Pugsley Posted July 19 Posted July 19 (edited) Prendo spunto dalla vicenda di ieri Vi domando in generale se i costumi della società si stanno spingendo troppo oltre o se i codici etici professionali degli enti pubblici e/o privati sono troppo rigidi. Il confine fra moralismo e libertà in campo sessuale è molto più sentito da chi dirige o governa, rispetto ad altre situazioni, pensate ad esempio che il falso in bilancio viene percepito molto meno grave o anche l'evasione fiscale viene percepita molto meno grave rispetto situazioni sessuali tra persone maggiorenni e consenzienti Io resto del parere che abbiamo una società molto sessualizzata, e sicuramente la sessualità è un dispositivo di controllo, come ha teorizzato il filosofo Michel Foucault in alcuni suoi libri Restando nel presupposto che fra maggiorenni e consenzienti, tutto è lecito, anche in Occidente, siamo davvero liberi sessualmente? Edited July 19 by Pugsley Quote
schopy Posted July 19 Posted July 19 7 hours ago, Pugsley said: Vi domando in generale se i costumi della società si stanno spingendo troppo oltre o se i codici etici professionali degli enti pubblici e/o privati sono troppo rigidi. In questo caso però non c'entra tanto la sessualità, c'entra il tradimento...evidentemente negli USA hanno politiche più severe sull'immagine dei dipendenti aziendali, specie se sono riconoscibili e ricoprono ruoli apicali. Da noi, almeno fino agli scandali di Berlusconi del 2010, nessun uomo di potere ha mai subito critiche particolarmente severe perché cornificava la moglie, non ci è mai importato molto che Agnelli, Scalfari o Mastroianni tradissero le rispettive consorti. Mi pare di capire invece che per gli statunitensi la relazione clandestina sia sempre esecrabile, mentre divorziare e risposarsi più volte è una condotta lecita e socialmente accettata. 8 hours ago, Pugsley said: Restando nel presupposto che fra maggiorenni e consenzienti, tutto è lecito, anche in Occidente, siamo davvero liberi sessualmente? Direi di sì, in Italia poi è rarissimo che qualcuno venga demansionato perché è stato pizzicato con l'amante, a meno che non sia un politico o una donna (a cui è richiesta maggior attenzione all'immagine, se lavora con i bambini poi non parliamone). Quote
Omocrazia Posted July 19 Posted July 19 1 hour ago, schopy said: Mi pare di capire invece che per gli statunitensi la relazione clandestina sia sempre esecrabile, mentre divorziare e risposarsi più volte è una condotta lecita e socialmente accettata. Penso dipenda dagli statunitensi. In genere dicono che la morale protestante (specialmente quella di origine calvinista) sia molto più rigorosa in fatto di sessualità. Mi diceva un amico (italiano che risiede da anni in California) che la circoncisione dei bambini è molto diffusa sia per obbedienza alla Bibbia sia in funzione di contenimento del desiderio sessuale (per la convinzione, errata, che la scopertura del glande lo renda meno eccitabile). 10 hours ago, Pugsley said: anche in Occidente, siamo davvero liberi sessualmente? La libertà assoluta (non solo in materia sessuale) non esiste. Si può solo considerare la libertà relativa. E rispetto a 30/40 anni fa (quando ero adolescente) direi senza dubbio che siamo più liberi sessualmente. Anche troppo forse... (perché la facilità riduce l'intensità?). Quote
Pugsley Posted July 19 Author Posted July 19 2 hours ago, Omocrazia said: (per la convinzione, errata, che la scopertura del glande lo renda meno eccitabile). È infatti così 😜 Quote
