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Intolleranza in aumento in Europa


Cosgrove

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Dal sito del CorriereIl rapporto di "Human Rights First"In Europa crescono i crimini di intolleranzaNegli ultimi 10 anni recrudescenza dei fenomeni di antisemitismoe di omofobia. Violenze anche nei confronti dei musulmani STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLOMILANO - I crimini legati all'odio e all'intolleranza sono aumentati in modo intenso nel corso dell'ultimo decennio in Europa. In particolare c'è stata una recrudescenza nei fenomeni di antisemitismo e di violenza contro gay e lesbiche. Sono queste le principali conclusioni del rapporto 2007 dell'Ong statunitense "Human Rights First", che lavora in difesa dei diritti umani. Il rapporto si riferisce agli avvenimenti del 2006 e spiega come i governi europei (soprattutto in Francia, Germania, Regno Unito, Federazione Russa ed Ucraina) si siano impegnati nel combattere i crimini legati all'odio razziale, anche se la strada da percorrere per sradicare queste pratiche è ancora lunga. In particolare, sugli attacchi contro gli ebrei, nel rapporto si legge che «l'antisemitismo persiste ad alto livello in tutta Europa e in America del Nord». Gli attacchi antisemitici nel 2006 sono aumentati drammaticamente rispetto a quelli registrati l'anno precedente, raggiungendo addirittura il picco più alto da quando si è cominciato a monitorarli, nel 1984. Anche la discriminazione e le violenze nei confronti della popolazione musulmana europea sono persistite inalterate nel corso del 2006, nonostante un numero di incidenti registrati inferiore al 2005, anno in cui si verificò un picco vertiginoso in seguito agli attacchi alla metropolitana londinese.OMOFOBIA - La violenza contro gli omosessuali sta diventando poi sempre più visibile in molte parti d'Europa, sebbene solo Svezia e Regno Unito si siano impegnati a monitorare tali attacchi in modo dettagliato e ufficiale. Una maggiore presenza pubblica degli omosessuali in molti casi ha portato con sé un incremento nella retorica omofobica e nelle ripercussioni violente. Questo è stato ad esempio il caso dei Gay Pride organizzati in cinque città dell'Est Europa - Mosca, Bucaharest, Varsavia, Riga e Tallin - durante la primavera e l'estate del 2006. Secondo "Human Rights First", le armi per combattere questi crimini si trovano nelle mani dei governi europei: le conclusioni del rapporto invitano caldamente ad adottare leggi che prevedano pene adeguate per tali reati, a stabilire dei sistemi ufficiali di monitoraggio dei crimini legati all'odio, e ad adottare una politica di tolleranza zero.

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Non ci vedo nulla di strano, gli omosessuali sono più visibili ed una reazione negativa direi che sia fisiologica, tuttavia più gli omosessuali sono visibili, più questa gente è isolata

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Guest Lover_Of_Darkness

Non ci si può aspettare che gli omosessuali siano ben visti in tutti gli stati d'europa...Come molti stati hanno fatto dei passi in avanti...ci vuole del tempo anche per loro per stabilire un certo equlibrio...

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Secondo me ciò che emerge è che le intolleranze, tendono a reggersi a vicenda e purtroppo viviamo tempi in cui l'intolleranza rischia di crescere.Chi è intollerante nei confronti di una diversità è strutturalmente disponibile poi ad applicare la stessa forma mentale ad altre diversità. Magari, lì per là, si può trovare pure un islamofobo che non è apparentemente antisemita, perchè Israele "mena" i Palestinesi....ma gratta gratta, io credo che il suo approccio all'ebraismo rimanga potenzialmente antisemita e solo filoisraeliano in modo strumentale.Io sono rimasto molto colpito ad esempio da come i giornali stanno coprendo queste notizie che riguardano gli zingari, allo stato la categoria più odiata e quindi un po' una cartina tornasole dellatolleranza. Ci sono giornali che hanno tranquillamente titolato su presunti rapimenti di bambini da parte di zingari, casi che poi si sono rivelati del tutto immaginari.Un caso si è verificato a Firenze, una caso in Sicilia ( dove una signora addirittura riteneva di aver visto una zingara sulla spiaggia che metteva un bambino sotto la propria gonna...roba da Freud, non da Corriere della Sera!! ) Ebbene le notizie, puramente isteriche sono state presentate come verosimili e solo poi smentite, ma come noto, la smentita, non ha la stessa forza comunicativa. Ora in questo caso si tratta proprio di avvalorare un assurdo ( gli zingari hanno figli propri in abbondanza ) luogo comune ( gli zingari rapiscono i bambini da secoli solo per il fatto che sono nomadi ) che è analogo al rito del sangue degli ebrei o cose simili.Anche il cd politically correct è un'arma a doppio taglio. Perchè di fatto diventa una convenzione retorica superficiale, che non sempre corrisponde ad una effettiva conoscenza e diponibilità alla comprensione delle diversità, ma è un modo di sbarazzarsi del problema: ti dico gay e non frocio e poi posso far finta che tu non esista...o mantenere un approccio pietistico .Quando i gay però ti mettono nella condizione di non poter far finta, perchè escono allo scoperto, ecco riemergere l'omofobia.

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Sinceramente non comprendo il motivo di questo ritorno all'intolleranza; una maggiore visibilità del popolo Glbt dovrebbe portare piu' comprensione, non odio.Credo che la colpa sia davvero di chi governa un paese e non emana leggi dure contro i reati di discriminazione. L'omofobo o lo xenofobo non possono non essere puniti. Incominciando a emanare leggi severe contro la discriminazione, le cose dovrebbero cambiare radicalmente.

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concordo con Sugar, nel momento in cui abbiamo maggiore visibilita' affiorano ancor piu' visibilmente l'intolleranza verso i gay.la cosa cmq è provvisoria, in genere l'intollerante è una persona che non conosce un argomento, una situazione. Penso che molti omofobi (vale anche per le altre categorie) con il tempo rivedranno le proprie posizioni.

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spero che abbiate ragione e sia soltanto una questione di tempo e conoscenza...è innaturale che più la civiltà progredisca e più certe cose rimangano o tornino ad essere arretrate...

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