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Io, otto mesi dopo


The-One-X

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Ciao a tutti, probabilmente pochi o forse nessuno si ricorderà di me, anche perchè ho cambiato nick; ero SweetBoy8821.

Per rinfrescarvi la memoria vi linko il mio topic di 8 mesi fa: http://www.gay-forum.it/forum/index.php?topic=11686.0

 

Desidero scrivervi per fare una sintesi di ciò che è successo negli ultimi mesi.

 

Per quanto riguarda i miei genitori, la morsa si è un po'allentata, ma il rapporto con loro non esiste praticamente più...la tensione è ancora molto alta ma siamo come in una fase di "tregua" perchè sia io che mia mamma non ne potevamo più di litigare.

Comunque, non ho ancora detto niente di me in famiglia, quindi prevedo la ripresa della guerra in futuro.

Resto comunque emotivamente legato a loro e soffro ad ogni idea di distacco.

 

Prendo ancora psicofarmaci e vedo uno psicologo che mi aiutano relativamente, certo non sono loro a risolvere la situazione.

 

Nel frattempo ho avuto due ragazzi, il primo ad un certo punto si è trovato una ragazza ed il secondo mi ha detto dopo 2 mesi che non voleva una storia, ma in realtà aveva un altro...le sofferenze quindi  hanno continuato ad esserci, in particolare amorose...solo che venivano giusto dopo la guerra con i miei, quindi il rapporto fallimentare con questi due ragazzi si è sommato già al passato molto negativo che non riesco a digerire, inclinandomi verso il pessimismo, la solitudine e la paura di non trovare nessuno...(non so quanto sia pessimismo o realismo...).

 

Nel complesso, ora, sto meglio, se paragonato con diversi mesi fa, ma di certo non ho risolto i miei problemi, anche perchè l'università è pesante e gli studi ne hanno fortemente risentito quest'anno.

 

Il problema che ora sento di più è la solitudine, la mancanza di qualcuno da amare, da cui essere amato, che possa darmi l'affetto di cui ho bisogno, che non arriva dai miei genitori.

 

Un saluto a tutti..

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Ciao =)

Non preoccuparti, le prime esperienze possono essere fallimentari per tutti, non è facile trovare la persona giusta e questo non solo per noi ma anche per gli etero, con la differenza che per noi non è difficile solo trovarla quella persona ma spesso anche poterla vivere come vorremmo.

Come ti ho già consigliato privatamente, per la tua famiglia, è diventare il prima possibile indipendente trovandoti un lavoro per mantenerti e per mantenere più che altro gli studi ( ti manca ancora troppo alla laurea ) e poi dì ai tuoi chi sei veramente, se la prenderanno male potrai sempre "scappare" altrove. Dopo tutto quello che è successo con voi il rapporto si è già rovinato purtroppo, l'unica cosa che puoi fare per loro adesso è essere sincero, prima o poi ( spero ) l'apprezzeranno.

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Ciao =)

Non preoccuparti, le prime esperienze possono essere fallimentari per tutti, non è facile trovare la persona giusta e questo non solo per noi ma anche per gli etero, con la differenza che per noi non è difficile solo trovarla quella persona ma spesso anche poterla vivere come vorremmo.

Come ti ho già consigliato privatamente, per la tua famiglia, è diventare il prima possibile indipendente trovandoti un lavoro per mantenerti e per mantenere più che altro gli studi ( ti manca ancora troppo alla laurea ) e poi dì ai tuoi chi sei veramente, se la prenderanno male potrai sempre "scappare" altrove. Dopo tutto quello che è successo con voi il rapporto si è già rovinato purtroppo, l'unica cosa che puoi fare per loro adesso è essere sincero, prima o poi ( spero ) l'apprezzeranno.

 

Sono completamente d'accordo.

 

In particolare, leggendo il primo thread di otto mesi fa, devo dire che sono rimasto letteralmente basito di fronte ad un simile comportamento da parte dei tuoi genitori.

Forse la cosa migliore che puoi fare è proprio cercare di "guadagnarti" i tuoi spazi trovandoti un lavoretto, cercando di divenire il più possibile autosufficiente, in modo da allentare poco per volta (non necessariamente in maniera traumatica) la "stretta" un po opprimente da parte dei tuoi..

 

In ogni caso un grosso in bocca al lupo ;-)

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Leggendo il tuo precedente topic mi sono ritrovato in molte cose!

Anche i miei genitori sono omofobi all'inverosimile (e pure leghisti del celodurismo convinti) e se sospettassero solo minimamente che sono bisessuale, penso che mi rinchiuderebbero in una stanza per poi gettar via la chiave!

Certo io vivo in un mio appartamentino, ma questo, purtroppo, è appena due piani sopra il loro!

Quindi ti posso assicurare che mi controllano di continuo, nonostante io abbia ben 32 anni!

Se porto a casa un amico invece di un'amica mi riempiono di domande e alcuni mesi fa ho beccato mia mamma che controllava i messaggi sul mio cellulare!  :D:no::ok:

Poi continuano a dirmi: "Perché non pensi a farti una famiglia? E' ora che ti trovi una bella ragazza, che ti sposi e che fai un figlio!"!

