Donne al potere: cosa cambierebbe?

[cassian]

Da uno spunto della Littizzetto stasera su "Che tempo che fa".La battuta era grossomodo la seguente:"Tutti i casini nel mondo li fate voi uomini che vi mettete a giocare con le bombe quando siete nervosi o stressati o non vi funziona più il pipino; noi donne invece al massimo andiamo dal parrucchiere, o facciamo le bamboline con la pasta di sale, cose così. Nella storia hai mai visto una donna fare casini?".A parte l'intento scherzoso, ci si poneva la domanda su come sarebbe adesso il mondo se al potere ci fossero delle donne, sarebbe diverso? I rapporti di forza e gli equilibri in politica estera, ma anche interna, sarebbero stati impostati in maniera diversa? Oppure è solo una questione di tecnica e quindi il background di una persona, sia quello personale che quello come individuo di un genere differente, cosa alla quale ancora oggi si attribuisce la responsabilità di differenti modi di pensare e di vivere, non conta molto? Una condoliza rice per il fatto di essere donna concepisce la politica in maniera diversa da un uomo?[modbreak=yrian]Segnalo il topic correlato Festa della donna e condizione femminile[/modbreak]

[Almadel]

Caro Cassian,

è una questione assai interessante.

 

Io credo che non cambierebbe molto: nel senso che la violenza maschile troverebbe altri modi di esprimersi che non siano quelli classici della guerra.

In poche parole: ci faremmo la guerra tra noi anche senza il permesso della Regina. E prima o poi prenderemmo il potere con la forza.

 

E' possibile immaginare un mondo in cui lo Stato e la Chiesa non siano in mano ai maschi? Può il Potere essere Femmina? No: il "Potere" è per definizione "verticale" (chi sta sopra e chi sta sotto) ed è una tipica forma mentale maschile. L'influenza femminile è invece "laterale".

La differenza tra la Mamma e il Papà Archetipici, insomma. 

[Guest Anubis]

:"Tutti i casini nel mondo li fate voi uomini che vi mettete a giocare con le bombe quando siete nervosi o stressati o non vi funziona più il pipino; noi donne invece al massimo andiamo dal parrucchiere, o facciamo le bamboline con la pasta di sale, cose così. Nella storia hai mai visto una donna fare casini?".

 

Bella frase, mi ricorda le frasi di sant'Agostino "Dio non può compiere azioni logicamente assurde", perché questa interessante limitazione della potenza femminile? Una frase simile mi sembra alquanto di parte ed anche offensiava. Quindi le donne compiono azioni meno in grande e più banali, attenendoci al postulato della frase, quindi sono inferiori? Quindi una donna è limitata in potenza? Interessante concezione, ne discuterò domani con Aristotele ed Hegel....

 

Poi ovviamente tralasciamo l'ignoranza dell'enunciazione della frase, come se le guerre fossero compiute per dispute territoriali e giochi di potere e ideali corrotti.......inoltre vorrei vedere un gruppo di donne senza cibo é acqua in una regione limitrofa a una popolazione florente se non si trasformano in Amazzoni....

 

Non penso cambierà molto o nulla, anzi non mi sembra affatto che le donne siano più "buone" (Ovviamente lascio a qualcuno d'alto l'onere di discutere sul concetto di Buono) e perché non potrebbero desiderare il potere come altri? Poi troppo facile dimenticare così la Falling, la Gunnes, le sorelle Gonzales, la Cianciulli, Maria I di Inghilterra, la Moglie di Mao etc etc

 

Cambia poco che uno sia uomo o sia donna, il male non sta da una parte o dall'altra. Noi semplicemente abbiamo avuto per molto tempo una società misogina che ha dato meno possibilità alle donne. Del resto le donne hanno poteri maggiori degli uomini quindi è cosa giustissima che siano trattate con maggior rispetto e maggiore reverenza rispetto a degli uomini. Comunque non cambia nulla che sia una donna a gestire rapporti internazionali, qualcuno che la comanda c'è e se quel qualcuno è corrotto cambia poco.

[alde1254]

Non mi sembra che la Thatcher quando governava l'Inghilterra fosse tanto meglio degli uomini, penso non cambi niente

[alysonmichelle]

Personalmente penso che l'unica cosa che cambierebbe sia il sesso e i pronomi usati per definirla.

 

Le donne che salirebbero al potere avrebbero fondamentalmente idee uguali a quelle degli uomini e sarebbero ben più infami di adesso. Gli uomini in politica sono fondamentalmente stupidi, le donne sono villane ergo sarebbe ancor peggio

[Frattaglia]

alla fin fine però le poche donne che sono in politica sono infami perchè per arrivare lì devono avere il doppio delle palle di qualsiasi uomo...

Come avevo sentito dire in un film a proposito dei terroristi, a un corso di addestramento insegnavano a quelli della swat a sparare prima a un terrorista donna se se lo trovavano davanti, piuttosto che a un uomo, perchè una donna per arrivare là voleva dire che era molto più pericolosa...

