Jump to content

Omosessualità e religione


Sisterox91

Recommended Posts

Io ormai ci ho preso gusto a stare qui, anche se molti non mi sopportano più con tutte le mie domande, perdonatemi ma sono una disoccupata che dopo il classico giro di agenzie e cv non ha un tubo da fare se non pensare continuamente. Molte delle vostre risposte mi provocano inesorabilmente altre domande.

Non sono omofoba, ma credo in Dio, non credo nella Chiesa che é ben diverso.

Mi chiedo tutte le religioni hanno un problema con i gay? tra di voi c'é qualche credente?

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

Link to comment
Share on other sites

 

 

Mi chiedo tutte le religioni hanno un problema con i gay?

 

Praticamente sì;

ma se è per questo quasi tutte le religioni

hanno anche problemi con le donne.

Link to comment
Share on other sites

LocoEmotivo

Mi chiedo tutte le religioni hanno un problema con i gay?

Le religioni non hanno problemi: le religioni sono problemi.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Mi chiedo tutte le religioni hanno un problema con i gay?

 

Dipende dall'arco temporale considerato:

com'è noto nell'antichità c'erano religioni che non avevano problemi con l'omoerotismo, anzi, lo riferivano allegramente anche agli dei maggiori.

Attualmente le religioni più diffuse nel mondo hanno notevoli problemi anche se in misura diversa secondo le varie sette.

D'altronde le religioni sono per lo più, soprattutto in ambito etico, espressione delle civiltà in cui si sono formate e quindi tendenzialmente recepiscono l'ideologia di quelle civiltà, sia pure con qualche eccezione dovuta all'istituzionalizzazione estrema di alcune religioni (vedi in ambito cristiano quella cattolica e quelle ortodosse di contro alla relativa "scioltezza" di quelle riformate).

Link to comment
Share on other sites

Capricorno57

 

 

ma credo in Dio, non credo nella Chiesa

 

gli Dei non hanno problemi col sesso avendolo creato, le chiese sì perchè devono sottomettere le pecore(lle)

Link to comment
Share on other sites

La chiesa e i cattolici a seguito si professano portatori del pensiero di Dio.

La domanda è: ma la loro interpretazione del pensiero è corretta? Io dico di no.

Link to comment
Share on other sites

Praticamente sì;

ma se è per questo quasi tutte le religioni

hanno anche problemi con le donne.

Effettivamente...

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

Link to comment
Share on other sites

La chiesa e i cattolici a seguito si professano portatori del pensiero di Dio.

La domanda è: ma la loro interpretazione del pensiero è corretta? Io dico di no.

Sono d'accordo con te. Io credo che qualcosa esista, io lo chiamo Dio, ma dubito che basti un seminario a interpretare la sua parola

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

Link to comment
Share on other sites

 

 

Le religioni non hanno problemi: le religioni sono problemi.
 

fate una statua a quest'uomo!  :clapping:

tutte le religioni più praticate hanno problemi con l'omosessualità, perfino il buddhismo.

le uniche religioni (culti) più open minded si trovano fra le popolazioni indigene: nativi americani e polinesiani, per esempio.

i primi considerano/vano gli omosessuali come un terzo genere, erano venerati e spesso ricoprivano cariche importanti come sciamani.

Nel pacifico la situazione è simile, nella cultura di Samoa si usa il termine fa'afafine per definire questo terzo genere.

Nell'induismo vi sono molte correnti, ma la situazione è simile.

In generale però c'è la tendenza a mischiare omosessualità e transessualismo.

ps: se non sbaglio la chiesa evangelica valdese è una delle poche pro matrimoni gay.

infine i movimenti new age tipo la Wicca sono molto friendly, e hanno cerimonie matrimoniali gay tutte loro, ma che legalmente non credo abbiano effetto.

personalmente le mie credenze oscillano con il tempo, ma di sicuro non credo nel dio delle religioni abramitiche.