Pensa che recentemente mi hanno pure organizzato un appuntamento al buio "a sorpresa"!  :P :D:asd:

Sono stufo delle loro ingerenze, ma anch'io, come te, non riuscirei mai a stare senza il loro affetto, anche perché, nelle altre cose (studi, lavoro, ecc.), mi hanno sempre appoggiato e lasciato piena libertà.

 

Alla fine, non so proprio cosa consigliarti di fare; posso solo darti tutta la mia solidarietà!

 

Auguri, e cerca di non abbatterti, che la vita è bella ... sempre e comunque!  :D:cry:

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cavoli che storia......

mi dispiace....anche a me succede di continuo di dover affrontare le domande di mia mamma quando sto fuori una notte o due.... bhe però in confronto alla tua non è niente... ovvio io racconto balle, o cerco di evitare le domande e c'è da dire che per fortuna i miei non sono insistenti...

 

non hai qualche amico/a che ti possa stare vicino?? non per forza gay

ma il tuo psicologo conosce tutta la situazione??? come ha detto cambiapelle nell'altro topic credo che lui posso esserti di aiuto...però verifica prima che non sia un amico di famiglia dei tuoi...altrimenti potrebbe dirlo a loro di nascosto e a quel punto sarebbero in tre ad ossessionarti (non vorrei aggiungere altre paranoie, visto che di tue ne hai abbastanza, ma con dei genitori così bisogna stare attenti)

 

per il resto ti auguro di poter trovare la serenità...

----------------------------------------

per nevischio:

non vorrei dire una stupidata e non voglio che tu ti offenda, non conosco nulla su di te, e magari dovrei farmi i fatti miei, ma forse abitare appena due piani sopra di loro non è la cosa migliore.... :asd:

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grazie per le risposte molto profonde :asd:

 

grandi amici purtroppo non ne ho...mi sto sforzando di conoscere più gente che posso ma sembra quasi che abbia qualcosa che allontana le persone...

 

adesso sto cercando di tirare avanti, tra alti e bassi, sperando in tempi migliori...ma qui si smuove ben poco.

 

Faccio anche molta fatica a pensare di trovare un lavoro per mantenere appartamento e studi perchè attualmente sono completamente economicamente dipendente dai miei ed essendo studi di ingegneria, faccio fatica a trovare gli spazi e poi sono molto indietro con gli esami.

 

Dallo psicologo continuo ad andare e sa tutto...solo che è solo una persona che sa ascoltare e consigliare...nulla di più, non mi risolve certo i problemi ed è anche difficile mettere in pratica i suoi consigli, perchè con la razionalità non si riescono a controllare le emozioni.

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per nevischio:

non vorrei dire una stupidata e non voglio che tu ti offenda, non conosco nulla su di te, e magari dovrei farmi i fatti miei, ma forse abitare appena due piani sopra di loro non è la cosa migliore.... :D

 

Non mi offendo assolutamente e non sai come sarei felice di trovare un altro appartamento, ma purtroppo c'è una questione: quella economica!  :asd:

Vedi, io come lavoro faccio l'artista (dipingo, scrivo, suono organo a canne e pianoforte e collaboro con associazioni culturali e comuni); mi piace farlo e non lo cambierei con nessun altro lavoro al mondo!

Però è vero che, con questo mestiere, se non sei famoso, è difficile campare!

Per ora, io me la cavo e questo anche grazie al fatto che l'appartamento dove vivo ha un affitto molto basso (200 € al mese!). Purtroppo, con tutte le spese che ci sono, non sarei riuscito a permettermi un appartamento con un canone più alto!

Certo, è sopra quello dei miei, ma per il momento mi devo accontentare!  :D  In futuro si vedrà!  :D

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C'è un mio amico (etero) nelle tue stesse condizioni. Con la differenza che i genotori del mio amico vogliono che lui lasci la sua ragazza con cui ha una relazione di quasi due anni per paura che lui la metta incinta.

 

Ho presente gli effetti che ha una guerra psicologica in famiglia e ti dò tutta la mia comprensione... l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di costruirti la tua vita, le tue amicizie, i tuoi amori per conto tuo, di cercare in essi l'affetto di cui tutti abbiamo bisogno e di staccarti definitivamente dalla tua famiglia.

 

Sto pensando di far leggere al mio amico il tuo primo topic, anche se questo vorrebbe dire un CO da parte mia (come gli spiego, altrimenti, perchè bazzicavo da queste parti?)

 

Hai tutta la mia amicizia ed il mio affetto.

 

P.s.: Non badare ai dubbi sollevati sulla riservatezza dello psicologo: essendo legato al segreto professionale, se rivela qualsiasi cosa senza il tuo permesso rischia l'espulsione dall'albo e, con quello che guadagna uno psicologo, dovrebbe essere davvero amico dei tuoi per farlo...

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Apprezzo molto i vostri interventi, perchè emerge che mi capite molto bene.

Adesso io sto cercando di fare sempre del mio meglio, sto appunto cercando di costruire e vivere la mia vita a modo mio, tentando sempre di fare le scelte migliori.

