Cosa resterà degli Anni Zero?

[Undertaker]

Non so se sia la sezione più adatta: ero indeciso fra questa ed Off Topic. Anche perché non si tratta di un argomento ben preciso: si parla di società, costume, politica, religione, filosofia, scienza, tecnologia, musica e arte in generale... In ogni caso, mi scuso in anticipo se ho toppato XD

 

Fatte queste premesse, ne occorre un'altra: buon anno a tutti! Anzi, buon nuovo decennio: se ne vanno gli Anni Zero ed iniziano gli Anni '10!

Adesso, chiudete gli occhi e immaginatevi di compiere un viaggio nel tempo e (soprattutto XD) nella fantasia.

 

Siamo nel 2050. A causa di un fatal error nel continuum spazio-temporale, il matrimonio gay e l'adozione sono legali in Italia dal 2011. Adesso siete felicemente nonni e avete il/la vostro/a nipotino/a  sulle ginocchia che dice "Nonno/a! Nonno/a! Come erano gli Anni Zero?" E voi iniziate a narrare: "Ai miei tempi..." oppure "Erano anni...".

 

Insomma, fuor di metafora: la storeografia ha sempre bisogno di tempo, ma cosa credete che rimarrà di questi Anni Zero? Non importa fare un elenco di cose per ogni argomento (costume, religione, musica, scienza, politica...), scrivete quello che più vi ha colpito di questi anni: gli avvenimenti, l'atmosfera che si respira, lo "spirito del decennio"... Si può parlare analizzando anche la propria situazione personale, ma ciò che più mi preme sono gli avvenimenti che riguardano l'Italia e il mondo: cosa resterà nei libri scritti su questo decennio?

[Almadel]

Ormai è noto, no?

E' passato il Decennio della Paranoia.

Dal Millennium Bug fino alla Grande Crisi Finanziaria;

dalle Twin Towers alle Pandemie (antrace, aviaria, suina)

 

Per me gli Zero's sono stati gli anni

che si sono aperti con il World Pride a Roma

e si sono chiusi con le speranze in Obama:

parentesi di ottimismo ai margini

di un decennio di terrorismo e guerre.

[Isher]

Gli anni Zero sono gli anni dell'esplosione della questione dei diritti costituzionali gay a livello mondiale

e, soprattutto, in ambito politico (è una questione assunta dagli Stati, non più solo dai movimenti

glbt), e sono, in particolare, gli anni in cui si ottiene l'obiettivo radicale ed epocale del Matrimonio Gay.

 

UE

 

Regno dei Paesi Bassi 2001

Regno del Belgio 2003

Regno di Spagna 2005

Regno di Norvegia 2008

Regno di Svezia 2009

 

Africa

 

Repubblica del Sudafrica 2006

 

Usa e Messico

 

Stato del Massachusettes 2004

Stato della California 2008

Stato del Connecticut 2009

Stato del Iowa 2009

Stato del Vermont 2009

Città del Messico 2009

 

A partire da qui, io credo che il mondo si dividerà in due parti ben diverse, quello che accoglierà la "Gloriosa Rivoluzione"

(fatemela chiamare così) e quello dei Paesi che ne resteranno a lungo, forse per sempre, fuori. Questo comunque è il lascito

degli anni Zero.

[Hitam]

Sono stati anni di tensione, della nascita di un nuovo nemico mondiale. Si è man mano sempre più concretizzata la paura verso l'altro, possibile terrorista o prevaricatore. La pace benestante e consumistica degli anni addietro è andata sfumando per fare largo ad una crisi globale.

E' questo ciò che penso degli anni 0.

[Guest JackSkellington]

cosa resterà di questi anni ottanta? ahahah

 

Per quanto mi riguarda resterà l'attentato alle torri gemelle,ma soprattutto (e parlo egoisticamente scusate) l'estate più bella e più brutta della mia vita del 2009 quando sono arrivato alla mia accettazione,e poi vabbè obama,la crisi....ne son successe di cose....ma siamo sicuri che entrare negli anni dieci porterà sconvolgenti cambiamenti?

oddio ma io nel 2050 avrò 70anni che brutto non mi ci far pensare ahah e poi se è vero che il mondo deve finire nel 2012 (seee,e chi ci crede) niente nipotini 

[kuppolotto]

"cosa racconteremo ai figli che non avremo di questi cazzo di anni zero" cit:le luci della centrale elettrica.

[Undertaker]

"cosa racconteremo ai figli che non avremo di questi cazzo di anni zero" cit:le luci della centrale elettrica.

 

Lo conosco  Purtroppo il libro però non ce l'ho.

 

Rispondo io. Non riesco a non vedere gli anni zero come un tunnel di follia attraversato a velocità supersonica. Dopo tutto sono stati un decennio breve: sono cominciati alla fine del 2001 e si sono conclusi alla fine del 2008, e la rapidità dello sviluppo tecnologico ha privato questi anni di "un'unità tecnologica" di fondo, almeno in parte. Ai margini di questa forchetta si estendono dimensioni di speranza, ma se nel primo caso (il periodo precedente l'11 settembre) si trattava di una speranza propositiva, mentre adesso mi sembra che sia più un "dover sperare", una necessità di rimboccarsi le maniche. Non è affatto male eh, anzi: siamo invitati alla vigilanza.