Gastida Posted May 3 Posted May 3 (edited) Ho letto un bell'articolo di Wired sulla presunta crisi del Pride commerciale dopo l'avvento di Trump e il ritiro dagli sponsor di molte multinazionali che non hanno mai fino in fondo condiviso le politiche d'inclusione pro LGBT+. Il San Francisco Pride ad esempio quest'anno dovrà rinunciare a centinaia di migliaia di dollari in meno a causa di ciò. Candi Castleberry, vicepresidente per le esperienze inclusive di Amazon, ha dichiarato che l'azienda sta "eliminando programmi e materiali obsoleti" relativi alla Diversity, equity & inclusion statunitense aggiungendo che l'azienda si concentrerà su "programmi con risultati comprovati" per promuovere una cultura più inclusiva. A Milano, dove il Pride è cresciuto fino a coinvolgere oltre 350mila persone ogni anno, il budget rimane contenuto – circa 300mila euro – ma essenziale. “Il Milano Pride è possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari, ma è il contributo degli sponsor a rendere l’evento sostenibile e a finanziare il Rainbow Social Fund, che supporta servizi e progetti per la comunità Lgbtqia+”, ha spiegato l’organizzazione. Negli ultimi anni, proprio Milano è stata spesso criticata per la forte presenza di brand e aziende, vista da alcuni come una forma di rainbow washing. https://www.wired.it/article/pride-sponsor-societa-san-francisco-milano/ Voi cosa ne pensate? Si tornerà a parate meno borghesi? Edited May 3 by Gastida Quote
marco7 Posted May 3 Posted May 3 Pure in svizzera molte aziende multinazionali e quotate in borsa hanno interrotto le loro campagne a sostegno della diversita‘ per compiacere gli usa e presumo che molti sponsor del pride spariranno pure. persino il politecnico di zurigo e altre universita‘ europee hanno ricevuto una lettera dal governo usa in cui si chiede loro di rispondere a domande sulla loro politica di inclusione con gli studenti e domande su progetti che hanno a che fare in qualche maniera col conflitto in medio oriente credo. il politecnico di zurigo ha deciso di non rispondere a quella lettera. Alcuni progetti di ricerca del politecnico hanno in parte finanziamenti usa o sono fatti on collaborazione con universita‘,americane e al momento non si sa che succedera‘. la vera questione e‘ che succedera‘ in america alle prossime presidenziali, chi le vincera‘ e questo determinera‘ la politica usa del dopo trump. Quote
Pugsley Posted May 4 Posted May 4 8 hours ago, Gastida said: A Milano, dove il Pride è cresciuto fino a coinvolgere oltre 350mila persone ogni anno, il budget rimane contenuto – circa 300mila euro – ma essenziale. “Il Milano Pride è possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari, ma è il contributo degli sponsor a rendere l’evento sostenibile e a finanziare il Rainbow Social Fund, che supporta servizi e progetti per la comunità Lgbtqia+”, ha spiegato l’organizzazione. Negli ultimi anni, proprio Milano è stata spesso criticata per la forte presenza di brand e aziende, vista da alcuni come una forma di rainbow washing. https://www.wired.it/article/pride-sponsor-societa-san-francisco-milano/ Voi cosa ne pensate? Si tornerà a parate meno borghesi? Meglio pochi ma buoni e non scoperecci Quote
Iron84 Posted May 19 Posted May 19 A me sinceramente non interessa tanto, non sono i soldi che mancano al nostro movimento ma un peso politico, che nonostante le marchette delle multinazionali, non siamo riusciti comunque ad avere in modo adeguato. Quote
Pugsley Posted May 19 Posted May 19 (edited) 4 hours ago, Iron84 said: non sono i soldi che mancano al nostro movimento ma un peso politico Finché in Italia lo vedremo quasi esclusivamente come una giornata in cui rimorchiare qualcuno e scoparselo...il peso politico non lo avremo mai, mi dispiace Ne ho viste tante in questi anni di Pride...non farmi parlare... Edited May 19 by Pugsley Quote
