schopy Posted 21 hours ago Posted 21 hours ago On 12/14/2025 at 2:02 AM, Pugsley said: È evidente che a Schopy la sociologia fa cagare e per lui non vale un cazzo Non necessariamente, però io non capisco cosa se ne ricava a dirsi "eh, se sono infelice è colpa della società neoliberista", che può avere un senso se sei infelice perché sei sottopagato, non riesci ad acquistare casa nonostante lavori 8 ore al giorno, non hai soldi per far qualcosa nel tempo libero, etc...ma non se il problema è il mancato match sulle app di incontri Quote
Omocrazia Posted 20 hours ago Posted 20 hours ago 15 minutes ago, schopy said: io non capisco cosa se ne ricava a dirsi "eh, se sono infelice è colpa della società neoliberista", Ne ricavi che puoi consolarti dicendo "eh, se la società fosse marxista, leninista, comunista, fascista, nazista o anche liberista senza "neo" 😏 ecc., allora sarei felice e contento. L'erba del vicino è sempre più verde e fa il padrone felice (o meno infelice). Quote
MARIO8530 Posted 18 hours ago Posted 18 hours ago 8 hours ago, schopy said: .è come se mi sentissi interrogato, no ehehe... vorresti solo le domande più spinte. Oh, oltre a quello che hai citato non rimane altro da chiedere. 2 hours ago, schopy said: "eh, se sono infelice è colpa della società neoliberista" Be'... forse c'è di più... una sottotrama che non tutti colgono, che sotto la crosta della società c'è qualcosa che elegge alcuni a scapito di altri Quote
Gastida Posted 17 hours ago Posted 17 hours ago 3 hours ago, schopy said: Non necessariamente, però io non capisco cosa se ne ricava a dirsi "eh, se sono infelice è colpa della società neoliberista", che può avere un senso se sei infelice perché sei sottopagato, non riesci ad acquistare casa nonostante lavori 8 ore al giorno, non hai soldi per far qualcosa nel tempo libero, etc...ma non se il problema è il mancato match sulle app di incontri Avevi per caso l'insegnante di sostegno a scuola? Vale la pena notare che molti studiosi e critici culturali provano a leggere anche la sfera affettiva dentro la cornice economico-sociale, non tanto per dire che “se non hai match su Tinder è colpa del neoliberismo”, quanto per sottolineare come le logiche di mercato abbiano colonizzato anche la dimensione intima. Il neoliberismo tende a spingere verso l’idea che la felicità sia una responsabilità individuale. Se non “funzioni” sul mercato del lavoro o su quello affettivo, la colpa è tua, non del sistema. Chi ha più risorse (tempo, denaro, capitale culturale, estetico) spesso ha più facilità anche nelle relazioni, non è che dirlo ti porta automaticamente all'interno dei brutti, dei poveri o degli sfigati (è strano perché voi siete brutti e sfigati e difendete i ricchi e i belli). In questo senso, la frustrazione di chi non trova match può essere letta come un riflesso di dinamiche sociali più ampie. La stessa precarietà che impedisce di comprare una casa o pianificare il futuro può rendere più difficile costruire relazioni stabili, perché tutto è percepito come provvisorio. In altre parole, non è che “il neoliberismo ti impedisce di avere un match”, ma che il modo in cui viviamo la ricerca di connessioni è influenzato da logiche di mercato e da un contesto sociale che accentua la competizione e la solitudine. Tu, gli altri veneti rincitrulliti e quell'idiota patentato piemontese, sostenete che tutta questa analisi non sia vera e negate qualsivoglia problema inerente la sfera sociale delle relazioni. Siete negazionisti, ma basterebbe semplicemente studiare, informarsi. Purtroppo soffrite di una patologica dissociazione cognitiva, quindi io non perdo più il mio tempo a dimostrarvi perché ho e ho sempre avuto ragione. Vi consiglio tuttavia di non definirvi più di sinistra, perché non lo siete mai stati, siete più in linea con l'anarco-capitalismo alla Javier Milei o, appunto, col neoliberismo alla Margaret Thatcher. Quote
