Jump to content

Intrappolato nella mia gabbia senza chiavi, osservo il mondo scorrere.


Recommended Posts

Antarctica
Posted

Ciao mi presento. Mi chiamo Fabrizio e sono del nord ovest Italia.Seppure conviva da quasi 30 anni con il mio compagno mi sono isolato a tal punto da essere molto solo e non ho amici e la cosa che pensavo essere una mia forza si sta rivelando un disastro emotivo insopportabile. 
Non male come presentazione, direi, vero!? Giusta giusta per fare scappare tutti da me.

Ad ogni modo un saluto a tutti.

MARIO8530
Posted (edited)

Ciao, benvenuto!

Oggi, molti si sentono o si ritrovano soli, molti giovani. 

29 minutes ago, Antarctica said:

Seppure conviva da quasi 30 anni

È molto, dovrebbe significare moto

29 minutes ago, Antarctica said:

pensavo essere una mia forza si sta rivelando un disastro emotivo insopportabile.

Be', allora, vedi che già sai analizzare la situazione?! Sai già riconosere il peso dei tuoi bisogni, in rispetto della libertà tua e dei tuoi cari. Magari dovresti darti l'opportunità di incontrare nuove persone vicino al luogo in cui abiti: un'attività sociale, un circolo... ma soprattutto, ne hai parlato col yuo partner?Nun me pare sia assurdo volere qualche frequentazione, amici, è qualcosa di cui parlare col proprio ragazzo. Poi io ho l'esperienza di un piccolo paesino, spesso vuoto, con centinaia di abitanti... per molti versi potrebbe essere un paesino polacco lgbt+ free, ma non mi pare ci sia intolleranza omotransfobica. Aspettiamo altri nordovestini che nn tarderanno, credo

Edited by MARIO8530
Posted
8 hours ago, Antarctica said:

da quasi 30 anni con il mio compagno mi sono isolato a tal punto da essere molto solo e non ho amici e la cosa che pensavo essere una mia forza si sta rivelando un disastro emotivo insopportabile. 

Ciao, e benvenuto! 

Domanda: anche il tuo compagno si è isolato o è stato un processo solo tuo? e per isolamento intendi non avere una vita tua, o entrambi assieme non avete rapporti sociali? 

Antarctica
Posted
12 hours ago, MARIO8530 said:

Ciao, benvenuto!

Oggi, molti si sentono o si ritrovano soli, molti giovani. 

È molto, dovrebbe significare moto

Be', allora, vedi che già sai analizzare la situazione?! Sai già riconosere il peso dei tuoi bisogni, in rispetto della libertà tua e dei tuoi cari. Magari dovresti darti l'opportunità di incontrare nuove persone vicino al luogo in cui abiti: un'attività sociale, un circolo... ma soprattutto, ne hai parlato col yuo partner?Nun me pare sia assurdo volere qualche frequentazione, amici, è qualcosa di cui parlare col proprio ragazzo. Poi io ho l'esperienza di un piccolo paesino, spesso vuoto, con centinaia di abitanti... per molti versi potrebbe essere un paesino polacco lgbt+ free, ma non mi pare ci sia intolleranza omotransfobica. Aspettiamo altri nordovestini che nn tarderanno, credo

Ciao Mario,

grazie per la tua risposta.

Premetto che ti/vi chiedo scusa se non mi esprimerò bene. Sono talmente triste in questo momento che parlo più come flusso di idee e di pensieri. Spero comunque possano essere in qualche  modo comprensibili. 

Si 30 anni sono molti. Direi quasi una rarità nel mondo LGBTQ da quanto ne so. 

Certo non sono stati tutti anni lineari e tranquilli come mi ero immaginato prima e durante l'innamoramento, ma tra alti e bassi siamo arrivati fino a qui. In fin dei conti  credo che capiti in tutte le migliori coppie.

Io non sono mai stato molto "social". E conoscendo sempre piu il genere umano - pur riuscendo ancora a riconoscere qualche eccezione - sono sempre andato peggiorando sotto questo aspetto. Tanto da diventare quasi antisociale. Per questo mi è difficile conoscere e frequentare. Tra l'altro ho problemi anche su altri fronti con una apatia galoppante su qualunque cosa. Anche su quelle attività che una volta mi interessavano. E tutto questo non rende facile conoscere persone ne individualmente (non ho nulla da offrire di interessante) nè frequentando circoli o attività sociali. Senza contare poi la mia timidezza, la mia ansia sociale, etc...che sicuramente non depongono favore della seconda soluzione.