Omocrazia Posted July 19 Posted July 19 4 hours ago, Pugsley said: È infatti così 😜 Così come? La circoncisione lo rende meno eccitabile o più eccitabile? Quote
Pugsley Posted July 19 Author Posted July 19 14 minutes ago, Omocrazia said: Così come? La circoncisione lo rende meno eccitabile o più eccitabile? meno sensibile, quindi resisti di più e godi meno, va bene a chi piace il sesso per lungo tempo Quote
Omocrazia Posted Sunday at 09:57 AM Posted Sunday at 09:57 AM 15 hours ago, Pugsley said: meno sensibile Quindi avrebbero ragione i sessuofobi che fanno circoncidere i figli? Non saprei dire perché non sono circonciso, ma così a pelle 😊 mi sembrerebbe il contrario. Che cioè avere il glande scoperto favorisca l'eccitazione. Se non altro per lo sfregamento del glande con le mutande o con i pantaloni. Eccetto il caso di quello che porta il gonnellino scozzese senza mutande...😁 Quote
Almadel Posted Sunday at 10:22 AM Posted Sunday at 10:22 AM Sì, la circoncisione esiste per desensibilizzare il glande e rendere i maschi meno arrapati. E' una versione soft dell'infibulazione, ma l'obiettivo è il medesimo. Il pene circonciso sclerotizza il glande per resistere agli strofinamenti e lo rende meno sensibile per il sesso. Infatti abbiamo il glande proprio per questo: evolutivamente non sarebbe una grande idea altrimenti, visto che potenzialmente aumenta il rischio di infezioni. Quote
Omocrazia Posted Sunday at 12:51 PM Posted Sunday at 12:51 PM (edited) 2 hours ago, Almadel said: la circoncisione esiste per desensibilizzare il glande e rendere i maschi meno arrapati. Mi sembra che il fine fosse quello di curare la fimosi. Piuttosto frequente nelle antiche popolazioni dell'area siro-egiziana. Da qui poi la tradizione religiosa (soprattutto ebraica) da cui dipende oggi quella americana protestante. Così almeno ricordo di avere letto sul tema. Comunque la recisione del frenulo non dovrebbe avere influenza sulla sensibilità del glande. E in ogni caso è un fatto che il glande scoperto fa attrito sulle mutande o sui pantaloni (salvo che uno porti il gonnellino senza mutande...) e quindi stimola l'erezione. E' un po' come masturbarsi. No? Edited Sunday at 12:53 PM by Omocrazia Quote
Pugsley Posted Sunday at 06:13 PM Author Posted Sunday at 06:13 PM 5 hours ago, Omocrazia said: il glande scoperto fa attrito sulle mutande o sui pantaloni (salvo che uno porti il gonnellino senza mutande...) e quindi stimola l'erezione. E' un po' come masturbarsi. No? Assolutamente il contrario Quote
Omocrazia Posted Monday at 10:30 AM Posted Monday at 10:30 AM Boh... Su di me tenere il glande scoperto che sfreghi contro un tessuto (mutande, lenzuola...) ha un effetto eccitante (ho provato). Ma forse dipende da persona a persona. E forse con il tempo ci si abitua alla scopertura e quindi è come averlo coperto. Comunque la circoncisione è molto diffusa negli Stati Uniti. Sembra che più del 70% degli statunitensi sia circonciso. Al contrario in Europa è rara soprattutto nei paesi cattolici. Frequentissima invece tra gli islamici che evidentemente seguono la tradizione religiosa ebraica. Quote
Ghost77 Posted Monday at 11:57 AM Posted Monday at 11:57 AM 1 hour ago, Omocrazia said: Su di me tenere il glande scoperto che sfreghi contro un tessuto (mutande, lenzuola...) ha un effetto eccitante (ho provato). Ti capisco, stessa cosa . Ma noi non siamo circoncisi . Pensa a uno sfregamento continuo, giornaliero . Il glande si cheratinizza, perdendo la propria sensibilità . Cosi' tutta la sensibilita' legata al glande va a sfumare con tutte le conseguenze del caso (un mio ex era circonciso perchè nato in america, due emeriti coglioni a farlo venire ) . Quote
