Jump to content

ENORME difficoltà a fidanzarmi a Milano


Recommended Posts

Posted (edited)
5 hours ago, MARIO8530 said:

Sei geloso che mostro empatia per Schopy...

È generoso da parte tua stare sempre dalla parte dei più deboli

10 hours ago, Ghost77 said:

 Ha usato semplicemente due forme negazionali per sottolineare l'assenza di legame emotivo come assenza o riduzione di infelicità

È questo il problema

Edited by Pugsley
  • Replies 203
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Pugsley

    33

  • MARIO8530

    32

  • schopy

    29

  • Omocrazia

    23

Posted

Noto il titolo del topic che dice ...a Milano. 

La persona giusta va cercata tra tante tantissime quindi anche fuori dalla nostra  provincia. Costerà sacrificio ma sarà un modo anche per provare quanto è forte il sentimento. Un amico per anni si rifiutava di uscire dalla propria città per cercare un fidanzato, in quanto è ben vero che è meglio averlo vicino. Ma con tutti quelli trovati li negli anni è finita presto, allora a quasi sessant' anni ha vinto la pigrizia guardando anche altrove e ne ha trovato uno a circa 300 km, con cui sta andando molto bene da 7 anni ormai. 

Posted (edited)
10 hours ago, LoveLilAbner said:

ne ha trovato uno a circa 300 km, con cui sta andando molto bene da 7 anni ormai. 

Dove vivono? Vivono insieme? 7 anni è poco...

Una coppia che vive insieme da 20 anni è una coppia per me

Poi nel mondo gay le coppie durano pochissimi in genere

Edited by Pugsley
Posted
1 hour ago, Pugsley said:

Una coppia che vive insieme da 20 anni è una coppia per me

Cazzo, potevi dircelo in faccia a Milano, sarebbe stato interessante 🩷

Posted
55 minutes ago, Ghost77 said:

Cazzo, potevi dircelo in faccia a Milano, sarebbe stato interessante 🩷

In che senso, scusa?

Posted
4 minutes ago, Pugsley said:

In che senso, scusa?

ma leggi quel che scrivi? 😄

Posted
Just now, Ghost77 said:

ma leggi quel che scrivi? 😄

Ma che dovevo dirvi? Ci conosciamo dal 2001...

Posted
13 minutes ago, Pugsley said:

Ma che dovevo dirvi?

aaaaaaaaa mannaggia, pugghy! se per te una coppia che non convive non è una coppia, hai un pregiudizio che si riversa anche su di me, basato su non si sa cosa. Lo hai scritto tu, qui sopra! 🎆

Posted
20 minutes ago, Ghost77 said:

aaaaaaaaa mannaggia, pugghy! se per te una coppia che non convive non è una coppia, hai un pregiudizio che si riversa anche su di me, basato su non si sa cosa. Lo hai scritto tu, qui sopra! 🎆

La convivenza rende una coppia, coppia. Non è pregiudizio: se ti sposi o se ti unisci civilmente devi vivere sotto lo stesso tetto...perché esiste questa regola? 

La regola della convivenza sotto lo stesso tetto esiste nel matrimonio e nelle unioni civili, perché sono forme di convivenza stabile e riconosciute dall'ordinamento, che richiedono coabitazione, assistenza reciproca e contribuzione ai bisogni familiari, riflettendo un modello di vita familiare condiviso; anche nelle convivenze di fatto (coppie etero o omo) la Cassazione ha chiarito che esiste un obbligo di fissare la residenza familiare comune, pur non essendo un istituto formalizzato come il matrimonio o l'unione civile. L'obiettivo legislativo è dare tutela a stabili legami affettivi, ma con sfumature diverse tra le tre istituzioni. 

Infatti la convivenza logora

È come volere il bello, senza il brutto

Come quelli che vogliono solo i diritti e non i doveri

Se tutte le coppie non convivessero che società saremmo?

