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Unioni civili e status...


lizboa28

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Buonasera,

 

il prossimo anno, probabilmente, sposerò il mio attuale ragazzo, compagno di vita da 5 anni.

 

Premetto di essere sempre stato un tipo molto riservato, poco incline nel palesare la mia omosessualità, ciò, probabilmente, anche a causa di una mia non completa accettazione, avendo sempre vissuto in contesti fortemente etero. 

 

Lavorativamente parlando, quindi, non mi sono mai esposto, i miei colleghi non sanno di me, alcuni sospettano, ciò è inevitabile, ma io non mi sono mai ufficialmente dichiarato. Adesso come adesso, infatti, non ho alcuna voglia di fare coming.out nel mio ambiente di lavoro.

 

Se ora mi sposassi però, il mio stato civile passerebbe da celibe a coniugato. Da qui la mia domanda: sarei obbligato, per legge, a comunicare questa variazione di status al mio datore di lavoro, o questa informazione potrebbe essere omessa?

 

Grazie a quanti vorranno partecipare a questa discussione!

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il prossimo anno, probabilmente, sposerò il mio attuale ragazzo, compagno di vita da 5 anni

intanto auguri.

 

poi mi sa che anche x questa tua domanda -ma chiedo conferma alla sezione legulei- temo dovremmo aspettare i famigerati decreti attuativi della legge

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tenerlo segreto la vedo dura anche perchè così non potresti beneficiare di quei diritti che l' ordinamento giuridico ti riconosce grazie all'unione civile

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Credo che sulla carta di identità il termine giuridico che appaia sia "Stato Civile: cirinnato".

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intanto auguri.

 

poi mi sa che anche x questa tua domanda -ma chiedo conferma alla sezione legulei- temo dovremmo aspettare i famigerati decreti attuativi della legge

Grazie freedog!

 

 

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tenerlo segreto la vedo dura anche perchè così non potresti beneficiare di quei diritti che l' ordinamento giuridico ti riconosce grazie all'unione civile

Si, lo so, la mia domanda potrebbe apparire un controsenso, ma al momento non mi sento pronto.

 

 

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Credo che sulla carta di identità il termine giuridico che appaia sia "Stato Civile: cirinnato".

Ironia a parte... gia con le leggi attuali è possibile omettere lo stato civile sulla carta di identità. Comunque ciò non costituirebbe alcun problema per me...

 

 

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Credo che sulla carta di identità il termine giuridico che appaia sia "Stato Civile: cirinnato".

 

Come in Germania, Austria, Svizzera, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Estonia, Malta, Grecia e Cipro giusto?

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In svizzera su carta di identita' e passaporto non c'e' scritto lo stato civile.

 

Scriverlo sui dicumenti potrebbe essere pericoloso se si viaggia in certi paesi.

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Mi e' capitato che riempendo dei formulari da medici quando si e' nuovo paziente mancava l'opzione di unione civile come pure l'opzione di separazione e vedovanza da unione civile.

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Come in Germania, Austria, Svizzera, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Estonia, Malta, Grecia e Cipro giusto?
certamente, il participio passato di cui sopra è universale e valido in tutte le lingue dell'emisfero occidentale
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Hinzelmann

L'indicazione dello stato civile sulla carta di identità è facoltativa

Quindi si può omettere di farvi scrivere:  "unito civilmente"

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Ilromantico

Se vuoi tenerlo nascosto allora tanto vale che non ti sposi. Se uno si sposa deve vivere alla luce del sole, altrimenti è una buffonata.

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LocoEmotivo

Se vuoi tenerlo nascosto allora tanto vale che non ti sposi.

E qui il quotone parte proprio in automatico.

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Hinzelmann

A stretto rigore: le pubblicazioni non sono previste, il cognome comune non è obbligatorio

non esiste un procedimento pubblico per il divorzio, non è obbligatorio dichiarare il proprio

stato civile, c'è solo l'obbligo di coabitazione con fissazione di una residenza comune.

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