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Elezioni presidenziali in USA del 2024


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Almadel
Posted
21 hours ago, Pugsley said:

Pensate alle Maquiladoras statunitensi appena dopo il confine messicano...

 

 

Vorresti chiudessero?

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Pugsley
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19 hours ago, Almadel said:

Vorresti chiudessero?

È una contraddizione a tutto il discorso politico che si sta facendo attualmente, non trovi?

Gastida
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«Uno stravolgimento dello stato di diritto». Così la giudice liberal Sonia Sotomayor, declamando il suo dissenso dalla decisione della Corte suprema nella quale siede, ha definito la sentenza della maggioranza conservatrice dei giudici sul caso Trump v. Casa, che riguardava l’ordine esecutivo del presidente che – nel giorno stesso del suo insediamento – aboliva un principio costituzionale fondamentale: lo ius soli.

COME SPESSO accade con le sentenze cosiddette blockbuster di questa Corte suprema, blindata dallo stesso Donald Trump durante il suo primo mandato (nominando 3 giudici su nove, e sottraendo una nomina al suo predecessore Barack Obama), la sferzata alla democrazia e allo stato di diritto è arrivata per vie traverse. I giudici infatti – decidendo in base alla loro appartenenza politica: 6 a favore, 3 contro – non si esprimono nel merito di quella che negli Stati uniti viene definita birthright citizenship, pilastro dell’identità e della legge statunitense per cui chiunque nasca sul territorio nazionale è un cittadino americano. La Corte suprema accoglie invece l’appello dell’amministrazione Trump contro gli ordini emanati da tre giudici federali a Seattle (Washington), in Massachusetts e Maryland che imponevano un’ingiunzione a livello nazionale e bloccavano l’entrata in vigore dell’ordine esecutivo in così flagrante violazione della Costituzione.

Il governo sosteneva che l’ingiunzione rappresenta un «danno irreparabile» alle politiche di un presidente eletto, e i togati reazionari hanno sposato questa teoria, proibendo le nationwide injunctions anche rispetto a un diritto così essenziale. Che fra 30 giorni, la finestra di tempo garantita dalla Corte prima che l’ordine venga sollevato, si ritroverà in una condizione di completa discrezionalità, in cui alcuni stati garantiranno lo ius soli e altri no. Di certo sarà tutelato nei 22 stati democratici che avevano originariamente fatto causa contro l’ordine di Trump, a cui nel frattempo potranno aggiungersene altri. Altrove, la stessa identità di cittadino americano conferita alla nascita potrà venire negata.

L’amministrazione Trump ha celebrato la sentenza con tanto di conferenza stampa alla presenza del presidente, la sua ministra della Giustizia Pam Bondi e il suo vice Todd Blanche (ex avvocato personale di Donald Trump). «Oggi il nostro Paese dovrebbe essere molto orgoglioso della Corte suprema», ha detto il tycoon che su Truth social ha definito la sentenza una «vittoria monumentale». Per essersi schierata, ha aggiunto, contro «i giudici di estrema sinistra che hanno cercato di sovvertire i poteri di un presidente legalmente eletto».

https://ilmanifesto.it/la-corte-suprema-usa-abbatte-lo-ius-soli-restano-30-giorni

Omocrazia
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On 7/5/2025 at 6:57 PM, Gastida said:

«Uno stravolgimento dello stato di diritto». Così la giudice liberal Sonia Sotomayor, declamando il suo dissenso dalla decisione della Corte suprema nella quale siede, ha definito la sentenza della maggioranza conservatrice dei giudici sul caso Trump v. Casa, che riguardava l’ordine esecutivo del presidente che – nel giorno stesso del suo insediamento – aboliva un principio costituzionale fondamentale: lo ius soli.

Mi sembra siano questioni di procedura e di competenza tra autorità federali. La Corte Suprema non è entrata nel merito dell'abolizione dello ius soli. E comunque l'abolizione trumpiana dovrebbe riguardare solo i figli degli immigrati irregolari.  Contro questi infatti e contro in particolare quegli irregolari che delinquono è rivolta l'attività di Trump.