Poi puoi condivedere o meno il concetto, per me una coppia si dice coppia quando condivide

Tu diresti che due uomini sono gay se scopano anche con le donne. Io no, li chiamo bisessuali

È pur vero che non basta la convivenza per essere coppia, bisogna anche definirsi insieme, altrimenti il Perego e il Formigoni sarebbero coppia

Oppure dei coinquilini, che dividono le spese per economicità, sarebbero coppia

Posted
11 hours ago, Pugsley said:

La convivenza rende una coppia, coppia. Non è pregiudizio: se ti sposi o se ti unisci civilmente devi vivere sotto lo stesso tetto...perché esiste questa regola? 

La regola della convivenza sotto lo stesso tetto esiste nel matrimonio e nelle unioni civili, perché sono forme di convivenza stabile e riconosciute dall'ordinamento, che richiedono coabitazione, assistenza reciproca e contribuzione ai bisogni familiari, riflettendo un modello di vita familiare condiviso; anche nelle convivenze di fatto (coppie etero o omo) la Cassazione ha chiarito che esiste un obbligo di fissare la residenza familiare comune, pur non essendo un istituto formalizzato come il matrimonio o l'unione civile. L'obiettivo legislativo è dare tutela a stabili legami affettivi, ma con sfumature diverse tra le tre istituzioni. 

Infatti la convivenza logora

È come volere il bello, senza il brutto

Come quelli che vogliono solo i diritti e non i doveri

Se tutte le coppie non convivessero che società saremmo?

Poi puoi condivedere o meno il concetto, per me una coppia si dice coppia quando condivide

Tu diresti che due uomini sono gay se scopano anche con le donne. Io no, li chiamo bisessuali

È pur vero che non basta la convivenza per essere coppia, bisogna anche definirsi insieme, altrimenti il Perego e il Formigoni sarebbero coppia

Oppure dei coinquilini, che dividono le spese per economicità, sarebbero coppia

Hai ragione, come giustamente dici anche per la legge il requisito minimo per considerare una coppia è la convivenza.

Tuttavia il linguaggio comune sia per gli etero che i gay tende a parlare di coppie anche i non conviventi con un rapporto affettivo di una certa, imprecisata durata. ' Da ieri fanno coppia ' spesso si dice. I casi sono molti e diversi, chi sta in coppia da decine di anni in fedeltà e senza convivere , chi convive per due mesi con corna. Direi certo che è molto più coppia la prima, invece a rigore di coabitazione lo sarebbe più la seconda.

Aggiungiamo anche la pratica dello scambismo, molto più frequente tra i gay. Andiamo quindi dalla coppia più labile che sta insieme non convivendo da poche settimane e con corna, qui proprio la parola coppia è uno sproposito o una dichiarazione di intenti per il futuro, il che ci porta al requisito chiave del tempo. Passiamo quindi a coppie che convivono con corna (scambio fatto senza comune accordo e ognuno per se), con scambio fatto di comune accordo ma ognuno per conto suo, con scambio fatto di comune accordo e insieme, senza scambio. Aggiungiamoci anni e anni di convivenza che fanno una coppia stabile. Le altre le possiamo definire più o meno stabili, ovviamente ci sono infinite varianti. 

Posted
On 12/20/2025 at 5:07 PM, Pugsley said:

Vivono insieme? 7 anni è poco...

Una coppia che vive insieme da 20 anni è una coppia per me

Quindi, se uno dei due muore prima dei 20 anni compiuti nel vivere insieme, essi non sono mai stati coppia? Molto formale il tuo concetto di coppia...🤔

 

On 12/20/2025 at 5:07 PM, Pugsley said:

Poi nel mondo gay le coppie durano pochissimi in genere

Se durano per 20 anni (hai appena detto che per te prima dei 20 anni compiuti non sono coppie...), che durino pochissimo non mi sembra proprio!

On 12/20/2025 at 8:00 PM, Pugsley said:

La convivenza rende una coppia, coppia. Non è pregiudizio: se ti sposi o se ti unisci civilmente devi vivere sotto lo stesso tetto...perché esiste questa regola? 

