busdriver Posted yesterday at 05:12 AM Posted yesterday at 05:12 AM ma cosa è siciliano,calabrese? Quote
Pugsley Posted yesterday at 05:41 AM Posted yesterday at 05:41 AM 28 minutes ago, busdriver said: ma cosa è siciliano,calabrese? https://www.treccani.it/vocabolario/muliebre/ Quote
Omocrazia Posted yesterday at 10:02 AM Author Posted yesterday at 10:02 AM 16 hours ago, Mario1944 said: Ma forse siamo troppo maligni e l'insinuazione del generale Vannacci non era rivolta contro chiunque abbia inclinazioni omoerotiche, ma solo contro coloro che abbiano partecipato al Gay Pride toscano, omosessuali ed eterosessuali indistintamente. Poco probabile. E' palese l'ossessione del Vannacci per gli omosessuali. Semmai è incerto se le sue siano convinzioni radicate o semplici specchietti per le allodole con finalità di consenso elettorale. Le nicchie elettorali sono piccole ma... solide... 8 hours ago, Pugsley said: Ho dovuto cercare sul dizionario cosa significasse "muliebre" Scusa, sai. Non per farmi i ca...voli tuoi, ma dove hai fatto le scuole? In Burundi?😁 Ma poi tu non sei laureato in geografia e dintorni? Possibile che un laureato non conosca il significato di muliebre? Per me ci stai prendendo per il cu.. ehm... per il naso. Quote
busdriver Posted yesterday at 10:33 AM Posted yesterday at 10:33 AM (edited) insomma quella robbaccia da mangiamorti incravattati che discutono con termini vecchi e putrefatti. Il bidone è a fianco alla porta del cesso grazie! Edited yesterday at 10:36 AM by busdriver Quote
Omocrazia Posted yesterday at 10:35 AM Author Posted yesterday at 10:35 AM Gesù... salvaci tu... 🙄 Quote
marco7 Posted yesterday at 03:15 PM Posted yesterday at 03:15 PM vannacci ha iniziato a lavorare a 12 anni ? https://www.huffingtonpost.it/politica/2025/07/24/news/vannacci_in_pensione_anticipata_ne_ho_pieno_diritto_lesercito_mai_piu-19712616/?ref=HHTP-BS-I19707490-P9-S4-T1 Quote
Mario1944 Posted yesterday at 06:33 PM Posted yesterday at 06:33 PM 13 hours ago, Pugsley said: Io avrei detto "femminile" La versione di "anima muliebris" in "anima muliebre" è perfettamente aderente al testo di Ulrichs sia nell'etimologia sia nel significato: "anima muliebris virili corpore inclusa". La versione in "anima femminile" non sarebbe stata corretta nel significato, perciò che muliebre s'oppone a virile, mentre femminile s'oppone a maschile. Si potrebbe usare forse donnesco, ma in italiano ha un senso spregiativo che in latino non ha. Per altro è evidente che Ulrichs opponeva l'anima della persona umana adulta di sesso femminile, quindi anima muliebre, al corpo della persona umana adulta di sesso maschile, quindi corpo virile: non sarebbe dunque aderente alla sua definizione la versione "anima femminile inclusa in corpo maschile". Quote
Pugsley Posted 22 hours ago Posted 22 hours ago (edited) 10 hours ago, Omocrazia said: Scusa, sai. Non per farmi i ca...voli tuoi, ma dove hai fatto le scuole? In Burundi? Sì, le ho fatte in Burundi? È per caso una vergogna? 😁 Poi mi sono trasferito da adolescente in Ruanda... Edited 22 hours ago by Pugsley Quote
Almadel Posted 22 hours ago Posted 22 hours ago 10 hours ago, Omocrazia said: Possibile che un laureato non conosca il significato di muliebre? Per me ci stai prendendo per il cu.. ehm... per il naso. Me lo ero chiesto anche io. Credevo fosse impossibile finire le superiori senza saperlo, soprattutto con questa insistenza scolastica sulla letteratura dell'Ottocento. Quote
Pugsley Posted 22 hours ago Posted 22 hours ago (edited) 2 hours ago, Mario1944 said: La versione di "anima muliebris" in "anima muliebre" è perfettamente aderente al testo di Ulrichs sia nell'etimologia sia nel significato: "anima muliebris virili corpore inclusa". La versione in "anima femminile" non sarebbe stata corretta nel significato, perciò che muliebre s'oppone a virile, mentre femminile s'oppone a maschile. Si potrebbe usare forse donnesco, ma in italiano ha un senso spregiativo che in latino non ha. Per altro è evidente che Ulrichs opponeva l'anima della persona umana adulta di sesso femminile, quindi anima muliebre, al corpo della persona umana adulta di sesso maschile, quindi corpo virile: non sarebbe dunque aderente alla sua definizione la versione "anima femminile inclusa in corpo maschile". Mi domando perché muliebre oggi non lo usi più nessuno. Ti sei dato una risposta? Edited 22 hours ago by Pugsley Quote
