Almadel Posted Thursday at 09:00 AM Posted Thursday at 09:00 AM 3 hours ago, fra1991 said: Se mollo il posto fisso per seguire i miei sogni e la mia famiglia è costretta a mantenermi diventa un problema se i miei genitori sono scontenti . Eh poverini, mi dispiace. Dopo una certa età però non sono più obbligati a mantenermi. In ogni caso io non mi sento "responsabile" verso di loro: la loro è una scelta e non un obbligo, sono solo "scontenti" non è che muoiono. Per questo dico che le vere responsabilità sono verso i figli (fino ai 25 anni) e non verso altri adulti autonomi (dico "autonomi" perché verrà il giorno in cui i genitori non lo saranno più). Quote
Gastida Posted Thursday at 11:25 AM Posted Thursday at 11:25 AM 4 hours ago, Ghost77 said: Mi ricorda quel forumista che a un raduno "ah prendo le linguine con l'astice tanto facciamo alla romana!" (ciao, se ci leggi 🖐) Se è il toscano, facevo bene a considerarlo un mito. Quote
Ghost77 Posted Thursday at 11:50 AM Posted Thursday at 11:50 AM 23 minutes ago, Gastida said: Se è il toscano, facevo bene a considerarlo un mito. No, figurati, il toscano di persona era cheto cheto . Quote
schopy Posted Thursday at 12:13 PM Posted Thursday at 12:13 PM (edited) 4 hours ago, Ghost77 said: C'erano questi poveri genitori, che lui dipingeva ovviamente come "oppressivi" (a 30 anni suona pure male), che dovevano mantenerlo a 800 o piu' kilometri di distanza mentre lui non faceva uno sforzo per rendersi indipendente. E' tutto relativo...@fra1991 più sopra scriveva che non crede sia segno di immaturità se un giovane eredita denaro o proprietà dalla famiglia di origine e sceglie di non lavorare, e ipotizzo tu sia d'accordo su questo, o no? Se i genitori di questo tuo conoscente mantengono il figlio a 800 km di distanza evidentemente se lo possono permettere (se non potessero permetterselo, questa situazione nemmeno si sarebbe data). Non ho elementi per dire che il figlio stia ricattando o estorcendo denaro ai genitori. 4 hours ago, Ghost77 said: Ma se mamma e papà ti avessero scritto sul diario della gita che ti turbano i panini perchè sconvolgono la tua quotidianità, io avrei trovato un posto dove farti un po' di pasta in bianco, o delle penne al pomodoro e un gelatino al cioccolato ❤ Ma non è quello il punto...comunque, non ci fossi stato tu non ci sarei mai stato in un locale così, è stata pur sempre un'esperienza. Avessi saputo prima in che posto andavamo mi sarei vestito come John Travolta in Pulp Fiction 😄 4 hours ago, Ghost77 said: Ho scritto questo, o ho scritto di uno che si siede al ristorante e "cosa prende da bere ?" " no, io ce l'ho dietro!" sblam la borraccia da bici sul tavolo ? In un contesto in cui si era pure scelto lui il ristorante - e ci sarebbero state soluzioni decisamente molto più economiche ? Mi ricorda quel forumista che a un raduno "ah prendo le linguine con l'astice tanto facciamo alla romana!" (ciao, se ci leggi 🖐) Capisco che questo ragazzo si sia comportato in modo eccentrico, MA NO, sono proprio delle situazioni diverse: il forumista che ha preso le linguine all'astice perché si paga alla romana ha creato un danno economico agli altri, quello che si porta la borraccia da casa al più crea imbarazzo...dov'è l'analogia? 😅 3 hours ago, Almadel said: Eh poverini, mi dispiace. Dopo una certa età però non sono più obbligati a mantenermi. In ogni caso io non mi sento "responsabile" verso di loro: la loro è una scelta e non un obbligo, sono solo "scontenti" non è che muoiono. Tra familiari comunque certe cose sono più complesse, perché non si possono denunciare fratelli, sorelle, figli o genitori per furto...ora, se stessimo parlando di un trentenne che ruba abitualmente dal portafogli del padre potrei capire la preoccupazione per il genitore, ma qui mi sembra si parlasse di situazioni diverse Edited Thursday at 12:22 PM by schopy Quote
