Gastida Posted October 23 Posted October 23 Una prima menzione alla carbonara, senza alcuna descrizione degli ingredienti, compare in un articolo sulle più belle piazze di Roma edito il 1º maggio 1948 su un giornale triestino, dove l'inviato accenna velocemente di un piatto preso in compagnia a piazza di Santa Maria in Trastevere. Nell'immaginario collettivo, la carbonara è un piatto tipico della cucina romana. Tuttavia l'ipotesi più affermata è che sia effettivamente tale solo dai primi anni '90, come fa intendere l'autorevole Livio Jannattoni nel 1991 scrivendo dei piatti che “hanno quasi maturato un diritto provvisorio di cittadinanza romano-laziale” nel capitolo dedicato a quelli adottati dalla cucina romana dal titolo "Spaghetti alla carbonara e altre pastasciutte quasi-romane". Il piatto sarebbe riconducibile al periodo immediatamente successivo alla Liberazione di Roma nel 1944, quando nei mercati romani sarebbe apparso il bacon portato dalle truppe alleate. Questo spiegherebbe perché nella carbonara, a differenza di altre salse come l'amatriciana, pancetta e guanciale vengono riportati spesso come ingredienti equivalenti. Secondo questa tesi, sembrerebbe che durante la seconda guerra mondiale i soldati americani giunti in Italia combinando gli ingredienti a loro più familiari che riuscivano a reperire, e cioè uova, pancetta e spaghetti, preparandosi da mangiare, abbiano dato l'idea ai cuochi italiani per la ricetta vera e propria che si svilupperà compiutamente solo più tardi. Rispetto a quella contemporanea, negli anni '80 la ricetta classica prevalente variava in alcuni aspetti, tra cui l'utilizzo di sola pancetta. In tutto il Nord Italia ma anche nella stessa Roma fino agli anni 2000 non c'era questa ossessione per il guanciale e la carbonara era quasi sempre cucinata con la pancetta senza troppe indignazioni (a me piace molto). Che ne pensate? Quote
Ghost77 Posted October 23 Posted October 23 Avevo letto la storia della carbonara come invenzione del dopoguerra qualche anno fa proprio dai due volumi di Jannattoni "La cucina romana e del lazio" , e, pur considerando il fatto che mangio di tutto, io la preferisco nella versione orginale, cioe' un po' a frittata e con la pancetta affumicata . Poi buonissima la carbocrema da far cuocere aggiungendo acqua di cottura e tutto, ma è un'evoluzione dall'origine . E' un po' come quando dici che il Tiramisu' è un'invenzione degli anni 70 come rielaborazione di varie zuppe inglesi italiane (che a loro volta hanno copiato il Trifle ingelse) , la gente si shocka e non ci crede . Quote
Ghost77 Posted October 23 Posted October 23 8 minutes ago, MARIO8530 said: io uso i wurstel Oh io sono portatore della bandiera degli spaghetti al pomodoro e wurstel che servono al Jollibee ma nessuno mi capisce . Quote
MARIO8530 Posted October 23 Posted October 23 No mi spiace, da noi si usa fare del frigo una frittata. Quindi i wurstel ci vanno, oppure pasta rimasta. Però io faccio quella cosa coi wurstel per dare shock culturale a Gastida. In un raptus trituro i wurstel, con un coltello da chef e quello strumento coi punzoni di metallo, pensando a lui👍 Quote
MARIO8530 Posted October 24 Posted October 24 Mamma mia! Quanto bisogna essere ottusi per non riuscire a spiccicare un inglese britannico che non sembri carta vetrata strofinata su una mola che ti spappola le orecchie dopo decenni che ci vivi? Quote
Gastida Posted October 25 Author Posted October 25 2 hours ago, MARIO8530 said: Mamma mia! Quanto bisogna essere ottusi per non riuscire a spiccicare un inglese britannico che non sembri carta vetrata strofinata su una mola che ti spappola le orecchie dopo decenni che ci vivi? È un video di 15 anni fa... Quote
MARIO8530 Posted October 26 Posted October 26 On 10/25/2025 at 2:46 AM, Gastida said: È un video di 15 anni fa... eh... figurati, quel napoletano in 15 anni è sempre così. È pure diventato il genero di shef Ramsay, figurarsi.......... Quote
Pugsley Posted October 29 Posted October 29 On 10/23/2025 at 8:50 PM, Ghost77 said: E' un po' come quando dici che il Tiramisu' è un'invenzione degli anni 70 come rielaborazione di varie zuppe inglesi italiane (che a loro volta hanno copiato il Trifle ingelse) , la gente si shocka e non ci crede . Sul tiramisù c'è pure una contesa tutta triveneta tra Veneto e Friuli https://www.aifb.it/prodotti-tipici-italiani/ma-il-tiramisu-e-veneto-o-friulano/ Quote
Ghost77 Posted October 29 Posted October 29 1 hour ago, Pugsley said: Sul tiramisù c'è pure una contesa tutta triveneta tra Veneto e Friuli Già, avevo letto, e per litigare per un dolciazzo anni 70 ce ne vuole davvero, di coraggio! E poi quelle ricette "ancestrali" anni 40 e 50 di cui parlano sono solo rivisitazioni caserecce di una zuppa inglese, nulla più. Quote
