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Brunetta: donne? in pensione più tardi..


Jak

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Brunetta: donne, pensione piu' tardi

Da Cgil: 'non ci provare o sara' sollevazione unitaria'

(ANSA) - STRESA (VERBANIA),13 DIC -Il ministro per la Funzione pubblica Brunetta si dice convinto che sia necessario innalzare l'eta' pensionabile delle donne. 'Le donne-spiega- sono due volte discriminate: nella carriera per l'interruzione della fase riproduttiva e nelle pensioni piu' basse per aver smesso di lavorare prima'. Immediata la reazione della Cgil che con Podda ammonisce Brunetta: 'non ci provare neanche: la sollevazione dei dipendenti pubblici sarebbe immediata, di grandi dimensioni e unitaria'.

 

ma bene.. complimenti..  :gha::(

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Vabbè ma qui sarebbe più che altro da chiedere alle donne se vorrebbero andare in pensione più tardi o meno, del resto è vero che leggi come stanno adesso si basano sul principio di donna più debole dell'uomo che in alcuni contesti non è applicabile, secondo me. Io più che altro mi chiederei se quelli della nostra generazione vedranno mai la pensione uomini o donne che siano  :gha:

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Se la vogliamo mettere su un discorso sessista le donne fanno tutto vs. gli uomini che non fanno niente direi che il topic può morire quì  :gha:

 

Non mi permetto assolutamente di mettere in dubbio tutti i problemi che hanno avuto ed hanno le donne per emenciparsi e quant' altro, però mi sembra che negli ultimi anni la situazione si sia un po' evoluta dalla famiglia in cui l'uomo torna a casa, si mette in pantofole e si aspetta che la moglie faccia tutto senza muovere un dito... Almeno è quello che noto tra le coppie di miei amici (intorno ai 30) dove ci si divide equqmente tra le faccende di casa, figli e lavoro. E credo che la maggior parte delle ragazze di oggi non ci penserebbe un attimo a mollare o dare due ceffoni a un marito/ragazzo che non muove un dito in casa. In quest' ottica secondo me sarebbe giusto che le donne lavorassero tanto quanto gli uomini e potere accedere a pensioni di stesso valore.

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Purtroppo sulle pensioni c'è tanta tanta ideologizzazione. Brunetta ha assolutamente ragione. Ma per un governo toccare le pensioni equivale a morire. Purtroppo si pensa alla pensione come un diritto, quando è invece un risparmio accumulato nel corso della vita. Come ogni risparmio deve essere sufficiente a coprire le future spese.

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Che c'è di male? mah.. se oltre a lavorare, una donna deve stare dietro ai figli, badare alla casa, e fare praticamente tutto lei.. poi può anche non essere così, io la vedo così, tuto qua.. ma poi ci sono un sacco di altri motivi.. perchè la donna dovrebbe andare dopo? solo perchè deve lavorare di più dell'uomo? io non credo che Brunetta consideri il fatto che mediamente la donna vive di più, anzi..

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Beh... la donna deve stare dietro ai figli, l'uomo a lavorare... che mondo primitivo che hai in mente. Per esempio a casa mia è sempre stato mio papà a starci dietro.

 

Poi ripeto. Qui si parla di matematica. Non è che sia legittima ogni posizione. C'è un sistema pensionistico che va tenuto in piedi. La pensione non è un diritto, è qualcosa che si paga durante la vita lavorativa.

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no, chiaro, anche mio padre mi è stato dietro e mia madre lavora, non ho un mondo primitivo in mente.. ho l'italia.. ma in quel post ho generalizzato molto eh..

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(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Continua a far discutere la proposta avanzata ieri dal ministro Brunetta di elevare anche per le donne l'eta' pensionabile a 65 anni. 'Un esponente della Lega l'ha definitta una battuta. Ma e' una battuta non spiritosa', commenta Massimo D'Alema. 'Il ministro Brunetta la smetta di fare spot su questioni delicatissime', e' l'altola' del segretario Udc Lorenzo Cesa. 'Non puo' essere un tabu'' dice Alessandra Mussolini che pero' avverte: non si pensi di fare cassa sulla pelle delle donne'.

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più gente rimane al lavoro = meno giovani assunti

continuiamo con gli incentivi per proseguire dopo i 60, mi raccomando

 

E' anche vero che un anziano con la pensione minima non campa meglio di un giovane precario. Secondo me oltre a riciclare i posti di lavoro bisognerebbe crearne di nuovi, ma finchè l'economia stagna come adesso ci sono poche speranze per tutti.

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E' anche vero che un anziano con la pensione minima non campa meglio di un giovane precario.

 

Macchè, se un giovane non può contare sul sostegno economico della famiglia campa cento volte peggio.

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