Dopo la pioggia: morte di una falena

[Almadel]

L'Acqua non passa mai abbastanza in fretta

e nel silenzio della cameretta in cui la porta sbatte

le cataratte esaurite del cielo stendono un velo

di un blu non proprio efficace... La brace al neon consola

la luce in cui si immola il farfalletto.

 

Forse gli umili torrenti della strada

trasportano ancora la rada acqua sul cemento

e nel silenzio della stanza malamente illuminata

pare che non abbastanza in fretta passi l'Acqua

e nel bagliore imperfetto della sera

all'atmosfera blu brucia l'insetto.

 

E rimane una polvere infetta di topazio

dopo quello strazio minimo alla luce

e rimane soltanto un segno d'Acqua che conduce

alla lentezza d'un fluido troppo lento:

così è per me, d'un blu troppo violento

d'un silenzio troppo grande da ingoiare:

una morte di farfalla dalle ali incenerate,

la cui polvere ha segnate queste mani...

 

Torna domani il gioco mio depresso

che per l'Adesso e l'Acqua non c'è tempo:

non passa niente mai abbastanza in fretta

e per la gente è bagnata la via ancora

e a quest'ora la farfalla è già sfinita....

 

Non si asciuga il tedio della vita

se non tra una tempesta e l'altra.

 

Fuori è Blu, ma non lo nota;

ha deciso per un lucente suo sudario

la falena che s'impiglia al lampadario.

[passionboy80]

Almadel, vedo che questo post risale al 16 maggio e nessuno ha osato lasciare un commento alla tua poesia.

Permeandomi del diffuso sentire che dilaga fra gli iscritti di questo forum, così mi esprimo:

La tua poesia è bellissima. Una emozione profonda ha pervaso il mio corpo. Alla prima lettura ho rischiato di perder i sensi.

E nell'istante in cui ero lì, quasi completamente colto dall'estasi, ecco uno squillo di cellulare riportarmi brutalmente alla realtà.

Continua così perchè sei bravissimo. Senza parole. :)