Link to comment
Share on other sites

 

 

i primi considerano/vano gli omosessuali come un terzo genere, erano venerati e spesso ricoprivano cariche importanti come sciamani.

 

Guarda che praticamente è così anche in Iran

dove per gli omosessuali c'è la pena di morte

mentre per le transessuali il cambio di sesso è a spese dello Stato.

E praticamente anche nel Medioevo se eri gay

ti mettevano una gonna e facevi lo "sciamano".... si chiama Cattolicesimo.

 

Non è esattamente quello che un omosessuale contemporaneo accetterebbe...

Link to comment
Share on other sites

 

 

Non è esattamente quello che un omosessuale contemporaneo accetterebbe...

definisci "omosessuale contemporaneo".

al massimo omosessuale occidentalizzato.

l'idea di due uomini virili insieme è relativamente recente, e non propria di tutte le culture.

Link to comment
Share on other sites

Sono d'accordo con te. Io credo che qualcosa esista, io lo chiamo Dio, ma dubito che basti un seminario a interpretare la sua parola

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

 

Qualche tempo fa ho avuto una discussione con persone che vanno a messa tutte le domeniche e che sono molto cattoliche, a loro dire.

Si parlava di matrimonio che loro considerano tale con la procreazione.

In sostanza sostengono che per loro un matrimonio, anche etero, senza figli non è un matrimonio a tutti gli effetti.

Eppure la chiesa il matrimonio etero lo riconosce in ogni caso, figli o meno.

In sostanza se la cantano e se la suonano come vogliono loro invocando IL LORO pensiero e quindi la LORO religione (in questo caso).

Link to comment
Share on other sites

definisci "omosessuale contemporaneo".

al massimo omosessuale occidentalizzato.

l'idea di due uomini virili insieme è relativamente recente, e non propria di tutte le culture.

 

Ah, io la vedo al contrario :)

Il fatto che l'idea che due uomini virili non potessero stare insieme

ma uno dovesse per forza non essere ancora uomo (efebo)

o essere almeno un po' donna (effeminato)

è proprio il frutto dell'omofobia.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Ah, io la vedo al contrario :) Il fatto che l'idea che due uomini virili non potessero stare insieme ma uno dovesse per forza non essere ancora uomo (efebo) o essere almeno un po' donna (effeminato) è proprio il frutto dell'omofobia.

questione di punti di vista.

per gli appassionati di antropologia e culture indigene è solo una tradizione ed espressione dell'omosessualità del tutto consona all'interno della cultura d'origine.

per gli altri può essere un espressione fuorviante e relegante di un orientamento sessuale.

Link to comment
Share on other sites

@Chaos

"E' solo una tradizione" e "Consona all'interno della cultura d'origine"

sono due espressioni che di solito si usano per giustificare l'omofobia.

(E io sono favorevole a fare la pupù su "tradizione" e "cultura d'origine")

 

Il "maschio per maschio" (di cui tu altrove parli male, non so perché)

era uno degli ultimi tabù che sono caduti nell'eterosessismo occidentale.

Negli anni '90 a noi sembrava quasi rivoluzionaria...

 

Ora le vecchie forme dell'omosessualità mediterranea

"adulto e ragazzino" & "omosessuale effeminato e bisessuale maschile"

permangono praticamente solo in qualche immaginario erotico

e sono - comprensibilmente ma forse ingiustamente - avversate da noi gay.

 

L'obiettivo finale è noto: nessuna regola eccetto il consenso.

Nel frattempo inciamperemo in qualche sciocchezza.

Link to comment
Share on other sites

Qualche tempo fa ho avuto una discussione con persone che vanno a messa tutte le domeniche e che sono molto cattoliche, a loro dire.Si parlava di matrimonio che loro considerano tale con la procreazione.

