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Voglia di innamorarmi


sirDaniel

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Nel 2012 ( anno in cui avevo ancora 17 anni ) mi sono innamorato di un uomo, più grande di me di 8 anni, è stato un colpo di fulmine fin dalla prima volta che l'ho visto.. ho amato tutto di lui, proprio tutto.. ero completamente perso ed ero ossessionato da lui, l'ho amato con tutto il mio cuore.

Siamo stati insieme per due anni, in questi due anni ho anche sofferto tantissimo per il suo brutto vizio di bere alcol fino a ridursi uno straccio, piangevo sempre e a volte mi capitava di non riuscire a respirare per quanto piangevo. Altre volte mi ritrovavo a stargli accanto sul letto quando era ubriaco fradicio e non riusciva a reggersi in piedi, e anche li senza farmi vedere, piangevo. Ma quando gli passava giurava di volermi bene, che non sapeva come controllarsi e che era stufo di questa situazione che era diventata davvero qualcosa di insostenibile e anch'io per quanto ero giovane non potete immaginare quanto ero stufo e a pezzi di vederlo star male.

Dopo tante rotture di scatole da parte mia ( per fortuna sono servite a qualcosa ), sono riuscito a convincerlo a farsi curare, abbiamo passato un po' di mesi senza preoccupazioni da parte mia.. e poi ci siamo lasciati perché ha trovato lavoro fuori Milano e io davvero ne soffrivo troppo, il non vederlo ogni giorno ma accontentarmi di vederlo qualche volta al mese. Anche dopo essersi lasciati io ne ho sofferto come un cane e ho smesso di andare a scuola per dei problemi ( sempre legati alla rottura della relazione ). Ora mi è passata, ma vorrei innamorarmi di nuovo, vorrei sentirmi a mio agio con qualcuno, vorrei sentirmi sicuro.. ma purtroppo so già che non troverò nessuno disponibile a questo.. io non sono come gli altri gay, sono stufo di conoscere persone ossessionate col sesso.. tutte discoteca, pub gay, droghe e chissà quante altre cose.

Troverò mai qualcuno che ricambi il mio amore?

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HyvanRimbaud

Sarò forse un po' brusco, ma secondo me hai dei seri problemi di dipendenza affettiva. Con questo non dico di non poterti capire, anzi...

Dico solo che il fatto che tu senta così forte questa urgenza, dovresti interpretarlo come un campanello d'allarme per il tuo cambiamento personale, invece che come una condanna a morte.

Son passati 3 anni, magari sei anche uscito con altre persone e le cose non sono andate bene come speravi. Questo non deve necessariamente significare che non troverai mai più nessuno che ricambi il tuo affetto, piuttosto che hai scelto le persone sbagliate nel momento giusto, o quelle giuste nel momento sbagliato. Quando si esce da una storia importante è normale vagare per un po' nel mondo nudi, con gli occhi bendati e le cicatrici ancora sanguinanti. Probabilmente dovresti domandarti anche perché ti sei tanto legato ad un ragazzo così tanto problematico, in quanto in genere tendiamo ad amare o a coltivare gli affetti ripetendo gli stessi schemi di attaccamento con i quali siamo cresciuti. 

Un altro consiglio: la gente ha sempre meno tolleranza per chi è avido d'affetto. Impara a bastarti da solo, a coltivare delle belle amicizie e a costruirti un futuro; solo così potrai veramente CONDIVIDERE qualcosa con qualcuno e non solo "succhiare dalla tetta" o "guarire le ferite" dell'altro.

Non svenderti e non svalutarti mai ;)

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Condivido quanto detto, aggiungo che considerando le difficoltà che ci sono in amore, vedersi qualche volta al mese non è affatto poco ed è un modo legittimo di amare se si ama.

Comunque il tuo rapporto con l'amore deve riuscire ad arrivare ad una dimensione più serena e devi lavorarci su.

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Sono nella tua stessa situazione, più o meno.

Anche io ho tanta voglia di innamorarmi, ma non sono mai stato innamorato prima, ed anche io sono contro il sesso occasionale perchè vorrei qualcosa di serio... siamo nella stessa bruttissima situazione :/!