Gastida
Posted

Elon Musk annuncia la nascita dell'America Party. “Con un rapporto di 2 a 1, volete un nuovo partito politico, lo avrete. Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà” ha rilanciato il miliardario sul social di sua proprietà X, nel giorno delle celebrazioni dell'Indipendenza, il 4 luglio scorso.

Oggi è invece arrivato il primo passaggio formale nella nascita del nuovo movimento: la registrazione del nome (Amep) presso la Commissione elettorale federale, primo e necessario passo per correre alle elezioni.

Contemporaneamente, è giunta una stoccata dall'ex collega di governo Scott Bessent: “I consigli di amministrazione delle società” di Elon Musk “vogliono che torni a guidarle. Probabilmente non sono contenti dell'annuncio” di un nuovo partito, ha detto il segretario al Tesoro in un'intervista a Cnn.

Il 4 luglio il magnate sudafricano, fino a poche settimane fa consigliere dell'amministrazione Usa ma poi in rotta con Donald Trump per la legge di bilancio, aveva indetto un sondaggio. "Il Giorno dell'Indipendenza è il momento perfetto per chiedersi se si desidera l'indipendenza dal sistema bipartitico (che alcuni definirebbero monopartitico)! Dovremmo creare l'America Party?". Gli utenti che hanno votato, in 1.248.856, si sono espressi per il 65,4% a favore e per il 34,6% contrari.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito "ridicola" la decisione di creare un partito politico annunciata dal miliardario Elon Musk, suo ex alleato. "Penso che sia ridicolo fondare un terzo partito. Stiamo riscuotendo un enorme successo con il Partito Repubblicano", ha dichiarato Trump ai giornalisti prima di salire sull'Air Force One per tornare a Washington, "penso che fondare un terzo partito non faccia altro che aumentare la confusione". il Presidente Usa ha poi aggiunto: “Mi rattrista molto vedere Musk perdere il controllo e trasformarsi in un disastro nelle ultime cinque settimane”.

Musk ha appoggiato Trump durante la campagna elettorale e poi, con la formazione della nuova amministrazione, ha guidato il DOGE (Department of Government Efficiency) il dipartimento che aveva lo scopo di tagliare le spese del governo. I dissidi tra i due sono nati con la legge di bilancio fortemente voluta dal presidente Usa (che l'ha definita Big Beautiful Bill) ma considerata da subito un “abominio” dal numero uno di Tesla. In un crescendo di tensione politica, Musk è arrivato a minacciare tutti coloro in Congresso che hanno votato a favore della legge: “Perderete le elezioni, anche se fosse l'ultima cosa che farò”. Da parte sua Trump ha respinto le critiche asserendo: "Musk è arrabbiato per i sussidi alle auto elettriche".

I rapporti fra i due sono tesi da tempo, da quando Musk ha lasciato la Casa Bianca rompendo una bromance durata quasi un anno e che ha contribuito a suon di milioni di dollari a fare arrivare Trump alla Casa Bianca. A giugno, all'apice delle tensioni, Musk aveva già aleggiato la possibilità di fondare un nuovo partito che avesse veramente a cuore gli interessi degli americani.

La sua rabbia però è montata nel corso delle settimane con il via libera del Senato e della Camera al 'big beautiful bill', il budget di 940 pagine che contiene tutte le promesse elettorali del presidente, dal taglio delle tasse a nuovi fondi per combattere l'immigrazione. Sul provvedimento sono nati i primi attriti fra Trump e Musk.