 

In effetti il matrimonio, che non dimentichiamo è anteriore al Cristianesimo......, nacque per regolare la procreazione dei nuovi membri della comunità e della famiglia assicurandone la continuazione:

il matrimonio come luogo dell'more tra due persone è alquanto recente, non ha più di un secolo e mezzo ed in fondo è limitato alla civiltà cosiddetta occidentale, dato che ad esempio nei paesi islamici ancor oggi prevale la tradizionale e coranica funzione procreativa.

 

 

 

 

In sostanza sostengono che per loro un matrimonio, anche etero, senza figli non è un matrimonio a tutti gli effetti. Eppure la chiesa il matrimonio etero lo riconosce in ogni caso, figli o meno.

 

Effettivamente la Chiesa recepì il concetto di matrimonio come istituto procreativo, ma ne corresse la concezione alla luce della celebre massima paolina "meglio sposarsi che ardere", facendone un "remedium concupiscientiae" alquanto incoerente sia che si consideri da una parte la funzione genuinamente procreativa del matrimonio sia che si consideri dall'altra il precetto di Cristo "fatevi eunuchi per entrare nel regno dei cieli".

Forse è per questa scarsa coerenza che alcuni gay cattolici sperano in una correzione di rotta del magistero romano che apra al riconoscimento di un matrimonio gay cattolico assimilabile al matrimonio etero tra coniugi che non abbiano figli per impotentia coeundi o generandi assolute o relative.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

 

 

le vecchie forme dell'omosessualità mediterranea "adulto e ragazzino"

 

 

L'obiettivo finale è noto: nessuna regola eccetto il consenso.

Quello che spiegavo nel post precedente, ossia la mescolanza omosessualità - transgenderismo di molte culture amerindie/polinesiane non si applica alle forme "mediterranee" da te citate, che tra l'altro non sono prettamente mediterranee, ma sono/erano praticate in molte altre culture. 

Evidentemente cadi nello stereotipo comune: efebo = mezza donna.

La figura dell'efebo non aveva nulla di transgender, ma anzi più vicino al passivo moderno di quanto credi.
Nell' antica Roma, Grecia, Cina, e Giappone Edo, l'"efebo" era il ragazzino che veniva plasmato dal guerriero adulto o uomo di alto rango, e erano tutti consenzienti. Più che obbligati da una visione eterosessuale dell'omosessualità (come tu saresti portato a vedere), si avvicinavano di più ai Total Bottom moderni del tuo precedente topic.

 

 

 

L'obiettivo finale è noto: nessuna regola eccetto il consenso.
 

su questo non ci piove, ma un po' di relativismo culturale non farebbe male:)

anche la democrazia era ritenuta un obiettivo finale, poi guarda gli USA... 

 

 

 

Il "maschio per maschio" (di cui tu altrove parli male, non so perché)

mi sembrava di essermi espresso correttamente nel topic, ma evidentemente molti non hanno capito.

Link to comment
Share on other sites

Se vogliamo restare nell'ambito della religione cristiana Gesù ha lasciato un solo comandamento...ama il prossimo tuo e anche se non si crede ha comunque il suo valore...non era seguito da un ma o in elenco di eccezioni! Sinceramente non credo che quando sarà la mia ora bruceró nell'inferno perché sono gay, non significherà niente se nella mia vita sono stato in grado di amare e donare!

Link to comment
Share on other sites

 

 

Gesù ha lasciato un solo comandamento...ama il prossimo tuo

 

Be' precisiamo un po':

 

1 )  i comandamenti di Cristo sono vari,

 

2 )  anche attenendoci al passo citato, Marco 12, 31, questo è il secondo comandamaneto, il primo essendo: 

"il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza",

 

3 )  dato che il verbo usato per il "prossimo" è lo stesso che per dio (agapan), è difficile pensare ad un amore erotico e del resto in greco agapan indica più che altro un "trattare bene" che un "amare",

 

4 )  la parola "prossimo" in greco è "plesion" che propriamente significa "il vicinato" quindi un'interpretazione indistintamente estensiva è possibile ma non obbligata.