Ad ogni modo, se governassero le donne...forse ci sarebbero meno guerre, ma non tanto...sono sicura però che ci sarebbero più aiuta alla maternità

[SaintJust]

personalmente la penso così:

dai il potere ad un essere umano e diventerà il piu' grande idiota del mondo.

 

ci sarebbero le stesse guerre e le stesse cose... pensate alle dichiarazione della rice ad esempio, o alla già citata tatcher che ha 'creato' il morbo della mucca pazza... 

[Cosgrove]

Se governassero le donne, ci sarebbero sicuramente più aiuti alla maternità,più asili nido, meno paranoie e pregiudizi omo e sessuofobici, e soprattutto meno guerre. La Rice si è talmente adeguata alla mentalità aggressiva maschile che ha superato i maschi. Ma non tutte le donne al potere sono come la Rice, pensate ad angela Merkel.

E comunque, le donne al potere oggi sono ancora eccezioni, e non si può dedurre una regola generale.  L'Antica Creta era un Regno dove gli uomini e le donne condividevano il potere in armonia e parità. Poi arrivarono gli eserciti degli Achei con le loro divinità guerrafondaie e patriarcali, e per Creta fu la fine. Da 3000 anni, con poche eccezioni (Cleopatra, Elisabetta II,Caterina la Grande) comandano gli uomini.

Personalmente, trovo che sarebbe sufficiente tornare alla parità effettiva fra uomo e donna che c'era a Creta: ma non è facile immaginare come.

[useless87]

Nicole Hollander diceva "Can you imagine a world without men? No crime and los of happt, fat women"...

Io sono divisa tra due diversi modi di pensare... In me c'è un forte istinto femminista... Però so moderarlo

Sì, penso che probabilmente ci sarebbero meno guerre...

E penso che se i pochi esempi di donne in politica non siano granchè sia dovuto come diceva qualcun altro al fatto che probabilmente non ci sarebbero arrivate altrimenti...

Da un canto però la penso come Saint Just... è molto difficile non farsi corrompere dal potere... Mi viene sempre da pensare al Signore degli Anelli... Anche il piccolo e puro hobbit della Contea fatica a portare il peso del potere....

[R.POST]

se le donne avessero sempre avuto il potere sarebbero pessime al governo esattamente come adesso perché avrebbero avuto tutto il tempo di farsi corrompere a piacimento. non sanno fare comunella al liceo, figuriamoci alle camere.

 

se invece si trattasse di dargli il potere a partir da adesso credo sul serio che cambierebbero molte cose.

[mutinus]

Io penso che una società "al femminile" sarebbe certamente migliore.Alcuni anni fa, per ragioni di lavoro, ho soggiornato in Benin, uno dei paesi piu' belli e piu' poveri del centro Africa.In quell'occasione ho avuto modo di conoscere il matriarcato, o meglio, di quello che ne è rimasto dopo il colonialismo francese.questo è quanto ho scritto nel mio diario di viaggio e che riporto: "A dispetto degli ordinamenti statuali "ufficiali" il Benin è retto dal matriarcato. Chi comanda sono le donne.Non dobbiamo ritenere il matriarcato come una sorta di negativo fotografico del patriarcato: un potere esercitato con gli stessi metodi e diversi soggetti. Per niente: il matriarcato non fonda il suo dominio sull'assoggettamento gerarchico alla figura "dominante".Nella società "maschile"( ovviamente mi riferisco a tempi lontani dai nostri) il capo famiglia è il padrone indiscusso, a cui i componenti della famiglia devono sottostare. Esistono precisi ranghi: al primo è collocato il padre-padrone; poi, in ordine di età i figli maschi; poi la madre, infine le altre femmine. In certi ambiti e in certi tempi il padre-padrone ha avuto persino diritto di vita o di morte sui sottoposti. Era lui che regolava il menage famigliare, il domicilio, gli stili di vita.Nella società "femminile" le cose non stanno così. La matriarca ha un rapporto quasi "uterino" coi suoi congiunti. Col suo senso materno, fatto di efficienza, praticità, rigore, dinamismo ma anche sentimenti profondi, disciplina , organizza la vita comunitaria.Certo, non mancano gli urli e gli scapaccioni, ai più piccoli, soprattutto; però è un rapporto basato sulle cose, sugli atti dovuti per il bene comune, piuttosto che sul puro esercizio del potere fine a se stesso.Col matriarcato non si ha il senso monocratico della gerarchia ma, piuttosto, il senso del seno perennemente offerto a nutrimento dei più deboli, di chi ne ha bisogno. Le amazzoni del Benin sono tutt'altro che le figure dei romanzetti d'appendice: sono le regolatrici dell'armonia domestica e sociale....."E da noi? Bella domandaDa noi le donne, prima relegate in cucina , poi libere dal giogo del "maschio" piano piano, per osmosi, ne hanno un pò assunto i connotati.Non so, francamente, quanto sarebbe "uterina" la società italiana al femminile.

[tigrotta]

io non so cosa cambierebbe ma sarei contenta almeno di provare o di vedere qualche governo [importante] guidato da una donna intelligente!