E' una regola che vale(va) per la coppia matrimoniale eteronormata per ovvie necessità di unità familiare, generazione e educazione dei figli. Poi certo, se vuoi assimilare in tutto e per tutto la coppia omosessuale a quella eterosessuale (tradizionale), va bene.  Ma il tuo concetto di coppia omosessuale non è necessariamente collimante con quello di altri gay. Comunque Dante si riteneva in coppia (chiusa...) con Beatrice benché egli stesse sulla Terra ed ella in Paradiso. 😇Quindi vedi tu...

Posted
12 hours ago, LoveLilAbner said:

Aggiungiamo anche la pratica dello scambismo, molto più frequente tra i gay.

Non esiste lo scambismo tra gay. Di solito si scopa a tre, non ci si scambia con un'altra coppia. 

 

Io faccio vent'anni oggi :D

Non è che conviviamo proprio da vent'anni: ma non ricordo quando abbiamo cominciato.

In ogni caso non è molto rilevante sapere cosa sia o meno una coppia,

a meno che non ci sia una questione specifica da affrontare

come una discussione sui diritti omosessuali o sul coming out.

Posted
12 hours ago, LoveLilAbner said:

Hai ragione, come giustamente dici anche per la legge il requisito minimo per considerare una coppia è la convivenza.

Se è per questo, per secoli il matrimonio fu indissolubile...  D'altronde oggi i mezzi di comunicazione permettono di rimanere in tempo reale in contatto anche visivo con  una persona pur lontana migliaia di chilometri. Capisco la necessità del contatto fisico, ma non è che due non possano stare sotto lo stesso tetto e ignorarsi bellamente come fossero estranei (salvo forse se vivono in un monolocale di 20 mq😁).

12 hours ago, LoveLilAbner said:

I casi sono molti e diversi, chi sta in coppia da decine di anni in fedeltà e senza convivere , chi convive per due mesi con corna. Direi certo che è molto più coppia la prima, invece a rigore di coabitazione lo sarebbe più la seconda.

Eh infatti, sarebbe meglio distinguere la convivenza dalla coabitazione e non fare della coabitazione un sostituto meramente nominale della convivenza.

2 minutes ago, Almadel said:

In ogni caso non è molto rilevante sapere cosa sia o meno una coppia,

Rilevante è rilevante. Semmai il punto è che il concetto è molto variabile...

Posted
1 hour ago, Omocrazia said:

Rilevante è rilevante. Semmai il punto è che il concetto è molto variabile...

Beh ma se decidiamo che la coppia di Ghost77 non è una vera coppia perché non convivono,

a loro cosa cambia? E' rilevante solo se la cosa li influenza dal punto di vista legale, no?

 

Posted
25 minutes ago, Almadel said:

Beh ma se decidiamo che la coppia di Ghost77 non è una vera coppia perché non convivono,

a loro cosa cambia?

Ma se lo decide un terzo che non conosco, può ovviamente pensare ciò che gli aggrada. È fastidioso quando succede con uno che credi "amico", e quindi ti chiedi "quando l'altro giorno parlava amabilmente con me e il mio compagno, cosa stava realmente pensando? con che occhi giudicanti ci guardava? e perché lo dice ora, comodo a casetta, quando magari avrebbe potuto intavolarlo dal vivo e" vedere l'effetto che fa"?. 

 

Posted
13 minutes ago, Ghost77 said:

Ma se lo decide un terzo che non conosco, può ovviamente pensare ciò che gli aggrada. È fastidioso quando succede con uno che credi "amico", e quindi ti chiedi "quando l'altro giorno parlava amabilmente con me e il mio compagno, cosa stava realmente pensando? con che occhi giudicanti ci guardava? e perché lo dice ora, comodo a casetta, quando magari avrebbe potuto intavolarlo dal vivo e" vedere l'effetto che fa"?. 

 

A me sinceramente importa solo se lo dice un politico. 

 

Posted
2 hours ago, Almadel said:

A me sinceramente importa solo se lo dice un politico. 

A me invece interessa che uno sia sincero,  lineare nel proprio modo di pensare e diretto nell'esprimerlo .