 

D'altronde le interpretazioni dei (numerosi) precetti evangelici sono state innumerevoli e spesso contraddittorie, come si può agevolmente rilevare considerando la varietà delle dottrine delle sette cristiane.

 

Quindi, se vogliamo essere obbiettivi, possiamo dire che operativamente ciascun Cristiano può fare come gli pare senza grandi problemi ermeneutici testuali ;-)

Link to comment
Share on other sites

Ho inavvertitamente omesso gli altri due riferimenti, che aggiungo qui:

Matteo 22, 39 e Luca 10, 27

che peraltro usano lo stesso verbo (agapan) e lo stesso aggettivo sostantivato (plesion).

Link to comment
Share on other sites

Be' precisiamo un po':

 

1 )  i comandamenti di Cristo sono vari,

 

2 )  anche attenendoci al passo citato, Marco 12, 31, questo è il secondo comandamaneto, il primo essendo: 

"il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza",

 

3 )  dato che il verbo usato per il "prossimo" è lo stesso che per dio (agapan), è difficile pensare ad un amore erotico e del resto in greco agapan indica più che altro un "trattare bene" che un "amare",

 

4 )  la parola "prossimo" in greco è "plesion" che propriamente significa "il vicinato" quindi un'interpretazione indistintamente estensiva è possibile ma non obbligata.

 

D'altronde le interpretazioni dei (numerosi) precetti evangelici sono state innumerevoli e spesso contraddittorie, come si può agevolmente rilevare considerando la varietà delle dottrine delle sette cristiane.

 

Quindi, se vogliamo essere obbiettivi, possiamo dire che operativamente ciascun Cristiano può fare come gli pare senza grandi problemi ermeneutici testuali ;-)

E dopo questa giustissima spiegazione alzo le mani. In effetti quello che volevo dire è che se Dio davvero esiste e se c'è un aldilà nel quale verremo giudicati non conterà tanto con chi abbiamo passato la vita ma come, le nostre azioni.In generale il mio eventuale amore per una persona del mio sesso sarà considerato un peccato?! Non credo...nel caso contrario però chiederò se io e il mio lui possiamo avere una fiamma per due così da bruciare insieme per l'eternità come Ulisse e Diomede (anche se loro erano consiglieri fraudolenti)....l'idea però è carina. Ad ogni modo le questioni teologiche sono troppo complesse per un forum
Link to comment
Share on other sites

quello che volevo dire è che se Dio davvero esiste e se c'è un aldilà nel quale verremo giudicati non conterà tanto con chi abbiamo passato la vita ma come,

 

A parte che il come passi la vita dipende anche da con chi la passi e viceversa, quindi le due cose non possono essere totalmente svincolate in un giudizio morale, per il concetto generale che sottintendi, pur essendo io ateo non posso che concordare con te che, se un dio esistesse, difficilmente si può credere che si occuperebbe di punire l'amore tra due uomini piuttosto che quello tra uomo e donna o la masturbazione piuttosto che la continenza, se non altro per la scarsa rilevanza di tali faccende nell'economia non dico dell'universo tutto, ma anche solo dell'esistenza del genere umano.

 

 

 

 

el caso contrario però chiederò se io e il mio lui possiamo avere una fiamma per due così da bruciare insieme per l'eternità come Ulisse e Diomede

 

Di logica però un dio punitore dell'omoerotismo dovrebbe negarti il beneficio ;-)

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Di logica però un dio punitore dell'omoerotismo dovrebbe negarti il beneficio ;-)

 

Eh questo pure è vero ma tentar non nuoce

Link to comment
Share on other sites

 

 

Eh questo pure è vero ma tentar non nuoce

 

Non nuoce?

Chissà:  potrebbe anche prendersela a male per il tuo voler perseverare eternamente nel peccato!

A mio parere sarebbe più prudente lasciare dio fuori della faccenda ;-)

Link to comment
Share on other sites

Non nuoce?