Gastida Posted Thursday at 12:24 PM Posted Thursday at 12:24 PM 33 minutes ago, Ghost77 said: No, figurati, il toscano di persona era cheto cheto . Uff Quote
fra1991 Posted Thursday at 12:55 PM Author Posted Thursday at 12:55 PM 39 minutes ago, schopy said: E' tutto relativo...@fra1991 più sopra scriveva che non crede sia segno di immaturità se un giovane eredita denaro o proprietà dalla famiglia di origine e sceglie di non lavorare, e ipotizzo tu sia d'accordo su questo, o no? Se i genitori di questo tuo conoscente mantengono il figlio a 800 km di distanza evidentemente se lo possono permettere (se non potessero permetterselo, questa situazione nemmeno si sarebbe data). Non ho elementi per dire che il figlio stia ricattando o estorcendo denaro ai genitori. Ma non è quello il punto...comunque, non ci fossi stato tu non ci sarei mai stato in un locale così, è stata pur sempre un'esperienza. Avessi saputo prima in che posto andavamo mi sarei vestito come John Travolta in Pulp Fiction 😄 Capisco che questo ragazzo si sia comportato in modo eccentrico, MA NO, sono proprio delle situazioni diverse: il forumista che ha preso le linguine all'astice perché si paga alla romana ha creato un danno economico agli altri, quello che si porta la borraccia da casa al più crea imbarazzo...dov'è l'analogia? 😅 Tra familiari comunque certe cose sono più complesse, perché non si possono denunciare fratelli, sorelle, figli o genitori per furto...ora, se stessimo parlando di un trentenne che ruba abitualmente dal portafogli del padre potrei capire la preoccupazione per il genitore, ma qui mi sembra si parlasse di situazioni diverse Qua' intervengo. Se tua padre ti ha intestato 10 case a tuo nome ,tu puoi farne quello che vuoi tanto solo tue legalmente e nessuno può reclamarle. Nel momento in cui i tuoi genitori ti versano dei soldi,se decidono di non farlo più tu tu ritrovi a gambe all' aria(a meno che tu non abbia un lavoro ). Quote
schopy Posted Thursday at 12:59 PM Posted Thursday at 12:59 PM 1 minute ago, fra1991 said: Qua' intervengo. Se tua padre ti ha intestato 10 case a tuo nome ,tu puoi farne quello che vuoi tanto solo tue legalmente e nessuno può reclamarle. Nel momento in cui i tuoi genitori ti versano dei soldi,se decidono di non farlo più tu tu ritrovi a gambe all' aria(a meno che tu non abbia un lavoro ). Quindi suggeriresti ad un ragazzo di famiglia, diciamo, mediamente benestante di essere più avido fin dall'inizio, di farsi fare una grossa donazione se possibile per poi gestire soldi o immobili in autonomia? Mettere a reddito le case dei nonni...è forse questo il segreto della "maturità"? 😃 Quote
fra1991 Posted Thursday at 02:03 PM Author Posted Thursday at 02:03 PM 1 hour ago, schopy said: Quindi suggeriresti ad un ragazzo di famiglia, diciamo, mediamente benestante di essere più avido fin dall'inizio, di farsi fare una grossa donazione se possibile per poi gestire soldi o immobili in autonomia? Mettere a reddito le case dei nonni...è forse questo il segreto della "maturità"? 😃 Non suggerirei nulla ,se erediti delle case è una scelta di chi ti fa' una donazione,non di chi lo riceve. In realtà il mio post parlava di immaturità SENTIMENTALE. A mio avviso la maturità sta nel sapersi anche gestire. Se ho 10 case scialacquo tutte le mie entrate e devo chiedere soldi ai miei genitori che non ne sono contenti,allora sì è simbolo di maturità . A meno che non fai come Diogene e vivi in una botte, ovviamente 🙂 Quote
