 

Hai deciso tutto tu. E' un prepotente atto di volontà.

 

E' come ti scrivevo tanto tempo fa: sei una persona narcisista in maniera morbosa e viscerale, e la sofferenza che vivi è il contrappasso per i tuoi miserabili deliri di onnipotenza.

 

Ne potresti uscire se ti rendessi conto che sei un sudicio, schifoso, inutile ed inetto essere umano esattamente come tutti noi altri.

 

Ma non lo farai mai, perché hai una opinione di te stesso smisurata, ipertrofica, talmente strabordante ed obesa che è oramai lei stessa che ti sta schiacciando. Se ti accorgessi di quali sono gli elementi veramente indispensabili ad un essere umano per vivere una vita gradevole, il problema non si porrebbe nemmeno, cammineresti sereno per la tua strada.

 

Ma no, tu non vuoi camminare sereno per la tua strada, perché le tue manie di grandezza ormai ti sovrastano, sono dei colossali macigni di piombo che ti sei tirato sul gobbone e che oramai sono così assurdamente pesanti  che ti hanno ridotto a strisciare. Potresti iniziare a fare una cosa: una cosa che ti aiuterebbe a capire che i macigni di piombo li puoi anche poggiare per terra. Potresti documentarti, studiare e conoscere gli altri e le loro vite per imparare che cos'è l'umiltà. Lo farai?

Edited by Sampei
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