schopy Posted Monday at 12:51 PM Posted Monday at 12:51 PM 2 hours ago, Omocrazia said: Boh... Su di me tenere il glande scoperto che sfreghi contro un tessuto (mutande, lenzuola...) ha un effetto eccitante (ho provato). Ma forse dipende da persona a persona. E forse con il tempo ci si abitua alla scopertura e quindi è come averlo coperto. Sono stato circonciso all'età di tre o quattro anni, il glande è diventato piuttosto insensibile (credo, non so quali sensazioni si provano da non circoncisi) 47 minutes ago, Ghost77 said: Cosi' tutta la sensibilita' legata al glande va a sfumare con tutte le conseguenze del caso Ci sono altre zone in cui si è molto sensibili, e non ho mai avuto difficoltà particolari, né riesco a durare per tempi lunghi...questa cosa la capiscono meglio altri circoncisi mi sembra On 7/19/2025 at 11:38 AM, schopy said: In questo caso però non c'entra tanto la sessualità, c'entra il tradimento...evidentemente negli USA hanno politiche più severe sull'immagine dei dipendenti aziendali, specie se sono riconoscibili e ricoprono ruoli apicali. Mi correggo, ho finalmente capito cos'era successo: nell'azienda per cui lavoravano i due amanti (poco) clandestini vigeva la regola per cui non si potevano intrattenere relazioni sessuali tra colleghi, in particolare tra superiore e sottoposto/a. Non sono stati licenziati, sono stati entrambi sospesi On 7/20/2025 at 12:22 PM, Almadel said: Sì, la circoncisione esiste per desensibilizzare il glande e rendere i maschi meno arrapati. Su di me non ha funzionato 😅 Quote
Almadel Posted Monday at 12:56 PM Posted Monday at 12:56 PM 3 minutes ago, schopy said: Su di me non ha funzionato 😅 Non puoi fare la controprova... Quote
schopy Posted Monday at 01:18 PM Posted Monday at 01:18 PM 22 minutes ago, Almadel said: Non puoi fare la controprova... Ma meno male Quote
Omocrazia Posted Monday at 03:11 PM Posted Monday at 03:11 PM 2 hours ago, schopy said: Sono stato circonciso all'età di tre o quattro anni, Ebraismo, islamismo o... ragioni mediche? 3 hours ago, Ghost77 said: Pensa a uno sfregamento continuo, giornaliero . Il glande si cheratinizza, perdendo la propria sensibilità . Sì, infatti. E' l'abitudine che fa l'insensibilità. 2 hours ago, schopy said: Su di me non ha funzionato Credo che non funzioni su molti se è vero che il 75% degli statunitensi e quali tutti gli islamici sono circoncisi. Non mi risulta che siano popoli famosi per l'astinenza (sessuale) maschile. Anzi! 😉 Quote
Mario1944 Posted Wednesday at 02:02 PM Posted Wednesday at 02:02 PM On 7/19/2025 at 1:23 AM, Pugsley said: Restando nel presupposto che fra maggiorenni e consenzienti, tutto è lecito, anche in Occidente, siamo davvero liberi sessualmente? Non è vero che sia tutto lecito sessualmente tra maggiorenni e consenzienti, perciò che molto peso sui nostri giudizi ed ancor più forse sui nostri affetti hanno pur sempre e la cultura e le tradizioni in cui siamo stati educati nell'infanzia e nell'adolescenza, anche quando, adulti, confidiamo d'averle ripudiate. D'altronde ci si dovrebbe prima domandare che cosa sia la vera libertà sessuale, considerato che la libertà è medio tra la servitù e la licenza, e che dunque, ha pure limiti ed impedimenti, non tanti che la riducano a servitù, ma tuttavia tali che non la dissolvano in licenza. Non a caso s'è presupposto il limite dell'età maggiore e del consenso mutuo "Restando nel presupposto che fra maggiorenni e consenzienti, tutto è lecito,": i limiti non possono mancare se almeno si rimanga entro un'aggregazione sociale. Quote