Almadel Posted Thursday at 04:34 PM Posted Thursday at 04:34 PM 3 hours ago, schopy said: Quindi suggeriresti ad un ragazzo di famiglia, diciamo, mediamente benestante di essere più avido fin dall'inizio, di farsi fare una grossa donazione se possibile per poi gestire soldi o immobili in autonomia? Mettere a reddito le case dei nonni...è forse questo il segreto della "maturità"? 😃 Sì esatto. E' da immaturi chiedere al padre imprenditore dei soldi per mantenersi, ma è assolutamente normalissimo vivere con la rendita delle case dei nonni. Fra1991 arriva anche a dire questa cosa: 2 hours ago, fra1991 said: Se ho 10 case scialacquo tutte le mie entrate e devo chiedere soldi ai miei genitori che non ne sono contenti,allora sì è simbolo di IMmaturità . Ho corretto "maturità" in "immaturità" per dare un senso alla frase. In sintesi: finché non chiedi soldi a Papino e ti mangi l'eredità di Nonnina: sei maturo. Non si sa perché. Ci sono soldi di famiglia che puoi sprecare e altri che sono sacri. Quelli che puoi sprecare sono di tuo nonno, quelli che ti devi vergognare a chiedere sono di tua madre. Come se tua madre avesse lavorato in fabbrica e tuo nonno li avesse vinti alla lotteria Faccio un esempio pratico. Quando io sono nato i miei genitori avevano 25 e 26 anni e i miei nonni erano già morti: mia madre aveva ereditato una casa da sua padre e mio padre un negozio dal suo. Quando io ho avuto 25 anni i miei genitori erano indignati: perché io non ero ancora laureato, mentre loro - nonostante avessero entrambi la terza media e insieme facessero il quoziente intellittivo di uno scimpanzé adulto - alla mia età avevano già una casa di proprietà e un negozio. (Che ovviamente hanno perso a causa del loro ritardo mentale) Sono solo una generazione di boomer viziatelli che non hanno la minima idea di cosa voglia dire pagare un affitto, fare un mutuo o non avere alcuna fonte di reddito perché loro si sono guardati bene dal lasciarmi orfano a 25 anni. E anche lavorando metà del mio stipendio (non è un'esagerazione) va in tasca a loro sotto forma di pensione, su contributi che non hanno nemmeno pagato davvero. Il minimo che dovrei fare è buttarli fuori a calci da casa di mio nonno e farli vivere sotto un ponte. Altro che sentirmi in colpa. E invece una casa nuova me la sono dovuta comprare io. Perché nonno l'ha pagata per loro e io l'ho dovuta pagare per me. Mannaggia ai boomer: pure fanno le vittime se non mi sono laureato, quando è un miracolo se hanno la quinta elementare? Quote
Omocrazia Posted Thursday at 05:00 PM Posted Thursday at 05:00 PM 23 hours ago, fra1991 said: Ognuno porta la sua esperienza(tra l' altro alcuni utenti di questo sito mi hanno dato ragione e anche alcuni miei amici gay),ovvio che non voglio importi ciò in cui non credi. Non si tratta di imporre ciò che l'altro non crede, ma di non pensare che le proprie esperienze abbiano valenza generale. 23 hours ago, fra1991 said: Non credo che se sei innamorato di una persona ,in un mese svanisca l' amore. Dipende... Talvolta amori intensi si cambiano improvvisamente in odii ancora più intensi. 23 hours ago, fra1991 said: Quando mi sono lasciato col mio ex con cui ho condiviso tre anni e mezzo di storia ho sofferto molto malgrado sia stata una rottura consensuale,quando mi sono lasciato con un ragazzo con cui mi frequentavo da un paio di mesi ho provato solo un lieve dispiacere. Beh ma questo dovrebbe dipendere dall'intensità dell'amore, non dalla sua durata. E non è detto che per raggiungere l'intensità dell'amore sia necessario un tempo lungo e viceversa un tempo lungo può estinguerlo invece di corroborarlo. 23 hours ago, fra1991 said: Mettiamola così, esistono legami di coppia piu' intensi e altri meno. Infatti... 23 hours ago, fra1991 said: Se esci con una persona ma ne sei preso lievemente,non si può definire amore per me. Ovvio che no. Interesse al massimo. Ma certo è possibile che altri usino la parola amore più facilmente. Ma non distinguerei etero da gay in questo... Quote