Poi è stato un crescendo che ha portato fino alla provocazione finale: la nascita di un nuovo partito che, nei sogni del miliardario, è in grado di attirare quei repubblicani e quei democratici frustrati e alla ricerca di qualcosa di nuovo che li protegga.

https://www.rainews.it/articoli/2025/07/usa-elon-musk-annuncia-la-nascita-di-nuovo-partito-america-party-b4793cfb-65ce-4620-bf2b-9bf21e92c528.html

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So di ripetermi, ma questa cosa mi stupisce ogni volta > Qui in Italia si sa pochissimo di quanto sta accadendo negli States. I media mettono la sordina ai disastri dell'amministrazione Trump? Cioè, anche i media di opposizione preferiscono parlar male di Trump dipingendo un'America totalmente MAGA. Forse è così anche nel resto d'Europa? Lo dico perché gli Americani sono profondamente delusi dai "presunti" accordi raggiunti in Scozia che ora Trump si sta rivendendo come vittoria epocale dell'America sui parassiti europei. 

"Epstain files" > Questa notizia è in prima pagina da quando Elon Musk ha accusato Trump di essere nella lista. Il movimento MAGA è in fibrillazione e ci sono state persino minacce di dimissioni importanti. Vi faccio solo un esempio > Vi ricordate di Jake Angeli? 

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Lo sciamano dell'assalto a Capitol Hill. Ebbene, lui era finito in carcere ed è stato tra quelli che Trump ha graziato al momento dell'insediamento. Ora Jake ha accusato Trump di essere un "farabutto". Diciamo che Jake rappresenta la base MAGA mentre gli "ispiratori", cioè tutta quella caterva di cospirazionisti che hanno fatto campagna elettorale invocando la pubblicazione degli Epstain files, forti della teoria Qanon che vede i democratici coinvolti in una società segreta di pedofili e vi risparmio i dettagli. Ebbene, questa gente all'inizio si è scagliata contro la decisione di non pubblicare, ma adesso ha ritrattato sconfessandosi da sola!

Vi faccio un breve riepilogo < Vado a memoria e spero di non dimenticare qualche passaggio.

1) Musk attacca Trump di essere nella lista.

2) Sui media tornano le immagini dell'amicizia fraterna che legava Epstain e Donald.

3) Oggi sappiamo grazie al Wallstreet Journal che Pam Bondi, mentre preparava la pubblicazione degli Epstain Files, bloccò tutto perché il nome di Donald era super coinvolto; quindi avvertì il Presidente.

4) Gli Epstain Files non esistono. Sarebbero stati una montatura mediatica orchestrata dall'ex Presidente Biden in combutta con Obama. Lo dice il Presidente incendiando la sua base elettorale che inizia ad ascoltare i detrattori di Donald, quelli che fanno notare come Pam Bondi aveva dichiarato in televisione di avere il fascicolo degli Epstain Files sulla sua scrivania < Cioè, allora esiste fisicamente qualcosa con quel nome e allora perché non pubblicare?

5) Il presidente Trump attacca la sua base, dando loro degli stupidi e dei perdenti. D'altro canto inizia uno stillicidio di dettagli sulla sua amicizia con Epstain durata ben 15 anni in un crescendo di amorevoli sensi. Melania stessa fu presentata a Donald da Epstain, il quale dichiarò che consumarono il loro primo rapporto sessuale sul suo tristemente noto jet privato. Melania aveva 19 anni quando si fidanzò ufficialmente con Donald e quindi qualche mal pensante crede che fosse ancora minorenne quando consumarono la prima volta. Tuttavia, viene fuori roba ancora più scandalosa, tipo un'intervista di Donald ad una radio di quando ancora faceva i reality show tipo Apprentice e risponde alla DJ che gli chiede quando deve essere giovane una donna per attrarlo, lui dice candidamente che 14 o 15 anni vanno bene, ma non al di sotto dei 12! Iniziano dunque a tornare a galla fatti del passato che diventano i tanti puntini da ricollegare nella teoria degli Epstain Files e il disegno che ne viene fuori è veramente inquietante. Due esempi: Trump che organizza un concorso di bellezza per quattordicenni o Trump che aggredisce fisicamente una concorrente di Miss Universo (spero di non sbagliare concorso di bellezza). A tutto questo si aggiungono foto in cui spunta fuori sullo sfondo puntualmente il volto sornione di Epstain.