Nonostante questa asocialità, forse la mia natura di essere umano "sociale" ogni tanto viene galla e talvolta in modo molto prorompente facendomi provare molta solitudine. Avverto la mancanza di una rete sociale anche molto minimale che possa essere di conforto (per conforto non intendo necessariamente farmi da psicologo, ma con cui svagarsi, chiacchierare, confidarsi, ridere di gusto e non solo per circostanza, etc...insomma con cui alleggerire una quotidianità diventata sensatissima e sempre uguale a se stessa).

Ne ho parlato con il mio compagno. Diverse volte. Ma devo riconoscere che pur essendo una brava persona non ne vuole proprio sapere. E' molto più critico e selettivo di me e forse anche sull'onda dei bassi che abbiamo avuto non è per nulla propenso a conoscere altre persone. Per il lavoro che fa aggiungiamoci poi che non ama esporsi troppo. Il chè peggiora molto le cose.,

Anche lui riconosce ad esempio che quando si viaggia, viaggiare è bello ma sempre solo noi due.... un po' va bene ma poi... "che barba". E che sarebbe bello condividere magari un viaggio con una coppia di altre persone con cui trovarsi bene insieme. Ma quando provo a fargli capire che queste non cadono dall'alto come frutti e che bisogna cercarle, e soprattutto mantenerle.... li casca tutto.

Dal canto mio farlo da solo mi sembrerebbe tradire la sua fiducia sopratutto in un mondo come quello gay dove trovare una amicizia fine a se stessa e che non preveda sviluppi con benefici è quasi impossibile. 

Abitavo a Torino fino a diversi anni fa, poi ci siamo trasferiti in una cittadine di provincia. Ma non credo sia questo il problema. Il problema siamo noi. Entrambi. Siamo sbagliati. E io più sbagliato di tutti. :,-(

Solo che lui sta bene così. Non ha bisogno di nessuno (fortunato lui). Io invece spesso e volentieri avrei tantissimo bisogno di un amico con cui trovarmi bene e a mio agio e con cui trascorrere del tempo libero anche perchè il mio compagno a causa del suo lavoro non è presentissimo. Ci vediamo la mattina quando ci alziamo, salutandoci con un "grugnito" (da stanchezza), e ci rivediamo il pomeriggio tardissimo od ormai solo più la sera quando talmente stanchi dalla giornata siamo in grado solo di mangiare, fare le solite attività di igiene personale e poi guardare la tv (io) e cominciare a dormirci davanti (lui) per poi andare a dormire.

E il giorno dopo si ripete sempre uguale e poi ancora uguale e poi ancora uguale.

E i fine settimana non fanno alcuna eccezione (ad esempio io ora sto scrivendo per rispondervi e lui è li che dorme)

Questa settimana confesso che a causa del mio senso di solitudine ho avuto per la prima volta non dei semplici attacchi di ansia ma due veri e propri episodi di attacchi di panico. Stop pensando di andare in terapia (di nuovo, come in passato, ma senza alcuna fiducia che funzioni come non è funzionato in passato).

A causa della mia salute di ferro la mia vita si prospetta ancora molto lunga e ho molta paura all'idea.... anzi sono terrorizzato all'idea di..... viverla come ho raccontato (solo superficialmente) fino a qui.

Non era questa la vita che immaginavo e che sognavo per me e la persona con cui l'avrei condivisa.

Ma dopo 30 anni sono cristallizzato in una  routine che non riesco a spezzare.

Ecco perchè mi sento in un gabbia di cui non ho le chiavi.

Un abbraccio e grazie per avermi scritto.

Fabrizio 

 

 

4 hours ago, Ghost77 said:

Ciao, e benvenuto! 

Domanda: anche il tuo compagno si è isolato o è stato un processo solo tuo? e per isolamento intendi non avere una vita tua, o entrambi assieme non avete rapporti sociali? 

Ciao Ghost77,

grazie per avermi risposto.

Forse la risposta che ho dato a Mario risponde almeno in parte anche a te. Siamo entrambi isolati. Ma a differenza mia, lui ci vive benissimo, anzi!! E questo mi fa sentire ancora piu in gabbia. Non possiamo nemmeno dire: "beh ci stiamo provando, insieme... non troviamo nessuno..... mannaggia etc..."

Un abbraccio anche a te.