fra1991 Posted Thursday at 05:14 PM Author Posted Thursday at 05:14 PM 3 minutes ago, Almadel said: Sì esatto. E' da immaturi chiedere al padre imprenditore dei soldi per mantenersi, ma è assolutamente normalissimo vivere con la rendita delle case dei nonni. Fra1991 arriva anche a dire questa cosa: Ho corretto "maturità" in "immaturità" per dare un senso alla frase. In sintesi: finché non chiedi soldi a Papino e ti mangi l'eredità di Nonnina: sei maturo. Non si sa perché. Ci sono soldi di famiglia che puoi sprecare e altri che sono sacri. Quelli che puoi sprecare sono di tuo nonno, quelli che ti devi vergognare a chiedere sono di tua madre. Come se tua madre avesse lavorato in fabbrica e tuo nonno li avesse vinti alla lotteria Faccio un esempio pratico. Quando io sono nato i miei genitori avevano 25 e 26 anni e i miei nonni erano già morti: mia madre aveva ereditato una casa da sua padre e mio padre un negozio dal suo. Quando io ho avuto 25 anni i miei genitori erano indignati: perché io non ero ancora laureato, mentre loro - nonostante avessero entrambi la terza media e insieme facessero il quoziente intellittivo di uno scimpanzé adulto - alla mia età avevano già una casa di proprietà e un negozio. (Che ovviamente hanno perso a causa del loro ritardo mentale) Sono solo una generazione di boomer viziatelli che non hanno la minima idea di cosa voglia dire pagare un affitto, fare un mutuo o non avere alcuna fonte di reddito perché loro si sono guardati bene dal lasciarmi orfano a 25 anni. E anche lavorando metà del mio stipendio (non è un'esagerazione) va in tasca a loro sotto forma di pensione, su contributi che non hanno nemmeno pagato davvero. Il minimo che dovrei fare è buttarli fuori a calci da casa di mio nonno e farli vivere sotto un ponte. Altro che sentirmi in colpa. E invece una casa nuova me la sono dovuta comprare io. Perché nonno l'ha pagata per loro e io l'ho dovuta pagare per me. Mannaggia ai boomer: pure fanno le vittime se non mi sono laureato, quando è un miracolo se hanno la quinta elementare? Che i boomer siano ipocriti ti do' perfettamente ragione . Mettiamola così la nonnina è beatamente morta non hai un debito con lei ,i tuoi genitori sono belli che vivi quindi se ti chiudono i rubinetti tu se non hai un lavoro sei nella merda . Ma poi cosa c' entra il mangiarsi i soldi dell' eredità ? Uno può avere un eredità e investirli per comprarsi casa ad esempio. Il punto del discorso è questo . È giusto chiedere soldi ai propri genitori se si hanno problemi economici, è ben diverso chiederli per seguire un sogno. Se io non ho soldi per mangiare non li ho per un bisogno primario ,se non li ho per seguire un sogno non muoio di fame(soprattutto se ho trent'anni) . 22 minutes ago, Omocrazia said: Non si tratta di imporre ciò che l'altro non crede, ma di non pensare che le proprie esperienze abbiano valenza generale. Dipende... Talvolta amori intensi si cambiano improvvisamente in odii ancora più intensi. Beh ma questo dovrebbe dipendere dall'intensità dell'amore, non dalla sua durata. E non è detto che per raggiungere l'intensità dell'amore sia necessario un tempo lungo e viceversa un tempo lungo può estinguerlo invece di corroborarlo. Infatti... Ovvio che no. Interesse al massimo. Ma certo è possibile che altri usino la parola amore più facilmente. Ma non distinguerei etero da gay in questo... Ci si base anche sulle proprie esperienze,se poi tu mi dici che conosci tanti adulti etero che dicono ti amo a caso ,non so che dirti,ti parti dalla tua esperienza io dalla mia . Allora posso capire che si possa passare dall' amore all'odio se succede qualcosa di grave,ma se con ogni partner che hai passi dall' amore all' indifferenza nel giro di poco tempo forse non sei molto chiaro con i tuoi sentimenti. Concordo che l' amore non dipenda dalla durata di una relazione ma dall' intensità ,ma capisci che dire ti amo a 10 persone una dopo l' altra e poi scartarle come delle figurine,non rende credibile ciò che dici. Se una persona usa la parola amore così facilmente,forse non sa' di cosa parla . Ripeto è ciò che ho visto per la mia esperienza, esistono etero adulti che dicono ti amo facilmente? assolutamente si . Ma per la mia esperienza ci sono più gay che attuano questi fattori. Io stesso sono andato da una psicologa