6) Il Presidente nega tutto e intanto imbastisce una campagna di distrazione di massa, tra cui va annoverato anche l'intervento incendiario a Los Angeles. Un caso mediatico del tutto montato ad arte come fosse un reality show e di cui non c'era niente di vero, tant'è che quando svanisce come una bolla di sapone, si torna a parlare del caso Epstain files. Tuttavia, per un po' funzionò bene, tanto che ora si sente parlare di un attacco alle città santuario democratiche, con ICE che si prepara a sbarcare in luoghi tipo San Francisco.

7) Trump se le inventa di ogni per riuscire a soffocare il clamore Epstain, dalla pubblicazione dei files segreti riguardo al caso Martin Luther King alla Coca Cola che, pare, per iniziativa del Presidente aggiungerà zucchero vero nella sua bevanda. Tutto questo passando per illazioni varie su Biden e soprattutto Obama, che addirittura fa arrestare in un video fatto con IA. Ultima illazione riguarda Beyoncè e Oprah Winfrey ree di aver incassato cachet milionari per i democratici.

8 - Il caso Paramount. C'è da dire che Trump & co. stanno attuando ogni genere di espediente per fare cassa. Dei gadget vi ho già mostrato la patacca di orologio venduto a passa 600 dollari, ma c'è stato anche il cellulare "gold" spacciato per essere interamente fatto in America e poi scoperto che non lo era per nulla. Accanto a queste attività che, per quanto imbarazzanti, sono legali (un po' meno le grazie concesse in cambio di donazioni alla sua ben nota libreria o le cause intentate per milioni di dollari alle compagnie televisive che pagano sotto minaccia del ritiro della licenza); Trump sta anche taglieggiando chiunque abbia bisogno di un bollo di stato. Questo è il caso della Paramount che stava preparando la fusione con Sky ecc... incorrendo nell'anti trust americana. Quindi arriva puntuale l'accusa di Trump di essere stato diffamato durante le elezioni da un'intervista fatta a Kamala Harris nel noto talk 60 minutes della CBS, per cui chiede un risarcimento di 16 milioni di dollari. L'accusa è palesemente pretestuosa e qualunque tribunale avrebbe dato ragione alla Paramount, ma ovviamente è solo un modo rodato d'incassare una tangente e Paramount paga, quindi puntualmente arriva anche il nullaosta alla fusione con Sky, questo però ha creato due punti di rottura.

9) Primo punto: la chiusura del celeberrimo Late Night Show di CBS che Trump si attesta orgogliosamente, annunciando che il prossimo sulla lista è il Late Night Show di Jimmy Kimmel e Jimmy Fallon (ABC e NBS) che, insieme a Stephen Colber (CBS) fanno decine di milioni di ascolti prendendo in giro Donald. In particolare Kimmel ci va giù pesantissimo! Però ora che Stephen Colber ha saputo che chiuderà i battenti a maggio, sta sparando bordate micidiali ogni sera, compreso alla Paramount che parrebbe aver pagato ben più di 16 milioni di dollari e ora giustifica la chiusura del suo programma di punta per motivi finanziari. Capite bene come tutti i conduttori dei late night show sono scesi in campo creando una tempesta mediatica e il caso Epstain monta come una maionese impazzita ...

10) Secondo punto: Se Paramount è veramente in crisi finanziaria, è lecito pensare che parte della tangente la debba aver pagata l'altra parte della mega fusione tra colossi del broadcasting, in cui non è estranea la Fox Corporation di Murdoch e quindi, Wallstreet Journal (che è di Murdoch) pubblica in prima pagina il biglietto di auguri che Donald scrive con un affetto smodato al suo amico per la pelle > Epstain. Il bigliettino contiene anche un dialogo immaginario fra i due che, al di là delle parole veramente ambigue, è incorniciato da un disegno stilizzato di una donna nuda, la cui ben nota firma di Donald è posta come fossero i suoi peli pubici. La parte più creepy è il saluto finale, in cui Trump augura a tutti e due molti altri piccoli segreti. La risposta del Presidente è che lui non disegna mai e quindi è tutto falso, peccato però che i suoi brutti scarabocchi sono ovunque e addirittura li donò anche per delle aste di beneficenza. 