Pugsley Posted Wednesday at 03:47 PM Author Posted Wednesday at 03:47 PM 1 hour ago, Mario1944 said: i limiti non possono mancare se almeno si rimanga entro un'aggregazione sociale. Spiegati meglio. Due maggiorenni e consenzienti nel sesso possono fare tutto, ovvio nei limiti consentiti dalla legge (tipo non possono ovviamente scopare in pubblico) Quote
Mario1944 Posted Wednesday at 05:37 PM Posted Wednesday at 05:37 PM Ipse dixisti!: "Ovvio nei limiti..." I confini del bene e del male, della virtù e del vizio, del lecito e dell'illecito, del giusto e dell'ingiusto, necessariamente ci sono, quali che siano, ma ci sono: se altrimenti, neppure potremmo definire (verbo che toglie origine da de finire cioè stabilire i confini) il bene, il male, la virtù, il vizio, il lecito, l'illecito, il giusto, l'ingiusto. Quote
busdriver Posted Wednesday at 05:40 PM Posted Wednesday at 05:40 PM io penso che social,telefoni e telecamere abbiano cotto il razzo Quote
schopy Posted Wednesday at 06:35 PM Posted Wednesday at 06:35 PM 56 minutes ago, Mario1944 said: Ipse dixisti!: "Ovvio nei limiti..." I confini del bene e del male, della virtù e del vizio, del lecito e dell'illecito, del giusto e dell'ingiusto, necessariamente ci sono, quali che siano, ma ci sono: se altrimenti, neppure potremmo definire (verbo che toglie origine da de finire cioè stabilire i confini) il bene, il male, la virtù, il vizio, il lecito, l'illecito, il giusto, l'ingiusto. Eh, ma quelli li aveva già indicati Pugsley, adulti e consenzienti...se sta bene a entrambi pure mangiare merda, chi siamo noi per giudicare? Quote
Omocrazia Posted yesterday at 10:52 AM Posted yesterday at 10:52 AM 16 hours ago, schopy said: se sta bene a entrambi pure mangiare merda, chi siamo noi per giudicare? Beh se uno è medico probabilmente avrebbe da ridire sulla salubrità della degustazione. Potresti dire: sì, ma sono fatti loro se si ammalano. Vero, ma qui interviene anche l'interesse pubblico a non avere malati da curare a carico del servizio sanitario nazionale. Un po' come quando si vieta il fumo o la droga e simili. C'è un interesse pubblico che inevitabilmente si sovrappone (e spesso confligge...) con quello privato. Per questo dicevo: On 7/19/2025 at 1:24 PM, Omocrazia said: La libertà assoluta (non solo in materia sessuale) non esiste. Quote
schopy Posted yesterday at 11:14 AM Posted yesterday at 11:14 AM 18 minutes ago, Omocrazia said: Beh se uno è medico probabilmente avrebbe da ridire sulla salubrità della degustazione. Potresti dire: sì, ma sono fatti loro se si ammalano. Vero, ma qui interviene anche l'interesse pubblico a non avere malati da curare a carico del servizio sanitario nazionale. Un po' come quando si vieta il fumo o la droga e simili. C'è un interesse pubblico che inevitabilmente si sovrappone (e spesso confligge...) con quello privato. Facevo un esempio estremo, ma se i medici dovessero rinunciare a curare chi si ammala a causa dei suoi comportamenti non curerebbero più nessuno...non c'è malattia sessualmente trasmissibile che non possa essere evitata con l'astinenza, e non occorre essere coprofili per ammalarsi di epatite A (a volte è sufficiente mangiare al sushibar sbagliato) Quote