e lei sosteneva che spesso i gay vivessero una seconda adolescenza dopo il coming out. 17 minutes ago, fra1991 said: Che i boomer siano ipocriti ti do' perfettamente ragione . Va' detta una cosa ,molti millenials e della generazione z seguono un modello che non sempre funziona ossia quello del "segui i tuoi sogni sempre e comunque". Ma questo è anche colpa di molti boomer. Quando papino e mammina ti dicono "segui i tuoi sogni tanti ti manteniamo noi" e poi li senti lamentarsi che i ragazzi di oggi non vogliono accontentarsi di lavorare al McDonald ,capisci bene che dai valori schizofrenici a tuo figlio. Mettiamola così la nonnina è beatamente morta non hai un debito con lei ,i tuoi genitori sono belli che vivi quindi se ti chiudono i rubinetti tu se non hai un lavoro sei nella merda . Ma poi cosa c' entra il mangiarsi i soldi dell' eredità ? Uno può avere un eredità e investirli per comprarsi casa ad esempio. Il punto del discorso è questo . È giusto chiedere soldi ai propri genitori se si hanno problemi economici, è ben diverso chiederli per seguire un sogno. Se io non ho soldi per mangiare non li ho per un bisogno primario ,se non li ho per seguire un sogno non muoio di fame(soprattutto se ho trent'anni) . Ci si base anche sulle proprie esperienze,se poi tu mi dici che conosci tanti adulti etero che dicono ti amo a caso ,non so che dirti,ti parti dalla tua esperienza io dalla mia . Allora posso capire che si possa passare dall' amore all'odio se succede qualcosa di grave,ma se con ogni partner che hai passi dall' amore all' indifferenza nel giro di poco tempo forse non sei molto chiaro con i tuoi sentimenti. Concordo che l' amore non dipenda dalla durata di una relazione ma dall' intensità ,ma capisci che dire ti amo a 10 persone una dopo l' altra e poi scartarle come delle figurine,non rende credibile ciò che dici. Se una persona usa la parola amore così facilmente,forse non sa' di cosa parla . Ripeto è ciò che ho visto per la mia esperienza, esistono etero adulti che dicono ti amo facilmente? assolutamente si . Ma per la mia esperienza ci sono più gay che attuano questi fattori. Io stesso sono andato da una psicologa e lei sosteneva che spesso i gay vivessero una seconda adolescenza dopo il coming out. Scusate ma volevo modificare il primo messaggio,ma per sbaglio ho rimandato due volte il primo messaggio (modificato però ) 😅 Quote
Omocrazia Posted Thursday at 05:46 PM Posted Thursday at 05:46 PM 20 minutes ago, fra1991 said: Ripeto è ciò che ho visto per la mia esperienza, esistono etero adulti che dicono ti amo facilmente? assolutamente si . Ma per la mia esperienza ci sono più gay che attuano questi fattori. Io stesso sono andato da una psicologa e lei sosteneva che spesso i gay vivessero una seconda adolescenza dopo il coming out. Chiaramente bisogna considerare la variabile omofobia, che non opera ovviamente in campo etero. Ma, tolta questa variabile, dubito che i sentimenti d'un gay siano sostanzialmente diversi da quelli d'un etero. Quote
fra1991 Posted Thursday at 05:57 PM Author Posted Thursday at 05:57 PM 6 minutes ago, Omocrazia said: Chiaramente bisogna considerare la variabile omofobia, che non opera ovviamente in campo etero. Ma, tolta questa variabile, dubito che i sentimenti d'un gay siano sostanzialmente diversi da quelli d'un etero. Cosa c' entra questo ? Nessuno dubita che un gay provi amore (sarei ridicolo a essere omofobo con me stesso),si parlava semplicemente del fatto che alcuni gay vivono una seconda adolescenza dopo il coming out e perciò non hanno le idee chiare sui loro sentimenti. I' omofobia certamente incide,come anche il fatto di essere stato repressi per anni. Quote