11) Trump minaccia di fare causa a Murdoch e sul Wallstreet Journal compare in prima pagina una sbugiardata colossale sui rapporti di amicizia, definiti bromance, tra Trump e Epstain, Il Presidente continuava a sminuirli o addirittura negarli, quindi il giornale mostra tutte le immagini fotografiche che invece lo provano innegabilmente, compresa quella che immortala Epstain al suo matrimonio nel 1993.

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Non solo, ma il giornale racconta di come Pam Bondi abbia violato la legge comunicando al Presidente che il suo nome compariva più volte negli Epstain Files.

12) In tutto questo bisogna aggiungere che Donald pare subire lo stress, tanto che da un po' di tempo a questa parte, i suoi discorsi pubblici sono particolarmente sconclusionati, intendo che divaga finendo a parlare di robe che non hanno alcuna attinenza con il contesto, tipo quando parla di suo zio che sarebbe stato il professore più longevo del MIT, arrivando ad attribuirgli un dialogo intrattenuto con "Unabomber" < Tutto falso, smentito dai fatti, ma soprattutto sono menzogne che non era tenuto a raccontare. Ci sono anche indizi di un presunto cedimento della salute fisica, con immagini delle sue caviglie gonfie come palloni, ma i commentatori pensano che questa della sua salute sia un tentativo di distrarre la gente dal caso Epstain.

13) La visita in Scozia che, secondo Trump, è stata una marcia trionfale tra gente acclamante il suo nome, conducendolo al successo dei deal con l'Europa. Tralasciando i dazi ecc ... in realtà il caso Epstain ha dominato anche quella che in America è stata definita una fuga dalla shitstorm mediatica. Quello che ha colpito particolarmente è come Donald ha tentato di negare di essere mai stato sull'isola dei festini pedofili di Epstain > Non ho mai avuto il "privilegio" di essere invitato > e poi continua > Abbiamo smesso di parlarci quando ho capito che persona veramente era > Qui tutti abbiamo pensato che si riferisse ai suoi gusti sessuali, ma no! > Tutto è finito quando ha assunto un mio dipendente a cui ero molto affezionato.

Vi lascio con il video del monologo iniziale del Late Night Show di Stephen Colber che racconta la spedizione scozzese del Presidente Trump (se non capite bene l'americano attivate pure i sottotitoli, Colber non ricorre troppo ai doppi sensi e si capisce anche con i sottotitoli automatici)

Per finire, smentendo quello che si pensa in Italia, per il due agosto è previsto un'altra manifestazione nazionale 50 50 1 con lo slogan "Rage Against the Ragime" 

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... che in Europa si tema la brutta abitudine di scendere in strada a protestare? Che la sinistra non parli della sinistra americana perché contesta anche l'operato del Partito Democratico? Domanda > Qui si è parlato dell'eccezionale vittoria alle primarie newyorchesi del socialista Mamdani? Nuova leva che proviene dalla sinistra di Bernie Sanders e AOC. Mi sa che i democratici europei temano di più chi sta a più sinistra di loro piuttosto che la minaccia fascista che preme alle porte ... ah, dimenticavo che in Italia i neofascisti non solo stanno al governo, ma conquistano anche la copertina del Times ... 

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14 hours ago, Silverselfer said:

Vi ricordate di Jake Angeli? 

washington-dc-jacob-chansley-a-k-a-jake-

Lo sciamano dell'assalto a Capitol Hill. Ebbene, lui era finito in carcere ed è stato tra quelli che Trump ha graziato al momento dell'insediamento. Ora Jake ha accusato Trump di essere un "farabutto".

Il bue (anzi il bisonte...) che dice cornuto all'asino!  Se Trump è un farabutto, Jake Angeli ha molto del coglione.

