Gastida Posted 16 hours ago Author Posted 16 hours ago (edited) La sorella e il nipote di Robert F. Kennedy Jr. (Rfk) hanno chiesto al Segretario americano alla Salute di dimettersi, contestandone le dichiarazioni rese nell'audizione in commissione al Senato, nella quale ha ribadito di negare l'efficacia dei vaccini e difeso i tagli alla ricerca medica. Lo scrive il sito di news Axios. "Le decisioni mediche appartengono a professionisti qualificati e abilitati, non a una leadership incompetente e fuorviante", ha scritto ieri su X Kerry Kennedy, sorella del ministro figlio di Bob Kennedy. "La decimazione di istituzioni cruciali come l'Nih e il Cdc porterà alla perdita di vite innocenti. Basta. Il Segretario Kennedy deve dimettersi", ha aggiunto Kerry. A sua volta Joe Kennedy III, ex membro della Camera dei Rappresentanti per il Massachusetts e nipote di Rfk, ha scritto ieri che lo zio è "una minaccia per la salute e il benessere di ogni americano. Le sfide che ci attendono, dalle epidemie alle crisi di salute mentale, richiedono chiarezza morale, competenza scientifica e una leadership radicata nei fatti. Questi valori non sono presenti nell'ufficio del Segretario. Deve dimettersi", ha aggiunto Joe III. Le due contestazioni "in famiglia" sono state rese pubbliche poche ore prima che il presidente Donald Trump rimproverasse lo Stato della Florida per l'abolizione di ogni obbligo vaccinale, anche per i bambini in età scolare, incoraggiando il pubblico a vaccinarsi, in quella che Axios giudica una "rottura" di fatto fra Trump e il suo ministro Kennedy. Le affermazioni di Rfk nell'audizione hanno suscitato un'ondata bipartisan di sdegno fra i membri del Congresso. Quanto ai familiari, non è la prima volta che la famiglia Kennedy contesta la 'pecora nera' Robert Jr, come quando ne contestarono la candidatura presidenziale nel 2024 concorrente a quella di Joe Biden, e i valori politici, specialmente le sue posizioni no-vax. Il clima non cambia con un nuovo rapporto del Dipartimento della Salute americano rischia di riaccendere il dibattito sulle possibili cause dell'autismo. Secondo anticipazioni del Wall Street Journal, il documento - sostenuto dal ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr. - ipotizza un legame tra l'assunzione di paracetamolo in gravidanza e lo sviluppo del disturbo nei bambini Il paracetamolo è un comune analgesico e antipiretico usato per ridurre dolore e febbre anche durante i mesi prima del parto. Il rapporto indicherebbe anche i bassi livelli di folati come un potenziale fattore di rischio suggerendo che una forma di folato, l'acido folinico (leucovorina), potrebbe contribuire ad alleviare alcuni sintomi dell'autismo che colpisce, secondo statistiche dei Cdc pubblicate in aprile, un bambino di otto anni su 31. La notizia ha provocato contraccolpi sui mercati: le azioni della Kenvue, che produce il Tylenol (uno dei nomi commerciali del paracetamolo negli Usa), sono crollate del 16% dopo la pubblicazione delle indiscrezioni. L'azienda ha ribadito "non esiste alcun legame" tra l'uso del farmaco in gravidanza e l'autismo, posizione condivisa dall'American College of Obstetricians and Gynecologists, che ne considera sicuro l'impiego se prescritto dal medico. Il rapporto dovrebbe esser pubblicato in settembre: dovrebbe essere una revisione di studi esistenti e non qualcosa di totalmente nuovo in quanto - nota il Wsj - le ricerche sulle cause dell'autismo possono richiedere anni. Finora studi approfonditi hanno evidenziato una molteplicità di cause, incluse predisposizioni genetiche. Non e' chiaro se il rapporto menzionera' i vaccini che per anni Kennedy ha messo sul banco degli imputati come causa dell'autismo. Il ministro aveva promesso di rivelare "le cause dell'epidemia di autismo" entro settembre, una scadenza giudicata irrealistica da molti osservatori. https://www.avvenire.it/mondo/pagine/rfk-bocciato-da-tutti Edited 16 hours ago by Gastida Quote
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