 

Però, sono ancora molto triste in profondità; è come se a forza di essere abituato ad essere triste, avessi fatto della tristezza la mia normalità, quindi sono triste "per abitudine" anche senza un motivo in quel preciso istante.

Ho una costante tristezza "di sottofondo"...non so spiegarmi.

 

Questo ovviamente (e lo psicologo concorda) deriva dal fatto che sono rimasto "senza affetti" in particolare familiari per molto tempo e, in aggiunta alle delusioni coi ragazzi, è proprio la carenza di affetto, amore e attenzioni a rendermi così.

Infatti sono una persona che ha bisogno di sentirsi considerata dagli altri per stare bene.

 

Però questo mi fa dipendere dagli altri e soprattutto non starò meglio finchè non avrò trovato l'amore...quindi forse anche mai...

 

Ditemi se condividete questo mio sentirmi :P

 

Grazie a tutti!

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Però, sono ancora molto triste in profondità; è come se a forza di essere abituato ad essere triste, avessi fatto della tristezza la mia normalità, quindi sono triste "per abitudine" anche senza un motivo in quel preciso istante.

Ho una costante tristezza "di sottofondo"...non so spiegarmi.

 

Ti capisco molto bene,

è una condizione "diffusa", e comunque dalla quale bisogna sforzarsi di uscire un minimo, perchè tende un po ad "avvelenare" ciò che facciamo.

 

Come disse Bergson quando era anziano, facendo un bilancio della sua vita: "il più grave peccato che ho commesso, quello per il quale spero che Dio mi perdoni, è stato quello di non essere mai felice"

 

Un abbraccio  ;-)

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Fa sempre male sentire queste situazioni  :D cerca di andare avanti mettendo positività nella tua vita e se il futura ti darà tregua con i tuoi potrai essere piu' tranquillo........ormai devi pensare anche alla tua di vita e ai tuoi desideri  ....un saluto e spero trovi la felicità e un ragazzo che ti stia vicino e ti riempa di amore  :P

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È difficile da dire, però devi cercare di farti forza: tutti siamo passati attraverso dei momenti bui, tuttavia è proprio in questi momenti che abbiamo l'occasione di scoprire quali sono le cose veramente importanti per noi e quali quelle che veramente ci rendono felici.

 

Devi trovare in te la tua felicità. Non fare l'errore di legarla ad una relazione affettiva: non c'è possibilità di costruire una vera relazione se una persona dipende e si appoggia, sull'altra. Devi essere tu forte e felice, indipendenetemente dalle mille controversie sentimentali della vita.

 

«Il compito di essere più felici può essere svolto. Studia!» (S. Ceccato)

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Mi trovo un po' nella tua stessa situazione (a parte lo psicologo e il primo ragazzo) e capisco un po' come ti puoi sentire  :eek: un consiglio che a me è servito è quello di farti sostenere dagli amici: prima o poi si risolverà tutto  :D

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vi racconto le mie ennesime esperienze negative.

 

ho conosciuto tre ragazzi nelle ultime due settimane.

 

il primo mi ha detto che non sono il suo tipo perchè non sono sessualmente esperto...va be.

 

Veniamo agli altri.

Ho conosciuto un ragazzo con cui sono uscito, ci siamo piaciuti e ci siamo baciati...sembrava tutto aposto perchè entrambi cercavamo una storia seria.

Poi non mi ha scritto per due giorni.

Nel frattempo ho conosciuto un altro ragazzo, a cui però ho detto che sto frequentando.

Infine, è tornato a farsi sentire quello con cui uscivo, dicendomi che era andato con un altro...e voleva far finta di nulla...ma io gliene ho dette di tutti i colori e gli ho detto addio.

 

Solo che ora sono piuttosto confuso, c'è il terzo ragazzo, quello che ho conosciuto ma gli ho detto che frequentavo, a cui piaccio, solo che abbiamo poco modo di vederci e pochi mezzi di comunicazione essendo anche lui molto vincolato dai suoi (per quel che ho capito)...

 

Inoltre, mi sembrerebbe davvero un ripiego dire di si a lui, visto che era il secondo "in lista"...

 

Morale della favola: sono confuso...e non ce la faccio più-

 

AIUTO!

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il primo è una grandissima testa di C'''O il secondo pure.... mmmmmm speriamo nel terzo....

 

purtroppo è cosi, non è facile si sà...bisogna non perdersi d'animo

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il primo è una grandissima testa di C'''O il secondo pure.... mmmmmm speriamo nel terzo....

 

il primo l'ho conosciuto tramite forum...quindi non vorrei dilungarmi troppo, perchè può leggere e tanto ci siamo già detti quel che dovevamo dirci, mandandoci a fanculo a vicenda poi non mi piacerebbe far nomi.

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AngelFire_86

Quoto chi mi precede!  :P

Buttati e non lasciarti alle spalle almeno la possibilità di conoscere nuove persone!  :D

Che poi la conoscenza diventi qualcosina in più, beh...tutto di guadagnato!  :asd:

 

Buona foLtuna!  :asd:

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