Almadel Posted 21 hours ago Posted 21 hours ago 49 minutes ago, Pugsley said: Mi domando perché muliebre oggi non lo usi più nessuno. Ti sei dato una risposta? Io credo che il motivo sia che nessuno riconosce la radice "mulier". Probabilmente è dovuto alla fine del Latino alle medie. Quote
Pugsley Posted 20 hours ago Posted 20 hours ago 1 hour ago, Almadel said: Io credo che il motivo sia che nessuno riconosce la radice "mulier". Probabilmente è dovuto alla fine del Latino alle medie. Quindi tu pensi che la gente conosca bene le parole perché le ha studiate in latino? Praticamente nessuno che ha studiato nei tecnici e nei professionali può conoscere bene l'italiano? Io mica dubito che tu non possa fare bene i conti in tasca tua solo perché non hai studiato regioneria... Quote
busdriver Posted 15 hours ago Posted 15 hours ago 5 hours ago, Almadel said: alla fine del Latino alle medie. lingua morta,stramorta e che ha smaronato. Buttare,buttare buttare. O come direbbe il cammionaro assassino prima di centrarla col paraurti...."ego te absolvo" PPPOOOOOOO [colpo secco metallico] e camion che si allontana con macchia rossa sull'asfalto https://www.youtube.com/watch%3Fv%3DfsDuYuZURBs%26pp%3D0gcJCfwAo7VqN5tD&ved=2ahUKEwjB8erNg9eOAxVzhf0HHRJNFAoQFnoECAIQAQ&usg=AOvVaw2cJOse7EKI9TPnmOpP4nTX Quote
schopy Posted 14 hours ago Posted 14 hours ago 18 hours ago, Omocrazia said: Possibile che un laureato non conosca il significato di muliebre? A meno che non si tratti di un laureato in lettere o in giurisprudenza, sì, direi che è possibile, è una parola che oggi non usa più nessuno 7 hours ago, Almadel said: Credevo fosse impossibile finire le superiori senza saperlo, soprattutto con questa insistenza scolastica sulla letteratura dell'Ottocento. Allo scientifico o negli istituti tecnici lo studio della letteratura è un po' superficiale rispetto a quello richiesto al classico... 6 hours ago, Pugsley said: Quindi tu pensi che la gente conosca bene le parole perché le ha studiate in latino? È più probabile che chi ha studiato il latino padroneggi meglio anche l'italiano 🙂 Quote
Omocrazia Posted 10 hours ago Author Posted 10 hours ago (edited) 11 hours ago, Almadel said: Credevo fosse impossibile finire le superiori senza saperlo, Ma anche le inferiori... (almeno 30 anni fa). Si tratta dell'aggettivo di donna come virile è l'aggettivo di uomo (contrapposto a donna non ad animale o a bambino). Escludendo donnesco per la ragione detta da Mario1944. 11 hours ago, Pugsley said: Mi domando perché muliebre oggi non lo usi più nessuno. Ma chi lo dice? Qui comunque uno l'ha usato 😏 Anzi più di uno! Se fai una ricerca trovi che vari forumisti l'hanno usato (oltre a Mario1944): Cassian, Hinzelmann, Olimpo, Silverselfer, Sampei, Locoemotivo, Isher, perfino SabrinaS. Lo stesso Shopy nel 2021: Amore e disoccupazione schopy replied to Charlie92's topic in Amore & Relazioni ...Anch'io parlerei di complicità più che di ruolo muliebre... 3 hours ago, schopy said: A meno che non si tratti di un laureato in lettere o in giurisprudenza, sì, direi che è possibile, è una parola che oggi non usa più nessuno Forse non è molto usata, ma questo non vuol dire che uno che abbia fatto (decentemente) una scuola anche inferiore in Italia possa ignorarne il significato. 11 hours ago, Pugsley said: Sì, le ho fatte in Burundi? È per caso una vergogna? 😁 Poi mi sono trasferito da adolescente in Ruanda... Ma no, figurati. E' che questo spiega molte cose. Conoscerai un sacco di parole burundesi e ruandesi. Sei però scarsino in quelle italiane. Forse dovrebbero introdurre lo ius scholae anche per i nativi (specialmente se hanno studiato all'estero). 5 hours ago, busdriver said: lingua morta,stramorta e che ha smaronato. Buttare,buttare buttare. O come direbbe il cammionaro assassino prima di centrarla col paraurti...."ego te absolvo" PPPOOOOOOO [colpo secco metallico] e camion che si allontana con macchia rossa sull'asfalto Gesù, salvaci tu!🙄 10 hours ago, Almadel said: Io credo che il motivo sia che nessuno riconosce la radice "mulier". Non è che per conoscere il significato di una parola devi per forza conoscerne l'etimo. Puoi conoscere bene l'italiano senza avere particolari nozioni di etimologia e neppure di latino. Certo aiuta, eccome se aiuta! Soprattutto a evitare errori. Edited 10 hours ago by Omocrazia Quote