Omocrazia Posted yesterday at 12:02 PM Posted yesterday at 12:02 PM 29 minutes ago, schopy said: Facevo un esempio estremo Grazie del chiarimento, ma l'avevo capito. Infatti ti ho dato una risposta estrema... 30 minutes ago, schopy said: ma se i medici dovessero rinunciare a curare chi si ammala a causa dei suoi comportamenti non curerebbero più nessuno.. Ma chi ha parlato di rinuncia a curare? Il problema è che, se richiede una cura, medica ma anche "sociale", il comportamento è considerato (a torto o a ragione...) una malattia o almeno un disagio. 34 minutes ago, schopy said: non c'è malattia sessualmente trasmissibile che non possa essere evitata con l'astinenza, ... e non c'è malattia (forse...) che non possa essere evitata con una vita sana, anche se poi di qualcosa dobbiamo pur morire. Se non altro di vecchiaia... Comunque sono sempre dell'opinione che una libertà sessuale assoluta non esista. Se non altro perché la sessualità ha a che fare con la nostra nascita e quindi in qualche modo, di qualche tabù sessuale siamo afflitti nostro malgrado. Anche quelli che si credono assolutamente liberi. E poi ovviamente ci sono i tabù sociali dai quali non possiamo liberarci finché viviamo in un certo contesto sociale. Così per esempio Pugsley citava (come cosa ovvia...) il divieto (legale ma anche etico) di scopare in pubblico: 20 hours ago, Pugsley said: tipo non possono ovviamente scopare in pubblico) Mi dici che male facciano agli altri due che scopino tra loro consensualmente in pubblico? Eppure è un tabù sociale riconosciuto (penso dalla stragrande maggiornza delle culture presenti e passate (se non forse da tutte). In questo caso infatti non vale il presupposto iniziale: On 7/19/2025 at 3:23 AM, Pugsley said: che fra maggiorenni e consenzienti, tutto è lecito Quote
Pugsley Posted yesterday at 08:20 PM Author Posted yesterday at 08:20 PM 8 hours ago, Omocrazia said: Mi dici che male facciano agli altri due che scopino tra loro consensualmente in pubblico? Eppure è un tabù sociale riconosciuto (penso dalla stragrande maggiornza delle culture presenti e passate (se non forse da tutte). In questo caso infatti non vale il presupposto iniziale: La letteratura ha molto studiato il tabù dell'incesto, ma mi sono imbattuto poco, anzi direi per niente, in testi/contributi che parlassero del tabù dello scopare in pubblico tra maggiorenni e consenzienti in presenza di maggiorenni senza la presenza di minori e di disabili Si parla comunemente di "senso del pudore". Infatti oggi ho la percezione che stia mutando anche il "senso del pudore" della società...si sta alzando l'asticella in alto, al punto che chi invece riporta la questione è soprattutto gente matura A volte mi domando quanto dietro ci siano ragioni dovute alla vergogna e quanto invece che si vuole evitare che le persone siano costantemente sottoposte a voglie sessuali Però diciamo anche che le persone vanno anche abituate a gestire la propria sessualità e a capire quando una persona è nuda perchè vuole stare nuda per rilassarsi o piacere suo e quando è nuda perché cerca una persona con cui svagarsi. Il futuro sta tutto nel gestire questa cosa. È uscito un bel libro che non ho ancora letto tempo fa https://edizionidedalo.it/collane/collane-storiche/libelli-vecchi-e-nuovi/5032-dal-buco-della-serratura.html «Dove finisce lo spazio pubblico e dove comincia quello privato? Cosa dobbiamo nascondere e cosa, invece, possiamo mostrare? La definizione dei confini tra individuo, società e Stato è una delle questioni problematiche che la società globale ha ereditato dalla modernità. Il sistematico sconfinamento del potere pubblico negli spazi privati è il frutto di una logica di potere attraverso cui il diritto ha diviso il mondo visibile da quello invisibile, il lecito dall’illecito. Lo spazio «fisico» è stato progressivamente delimitato da linee artificialmente tracciate. Queste frontiere, però, mobili e