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Padova sempre più friendly.. Che ne pensate?


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Questa mattina, leggendo il giornale, ho letto con piacere la notizia che il comune di Padova è all'avanguardia sulle tematiche della comunità LGBT in Italia.

Allego un paio di articoli che riassumono brevemente l'iniziativa:

 

http://www.arcigay.it/rassegna/bollino-%C2%ABgay-friendly%C2%BB-su-negozi-e-locali-di-padova-per-rilanciare-il-turismo/

 

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/08/30/news/padova-diventa-gay-friendly-tra-diritti-e-marketing-4870625

 

A me sembra una buona iniziativa, non ci vedo nulla di male.. anche se l'articolo che ho letto stamattina (che non è però nessuno dei due linkati) lasciava intendere che non tutti erano favorevoli, tra gli altri anche alcuni omosessuali.

 

Sinceramente non ne capisco il motivo.. e voi??

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Padova è una delle roccaforti della tolleranza nel bastione leghista: attacchiamoli dall'interno :cool:

 

La cosa non mi stupisce comunque visto che è una delle città che fornisce più forum-isti. Chiederei a loro un'opinione.

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In Veneto c'è una distinzione molto netta

tra la città (dove la Lega fa l'8%)

e la provincia (dove supera anche il 60%).

 

L'iniziativa mi pare buona

(anche perché è un'idea della mia amica Etta :));

ma non mi è ancora tutto chiaro:

credo che lo scoprirò stasera, comunque.

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Per quanto ne so io, la lega è d'utilità solo per offese xeno/omo/*fobiche, e per le riunioni con la coppa da affettare (che tralaltro è buona XD)

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come per Almadel anche io ne saprò di più stasera, diciamo che i giornali hanno estrapolato da 14 parole di un comunicato bollini, alberghi, SPA e altro.. appena sappiamo qualcosa di più aggiorniamo :)

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Ieri io e Almadel abbiamo parlato direttamente l'ideatrice del progetto Etta Andreella che è la rappresentante del Consorzio di promozione turistica di Padova.

 

Tradotto in soldoni il progetto prevede (per le strutture che lo richiedono) un aiuto per essere pronti/attrezzati alle richieste della clientela LGBT, ad esempio il consorzio intende mappare tutto ciò che c'è di lgbt in Padova e dintorni (sedi arci, locali, feste, incontri, etc etc), in questo modo come in altre città europee quando un cliente (lgbt) arriva in albergo oltre a trovarsi la struttura alberghiera saprà (grazie ad un segno di riconoscimento, ad esempio una bandierina, un adesivo, qualcosa) che quell'albergo è predisposto a fornire informazioni in materia di turismo lgbt. Niente cose del tipo "io espongo il bollino quindi sono gay friendly", far parte di questo circuito significa unicamente che la struttura è attrezzata verso la clientela lgbt, così alla domanda "mi scusi sa indicarmi dove è una festa bear?" l'albergatore non rimarrà sbigottito.

 

Se ci sono altre domande o dubbi siamo disponibili a rigirarli direttamente a chi di dovere :)

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Certo che se l'albergatore deve sapere anche le distinzioni tra feste bear, muscle, hairy, ecc deve frequentare proprio un corso di aggiornamento accelerato XD

 

Cmq mi piace l'iniziativa :)

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Bella iniziativa, ovviamente città universitaria --> cultura --> apertura.

Mi piacerebbe farci un salto.

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