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mi sa che sto forum sta a diventà il rifugio di tutti i 20enni & contorni che odiano le discoteche, la superficialità eccetera;

o forse saranno i ggiuovini d'oggi a cercare qsa di più *serio* non accontentandosi più della cara, vecchia "botta & via"?

****

Cmq, caro daniel, come già ti dicevano stanotte gli altri, non è che se adesso ti vuoi innamorare di qualcuno,

zac! bacchetta magica

e appena esci di casa trovi uno bello, buono, intelligente, sensibile, meraviglioso e magari pure una bomba a letto -che non guasta mai..-!

 

purtroppo per tutti noi, non funziona così.

MAI.

 

stai uscendo dalla tua prima storia impegnativa -sotto tutti i punti di vista- e logicamente a sto momento sei letteralmente prosciugato (non solo di lacrime..); perciò respira, prenditi il tuo tempo e rimetti assieme i cocci.

Quando ricomincerai a volerti bene, magari ti renderai conto che attorno a te puoi trovare perfino qualcuno a cui piaci e che ti può piacere.

E se son rose...

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Evidentemente il grande amore "tragico" conserva un suo fascino

 

Però fra lo sbuffare perchè il ragazzo c'ha la fissa della disco ed il

piangere...io non avrei dubbi!

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Evidentemente il grande amore "tragico" conserva un suo fascino

eh, la cara vecchia sindrome della crocerossina..

un classico che non passa mai di moda!!

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mi sa che sto forum sta a diventà il rifugio di tutti i 20enni & contorni che odiano le discoteche, la superficialità eccetera;

o forse saranno i ggiuovini d'oggi a cercare qsa di più *serio* non accontentandosi più della cara, vecchia "botta & via"?

 

Ciao Freedog! Essendo un 20enne rifugiato sul forum, ti rispondo io :) 

 

Con i coetanei con cui ho avuto modo di confrontarmi siamo giunti a questa conclusione (essendo tutti poco attratti da discoteche-gay, locali-gay, aperitivi-gay) :

tra la gente della nostra età ormai l'omosessualità è largamente accettata e il fatto di dover ripiegare su locali "ghettizzanti" (nel senso buono per carità, cioè frequentati per lo più da gay) sta perdendo di senso.. è possibile infatti incontrare altri ragazze/ragazzi omosessuali coetanei facilmente in altri ambienti, specialmente universitari.

Per quanto riguarda il prediligere qualcosa di serio rispetto alla classica "botta e via" quello credo dipenda dall'indole che ognuno di noi ha.. forse è solo l'illusione tipica di noi 20enni che ci porta a sperare in qualcosa di serio piuttosto che dell' "accontentarsi" (parole tue) di altre situazioni :)

 

Ovviamente, come ho specificato, questi sono pensieri miei e di alcuni amici.. non di certo la summa del pensiero di ogni ventenne ;)

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Ciao Freedog! Essendo un 20enne rifugiato sul forum, ti rispondo io :) 

 

Con i coetanei con cui ho avuto modo di confrontarmi siamo giunti a questa conclusione (essendo tutti poco attratti da discoteche-gay, locali-gay, aperitivi-gay) :

tra la gente della nostra età ormai l'omosessualità è largamente accettata e il fatto di dover ripiegare su locali "ghettizzanti" (nel senso buono per carità, cioè frequentati per lo più da gay) sta perdendo di senso.. è possibile infatti incontrare altri ragazze/ragazzi omosessuali coetanei facilmente in altri ambienti, specialmente universitari.

[intanto ciao a te!!]

 

beh, mi fa MOLTO piacere leggere che tra voi ggiuovini l'essere gay sia "largamente accettato";

anche perchè frasi come le tue mi fanno pensare, con un enorme attacco di immodestia, che allora le battaglie di noi antiche suffraggette, per quanto caotiche, confusionarie e poco coordinate, alla fine a qsa siano servite!

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[intanto ciao a te!!]