Pugsley Posted 16 hours ago Posted 16 hours ago (edited) 4 hours ago, schopy said: Non necessariamente, però io non capisco cosa se ne ricava a dirsi "eh, se sono infelice è colpa della società neoliberista", che può avere un senso se sei infelice perché sei sottopagato, non riesci ad acquistare casa nonostante lavori 8 ore al giorno, non hai soldi per far qualcosa nel tempo libero, etc...ma non se il problema è il mancato match sulle app di incontri Dovevi restare a lavorare in un Istituto di Credito come cassiere. Mi viene in mente un episodio di molti anni fa. Dovevo far pagare ai miei nonni la supertassa per la casa in Sardegna, vado in filiale col modulino inviato dalla Regione Sardegna e con me c'era mia nonna. Sono allo sportello e presento il modulo. il cassiere mi fa: "Non la posso pagare" e io "E perché?" e lui: "Perché questo modulo F24 non lo posso accettare, mi spiace" e io: "Scusi, ma io devo far pagare a mia nonna questo tributo regionale" e lui: "Eh mi dispiace". Prima di uscire dall'agenzia riguardo il modulo, mi riavvicino allo sportello e dico al cassiere: "Scusi, ma se riporto i dati presenti in questo modulo su un vostro modulo F24, me lo può pagare?" e lui: "Certamente, sì". Io guardo mia nonna e dentro di me penso: "Ora mi ricordo perché dopo lo stage in banca non sono voluto diventare bancario". Tu dovevi restare a lavorare come cassiere in banca. ☺️ Per uno storico in merito alla Supertassa sarda https://www.lanuovasardegna.it/regione/2007/06/25/news/scheda-la-tassa-sul-lusso-1.3297412 Edited 16 hours ago by Pugsley Quote
schopy Posted 16 hours ago Posted 16 hours ago (edited) 1 hour ago, Gastida said: Chi ha più risorse (tempo, denaro, capitale culturale, estetico) spesso ha più facilità anche nelle relazioni, non è che dirlo ti porta automaticamente all'interno dei brutti, dei poveri o degli sfigati (è strano perché voi siete brutti e sfigati e difendete i ricchi e i belli). Chi è più bello e/o ricco potrà scegliere un potenziale partner tra una platea di interessati più ampia (questo l'ho già scritto) ma non c'entra il neoliberismo, è un fenomeno che esiste da sempre e in qualsiasi società. D'altro canto bellezza e ricchezza non sono indispensabili per fidanzarsi, al mondo esistono centinaia di milioni di coppie formate da individui poveri e bruttini.... 1 hour ago, Gastida said: In questo senso, la frustrazione di chi non trova match può essere letta come un riflesso di dinamiche sociali più ampie. La stessa precarietà che impedisce di comprare una casa o pianificare il futuro può rendere più difficile costruire relazioni stabili, perché tutto è percepito come provvisorio. Poter vivere per conto proprio e gestire autonomamente il proprio tempo può consentire di conoscere più ragazzi, ma tutti noi conosciamo single che vivono da soli da decenni, e ventenni fidanzatissimi che ancora abitano con i genitori. Non c'è una regola. 1 hour ago, Gastida said: Purtroppo soffrite di una patologica dissociazione cognitiva, quindi io non perdo più il mio tempo a dimostrarvi perché ho e ho sempre avuto ragione. Non c'è ragione o torto, c'è che hai letto dei libretti molto semplici, li hai capiti (ci mancherebbe), e ti sei convinto di aver colto delle grandi verità. Edited 15 hours ago by schopy Quote
Almadel Posted 14 hours ago Posted 14 hours ago 55 minutes ago, schopy said: D'altro canto bellezza e ricchezza non sono indispensabili per fidanzarsi, al mondo esistono centinaia di milioni di coppie formate da individui poveri e bruttini.... Pensa infatti che io avrei detto il contrario. A me appunto insegnarono che l'Amore è figlio della Mancanza e dell'Espediente e se sei "bello e ricco" non sei capace d'innamorarti, visto che non ti manca nulla. Quello che forse era vero della società omosessuale contemporanea era l'illusione della scelta. Trent'anni fa i gay più grandi di me erano molto disillusi sulla possibilità di trovare l'amore perché scopare era troppo facile, mentre invece le ragazze "se la tiravano" e se volevi fare sesso con