Pugsley Posted Thursday at 11:24 PM Posted Thursday at 11:24 PM (edited) 18 hours ago, fra1991 said: Se essere ambizioso non ti rende autonomo a livello economico e non fai altro che lamentarti per una tua scelta , effettivamente sì diventa una tua colpa . E se sono ambizioso, ma scendo a compromessi e comunque mi lamento, cosa sono? Ti faccio un esempio, svolgo un lavoro per campare che non è quello dei miei sogni, ma mi dà di campare, però aspiro ad altro. Lì posso aver diritto di ammorbare la gente con le mie lamentele? Edited Thursday at 11:25 PM by Pugsley Quote
schopy Posted 20 hours ago Posted 20 hours ago 4 hours ago, Pugsley said: E se sono ambizioso, ma scendo a compromessi e comunque mi lamento, cosa sono? Ti faccio un esempio, svolgo un lavoro per campare che non è quello dei miei sogni, ma mi dà di campare, però aspiro ad altro. Lì posso aver diritto di ammorbare la gente con le mie lamentele? È più educato non lamentarsi in generale... Quote
lapetit Posted 18 hours ago Posted 18 hours ago 12 hours ago, fra1991 said: Cosa c' entra questo ? Nessuno dubita che un gay provi amore (sarei ridicolo a essere omofobo con me stesso),si parlava semplicemente del fatto che alcuni gay vivono una seconda adolescenza dopo il coming out e perciò non hanno le idee chiare sui loro sentimenti. I' omofobia certamente incide,come anche il fatto di essere stato repressi per anni. Direi di no, dipende da come consideri i rapporti stabili e i modelli avuti la fanno a volte da padrone.. il problema è che dialogo sesso e affetto possono andare su binari diversi.. finché non trovano una stazione unica puoi stare bene compensando.. il fatto è che te ne accorgi 10 anni dopo di orgoglio che ti hanno fatto dire "tanto io non sono fatto per storie lunghe..e sto meglio così." Quote
fra1991 Posted 17 hours ago Author Posted 17 hours ago 7 hours ago, Pugsley said: E se sono ambizioso, ma scendo a compromessi e comunque mi lamento, cosa sono? Ti faccio un esempio, svolgo un lavoro per campare che non è quello dei miei sogni, ma mi dà di campare, però aspiro ad altro. Lì posso aver diritto di ammorbare la gente con le mie lamentele? Se la tua lamentela è un continuo,si sei pesante,ma per lo meno non gravi si qualcuno e puoi fare quello che vuoi (nel limite del tuo stipendio ovviamente). 25 minutes ago, lapetit said: Direi di no, dipende da come consideri i rapporti stabili e i modelli avuti la fanno a volte da padrone.. il problema è che dialogo sesso e affetto possono andare su binari diversi.. finché non trovano una stazione unica puoi stare bene compensando.. il fatto è che te ne accorgi 10 anni dopo di orgoglio che ti hanno fatto dire "tanto io non sono fatto per storie lunghe..e sto meglio così." Quelli sono fattori individuali (che non ha anno a che fare con l' omofobia o com un adolescenza non vissuta). Se te ne accorgo dopo 10 anni e vuoi cambiare sei sempre in tempo per farlo, assolutamente. Quote
Ghost77 Posted 15 hours ago Posted 15 hours ago 9 hours ago, Pugsley said: E se sono ambizioso, ma scendo a compromessi e comunque mi lamento, cosa sono? Ti faccio un esempio, svolgo un lavoro per campare che non è quello dei miei sogni, ma mi dà di campare, però aspiro ad altro. Lì posso aver diritto di ammorbare la gente con le mie lamentele? Il punto è esternare o meno, lamentarsi con gli altri o no . Credi che tutti svolgano il lavoro dei sogni ? O che non vorrebbero fare altro, svolgendo qualcosa che sia anche passione ? Se ti ritrovi ad essere l'unico che si lamenta, all'interno del giro di tutte le tue conoscenze (familiari, amicali) allora potresti riflettere sul cambiare qualcosa nella tua comunicazione agli altri, per evitare di passare per "quello che si lamenta" . Se reputi di ricevere racconti di lamentele anche dagli amici che, come te, hanno un lavoro ma vorrebbero altro dalla vita, allora sei più legittimato, sicuramente non li ammorberai più di quanto non ammorbano te . 4 hours ago, schopy said: È più educato non lamentarsi in generale... Ma sai, tra amici ci si può sfogare, se non diventa argomento di conversazione ogni volta che ci si vede . Trovo sia anche normale parlare dei problemi di lavoro, se non focalizzano tutta l'uscita assieme . Ad esempio di Pug sappiamo molto sul discorso lavorativo, sulle sue ambizioni in merito, sulle sue lamentele . Ma non sappiamo nulla altro . Cosa gli piace mangiare ? Che musica ascolta ? Che passioni extra lavorative ha ? Zero . Quindi forse lui e' un esempio di focalizzazione del discorso su un unico punto, ma forse con gli amici veri è più sciolto e parla d'altro . Quote