Fabrizio

Posted

Hai un disagio causato di un senso di solitudine.

teoricamente ci so o due soluzioni:

- perdi il senso di solitudine anche se fisicamente hai pochissimi contatti sociali esterni alla coppia. Un terapeuta finora e‘ servito a poco ma forse provando un altro terapeuta potrebbe essere risolutivo.

- riesci a frequentare altre persone e il senso di solitudine ti passa anche se non e‘ garantito che frequentando piu‘ persone non ti senti piu‘ solo.

Antarctica
Posted
5 hours ago, marco7 said:

Hai un disagio causato di un senso di solitudine.

teoricamente ci so o due soluzioni:

- perdi il senso di solitudine anche se fisicamente hai pochissimi contatti sociali esterni alla coppia. Un terapeuta finora e‘ servito a poco ma forse provando un altro terapeuta potrebbe essere risolutivo.

- riesci a frequentare altre persone e il senso di solitudine ti passa anche se non e‘ garantito che frequentando piu‘ persone non ti senti piu‘ solo.

Teoricamente. 
ls prima è più facile anche se con poche probabilità di successo.

La seconda sarebbe  forse la cosa più naturale in effetti ma estremamente difficile…

Grazie tante anche a ste per la risposta  

fabrizio

 

Guyintheclouds
Posted
3 hours ago, Antarctica said:

Teoricamente. 
ls prima è più facile anche se con poche probabilità di successo.

La seconda sarebbe  forse la cosa più naturale in effetti ma estremamente difficile…

Grazie tante anche a ste per la risposta  

fabrizio

 

Credo che provare a sperimentare interessi che non avevi prima e che non conosci, possa invogliarti poi a cercare gruppi di persone con gli stessi interessi. Io al tuo posto proverei ad avere hobbies su cose mai fatte e da lì cercherei gruppi che lo facciano. Una volta nel gruppo, il resto vien da sè. 

Antarctica
Posted
13 hours ago, Guyintheclouds said:

Credo che provare a sperimentare interessi che non avevi prima e che non conosci, possa invogliarti poi a cercare gruppi di persone con gli stessi interessi. Io al tuo posto proverei ad avere hobbies su cose mai fatte e da lì cercherei gruppi che lo facciano. Una volta nel gruppo, il resto vien da sè. 

Ciao,

hai ragione. E' che non so se per conseguenza o per mia caratteristica personale al momento provo un grandissima apatia per qualunque cosa. Praticamente ho perso tutti i miei interessi. Ogni tanto mi sforzo di crearmene uno. Ad esempio l'ultimo in ordine di tempo è quello per i quadricotteri (modello) conosciuti ma mi rendo conto che prendo in mano la cosa e poi per un motivo per un altro perdo interesse subito. A differenza di un tempo che quando avevo un interesse lo perseguivo in modo abbastanza costante.

Frequentare un gruppo per una persona con poco o nulla dare di interessante da dare come me sono.... io ho molta paura. Le poche volte che ci ho provato nella vita è stato un fallimento anche se si tratta di diverso tempo fa.

Forse hai ragione dovrei ma non saprei dove trovarli e come introdurmi. Ho notato che quando si è adulti è sempre molto piu difficile introdursi perchè a meno che tu non abbia qualcosandi interessante da dare e per cui essere apprezzato nessun ti considera molto. 

Io poi non frequente ambienti dedicati ai gay.

L'ideale sarebbe cercare di "attaccare bottone" naturalmente quando si è in giro ma le poche, pochissime volte che mi capita l'occasione me la lascio sempre sfuggire perchè ho paura da un lato di essere invadente e dall'altro di offendere la mia altra metà. 

CI penserò ma non so proprio dove sbattere la testa.

Grazie Guyintheclouds.

Anche solo per il tempo che hai dedicato a leggermi e rispondermi.

 

Fabrizio

Posted
5 hours ago, Antarctica said:

CI penserò ma non so proprio dove sbattere la testa

considerando che il tuo lui non ci legge (ma in realtà gli farebbe bene leggerti/ci), di getto, cosa ti farebbe sentire bene? 

in una dimensione parallela tipica intendo, non pensando alle conseguenze dato che è solo immaginazione. Cosa ti andrebbe di fare per sentirti bene? 

Antarctica
Posted

Non sono convinto che sia un bene che mio compagno legga l’interiorità che esprimo qui. Molte cose le sa già comunque e avverte che non sono felice ma si sente solo inutilmente in colpa. Inoltre le persone che ti stanno vicino ho notato che dopo un po’ tendono a diventare un po’ insofferenti al dolore del partner o del figlio. 
I motivi possono essere diversi e magari anche giustificati. Ma le reazioni fanno stare male ancora di più. 
Alle  volte si riesce ad aprirsi maggiormente con persone che non ti conoscono che con quelle che ti conoscono. 


