Gastida Posted 10 hours ago Posted 10 hours ago Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare della Fear of Missing Out (FOMO), ovvero la percezione di perdersi momenti interessanti catturati nei post o nelle storie delle altre persone sui social network (Gupta & Sharma, 2021). Questa sensazione di apparente disagio potrebbe portare ad una compulsiva consultazione dei social media per tenere monitorato cosa accade nel mondo digitale, spesso perdendosi momenti preziosi nella vita reale. In un mondo iperconnesso, dove la costante partecipazione e l’aggiornamento sui social media sono diventati quasi un imperativo, si sta affermando un nuovo e intrigante fenomeno psicologico: la Joy of Missing Out (JOMO). Questo termine, tradotto come “la gioia di mancare” o “la gioia di non partecipare”, rappresenta una risposta salutare e consapevole alla sovraesposizione digitale e sociale. La JOMO non è mancanza di interesse verso il mondo sociale, ma una celebrazione del prendersi una pausa dal mondo digitale per coltivare il proprio benessere mentale e fisico. Mentre la FOMO ci spinge ad essere costantemente connessi e coinvolti in ogni evento o situazione, la JOMO ci invita ad essere selettivi e a dare priorità a ciò che realmente ci porta gioia e soddisfazione. È una scelta consapevole di concentrarsi sul presente anziché essere distratti dal desiderio costante di essere altrove. Uno studio condotto dal duo di ricercatori Rautela & Sharma (2022), ha esaminato le dinamiche tra i fruitori dei social media, prevalentemente giovani adulti, esplorando i legami tra l'abitudine problematica all'utilizzo di internet, il benessere mentale, l'affaticamento derivato dall'interazione sui social network, la FOMO e la JOMO. I risultati emersi da questa ricerca indicano che l'abuso di Internet incide significativamente sulla salute psicologica e mentale, così come sulla percezione di FOMO e sull'affaticamento dovuto all'uso dei social media. Inoltre, si è notato che l'eccessiva esposizione ai social media porta ad un crescente desiderio di allontanarsene, facilitando l'adozione della JOMO. Ecco i punti salienti emersi da questo studio: Contrariamente alle ipotesi, non si è riscontrato un impatto sostanziale della FOMO sull'affaticamento derivato dai social media, suggerendo l'esistenza di altri fattori, forse intrinseci alla natura dell'interazione sui social media, che giocano un ruolo più significativo nella generazione di tale stanchezza. Il desiderio di disconnessione come catalizzatore per la JOMO: è interessante notare come l'affaticamento derivato dall'utilizzo dei social media induca un desiderio di separazione, facilitando così l'adozione della mentalità JOMO. Questo denota una reazione deliberata e consapevole contro gli effetti dannosi dell'eccessiva esposizione digitale. La JOMO come risposta salutare: infine, il risultato più significativo di questa indagine è che la JOMO si configura come una reazione positiva all'abuso di Internet e all'affaticamento derivato dai social media, offrendo un percorso per recuperare il controllo sulla propria vita digitale e mentale. https://www.puntosicuro.it/rischio-psicosociale-stress-C-35/jomo-vs-fomo-AR-24203/#:~:text=La JOMO è il piacere,tranquillità senza sensi di colpa. https://www.stateofmind.it/2024/02/jomo-gioia-non-esserci/ Soffrite di FOMO? O siete più JOMO? Quote
Cesco00 Posted 6 hours ago Posted 6 hours ago Ho un po' di FOMO. Quando piove godo come un riccio. Quote
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