 

beh, mi fa MOLTO piacere leggere che tra voi ggiuovini l'essere gay sia "largamente accettato";

anche perchè frasi come le tue mi fanno pensare, con un enorme attacco di immodestia, che allora le battaglie di noi antiche suffraggette, per quanto caotiche, confusionarie e poco coordinate, alla fine a qsa siano servite!

 

ovvio che le battaglie sono servite (grazie!), e ovvio che le battaglie continueranno a servire! Però si, quello che si nota è che c'è una grande differenza di opinioni in merito all'argomento anche solo prendendo a confronto la nostra generazione e quella dei nostri genitori.

 

Poi indubbiamente il fatto che l'omosessualità sia accettata dipende dall'ambiente che si frequenta, quello universitario (di Bologna) mi pare molto aperto

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LocoEmotivo

o forse saranno i ggiuovini d'oggi a cercare qsa di più *serio* non accontentandosi più della cara, vecchia "botta & via"?

Ti rispondo con un altro quote:

 

Viene la paura di una vertigine totale,

viene la voglia un po' normale

di inventare una morale.

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Non ho ben capito cosa è successo in questi tre anni,

se alla fine sei riuscito a diplomarti

e se qualcuno ti ha consigliato un po' di psicoterapia.

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Premesso che non tutti hanno 20 anni e sono universitari a Bologna

situazione privilegiata già nel 1982....quindi tu ed i tuoi amici siete

fortunati @bo20

 

( Tuttavia l'opener del topic scrive da Milano, quindi ci posso stare, salvo

il fatto che forse si è rovinato il percorso scolastico )

 

 

 

sperare in qualcosa di serio

 

 

Purché non finisca in tragedia però!

 

Cioè l'opener del topic non disegna i contorni di una relazione

semplicemente seria, ma di una relazione "pesante" in vari sensi

e che "sa di antico" più che di nuovo

 

Può essere un problema personale suo, più che ambientale

ma proprio per questo motivo la "ghettizzazione" non c'entra

niente

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Ho capito bene??...

 

Non lo molli perché beve come una spugna, ma lo molli perché causa lavoro vi vedete poche volte al mese?

Seriamente?

Wow.. Beh spero ci siano stati altri motivi perché cosi proprio non torna..

 

Ora.. Dire voglio innamorarmi non ha senso perché mica decidi tu di chi innamorarti.

Ha più senso dire voglio un ragazzo. Dunque cercalo. Online o dove vuoi..

 

E basta con sto stereotipo tutti fissati per droga sesso e rock and roll. Solo il 70% dai..

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Capricorno57

 

 

ma purtroppo so già che non troverò nessuno .. io non sono come gli altri gay .. Troverò mai qualcuno che ricambi il mio amore?
 

 

se sai già, inutile porre domande oziose agli altri gay, tu non sei come loro...

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Sarò forse un po' brusco, ma secondo me hai dei seri problemi di dipendenza affettiva. Con questo non dico di non poterti capire, anzi... Dico solo che il fatto che tu senta così forte questa urgenza, dovresti interpretarlo come un campanello d'allarme per il tuo cambiamento personale, invece che come una condanna a morte. Son passati 3 anni, magari sei anche uscito con altre persone e le cose non sono andate bene come speravi. Questo non deve necessariamente significare che non troverai mai più nessuno che ricambi il tuo affetto, piuttosto che hai scelto le persone sbagliate nel momento giusto, o quelle giuste nel momento sbagliato. Quando si esce da una storia importante è normale vagare per un po' nel mondo nudi, con gli occhi bendati e le cicatrici ancora sanguinanti. Probabilmente dovresti domandarti anche perché ti sei tanto legato ad un ragazzo così tanto problematico, in quanto in genere tendiamo ad amare o a coltivare gli affetti ripetendo gli stessi schemi di attaccamento con i quali siamo cresciuti.  Un altro consiglio: la gente ha sempre meno tolleranza per chi è avido d'affetto. Impara a bastarti da solo, a coltivare delle belle amicizie e a costruirti un futuro; solo così potrai veramente CONDIVIDERE qualcosa con qualcuno e non solo "succhiare dalla tetta" o "guarire le ferite" dell'altro.

eeeee ma che commento figo che hai ricevuto, leggilo bene con attenzione!