Non mi importa del contenuto del suo pensiero, quello al massimo determina se rapportarmi ancora o meno con quella persona, se ribattere o se concordare.

È l'assenza di linearità, il buon viso, a fastidiarmi, e non tanto che pug consideri coppia, nel suo teorizzare cose mai vissute, solo dei conviventi da 20 anni. 

A quel punto esco con Povia,

almeno so già cosa pensa. 

 

 

Posted
On 12/20/2025 at 8:00 PM, Pugsley said:

È come volere il bello, senza il brutto

Come quelli che vogliono solo i diritti e non i doveri

Se tutte le coppie non convivessero che società saremmo?

Quindi mi pare di capire che per te la convivenza implica un po' di sofferenza, se non si convive ci si prende il bello e non il brutto della coppia e allora non vale...😅

3 hours ago, Ghost77 said:

È fastidioso quando succede con uno che credi "amico", e quindi ti chiedi "quando l'altro giorno parlava amabilmente con me e il mio compagno, cosa stava realmente pensando? con che occhi giudicanti ci guardava? e perché lo dice ora, comodo a casetta, quando magari avrebbe potuto intavolarlo dal vivo e" vedere l'effetto che fa"?

Io non so se mi importerebbe più di tanto quel che pensa un amico di una mia eventuale relazione; poi magari se l'amico fosse single e io no cercherei di essere indulgente, magari dirsi che la mia coppia non è una vera coppia è un piccolo convincimento che occorre a lui per star meglio, cose così...

Posted

Tornando al topic della conversazione, se proprio c'è un guasto in tanti gay miei coetanei (non so se funzioni così anche per quelli più giovani o più grandi, perché non so se è un fatto generazionale) è la difficoltà a gestire le emozioni, il sentimento...

Perché tra gay si verificano spesso queste situazioni demenziali in cui la frequentazione funziona fintantoché nessuno dei due si espone dal punto di vista affettivo: gente che scappa perché gli dici "ti voglio bene" prima del tempo, ex fidanzati che continuano a comportarsi da fidanzati ma guai a dare un abbraccio al momento sbagliato...può succedere perfino di venire ghostati da qualcuno con cui già scopavi solo per avergli inviato uno smile su whattsapp! (no, quest'ultima cosa non mi è mai successa, era l'incipit di una miniserie Netflix)

Credo poi che le delusioni sentimentali spingano le persone a proteggersi, anche troppo, dal punto di vista emotivo, e così succede che tutti hanno paura di tutto e non ti fidanzi più.

Io non mi sono "protetto" in questo senso per diversi anni (sono stato un "kamikaze" dal punto di vista emotivo, fondamentalmente perché in certe faccende sono coraggioso anche se molto impacciato)...ora sì, meglio proteggersi nel senso di abbandonare proprio il campo da gioco 🙂 è anche più facile, perché col tempo il mio aspetto è cambiato, se non sono io a cercare qualcuno non è che ho la fila di quelli che cercano me (in realtà non c'era neanche prima).

E poiché del sesso posso fare a meno e cercare di instaurare una relazione con i coetanei su piazza rischia di farmi perdere energie, buonumore e fiducia nell'umanità (perché quella non l'ho proprio persa), visto che posso frequentare castamente gli amici...posso darmi altre priorità e non star lì a chiedermi se mi piacerebbe avere un ragazzo.

Secondo me è meglio archiviare certe speranze se vedi che le cose non sono andate come ti sarebbe piaciuto per tot volte...oggi mi sembra più saggio. E non mi va nemmeno di confondere gli altri, una ragione in più per non ricercare ossessivamente nuovi incontri.

Posted
2 hours ago, schopy said:

Perché tra gay si verificano spesso queste situazioni demenziali in cui la frequentazione funziona fintantoché nessuno dei due si espone dal punto di vista affettivo:

Ho notato questa tendenze. Un mio caro, anzi carissimo amico ultimamente ha avuto due frequentazioni lunghe, ma lunghe, ma lunghe in cui "ci stiamo conoscendo", roba che io magari ero già al terzo mese di "fidanzamento". Non gliene faccio una colpa né una critica anche perché il mio affetto per lui è forte e so che non fa cose a caso, noto proprio soltanto che allungare senza ufficializzare è un atteggiamento diffuso e che secondo me lega bene con ciò che hai raccontato tu. 