schopy Posted 10 hours ago Posted 10 hours ago 22 minutes ago, Omocrazia said: Forse dovrebbero introdurre lo ius scholae anche per i nativi (specialmente se hanno studiato all'estero). Qual è il punto...? E perché quest'ossessione per il lessico, per il vocabolario ampio? 😅 In Italia è normale dar dell'ignorante a chi non sa coniugare i verbi irregolari o a chi non conosce il significato dell'aggettivo "muliebre", mentre nessuno darebbe della capra a chi non sa risolvere un'equazione di primo grado; capisco che ciò dipende dal fatto che la classe dirigente del nostro paese ha studiato al classico, dove lo studio della matematica conta meno di quello della storia dell'arte, ma trovo bizzarro che ancora oggi si pensi che le competenze linguistiche ed umanistiche siano prioritarie rispetto ad altre, come se vivessimo nella Firenze del '500 e non nel XXI secolo. Quote
Omocrazia Posted 8 hours ago Author Posted 8 hours ago 1 hour ago, schopy said: E perché quest'ossessione per il lessico, per il vocabolario ampio? Ma quale ossessione per il vocabolario ampio? 😯 Qui un laureato in Italia penso 20 anni fa (se ho ben capito l'età), che pure ha fatto le scuole inferiori in Burundi e in Ruanda 😁, dice che non conosceva finora il significato di muliebre (sempre che non ci prenda per il cu..). Guarda che non ha detto che è una parola desueta (ammesso e non concesso che sia desueta...). Ha detto che ne ignorava il significato! No, scusa, ma stiamo parlando di "anima muliebre", non di "entelechia ginecea"... E comunque un vocabolario italiano "ampio" dovrebbe essere obbligo per un laureato in Italia. Se no, per che cosa gli danno la laurea? 1 hour ago, schopy said: In Italia è normale dar dell'ignorante a chi non sa coniugare i verbi irregolari o a chi non conosce il significato dell'aggettivo "muliebre", mentre nessuno darebbe della capra a chi non sa risolvere un'equazione di primo grado; Ma io darei dell'ignorante a entrambi, anche se c'è da dire che la conoscenza della propria lingua è essenziale per farsi capire dagli altri e per capire gli altri, mentre la conoscenza della matematica, della geografia, della storia, delle scienze, delle arti, distingue l'uomo colto dall'uomo ignorante nelle singole branche dello scibile. Cioè la lingua è proprio il presupposto per farsi intendere e per intendere. Poi, va beh, si può vivere anche solo facendo gesti, come si può vivere ignorando che +1-1=0 o pensando che Giulio Cesare e Michelangelo Bonarroti siano stati contemporanei (cosa udita con le mie orecchie!). E comunque ci sarebbe sempre da distinguere tra chi è laureato e chi ha compiuto solo le medie inferiori o addirittura solo le elementari. Quote
busdriver Posted 7 hours ago Posted 7 hours ago magari il problema fosse il muliebre del razzo o l'equazione da falliti. C'è gente che non sa manco destreggiarsi con volt,amper,kg,newton,pollici e similari. Quote
Pugsley Posted 7 hours ago Posted 7 hours ago 15 minutes ago, busdriver said: magari il problema fosse il muliebre del razzo o l'equazione da falliti. C'è gente che non sa manco destreggiarsi con volt,amper,kg,newton,pollici e similari. Pensa che ci sono dei video di giovani che non sanno rispondere a quanti euro corrispondono 100 centesimi di euro... e poi @Omocrazia fa il sostenuto per la parole muliebre...mi fa ridere tantissimo 3 hours ago, Omocrazia said: Ma no, figurati. E' che questo spiega molte cose. Conoscerai un sacco di parole burundesi e ruandesi. Sei però scarsino in quelle italiane. Forse dovrebbero introdurre lo ius scholae anche per i nativi (specialmente se hanno studiato all'estero). Io chiederei al MIM di introdurre la clausola che per chi ha frequentato il Classico e non prende 110 e lode come voto di laurea triennale e magistrale, non darei il titolo (specialmente se hanno un voto di diploma medio-alto) Quote