reversibili, sono state importanti zone di contestazione e di lotte e hanno condizionato e «normato» non solo gli spazi ma anche i corpi, i comportamenti, le pratiche fino a definire talune condotte anormali, devianti e malate. Su questo territorio Marcela Iacub rintraccia e analizza le politiche di definizione e produzione degli spazi e delle condotte sessuali – dal pudore pubblico al nudo artistico, dai reati di esibizione sessuale, alle pratiche omosessuali – invitandoci a riflettere sul legame tra sessualità e spazio pubblico». Indice: «L’artificio incarnato della vita giuridica di Graziella Durante - I. Una giurista risolutamente critica - II. La legge del buon pastore - III. Artificialismo giuridico: un «crimine perfetto» - IV. Un neo-femminismo indifferenzialista - V. Siamo tutti testimoni oculari dello Stato - VI. Godere della legge - VII. Guardare dal buco della serratura fa male al paese - Che cos’è la storia del pudore pubblico? - PARTE PRIMA - COSTRUIRE E ABOLIRE IL MURO DEL PUDORE - 1. La costruzione del muro del pudore - I. La sessualità nel Codice penale del 1810 - II. L’invenzione del pudore pubblico - III. L’oltraggio pubblico al pudore e gli oltraggi alla morale - IV. Il pudore pubblico e l’oltraggio ai buoni costumi - V. Gli atti che oltraggiavano il pudore pubblico - VI. Spudorati e negligenti - 2. I luoghi pubblici alla conquista dei luoghi privati - I. I luoghi pubblici - II. Le prime estensioni della pubblicità: i luoghi privati visibili o accessibili da un luogo pubblico - III. Insufficienti precauzioni e malsane curiosità - 3. L’invenzione della pubblicità interna - I. I precedenti - II. La sentenza Ponce (1877) - III. Vivere a casa propria dopo la sentenza Ponce - 4. L’abolizione del muro del pudore e le sorti dell’articolo 330 - I. L’articolo 330 a teatro - II. La crisi delle politiche di spazializzazione - della sessualità - PARTE SECONDA - LA LIBERAZIONE VISIVA DEI LUOGHI PUBBLICI - 1. Le guerre del nudo casto - I. I precedenti - II. I primi giudici delle nudità caste - III. L’implicito trionfo del quasi nudo. Il caso Joan Warner - IV. Il caso del topless, ovvero l’ultima guerra del quasi nudo - V. Le nudità naturiste - 2. La pubblicità della sessualità non casta - I. La teoria classica della pubblicità degli spettacoli e le prime contestazioni - II. Per farla finita con la pubblicità di uno spettacolo usando la frode - III. La teoria del doppio consenso degli spettatori delle rappresentazioni pubbliche. Il caso del teatro realista - IV. Consenso e pubblicità: le sentenze della Corte di Cassazione degli anni ’50 - V. L’influenza della nuova giurisprudenza della Corte di Cassazione sulle sale di spettacolo. Hair e Oh Calcutta! - VI. Teorie implicite contro dottrine esplicite - VII. Politiche degli spazi e politiche sessuali alla vigilia della rivoluzione dei costumi - PARTE TERZA - LA POLITICA DEGLI SPAZI ALL’EPOCA DEL SESSO - 1. Il nuovo diritto penale della sessualità - I. Sesso di Stato - II. La denormativizzazione della sessualità - 2. La scenografia del Sesso - I. La nuova infrazione: «Mostro in pubblico che impongo a qualcuno la vista della mia sessualità» - II. Gli elementi dell’infrazione: l’intenzione, l’atto osceno e la pubblicità - III. Il senso dell’infrazione: non si deve godere della legge - IV. Lo sguardo dei minori - 3. Perversi e dissoluti - I. Gli esibizionisti e l’articolo 330 del Codice penale - II. Gli esibizionisti nel mondo del Sesso - III. Giustizia e perizia - Ringraziamenti - Elenco delle abbreviazioni» Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.