una di loro dovevi corteggiarla e impegnarti in una relazione. Io ancora non conoscevo il "mondo gay": per me destreggiarmi tra etero curiosi era una faccenda sempre molto dolorosa e complicata e non vedevo l'ora di vedere quanto fosse invece facile scopare. Poi i tempi sono cambiati e i gay hanno smesso di lamentarsi di quanto fosse facile scopare. E hanno cominciato a lamentarsi di quanto i maschi fossero diventati selettivi. Dell'importanza della bellezza, dell'importanza dei muscoli e addirittura del ruolo dei soldi (lamentela quest'ultima che mi è suonata totalmente nuova, visto che ero abituato alla feticizzazione sessuale del camionista, dell'immigrato o dello studente). Improvvisamente il paradigma del Carnaio della Discoteca, dove il ragazzo che se la tira tutta la sera alle due di notte prende cazzi da chiunque è stato sostituito da quello della Vetrina di Instagram, dove flirti tutta la sera e alle due di notte ti fai una sega prima di dormire. La Promiscuità smette di essere la causa sociale della "mancanza di amore gay" e il problema diventa il suo contrario: la Selettività. Di fatto equiparando le lamentele dei gay a quelle dei maschi etero incel. La colpa degli altri maschi gay non è più quella di scopare con tutti, ma di fidanzarsi solo tra belli. Quote
MARIO8530 Posted 13 hours ago Posted 13 hours ago 47 minutes ago, Almadel said: La colpa degli altri maschi gay non è più quella di scopare con tutti, ma di fidanzarsi solo tra belli. Io mi arrendo. Inizio a scrivere oa tesi di laurea del dottorato in antropologia: "Abbandonate ogni speranza di studiare il mondo gai, o antropologi". E mi iscrivo alla triennale, magistrale e dottorato di antropologia...sarebbe sociologia? Mhh, vabbè, corono un lungo percorso di studi avanzati con un assurda tesi però onesta. Quote
Almadel Posted 12 hours ago Posted 12 hours ago 51 minutes ago, MARIO8530 said: E mi iscrivo alla triennale, magistrale e dottorato di antropologia...sarebbe sociologia? Tecnicamente è sociologia, visto che muta col tempo. L'antropologia studia tradizioni cristallizzate. Quote
Omocrazia Posted 2 hours ago Posted 2 hours ago 13 hours ago, Pugsley said: Dovevi restare a lavorare in un Istituto di Credito come cassiere. Mi viene in mente un episodio di molti anni fa. Dovevo far pagare ai miei nonni la supertassa per la casa in Sardegna, vado in filiale col modulino inviato dalla Regione Sardegna e con me c'era mia nonna. Sono allo sportello e presento il modulo. il cassiere mi fa: "Non la posso pagare" e io "E perché?" e lui: "Perché questo modulo F24 non lo posso accettare, mi spiace" e io: "Scusi, ma io devo far pagare a mia nonna questo tributo regionale" e lui: "Eh mi dispiace". Prima di uscire dall'agenzia riguardo il modulo, mi riavvicino allo sportello e dico al cassiere: "Scusi, ma se riporto i dati presenti in questo modulo su un vostro modulo F24, me lo può pagare?" e lui: "Certamente, sì". Sei sicuro che era una banca e non un ufficio postale? Il rifiuto senza spiegazioni è tipico degli impiegati pubblici. Non che quelli bancari siano meno formalisti (spesso anche a ragione), ma di solito danno spiegazione del rifiuto. 13 hours ago, schopy said: Chi è più bello e/o ricco potrà scegliere un potenziale partner tra una platea di interessati più ampia (questo l'ho già scritto) ma non c'entra il neoliberismo, è un fenomeno che esiste da sempre e in qualsiasi società. Eh sì, scoprire l'acqua calda è specialità di molti studiosi. Ovviamente non lo fanno gratis. Quote
MARIO8530 Posted 2 hours ago Posted 2 hours ago (edited) 10 hours ago, Almadel said: L'antropologia studia tradizioni cristallizzate. Eh... appunto... 11 hours ago, MARIO8530 said: corono un lungo percorso di studi avanzati altrimenti non sembrerebbe ironica la frase che viene dopo... Davvero dobbiamo mettere tra parentesi quando si scherza così tutti capiscono☺ Edited 2 hours ago by MARIO8530 Quote
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