Silverselfer
Posted

Vista l'informazione italiana, voglio aggiornare le notizie americane, specie riguardo il post su Truth rilasciato da Donald Trump che i telegiornali hanno rilanciato senza alcun dubbio. Sto parlando dei due sottomarini nucleari che il Presidente avrebbe chiesto di mettere in posizione contro le minacce dell'ex presidente Medvedev. Addirittura, ho ascoltato un giornalista di Mediaset teorizzare una complessa strategia dietro questa mossa che implicherebbe le trattative sulla pace in Ucraina.

Primo punto > Tutti noi conosciamo le sparate di Medvedev, suppongo che qualcuno lo abbia detto a Donald prima che si mettesse ad ingaggiare un dissing con lui ... e poi, tu Presidente, l'uomo più potente del mondo, ti abbassi a discutere con la vajassa di Putin? Quanto meno ci fai la figura del coglione che cade in una provocazione.

Secondo punto > E' nella dottrina militare USA tenere i sommergibili in continuo movimento sulla linea d'intercettazione di un eventuale attacco, in particolare quelli armati con missili nucleari. In altre parole > Il Presidente ha dato un ordine inutile perché sta nella tattica americana tenerli in quelle posizioni. Se anche fosse nelle intenzioni spostarli in una nuova posizione tattica, certo che annunciare via social il riposizionamento di due sottomarini che per loro natura strategica si muovono furtivamente, è qualcosa che configura persino un'azione peggiore del presidente che mette a rischio la vita dei soldati.

Terzo punto > Prendendo per buona la teoria della strategia diplomatica per costringere Putin a più miti consigli sulla guerra in Ucraina. Beh, quantomeno non è riuscita nell'intento visto che Putin ha annunciato l'utilizzo di nuove armi per piegare l'Ucraina e al riguardo, stanotte c'è stato un nuovo e più cruento bombardamento di Kiev. Penso proprio che Putin abbia ben compreso la natura di quel post di Donald, ovvero un'ennesima fake news presidenziale per sviare l'attenzione dal caso Epstain e anche dai disastri della sua politica che venerdì ha fatto precipitare la borsa di altri 500 punti!

Qui veniamo al quarto punto che è ancora il caso Epstain > praticamente è una valanga inarrestabile che si arricchisce di dettagli e questi spesso trapelano proprio per bocca del Presidente! Ricordate che in Scozia Donald tirò in ballo il suo litigio con Epstain per via di un suo dipendente che l'amico gli aveva sfilato e poi lo rifece di nuovo, tanto che Donald, a suo dire, gli tolse il saluto? Ebbene, a domanda di una giornalista, Donald ha detto anche il nome di questo suo dipendente che gli era tanto, ma tanto caro. Prima ha precisato che lavorava nella sua SPA personale e poi ha sganciato pure il nome > Virginia Giuffre. Cioè, una testimone chiave del processo contro Epstain, vi lascio questo breve video sull'intervista rilasciata da Virgina a 60 minutes.

Virginia è morta suicida qualche anno fa, forse due anni fa, non ricordo bene. Sta di fatto che non parlò mai di Trump, cioè che prima di entrare nel così detto "lolita plane" di Epstain, in cui lei dice che il miliardario non poteva stare in volo senza sentire il bisogno di eiaculare; non disse mai che prima di tutto questo lavorava presso la SPA di Donald Trump. Capite bene che se era minorenne quando iniziò a lavorare per Epstain, lo era ancora di più quando l'aveva assunta Donald. Non solo, ma anche la natura del litigio con Jeffrey raccontato da Donald fa intravedere sullo sfondo qualcosa d'inquietante > Donald aveva un suo sistema di reclutamento delle minorenni, tanto da attirarsi l'invidia di Epstain che iniziò a sfilargliele? In altre parole, Donald Trump, durante i 15 anni di amicizia con Epstain, aveva addirittura superato il maestro, tanto che i due sodali amici non potevano più convivere senza pestarsi i piedi e quindi si allontanarono?