Pugsley Posted October 29 Posted October 29 A me piace il Tiramisù. Non mi piace la Zuppa inglese (e in generale tutto ciò che è inglese) Quote
Ghost77 Posted October 29 Posted October 29 1 hour ago, Pugsley said: tutto ciò che è inglese Ma infatti la zuppa inglese è inglese quanto può essere inglese il tiramisù. Sono rielaborazioni prettamente italiane, e peraltro la zuppa inglese cambia in base alla regione. Creme a base burro, zabajjoni, pasticcere, alchermes, bagna al marsala, insomma un pot pourri di ricette sotto un unico nome, per un dolce al cucchiaio di creme e biscotti. Quote
MARIO8530 Posted October 29 Posted October 29 4 hours ago, Ghost77 said: bagna ✋Bagna al limoncello😊 Quote
LoveLilAbner Posted 13 hours ago Posted 13 hours ago Il ricettario di Lisa Biondi del 1967 che da quasi 60 anni è bibbia in casa nostra dice tranquillo che la carbonara si fa con guanciale o pancetta, quindi indifferente senza quelle assurde fissazioni odierne x il guanciale. E d'accordissimo con ghost x il tiramisù. Per Lisa Biondi non esiste come dolce autonomo, è una variante della zuppa inglese o del dolce Torino. Oggi purtroppo si è insistito talmente a partire dagli anni 80 col termine tiramisù che spesso tutti i dolci con biscotti inzuppati li chiamano cosi, fossero anche fatti con crema di fragole. Questo è estremamente scorretto in quanto la zuppa inglese, la charlotte e il dolce Torino erano preesistenti. Quote
Omocrazia Posted 13 hours ago Posted 13 hours ago 17 minutes ago, LoveLilAbner said: Il ricettario di Lisa Biondi del 1967 che da quasi 60 anni è bibbia in casa nostra Pensa che alcuni invocano le ricette dell'Artusi, famoso gastronomo del XIX secolo. Ma c'è anche chi riscopre le ricette di Apicio, bongustaio romano dell'età augustea. D'altronde tutti costoro scrissero secondo il proprio gusto (o disgusto) e quindi è probabile che le ricette realmente usate dai cuochi siano state diverse, anche per adattarle alle condizioni sociali ed economiche delle mense cui erano destinate. Quote
Ghost77 Posted 8 hours ago Posted 8 hours ago 5 hours ago, LoveLilAbner said: Il ricettario di Lisa Biondi del 1967 che da quasi 60 anni è bibbia in casa nostra dice sai che ci sono rimasto male a scoprire che Lisa Biondi non è mai esistita ? da quello che ho trovato, esistettero una Proto Lisa e una Deutero Lisa, con lo spartiacque del 1980 come cambio dell'eminenza grigia alle spalle . Quote
LoveLilAbner Posted 2 hours ago Posted 2 hours ago 10 hours ago, Omocrazia said: Pensa che alcuni invocano le ricette dell'Artusi, famoso gastronomo del XIX secolo. Ma c'è anche chi riscopre le ricette di Apicio, bongustaio romano dell'età augustea. D'altronde tutti costoro scrissero secondo il proprio gusto (o disgusto) e quindi è probabile che le ricette realmente usate dai cuochi siano state diverse, anche per adattarle alle condizioni sociali ed economiche delle mense cui erano destinate. Guarda abbiamo anche Artusi, papà ogni tanto cercava di fare qualcosa ai tempi, ma sono troppo lontane dal gusto di oggi, chi dice oggi di farle spesso non fa quelle originali (ergo fa solo x nominarlo, perché tantissime ricette alla fine derivano dalle sue senza che si sappia). Cito anche il Talismano della felicità uscito per decenni in tantissime edizioni, a ogni sposa in base all' anno di nozze ne è capitata una. Il mio è di mia nonna, diciamo che alcune sono simili a quelle di Lisa Biondi ma in generale anche queste come Artusi più pesanti e grasse. Lisa Biondi trovo ha accorgimenti giusti che le semplificano, le rendono più leggere, hanno un tocco moderno con qualche nuovo ingrediente indovinato, e tengono conto delle nuove tecniche (x esempio pyrex, frigorifero, congelatore, carta da forno, pellicola ecc...) e dei nuovi alimenti in commercio come i surgelati. 5 hours ago, Ghost77 said: sai che ci sono rimasto male a scoprire che Lisa Biondi non è mai esistita ? da quello che ho trovato, esistettero una Proto Lisa e una Deutero Lisa, con lo spartiacque del 1980 come cambio dell'eminenza grigia alle spalle . La questione è dibattuta, sui nostri libri dice che sono su concessione Van Den Berg che é stata una nota e grande industria alimentare quindi sono frutto di un lavoro di equipe specializzato che trovo davvero molto molto dettagliato e riuscito. Il nome Lisa Biondi infatti è citato travirgolette. Tuttavia spesso fa menzione a ricette di parenti e amici e amiche e conoscenti, che 'lei' a volte rielabora, quindi forse, come si dice, qualche signora 'milanesuna' dietro c'era essa pure☺. Quote
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