Pugsley Posted Saturday at 01:23 AM Posted Saturday at 01:23 AM (edited) Quando gay po' più piccoli di me cominciano a disertare i grandi Pride a favore dei piccoli Pride...per me è perché ai piccoli Pride riescono a trovare da scopare più facilmente (quindi dell'istanza politica non gliene frega proprio niente) Edited Saturday at 01:23 AM by Pugsley Quote
Ghost77 Posted Saturday at 08:00 AM Posted Saturday at 08:00 AM 6 hours ago, Pugsley said: Quando gay po' più piccoli di me cominciano a disertare i grandi Pride a favore dei piccoli Pride...per me è perché ai piccoli Pride riescono a trovare da scopare più facilmente (quindi dell'istanza politica non gliene frega proprio niente) D'accordo, però cerchiamo di specificare questo concetto allora . Più "piccoli" di te di poco saranno quindi 35-40enni ? Mettiamo caso che un over 30 decida di farsi l'Asti Pride (se esiste) anzichè il Milano Pride . In quale modo sarebbe più facile trovare da scopare, se c'è meno gente ? E' un controsenso . Anzi in un centro più piccolo troverai gente che partecipa proprio per il Pride, perchè in una piccola realtà rurale è più difficile metterci la faccia rispetto al centro di Milano in cui è un pride già di norma . Si può cambiare evento per dare appoggio alle comunità meno rappresentate, o per comodità di spostamenti, o per associarlo a una vacanza o per andare a trovare qualcuno che si conosce . Quello che descrivi è un proposito di grettezza che non sai se esista ed è frutto di una tua fantasia, alla fine . Per giustificare cosa ? che i gay in fondo sono tutti cattivi, arrivisti e pronti a scopare col primo che passa ma di impegnarsi non se ne parla (tralasciando i discorsi che fai sul fatto che se si fidanzano ci sono di mezzo soldi, approfittatori, sfoggio di apparenze) ? Allora perchè sfili ? per difendere questi mostri ? Ah, altro dettaglio . La gente può permettersi di andare a pride più piccoli perchè ha la ...ehm... macchina . E non essendo legata al pride della propria città ed essendo adulta, fa un po' ciò che vuole . Quote
Almadel Posted Saturday at 09:42 AM Posted Saturday at 09:42 AM A Padova lo organizzano le associazioni e i centri sociali: al massimo qualche imprenditore locale. Non credo che qualcuno noterà la differenza. E' un problema solo per le realtà in cui girano molti soldi. Quote
Gastida Posted Saturday at 11:19 AM Author Posted Saturday at 11:19 AM 9 hours ago, Pugsley said: Quando gay po' più piccoli di me cominciano a disertare i grandi Pride a favore dei piccoli Pride...per me è perché ai piccoli Pride riescono a trovare da scopare più facilmente (quindi dell'istanza politica non gliene frega proprio niente) I Pride di provincia sono ancora necessari e più genuini di quelli metropolitani. 3 hours ago, Ghost77 said: Mettiamo caso che un over 30 decida di farsi l'Asti Pride (se esiste) Sì, esiste. Quote
Pugsley Posted Saturday at 04:04 PM Posted Saturday at 04:04 PM 7 hours ago, Ghost77 said: D'accordo, però cerchiamo di specificare questo concetto allora . Più "piccoli" di te di poco saranno quindi 35-40enni ? Mettiamo caso che un over 30 decida di farsi l'Asti Pride (se esiste) anzichè il Milano Pride . In quale modo sarebbe più facile trovare da scopare, se c'è meno gente ? E' un controsenso . Anzi in un centro più piccolo troverai gente che partecipa proprio per il Pride, perchè in una piccola realtà rurale è più difficile metterci la faccia rispetto al centro di Milano in cui è un pride già di norma . Si può cambiare evento per dare appoggio alle comunità meno rappresentate, o per comodità di spostamenti, o per associarlo a una vacanza o per andare a trovare qualcuno che si conosce . Quello che descrivi è un proposito di grettezza che non sai se esista ed è frutto di una tua fantasia, alla fine . Per giustificare cosa ? che i gay in fondo sono tutti cattivi, arrivisti e pronti a scopare col primo che passa ma di impegnarsi non se ne parla (tralasciando i discorsi che fai sul fatto che se si fidanzano ci sono