Voler bene, amare, provare qualcosa, sono tutte emozioni molto soggettive. Secondo me ci si può mettere insieme senza dover aspettare le farfalle nello stomaco o scoprire se si matcha al 100%. 

2 hours ago, schopy said:

Io non mi sono "protetto" in questo senso per diversi anni

Hai, così facendo, avuto modo di fare le tue esperienze anziché teorizzarle ascoltandole da altri. Almeno la tua scelta di oggi è, così, ragionata. 

Posted
Just now, Ghost77 said:

Ho notato questa tendenze. Un mio caro, anzi carissimo amico ultimamente ha avuto due frequentazioni lunghe, ma lunghe, ma lunghe in cui "ci stiamo conoscendo", roba che io magari ero già al terzo mese di "fidanzamento". Non gliene faccio una colpa né una critica anche perché il mio affetto per lui è forte e so che non fa cose a caso, noto proprio soltanto che allungare senza ufficializzare è un atteggiamento diffuso e che secondo me lega bene con ciò che hai raccontato tu. 

Sì, ma secondo me qui nascono delle incomprensioni che poi rovinano tutto perché poi ciascuno intende parole e gesti a modo suo...

Ad esempio, io anni fa ho frequentato un ragazzo per qualche settimana, e quello m'ha ghostato dopo che ho manifestato un po' di affetto (si scherzava su cosa si può dire e non si può dire dopo un incontro sessuale, e io gli ho chiesto "ah, e ti voglio bene si può dire?"...poco dopo ci siamo salutati e lui ha smesso di rispondere ai miei messaggi per il mese successivo) ho avuto l'impressione che mi avesse preso troppo sul serio. Certo che gli ho detto "ti voglio bene", certo che mi stavo affezionando, ma mica intendevo dire che dovevamo fidanzarci lì per lì, né volevo legarlo a me 😅

Un'altra volta con un altro tizio alla terza o quarta uscita ho fatto l'errore capitale di cingergli una spalla al cinema...eh che sarà mai! M'è stato proprio detto che mi stavo "affezionando prima del tempo", ma per me è strano che si possa scopare quando ancora non ci si conosce e che poi un gesto innocente, praticamente mezzo abbraccio, diventi inappropriato (intuisco perché succede...perché se sei promiscuo poi devi mettere dei limiti su altre cose, come l'abbraccio, il bacio che non è funzionale ad eccitarsi reciprocamente, la piccola manifestazione di affetto....)

Posted
24 minutes ago, schopy said:

M'è stato proprio detto che mi stavo "affezionando prima del tempo"

Ovviamente fanno passare te per quello sbagliato, no? Sono quelle cose che elevano l'egocentrismo dell'altro, che inizia a pensare di essere così irresistibile, e tu così debole da affezionarti prima del previsto, che "eh no non si fa, non esagerare, vedremo, lasciamo che il tempo parli da sé " e intanto stanno già bloccandoti ovunque .

Che poi, tra amici eterosessuali gli abbracci sono quasi prassi, mentre tra due gay è un tabù. Cavolo, è solo un braccio su una spalla, nulla altro, ma probabilmente farlo in pubblico manda in panico perché" oddio, se mi vede qualcuno penserà che non sono più sul mercato, nessuno mi contatterà più ". 

Posted (edited)
26 minutes ago, Ghost77 said:

Sono quelle cose che elevano l'egocentrismo dell'altro, che inizia a pensare di essere così irresistibile, e tu così debole da affezionarti prima del previsto, che "eh no non si fa, non esagerare, vedremo, lasciamo che il tempo parli da sé " e intanto stanno già bloccandoti ovunque .

Non ci avevo pensato ma può essere 😄

Poi pazienza, cioè, evidentemente non avevo fatto colpo e quindi la cosa non aveva futuro comunque...

Edited by schopy

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...