Omocrazia Posted 5 hours ago Author Posted 5 hours ago (edited) 1 hour ago, Pugsley said: Pensa che ci sono dei video di giovani che non sanno rispondere a quanti euro corrispondono 100 centesimi di euro... No, scusa, non per rigirare il coltello nella piaga, ma che ci sia chi non ha nozioni aritmetiche elementari (ma nel caso dei 100 centesimi più che di aritmetica si tratta di significato delle parole: se sono cento centesimi...), non è da dubitare. Ma capisci che diverso (molto diverso...) è che non lo sappia uno qualunque che magari è sempre stato bocciato perché stava a scuola solo per scaldare la sedia o che a scuola non ci è mai andato. E che invece non lo sappia non dico un laureato in matematica, ma anche solo uno che abbia un diploma di scuola elementare. Mi ricorda la questione se pesi di più un chilo di piume o un chilo di ferro: basta sapere il significato delle parole, non è necessario essere laureato in ingegneria. Se poi un laureato in ingegneria rispondesse: pesa di più un chilo di ferro, allora ci sarebbe da rimandarlo a ripetere le elementari! 1 hour ago, Pugsley said: @Omocrazia fa il sostenuto per la parole muliebre.. Non faccio il sostenuto. E' che mi sembra impossibile che un laureato non la conosca (lo ha detto anche Almadel). Non è un termine antidiluviano, anche se non è frequentissimo. E comunque va in coppia con virile. Quindi a rigore non dovresti nemmeno conoscere il significato di virile... oppure usare femminile in coppia con virile. Ma femminile ha un significato diverso e va in coppia con maschile. Sono comunque termini con estensioni diverse. PS: Ho sempre il sospetto (o la speranza?) che tu ci stia prendendo per i fondelli. 1 hour ago, Pugsley said: mi fa ridere tantissimo Se ci trovi tanto da ridere...😬 Edited 5 hours ago by Omocrazia Quote
Pugsley Posted 5 hours ago Posted 5 hours ago (edited) @Omocrazia sei così radicale con i termini desueti italiani e poi non ti arrabbi per l'abuso dei termini inglesi in italiano. Ti propongo questo blog del prof. Antonio Zoppetti https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/chi-sono/ https://diciamoloinitaliano.wordpress.com/2024/09/02/meglio-litaliano-o-litanglese-un-nuovo-libro-con-le-linee-guida/ Edited 5 hours ago by Pugsley Quote
Omocrazia Posted 5 hours ago Author Posted 5 hours ago Just now, Pugsley said: sei così radicale con i termini desueti italiani Muliebre non è un termine desueto. Sei tu che non lo conoscevi. 1 minute ago, Pugsley said: e poi non ti arrabbi per l'abuso dei termini inglesi in italiano. E chi dice che non m'arrabbio? Ma non faccio la maestrina dalla penna rossa, come qualcuno. Comunque io li evito se posso. Magari farei osservare la contraddizione a uno che si proclamasse nazionalista a oltranza e tuttavia li usasse. E poi ti faccio notare che la questione l'hai sollevata tu dicendo che ignoravi il significato di muliebre. Se è vero (ma io sospetto ancora la presa per i fondelli...), avresti potuto consultare un dizionario senza fare questioni. In un errore o in un'ignoranza possono incorrere tutti. Quote
busdriver Posted 5 hours ago Posted 5 hours ago 2 hours ago, Pugsley said: Pensa che ci sono dei video di giovani che non sanno rispondere a quanti euro corrispondono 100 centesimi di euro be di contrasto a scuola ci sono certi insegnanti che fanno gli stupidi chiedendo a mente quanto fa un numero per zero o diviso zero. E stendiamo un velo penoso e vomitevole ai giri di parole pagliacci nei quiz della patente. Ho sempre sostenuto che i numeri sono popò e le parole spiegano ma tutto va usato con la testa Quote
Pugsley Posted 5 hours ago Posted 5 hours ago (edited) 34 minutes ago, Omocrazia said: Magari farei osservare la contraddizione a uno che si proclamasse nazionalista a oltranza e tuttavia li usasse Pensa a parole come mouse inteso come strumento, non come topo...non abbiamo un equivalente in italiano... @busdriver dovevi diventare un fisico... Edited 4 hours ago by Pugsley Quote