fra1991 Posted 14 hours ago Author Posted 14 hours ago 48 minutes ago, Ghost77 said: Il punto è esternare o meno, lamentarsi con gli altri o no . Credi che tutti svolgano il lavoro dei sogni ? O che non vorrebbero fare altro, svolgendo qualcosa che sia anche passione ? Se ti ritrovi ad essere l'unico che si lamenta, all'interno del giro di tutte le tue conoscenze (familiari, amicali) allora potresti riflettere sul cambiare qualcosa nella tua comunicazione agli altri, per evitare di passare per "quello che si lamenta" . Se reputi di ricevere racconti di lamentele anche dagli amici che, come te, hanno un lavoro ma vorrebbero altro dalla vita, allora sei più legittimato, sicuramente non li ammorberai più di quanto non ammorbano te . Ma sai, tra amici ci si può sfogare, se non diventa argomento di conversazione ogni volta che ci si vede . Trovo sia anche normale parlare dei problemi di lavoro, se non focalizzano tutta l'uscita assieme . Ad esempio di Pug sappiamo molto sul discorso lavorativo, sulle sue ambizioni in merito, sulle sue lamentele . Ma non sappiamo nulla altro . Cosa gli piace mangiare ? Che musica ascolta ? Che passioni extra lavorative ha ? Zero . Quindi forse lui e' un esempio di focalizzazione del discorso su un unico punto, ma forse con gli amici veri è più sciolto e parla d'altro . Ma infatti non è la lamentela in sé il problema . Il problema è quando una persona si lamenta continuamente, è colpevole della sua situazione e non fa' nessuno sforzo per cambiare la sua vita . Io stesso ho avuto in periodo della mia vita anni fa' molto pesante ,ora avevo sicuramente ma ammetto che comunque io non facevo nulla per migliorarmi. Finché una persona vicina a me mi ha fatto notare che ero diventato pesante e aveva assolutamente ragione. Morale della favola? Ho deciso di andare da una psicologa e la mia vita è cambiata in meglio. Quote
Omocrazia Posted 13 hours ago Posted 13 hours ago 16 hours ago, fra1991 said: Cosa c' entra questo ? C'entra perché hai impostato il topic (o almeno io l'ho letto così...) sulla differenza dell'esperienza affettiva gay rispetto a quella etero. 16 hours ago, fra1991 said: si parlava semplicemente del fatto che alcuni gay vivono una seconda adolescenza dopo il coming out e perciò non hanno le idee chiare sui loro sentimenti. Su alcuni gay non discuto. Ma leggendo i tuo posts iniziali sembra che l' "adultolescenza" riguardi la gran parte dei gay e soprattutto li riguardi in quanto gay. Su questo ho espresso dubbi. 10 hours ago, Pugsley said: Lì posso aver diritto di ammorbare la gente con le mie lamentele? Ammorbare gli altri non è mai un diritto e per di più è sempre sgradevole. Si rischia di farsi il vuoto intorno. Ottima cosa solo se si vuol vivere da eremita... Quote
fra1991 Posted 13 hours ago Author Posted 13 hours ago 18 minutes ago, Omocrazia said: C'entra perché hai impostato il topic (o almeno io l'ho letto così...) sulla differenza dell'esperienza affettiva gay rispetto a quella etero. Su alcuni gay non discuto. Ma leggendo i tuo posts iniziali sembra che l' "adultolescenza" riguardi la gran parte dei gay e soprattutto li riguardi in quanto gay. Su questo ho espresso dubbi. Ammorbare gli altri non è mai un diritto e per di più è sempre sgradevole. Si rischia di farsi il vuoto intorno. Ottima cosa solo se si vuol vivere da eremita... Non credo che tu abbia capito bene il concetto da me espresso. L' immaturità di alcuni gay non riguarda il non essere