Venendo alla tua domanda… è davvero una domandon….issima. 
Dal momento che sono inadeguato in tutto mi farebbe decisamente stare meglio il cambiare totalmente come sono. Sotto quasi tutti gli aspetti. 
E questo forse riparerebbe già tante “piccole” cose. Tanto più se ci fosse una macchina del tempo che potesse farmi tornare indietro. 

volendo essere meno pretenziosi forse al momento avere una piccolissima rete sociale con cui svagarsi, chiacchierare di cose stupide e meno stupide, su cui poter contare  sempre qualsiasi cosa capiti, ridere, condividere momenti  in compagnia almeno in certie occasioni sarebbe sicuramente una cosa positiva. 
certo però per poter avere tutto questo forse dovrei prima  cambiare io che non ho nulla da offrire e qui si torna nella fantascienza. 
fabrizio

Guyintheclouds
Posted
10 hours ago, Antarctica said:

Forse hai ragione dovrei ma non saprei dove trovarli

Google

10 hours ago, Antarctica said:

Ho notato che quando si è adulti è sempre molto piu difficile introdursi perchè a meno che tu non abbia qualcosandi interessante da dare e per cui essere apprezzato nessun ti considera molto

Basta trovare dei gruppi che fanno attività dove cercano partecipanti et voilà, la tua presenza è ciò che richiedono.

 

10 hours ago, Antarctica said:

L'ideale sarebbe cercare di "attaccare bottone" naturalmente quando si è in giro ma le poche, pochissime volte che mi capita l'occasione me la lascio sempre sfuggire perchè ho paura da un lato di essere invadente e dall'altro di offendere la mia altra metà.

Non fartela sfuggire più, non preoccuparti della tua metà, al momento vuoi crearti una rete sociale e su questo io mi concentrerei al posto tuo. 

gianduiotto
Posted

Ciao e benvenuto

Ho letto la tua presentazione e la tua storia. Leggendo quello che scrivi una cosa mi ha colpito:

18 hours ago, Antarctica said:

io che non ho nulla da offrire

Questa cosa l'hai ripetuta più volte. Cosa ti porta a credere che sia davvero così? 

 

Posted
1 hour ago, gianduiotto said:

Cosa ti porta a credere che sia davvero così? 

Se lo dice, io ci credo.

E' possibile che dopo 30 anni di isolamento non abbia particolari doti sociali.

Tipo ascoltare problemi, hobby da condividere, passione per la cucina o per la montagna,

raccontare barzellette, organizzare orge, cantare al karaoke.

Ed è anche probabile che il suo compagno non desideri che lui sia stimolato in alcun modo,

convinto che si innamorerebbe del primo che lo faccia uscire da questa apatia.

Ci ha detto chiaramente che questa situazione deriva "dai bassi che hanno avuto"

e probabilmente c'è di mezzo una qualche scenata di gelosia. 

 

Cosa può fare una persona di 50-60 anni per rifarsi una vita sociale dal nulla?

Un bel niente, naturalmente. 

Io infatti gli consiglierei di fare proprio il contrario di quello che desidera.

Cominciare a fare delle cose da solo: leggere, guardare film, giocare ai videogiochi e viaggiare.

Viaggiare da solo. Non cercare una coppia con cui uscire in quattro. Da solo. 

 

Il problema di Antarctica non è la mancanza di amici: è la misantropia del suo compagno. 

E' da questa che si deve affrancare. 

Guyintheclouds
Posted
On 8/18/2025 at 5:49 PM, Almadel said:

Cosa può fare una persona di 50-60 anni per rifarsi una vita sociale dal nulla?

Dici che ormai non c' è più possibilità di averne una e gli resta solo l' opzione di godersi la vita da solo? Io ti dico che comunque mi trovo nella sua stessa situa da parecchio e sono pure socievole( ma tutti i miei amici sono via chat e ci vediamo poche volte), vedi te. 

Antarctica
Posted
On 8/18/2025 at 12:22 AM, Guyintheclouds said:
Quote

Google

Ci ho provato. Diverse volte. Senza successo.

Quote

Basta trovare dei gruppi che fanno attività dove cercano partecipanti et voilà, la tua presenza è ciò che richiedono.