di mezzo soldi, approfittatori, sfoggio di apparenze) ? Allora perchè sfili ? per difendere questi mostri ? Ah, altro dettaglio . La gente può permettersi di andare a pride più piccoli perchè ha la ...ehm... macchina . E non essendo legata al pride della propria città ed essendo adulta, fa un po' ciò che vuole . In un caso si tratta di un sardo che è venuto a studiare a Milano e che faceva già politica in Sardegna. È in coppia aperta (hanno studiato uno magistrale, l'altro dottorato, entrambi in città e vivono insieme) da quasi 10 anni con un quasi coetaneo ed entrambi non si risparmiano nel farsi vedere e nel fare battute e riflessioni + foto (normali e sessuali) Ha ammesso che il Pride di Milano non l'ha mai davvero sopportato ma ci andava perché vivendo a Milano conosce molti gay (conoscenze amicali e sessuali). Ha detto che andrà ai piccoli pride. Non hanno l'auto. A te cosa viene da pensare? Ah hanno anche Onlyfans di coppia. Dal vivo sembrano sempre a caccia...in costante ricerca...si vedono da soli o insieme con altri, ma quelli sono fatti loro, io voglio tornare alla questione che credo che nei Pride piccoli ci sia più possibilità di trovare gente genuina che non si fa problemi a mollarlo, mentre a Milano tutti se la tirano, oppure fanno più fatica a trovare, oppure si sono un po' troppo esposti e non saprei... Disertare il Pride della città che vivi mi fa molto pensare sai... Io sfilo per difendere me, non questa gente Io non rappresento nessuno, se non me 8 hours ago, Ghost77 said: (tralasciando i discorsi che fai sul fatto che se si fidanzano ci sono di mezzo soldi, approfittatori, sfoggio di apparenze)? Scusa ma fino all'anno scorso che gruppo Telegram frequentavi? Eravamo in due gruppi telegram diversi? 4 hours ago, Gastida said: I Pride di provincia sono ancora necessari e più genuini di quelli metropolitani. Non ho messo in dubbio questo, ho messo in dubbio perché non frequentare quello della città in cui vivi, ma andare in tutti gli altri Vediamolo da un punto di vista politico: A Milano c'è più pinkwashing? Sicuramente...vai nei piccoli Pride per atto politico per coloro che hanno più difficoltà a fare C.O., ci sta...non capisco però, è come dire che Milano ormai non ha più problemi di accettazione dei gay, quindi basta, andiamo solo nei piccoli...oppure : ormai è assodato che a Milano il Pride ha successo, quindi basta, si può saltare Ormai ho imparato, in anni che lo percorro, che in moltissime persone dichiarate ci vanno solo per trovare da scopare, e non è cherry picking. Come conosco moltissime persone che dichiare o no per motivi i più disparati non ci vanno, pur avendo la possibilità di andare...non faccio i nomi ma anche in questo forum e anche nella mia vita privata ci sono dichiarate* Non trovo coerente non andare in quello della città in cui vivi. Ti sta sul cazzo Milano? Nessuno ti obblica a viverla, vai altrove, tanto ormai uno lavora e può trovare quel lavoro che svoge ovunque, l'altro la magistrale ce l'ha...basta...cambia città...cosa ti lega ancora qua? Oppure anche l'altro...sta provando ad entrare in dottorato...e ancora per un po' staranno qua... Lui, non l'altro* Pensa a @busdriver lui è coerente, non adrebbe al Torino pride nemmeno sotto tortura e non si sognerebbe di vivere torino nemmeno se fosse l'ultimo luogo in cui abitare... Dirò di più, quando vareranno una legge anti-omofobia, sfilerò solo per mantenre costante l'attenzione sulle unioni civili e la legge anti-omofobia. Infatti non ho mai presenziato a nessuna manifestazione per avere la possibilità di avere figli, proprio perché mi hanno deluso talmente tanto che ormai io vado dove personalmente io penso di avere interesse o beneficio. È un pensiero scellerato ma mi hanno scocciato ormai molti gay che ho avuto modo di conoscere La solidarietà in molti casi è per interesse... Un po' come dice mia madre: quando hai debiti, tutti si augurano che tu stia bene... Quote