in grado di provare amore(ci mancherebbe uno può non avere trovato una persona di cui innamorarsi),ma il dire ti amo facilmente e poi nel giro di poco cambiare idea e farli con altri 5 patner. Tu troveresti affidabile una persona che ti dice ti amo ,dopo 2 mesi cambia idea e fà la stessa cosa con altri 5 patner? Ovviamente l' adultolescenza riguarda sia etero che gay,ma io parlavo di adultolescenza a livello SENTIMENTALE. Ripeto esistono etero adulti che non distingiuono l' amore da una semplice infatuazione ? assolutamenti si. Ma per la mia esperienza sono molto di più i gay che attuano questo comportamento e i motivi li ho spiegati piu' volti nel mio post. Se poi tu sostieni che non si a così ,cosa dovremmo fare se non dire entrambi che abbiamo diverse esperienze e diverse idee? Il punto è questo non sono i sentimenti ad essere diversi,ma la capacità di essere autocoscienti di sè stessi su cosa si prova per l' altro. Quote
schopy Posted 11 hours ago Posted 11 hours ago 4 hours ago, Ghost77 said: Cosa gli piace mangiare ? Il gelato!!! Quote
Ghost77 Posted 11 hours ago Posted 11 hours ago 17 minutes ago, schopy said: Il gelato!!! Beh, è interessante . Un alimento freddo e monosapore, che col tempo ti anestetizza la lingua al punto da non fartelo piu' neppure percepire . Ad esempio a me non piace, se non è zeppo di altra cosa . Uvetta al liquore, pan di spagna, cioccolato, biscotti . Qualcosa che spezzi la monotonia . Offrirmi un gelato dopo pasto è un ottimo modo per non rivedermi più . Ovvio, non ti insulto la madre, o meglio non verbalmente, ma preferisco cose reali . Quote
schopy Posted 11 hours ago Posted 11 hours ago 9 minutes ago, Ghost77 said: Uvetta al liquore, pan di spagna, cioccolato, biscotti . Qualcosa che spezzi la monotonia . . O che ricordi la zuppa inglese Quote
fra1991 Posted 9 hours ago Author Posted 9 hours ago 1 hour ago, Ghost77 said: Beh, è interessante . Un alimento freddo e monosapore, che col tempo ti anestetizza la lingua al punto da non fartelo piu' neppure percepire . Ad esempio a me non piace, se non è zeppo di altra cosa . Uvetta al liquore, pan di spagna, cioccolato, biscotti . Qualcosa che spezzi la monotonia . Offrirmi un gelato dopo pasto è un ottimo modo per non rivedermi più . Ovvio, non ti insulto la madre, o meglio non verbalmente, ma preferisco cose reali . Dipende dalle mie parti fanno una torta-gelato con tre pistacchi siciliani diversi che è tutto tranne che monosapore. Quote
Almadel Posted 7 hours ago Posted 7 hours ago 5 hours ago, fra1991 said: Ma per la mia esperienza sono molto di più i gay che attuano questo comportamento e i motivi li ho spiegati piu' volti nel mio post. E' una comune battuta dei Romeni sugli Italiani, ma vale anche per gli Arabi. Un Romeno ti chiede di sposarti al primo appuntamento, mentre un Italiano non te lo chiede neanche dopo vent'anni di fidanzamento. E se gli dici di no? Lo chiede alla prossima, naturalmente. Quote
fra1991 Posted 5 hours ago Author Posted 5 hours ago 2 hours ago, Almadel said: E' una comune battuta dei Romeni sugli Italiani, ma vale anche per gli Arabi. Un Romeno ti chiede di sposarti al primo appuntamento, mentre un Italiano non te lo chiede neanche dopo vent'anni di fidanzamento. E se gli dici di no? Lo chiede alla prossima, naturalmente. Bhe i paesi con un forte senso della famiglia, non hanno vie di mezzo 😁 Quote
Pugsley Posted 1 hour ago Posted 1 hour ago 14 hours ago, Ghost77 said: Ad esempio di Pug sappiamo molto sul discorso lavorativo, sulle sue ambizioni in merito, sulle sue lamentele . Ma non sappiamo nulla altro . Cosa gli piace mangiare ? Che musica ascolta ? Che passioni extra lavorative ha ? Zero . Quindi forse lui e' un esempio di focalizzazione del discorso su un unico punto, ma forse con gli amici veri è più sciolto e parla d'altro . Beh però sapete che sono naturista Quote
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