schopy Posted 4 hours ago Posted 4 hours ago 4 hours ago, Omocrazia said: Ma io darei dell'ignorante a entrambi, anche se c'è da dire che la conoscenza della propria lingua è essenziale per farsi capire dagli altri e per capire gli altri, mentre la conoscenza della matematica, della geografia, della storia, delle scienze, delle arti, distingue l'uomo colto dall'uomo ignorante nelle singole branche dello scibile. Cioè la lingua è proprio il presupposto per farsi intendere e per intendere. Temo che molte persone di mia conoscenza non conoscano il significato dell'aggettivo "muliebre" 😅 eppure lavorano, hanno una casa, una famiglia...misteriosamente riescono a farsi capire dal prossimo. Quote
Omocrazia Posted 2 hours ago Author Posted 2 hours ago 1 hour ago, Pugsley said: Pensa a parole come mouse inteso come strumento, non come topo...non abbiamo un equivalente in italiano... L'equivalente c'è ed è appunto topo o topolino. Chiaro che l'uso dell'inglese ha prevalso sulla possibile traduzione italiana perché la lingua dell'informatica è l'inglese. Comunque non ho detto che non si debba usare nessun termine d'origine inglese. Semmai che spesso si usano termini inglesi (non sempre correttamente) senza necessità ragionevole. E in ogni caso che c'entra con l'uso di parole italiane (supposte) desuete? 1 hour ago, schopy said: Temo che molte persone di mia conoscenza non conoscano il significato dell'aggettivo "muliebre" 😅 eppure lavorano, hanno una casa, una famiglia...misteriosamente riescono a farsi capire dal prossimo. Non temo che molte persone riescano a vivere magnificamente senza sapere che cosa sia un esametro dattilico. Ma se uno è laureato in lettere classiche e non lo sa, mi permetti di domandarmi quanto valga la sua laurea? Quote
busdriver Posted 1 hour ago Posted 1 hour ago 3 hours ago, Pugsley said: mouse inteso come strumento puntatore? Quote
schopy Posted 1 hour ago Posted 1 hour ago 36 minutes ago, Omocrazia said: Ma se uno è laureato in lettere classiche e non lo sa, mi permetti di domandarmi quanto valga la sua laurea? Certo, e difatti non è il caso di Pugsley che all'università ha studiato geografia. Spesso quelli che hanno fatto il classico mantengono una sorta di complesso di superiorità, che dissimulano affettando paternalismo: "ragazzo caro, come puoi non conoscere il significato della parola periclitante, noialtri la usavamo tutti i giorni già in seconda elementare...ah, la scuola non è più quella di una volta. No, non so nulla di trigonometria, ma in matematica eravamo tutti scarsi, abbiamo passato la terza liceo a tradurre Eschilo" Quote
marco7 Posted 1 hour ago Posted 1 hour ago il fatto che quelli del classico si sentano superiori per aver studiato lingue antiche invece di altre materie mostra la pochezza di questa gente. nessuno può studiare tutto e considerare i propri interessi obiettivamente superiori degli interessi altrui è sbagliato anche se molta gente lo fa. Quote
Omocrazia Posted 48 minutes ago Author Posted 48 minutes ago 39 minutes ago, busdriver said: puntatore? Giusto! Ma anche topolino andrebbe bene, perché se è un topo per gli inglesi, non vedo perché non possa esserlo anche per gli italiani. Solo che gli inglesi sono arrivati prima... 39 minutes ago, schopy said: Certo, e difatti non è il caso di Pugsley che all'università ha studiato geografia. E infatti non gli rimprovero l'eventuale ignoranza dell'esametro dattilico, ma gli rimprovero (amichevolmente neh) l'ignoranza d'una parola comune nella lingua italiana non ammissibile per un laureato, a prescindere dal tipo di laurea. 42 minutes ago, schopy said: come puoi non conoscere il significato della parola periclitante, Vedi che bari? (e non dirmi che non te ne accorgi). Periclitare è chiaramente un arcaismo già considerato tale nell'800 (vedi Tommaseo Bellini) che per di più ha il perfetto equivalente semantico in pericolare, di cui è solo l'evoluzione fonica. Mentre muliebre (che comunque non è desueto) non ha un altro equivalente semantico perfetto, perché femminile ha un'estensione diversa e donnesco è spregiativo o almeno canzonatorio. Quote
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