Ordine del Giorno

[Isher]

Chiedo aiuto ai forumisti che hanno competenze in questo campo @@Hinzelmann @@Loup-garou e quanti altri.

 

Uno degli elementi più vistosi della corruzione in sedi istituzionali è la compilazione irregolare degli OdG.

 

Ho una serie di problemi sui quali vorrei sapere come, formalmente, stanno le cose:

 

1. A mio parere, le voci elencate all'OdG indicano la deliberazione e non semplicemente la discussione

su quei dati argomenti indicati. La deliberazione e quindi il voto. Se una voce sta all'OdG della tal riunione

del tal organo il 15.2.2012, ebbene quel giorno il tal organo ne discute e delibera, mediante voto (a meno che

ritiene di non dovere aggiornare, perché non si è esaurita la discussione, e quindi il voto).

 

2. Se si tratta di una mera discussione, o meglio di «inizio della discussione su il tal problema» la voce in questione

deve andare in Varie ed Eventuali. Giusto? Oppure può ricevere una voce autonoma, come tutte le altre? E se sì,

un «inizio di discussione su» non implica automaticamente che nella seduta in questione non si voterà e non si

prenderanno decisioni, dato appunto che è un «inizio di discussione»?

 

3. In linea generale, tutto ciò che sta in Varie ed Eventuali, e che quindi non ha ricevuto una voce autonoma, chiara

ed esplicita, anche se si prendono decisioni e si vota (come spesso succede), per me è irregolare e non ha nessun

valore, perché appunto nessuno sapeva che in VedE si sarebbe deliberato della tal cosa. Ho ragione?

 

Grazie per eventuali risposte.

[Hinzelmann]

Premesso che di questo organo dovrebbe esistere un regolamento

diamo per scontato che questo non ci dica molto di significativo e si

vada per principi generali.

 

Direi che sulle questioni messe all'ordine del giorno il collegio dovrebbe deliberare,

vuoi per decidere, vuoi per decidere parzialmente, vuoi per non decidere o rinviare

ad ulteriore esame, qualunque determinazione dovrebbe essere presa però a maggioranza,

quella prevista e poi verbalizzata.

 

In Parlamento non funziona così perchè il regolamento prevede iscritti a parlare

ed un potere presidenziale di direzione dei lavori, stiamo però parlando di un

organo costituzionale complesso...a quel punto il presidente può sospendere la

seduta e rinviarla per proseguo dell'esame.

 

Se nella convocazione si precisa che una data questione sarà solo affrontata

preliminarmente, direi ci si debba attenere all'ordine del giorno, pena la annullabilità

della decisione per irregolare convocazione ( la questione può complicarsi se l'o.d.g.

è formulato in modo ambiguo )

 

Varie ed eventuali dovrebbe servire ad affrontare le questioni che emergono dal dibattito

o che non erano prevedibili prima della convocazione. C'è la possibilità che siano deliberabili

all'unanimità mentre in caso di dissenzienti-assenti bisognerebbe rinviare. Salvo verifica della

disciplina sui quorum ( collegio perfetto, imperfetto etc. ) Anche in questo caso la delibera

sarebbe annullabile, non nulla.

[Isher]

Grazie Hinzelmann. Nella prassi (quella dell'illegalità regnante) le Varie ed eventuali servono per far passare di nascosto

delle cose su cui non si voleva discutere in presenza di X Y Z, che, non sapendo che cosa si nascondesse nelle Varie, non erano presenti;

oppure per non fare apparire pubblicamente una voce che si vuole far discutere quel giorno, in modo non palese, approfittando del

fatto che si sa che quel giorno Y, il quale si trova all'estero per un impegno, oppure malato, non ci potrà essere.

 

Se ti opponi a ciò, sarai ignorato e nessuno ti ascolterà; se insisti, ti troverai tutti contro.