Almadel Posted Saturday at 11:46 PM Posted Saturday at 11:46 PM Perché questa ossessione per il sesso? Se volete scopare c'è la festa la sera del Pride, non è che dovete sfilare o ascoltare il comizio. Col mio Pride di oggi sono 25 anni che ci vado e ho rimorchiato solo nel 2002, nel treno che da Padova ci portava a Bologna. Un gay normale non ha certo bisogno di un Pride per rimorchiare: direi che abbiamo occasioni tutto l'anno, se vogliamo. E chi è timido tutto l'anno, non è che diventa una macchina del sesso mentre ascolta l'elenco dei crimini di guerra israeliani o la conta delle aggressioni gay da sotto il palco. Nota bizzarra: al sushi rituale di fine Pride stasera c'erano solo maschi: quattro bisessuali, tre gay, due ex bisex e un etero. Una cosa piuttosto poco frequente fra le mie amicizie. Quote
marco7 Posted Sunday at 12:17 AM Posted Sunday at 12:17 AM 28 minutes ago, Almadel said: due ex bisex Gli ex bisex cosa sono diventati ? etero, gay, asessuali o altro ? Quote
Pugsley Posted Sunday at 12:23 AM Posted Sunday at 12:23 AM @Almadel io una situazione davvero serena scevra dal sesso non mi è mai capitata...non chiedermi perché... L'unica è stata quando ho fatto il Pride con Dadino, mano nella mano con lui...quella volta è stata l'unica, ma eravamo solo noi due...e non abbiamo fatto niente se non la parata Quote
Almadel Posted Sunday at 12:28 AM Posted Sunday at 12:28 AM 6 minutes ago, marco7 said: Gli ex bisex cosa sono diventati ? etero, gay, asessuali o altro ? Gay. Mi pare un po' difficile da bisex diventare etero. Tre bisex su quattro (di cui uno con la bandiera bisex) erano vergini con le dinne; solo uno era davvero praticante. Due dei gay si erano dichiarati bisex da ragazzi, prima di capire di non esserlo mai stati. E solo uno lo aveva sempre saputo e non era mai passato per una fase bisex. I due ex bisex alla domanda: "Perché hai smesso di andare con le donne?" Hanno risposto: "Perché da quando sono grasso non mi vogliono più, mentre i gay sì" e l'altro: "Perché non sopporto più le donne" (Questo ero io 🙂 ) L'etero al massimo si era dichiarato gay per avere gratuitamente il vaccino per l'HPV, ma è proprio etero. Uno strano assortimento, piuttosto inusuale per un Pride. 5 minutes ago, Pugsley said: @Almadel io una situazione davvero serena scevra dal sesso non mi è mai capitata...non chiedermi perché... Non è che sei solo malizioso? Non ci credo che durante una parata tutti ci provino con te; al massimo avranno provato a fare i simpatici. Quote
Pugsley Posted Sunday at 12:36 AM Posted Sunday at 12:36 AM 6 minutes ago, Almadel said: Non è che sei solo malizioso? Non ci credo che durante una parata tutti ci provino con te; al massimo avranno provato a fare i simpatici. Stop. Non ho mai detto che ci hanno provato con me, ho detto che gente che era con me in gruppo, non tutti ma diversi, hanno abbandonato la parate per andare a scopare con gente che ci stava presente lì. Gente sconosciuta, non del gruppo eh Diciamo un cruising durante la parata del Pride Guarda farei la firma per fare la parata con un gruppo di gay che non vanno lì per cercare da scopare Quote
Gastida Posted Sunday at 11:55 AM Author Posted Sunday at 11:55 AM Ma magari qualcuno ad un Pride mi avesse chiesto di scopare, uff Quote
Pugsley Posted Sunday at 05:48 PM Posted Sunday at 05:48 PM 5 hours ago, Gastida said: Ma magari qualcuno ad un Pride mi avesse chiesto di scopare, uff Con tutte le occasioni che hai, proprio al Pride? Quote
Almadel Posted 13 hours ago Posted 13 hours ago 18 hours ago, Pugsley said: Con tutte le occasioni che hai, proprio al Pride? Appunto. Per questo non ti crediamo. Chi scopa, va al Pride per manifestare: perché tanto ha altre occasioni. Magari ci sarà qualche sfigato che va al Pride anche se è di di destra, nella speranza di rimorchiare finalmente qualcosa: ma mi pare improbabile. Quote
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