Non è così semplice purtroppo, Perchè questo funzioni devi avere un carattere di un certo tipo e soprattutto avere qualcosa da offrire per poter essere considerato interessante. Ed io non sono ormai pro data la mia più totale apatia.

Quote

Non fartela sfuggire più, non preoccuparti della tua metà, al momento vuoi crearti una rete sociale e su questo io mi concentrerei al posto tuo. 

Anche questo non è una aspetto banale. La mia metà può (anzi senz'altro lo fa) interpretare male il mio desiderio di crearmi una rete sociale. Soprattutto quando la propria vita insieme è stata (seppur duri da 30 anni) costellata da alti e bassi. Non godi piu di quella fiducia che fa accettare di buon grado alla controparte questa esigenza.

Grazie però dei suggerimenti.

 

 

On 8/18/2025 at 4:28 PM, gianduiotto said:

Ciao e benvenuto

Ho letto la tua presentazione e la tua storia. Leggendo quello che scrivi una cosa mi ha colpito:

Questa cosa l'hai ripetuta più volte. Cosa ti porta a credere che sia davvero così? 

 

L'esperienza di vista: quando in passato ho cercato di introdurmi in un contesto sociale mi sono sempre sentito inadeguato. Non avevo nulla da offrire: allegria, simpatica, intelligenza, senza contare che spesso nel mondo cui appartengo una delle prime cose che si guarda come offerta è il sesso.

Una persona apatica e senza piu interesse alcuno come può integrarsi in un contesto ed esserne apprezzato. A voler essere buoni viene considerato noioso ed isolato. E questo ti fa sentire ancora piu solo e triste.

On 8/18/2025 at 5:49 PM, Almadel said:

Se lo dice, io ci credo.

E' possibile che dopo 30 anni di isolamento non abbia particolari doti sociali.

Tipo ascoltare problemi, hobby da condividere, passione per la cucina o per la montagna,

raccontare barzellette, organizzare orge, cantare al karaoke.

Ed è anche probabile che il suo compagno non desideri che lui sia stimolato in alcun modo,

convinto che si innamorerebbe del primo che lo faccia uscire da questa apatia.

Ci ha detto chiaramente che questa situazione deriva "dai bassi che hanno avuto"

e probabilmente c'è di mezzo una qualche scenata di gelosia. 

 

Cosa può fare una persona di 50-60 anni per rifarsi una vita sociale dal nulla?

Un bel niente, naturalmente. 

Io infatti gli consiglierei di fare proprio il contrario di quello che desidera.

Cominciare a fare delle cose da solo: leggere, guardare film, giocare ai videogiochi e viaggiare.

Viaggiare da solo. Non cercare una coppia con cui uscire in quattro. Da solo. 

 

Il problema di Antarctica non è la mancanza di amici: è la misantropia del suo compagno. 

E' da questa che si deve affrancare. 

Ciao Almadel,

ti ringrazio per mla'analisi della situazione. Hai espresso molto meglio di me la situazione.

Mi permetto solo di aggiungere che il mio compagno si è vero è in un certo modo misantropo, ma come lo sono diventato io con le mie esperienze di vita.

Purtroppo i bassi del nostro rapporto sono sempre stati tutti colpa mia. Si sono ripetuti in un paio di occasione e di questo naturalmente mi pento e mi cospargo il capo di cenere. Oltretutto questi episodi hanno deluso anche me perchè hanno mostrato un aspetto di me che proprio non pensavo nemmeno lontanamente di avere.

Quindi la colpa è almeno di entrambi.

La differenza sta nel fatto che io sto male, mentre lui no. 

E' premuroso e si preoccupa quando mi vede giu ma finisce li o al massimo con il dirmi che dovrei fare una terapia seria. E dopo 30 anni di relazione sentirai dire solo questo senza affrontare eventuali necessita della controparte serenamente mi rattrista molto.

 

MARIO8530
Posted
1 hour ago, Antarctica said:

che dovrei fare una terapia seria

mmm... l'hai detto stesso tu che lui non è nelle condizioni di aiutarti. Non può farci nulla, non saprebbe fare nulla e ti ha detto qualcosa di sensato, non un insulto.

1 hour ago, Antarctica said:

Non avevo nulla da offrire: allegria, simpatica, intelligenza, senza contare che spesso nel mondo cui appartengo una delle prime cose che si guarda come offerta è il sesso.

XDXDXD scusate ma, fatemi capire, esiste questa "società" basata sulla simpatia, l'intelligenza, l'allegria e il sesso? XDXDXDXD Le prime tre vanno a sé.

