Arkady Posted January 20, 2010 Share Posted January 20, 2010 Classiche poesie da adolescente, un pò me ne vergogno, ma spero che non le troviate troppo infantili... " Ho incontrato il tuo sguardo, ora freddo e imbarazzato, ti vergogni di quello che è successo, non mi saluti più, ignori la mia presenza. Il mio cuore ancora trafitto da pugnali lanciati da te. E la cosa peggiore. Di te mi fidavo, sai quanto è difficile per me, in te ho riposto le mie certezze sai che non accade quasi mai, Ma non era sufficiente. In te ho riposto il mio amore quella notte a Dublino, quando il vento soffiava io ti regalai la una certezza, quella di non tradirti mai piccola mia, ma a cosa è servito. Il mio cuore soffre ancora, e te, te a cui io ho dedicato il periodo che ricorderò per sempre, te che con il tuo sorriso hai eroso il mio guscio, te che con le tue parole sei arrivata alla mia anima oscura, te che con i tuoi baci hai rapito il mio respiro, mi hai abbandonata, lasciandomi solo il ricordo di quel calore." "Nella notte più oscura, si aggira una sinistra figura, spettro del mio dolore, nell'ombra, come un predatore pronto all'attacco, sussurra parole di morte, il pallido volto, rigato da lacrime di sangue. Luride mani mi si avvicinano, cerco la fuga, stridono a un soffio da me, non ho scampo. Passi striscianti nel buio, spettro che mi si avvicina, alzo gli occhi. Figura immonda, frutto di antiche perversioni, nata dall'unione di antichi demoni, dei miei demoni, illuminata da un raggio di luna, vuole il mio cuore ma... non è più con me da molto tempo, è già stato distrutto da altri demoni. Luride mani mi si avvicinano, cerco la fuga, stridono a un soffio da me, non ho scampo. Passi striscianti nel buio, spettro che mi si avvicina, alzo gli occhi. E' giunto il momento di affrontare il mio spettro, mi avvicino, tendo una mano, lo sfioro, scarica di dolore che mi attraversa l'anima, sollevo il volto, occhi negli occhi, una lacrima sulla mia guancia. La creatura si piega, crolla al suolo, sconfitta. Calde mani mi si avvicinano, cerco la salvezza rallentano a un soffio da me, mi lasciano un dubbio. Passi silenziosi nel buio, qualcuno che mi si avvicina, alzo gli occhi. Vedo te, immagine illusoria di un sogno lontano, ti sfioro il viso, svanisci in un soffio. La paura al mio fianco, la solitudine nella mia anima, e tu... lontana da me, ancora una volta." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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