Il polverone mediatico non accenna a placarsi, specie perché ora tornano in auge tutte le interviste rilasciate da Virginia che racconta quali mansioni si svolgessero nella SPA di Epstain e che adesso uno è portato a credere come lei avesse imparato a fare nella SPA di Trump, a fare tanto bene da essere ancora nei pensieri del Presidente o, talmente brava da spingere Epstain a offrirle più soldi per andare a lavorare per lui. 

Immagino come Pam Bondi abbia tappato quell'orifizio da cui Trump scorreggia minchiate o, meglio, non lei, ma il suo viceministro Emile Bove III, nonché "ex" avvocato del Presidente e che ora si sta occupando anche di risolvergli questa patata bollente. Dovete sapere che è proprio il "viceministro della giustizia" ad aver ricevuto l'incarico di andare ad interrogare in carcere la compagna di Epstain, cioè Ghislaine Maxwell. Visite che si sono susseguite alimentando un certo chiacchiericcio proprio tra la base MAGA, con foto di gente che veniva vista entrare in carcere con scatole varie; ma non solo, perché trapelano anche voci di corridoio che raccontano come fosse stato tentato di pubblicare gli Epstain files con le classiche censure in neretto a coprire il nome di Trump, ma siccome il nome compariva ovunque da essere possibile dedurlo, alla fine fu deciso di non pubblicare. Ebbene, qualunque sia l'accordo proposto alla Maxwell da Emile Bove III e che lei ha evidentemente accettato, ha prodotto per lei già il vantaggio di essere trasferita in un carcere meno ristrettivo in Texas, dove, per esempio, sono previsti corsi di Yoga ricreativi ... questo può accadere in America perché le carceri sono state privatizzate e quelle per ricconi prevedono queste comodità.

A chi di voi si starà ponendo il dubbio di un Presidente che ricorre ad una fake news sulle armi nucleari pur di tirarsi fuori da questo ginepraio di pettegolezzi, dico che è il normale modus vivendi di Trump. Prendete il caso dei 500 punti persi dal mercato finanziario di venerdì scorso. Tutto è nato dalla pubblicazione dei dati statistici sull'occupazione che, non solo ha riscontrato un sensibile calo dei nuovi posti di lavoro, ma ha anche corretto al ribasso i calcoli sui dati precedenti. Ora perché secondo voi questo ha gettato nel panico la borsa americana? Il punto è che i mercati sono sull'orlo di una crisi di nervi, l'incertezza regna sovrana e tutti si aspettano da un momento all'altro il tracollo per via della deregulation introdotta da Trump. Non ultima la diatriba ingaggiata con Powel,  cioè il Presidente del Federal Reserve Board, che al contrario di come si racconta dalle nostre parti, è si il presidente ma di un consiglio di amministrazione che vota ogni sua decisione, ma per Trump è solo colpa sua se non gli abbassa i tassi d'interesse sul dollaro e quindi lo vuole licenziare, senza tener conto della costituzione americana, dell'indipendenza della Banche Centrali che è un pilastro delle democrazie occidentali e di ogni altro principio repubblicano dell'amministrazione di uno Stato. In questo quadro d'incertezza totale che fa il Presidente? Beh, licenzia Erika McEntarfer, cioè la responsabile della ISTAT americana e senza avere un nome pronto per sostituirla. Così ora il Board della Federal Reserve non avrà manco più i dati per regolarsi riguardo ad un possibile taglio degli interessi! Questo è Trump e chi ci vuole vedere una qualsiasi strategia in quello che dice e fa, sbaglia perché il suo è solo un banale istinto di sopravvivenza. Tutto quello che fa si regola sull'elementare torna conto personale basato esclusivamente sulla contingenza del momento, tant'è che non produce altro ... basti vedere i tanto decantati trattati venuti fuori dall'incontro in Scozia con l'Europa > Nulla di certo e intanto le dogane aspettano direttive per attuare dei dazi che rimangono nella testa bacata di un vecchio sozzone che non ha quagliato niente per tutta la vita, salvo diventare una reality bitch, come si usa dire delle regine delle litigate nei reality show e tale rimane ...

 

 

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