Avessi detto società basata su sesso, tradimenti, ricatti, discriminazione dei paria, allora avrebbe avuto senso. No, il concetto di società non vedo cosa c'entra.

Posted
8 hours ago, Guyintheclouds said:

Dici che ormai non c' è più possibilità di averne una e gli resta solo l' opzione di godersi la vita da solo? Io ti dico che comunque mi trovo nella sua stessa situa da parecchio e sono pure socievole( ma tutti i miei amici sono via chat e ci vediamo poche volte), vedi te. 

Tu sei libero, non sei PER NIENTE nella stessa situazione.

Se domani ti gira puoi andare in un club di Berlino e nessuno ti dice nulla.

Non fai nulla perché non vuoi, non perché non puoi.

Non soffri di ansia sociale e non hai un fidanzato opprimente: sei solo pigro.

Ovviamente se tu avessi un fidanzato finiresti uguale. 

59 minutes ago, Antarctica said:

Purtroppo i bassi del nostro rapporto sono sempre stati tutti colpa mia. Si sono ripetuti in un paio di occasione e di questo naturalmente mi pento e mi cospargo il capo di cenere. Oltretutto questi episodi hanno deluso anche me perchè hanno mostrato un aspetto di me che proprio non pensavo nemmeno lontanamente di avere.

Te lo richiedo: si trattava di corna?

Lui ha paura che tu ti veda con altre persone perché non si fida più di te?

1 hour ago, Antarctica said:

E' premuroso e si preoccupa quando mi vede giu ma finisce li o al massimo con il dirmi che dovrei fare una terapia seria. E dopo 30 anni di relazione sentirai dire solo questo senza affrontare eventuali necessita della controparte serenamente mi rattrista molto.

Cosa dovrebbe fare di preciso?

Organizzare una cena con amici che non avete?

Sta a te uscirne. Lamentati di lui se non ti supporta, non se non ti risolve i problemi.

Non ho la più vaga idea di cosa dovresti fare, però.

Alla fine le opzioni che hai sono: psicoterapia, abbonamento al cinema e in palestra e corso di cucina.

 

Posted (edited)

@Antarctica il nocciolo della questione sta in una situazione sessuale che ha deluso il tuo compagno, ma soprattutto te. Probabilmente tu sei più birichino del tuo compagno, c'è stata un po' di maretta tra te e lui, ti sei sentito in colpa e nel corso del tempo hai imploso questa tua natura per non rovinare una storia d'amore che dura da 30 anni. Io credo che ci si può amare per sempre, ma non essere più attratti sessualmente dall'altro. Magari pensi: non piacerò mai a chi mi piacerebbe scopare e soprattutto non voglio rovinare l'amore che dura da tre decenni con il mio compagno. Potresti sganciare il sesso dall'amore, il tuo comapgno dovrebbe solo capire questa tua necessità

Una riflessione. Qualcosa in questo momento ti ha fatto decidere di voler sbloccare la situazione: la consapevolezza è il primo passo per cambiare

Qualunque cosa deciderai di fare è importante, sicuramente oggi non vuoi più rimanere immobile

Siete già in pensione?

Edited by Pugsley
Guyintheclouds
Posted
10 hours ago, MARIO8530 said:

simpatia, l'intelligenza, l'allegria

No ma infatti, mai vista sta gente simpatica, allegra e intelligente. Rare volte ma a qualità separate e solitamente con una elevata dose di narcisismo e problemi. 

10 hours ago, Almadel said:

Se domani ti gira puoi andare in un club di Berlino e nessuno ti dice nulla

Ehhh si vabbè, ma come me la tengo una frequentazione a distanza di una regione o due. Ma sopratutto: amici, dopo i 30+ dove li pesco? Proverò a vedere se qui sta qualche attività artistica di gruppo o nerd o similia. 

  • 3 weeks later...
MARIO8530
Posted
On 8/22/2025 at 12:27 AM, Almadel said:

Tu sei libero, non sei PER NIENTE

Informazioni particolarmente specifiche, per essere riferite ad un utente di cui -pubblicamente- non conosciamo particolari privati...

 

chaos-eris.gif

Posted
1 hour ago, MARIO8530 said:

Informazioni particolarmente specifiche, per essere riferite ad un utente di cui -pubblicamente- non conosciamo particolari privati...

Uno è fidanzato e l'altro è single: non mi pare la stessa situazione. 

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...