Chissà:  potrebbe anche prendersela a male per il tuo voler perseverare eternamente nel peccato!

A mio parere sarebbe più prudente lasciare dio fuori della faccenda ;-)

mmmm credo tu abbia ragione meglio lasciar perdere....forever alone!!!!
Link to comment
Share on other sites

ma non preoccuparti!! almeno poni questioni interessanti ;) il problema mi interessa direttamente, nel senso che anch'io sono credente, ma la Chiesa ultimamente mi ha un po' deluso. Vorrei trovare una via d'uscita ma non so come... quando se ne faranno tutti una ragione del fatto che esistano anche gli omosessuali (e che essere omosessuale non significa essere colpevole di chissà quale crimine) forse cambierà qualcosa xD lo scorso autunno ascoltai in tv un'intervista fatta da Rita dalla Chiesa ad un ecclesiastico (non chiermi chi)... il quale alla domanda: "Ma secondo lei gli omosessuali sono da condannare?" rispose: "Si parla troppo degli omosessuali. Dovremmo parlare di più delle famiglie tradizionali, quelle che in fin dei conti portano avanti il nostro paese". Ed era stato ancora più scioccante il fatto che l'audience avesse applaudito a quell'affermazione, che voleva chiaramente bypassare una risposta che avrebbe sollevato un polverone allucinante. Mi piacerebbere conoscere le posizioni di altri credenti iscritti a questo forum!! :D

Link to comment
Share on other sites

 

 

anch'io sono credente, ma la Chiesa ultimamente mi ha un po' deluso. Vorrei trovare una via d'uscita ma non so come...

 

Be' è facile:

come dicevo sopra, il Nuovo Testamento offre varietà d'interpretazione che hanno portato nei due millenni di storia ad una moltiplicazione di sette ciascuna con la sua verità inconfutabile.

Per male che vada, se non trovi la setta con la dottrina che calza a te, puoi inventartene una tua propria.

Certo, se vuoi rimanere entro la Chiesa Cattolica, è un altro paio di maniche, ma questo non penso debba dirtelo io......

 

 

 

 

quando se ne faranno tutti una ragione del fatto che esistano anche gli omosessuali

 

Non è mica che non lo sappiano, anzi!

 

 

 

 

"Ma secondo lei gli omosessuali sono da condannare?" rispose: "Si parla troppo degli omosessuali. Dovremmo parlare di più delle famiglie tradizionali, quelle che in fin dei conti portano avanti il nostro paese".

 

Ma tutto sommato fu abbastanza diplomatico ;-)

Link to comment
Share on other sites

Qualche tempo fa ho avuto una discussione con persone che vanno a messa tutte le domeniche e che sono molto cattoliche, a loro dire.

Si parlava di matrimonio che loro considerano tale con la procreazione.

In sostanza sostengono che per loro un matrimonio, anche etero, senza figli non è un matrimonio a tutti gli effetti.

Eppure la chiesa il matrimonio etero lo riconosce in ogni caso, figli o meno.

In sostanza se la cantano e se la suonano come vogliono loro invocando IL LORO pensiero e quindi la LORO religione (in questo caso).

vorrei proprio vedere se queste persone non riuscissero ad avere figli cosa penserebbero del loro matrimonio

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

Link to comment
Share on other sites

Se vogliamo restare nell'ambito della religione cristiana Gesù ha lasciato un solo comandamento...ama il prossimo tuo e anche se non si crede ha comunque il suo valore...non era seguito da un ma o in elenco di eccezioni! Sinceramente non credo che quando sarà la mia ora bruceró nell'inferno perché sono gay, non significherà niente se nella mia vita sono stato in grado di amare e donare!

Totalmente d'accordo con te.... l 'unico dubbio ce l 'ho sul comandamento - non desiderare la donna di un altro - dovrebbe essere non desiderare la persona di un altra persona

 

Inviato dal mio HUAWEI G610-U20 utilizzando Tapatalk

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...