 

L'unico pezzetto cui aggiungerei una postilla è il "non svenderti". Fai qualche cazzata, buttati, divertiti, sii un po' più stupido del solito, sei stato male, hai vissuto un rapporto schifoso e difficile e ora ti meriti un periodo di spensieratezza. 

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Ho capito bene??...

 

Non lo molli perché beve come una spugna, ma lo molli perché causa lavoro vi vedete poche volte al mese?

Seriamente?

Wow.. Beh spero ci siano stati altri motivi perché cosi proprio non torna..

 

Ora.. Dire voglio innamorarmi non ha senso perché mica decidi tu di chi innamorarti.

Ha più senso dire voglio un ragazzo. Dunque cercalo. Online o dove vuoi..

 

E basta con sto stereotipo tutti fissati per droga sesso e rock and roll. Solo il 70% dai..

 

Avoja se c'erano problemi! anche di cocaina oltre all'acol

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Forse confondi l'innamoramento con la voglia di avere qualcuno al proprio fianco? - che spesso differisce dal mero innamoramento che tu idolatri - 

Non mi improvviso psicanalista, tendenza molto in voga qui, e tanto meno voglio dirti come vivere, ma forse - e dico forse - il tuo forte desiderio di un legame solido e sicuro deriva da alcune lacune interiori, dovute forse a una insicurezza che fa scaturire la necessità di avere qualcuno in grado di colmare i dissesti?

Ho sempre pensato che coloro che cercano avidamente qualcuno lo facciano più per sé stessi che per il puro amore verso l'altro: una specie di atto di egoismo, con intento buono, ovviamente, per sentirsi appoggiati e rassicurati.

E' un bisogno umano, non c'è nulla di deplorevole, però bisogna stare attenti a non confondere le due cose: l'innamoramento vero, oltre ad essere spontaneo, ritengo sia prerogativa di chi è in pace con sé stesso.

Amare qualcuno senza prima amare sé stessi è pressoché impossibile.

Edited by Laen
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Se non ti sei mai innamorato allora non puoi capire

beh, veramente continuo ad essere innamorato del mio boy (settimana prox saranno i nostri primi 9 anni insieme);

però voglio bene a lui E a me stesso...

 

Credo sia giustissima la seguente riflessione, e che tu debba meditarla molto bene

 

Forse confondi l'innamoramento con la voglia di avere qualcuno al proprio fianco? - che spesso differisce dal mero innamoramento che tu idolatri - 

Non mi improvviso psicanalista, tendenza molto in voga qui, e tanto meno voglio dirti come vivere, ma forse - e dico forse - il tuo forte desiderio di un legame solido e sicuro deriva da alcune lacune interiori, dovute forse a una insicurezza che fa scaturire la necessità di avere qualcuno in grado di colmare i dissesti?

Ho sempre pensato che coloro che cercano avidamente qualcuno lo facciano più per sé stessi che per il puro amore verso l'altro: una specie di atto di egoismo, con intento buono, ovviamente, per sentirsi appoggiati e rassicurati.

E' un bisogno umano, non c'è nulla di deplorevole, però bisogna stare attenti a non confondere le due cose: l'innamoramento vero, oltre ad essere spontaneo, ritengo sia prerogativa di chi è in pace con sé stesso.

Amare qualcuno senza prima amare sé stessi è pressoché impossibile.

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Forse confondi l'innamoramento con la voglia di avere qualcuno al proprio fianco? - che spesso differisce dal mero innamoramento che tu idolatri -

Non mi improvviso psicanalista, tendenza molto in voga qui, e tanto meno voglio dirti come vivere, ma forse - e dico forse - il tuo forte desiderio di un legame solido e sicuro deriva da alcune lacune interiori, dovute forse a una insicurezza che fa scaturire la necessità di avere qualcuno in grado di colmare i dissesti?

Ho sempre pensato che coloro che cercano avidamente qualcuno lo facciano più per sé stessi che per il puro amore verso l'altro: una specie di atto di egoismo, con intento buono, ovviamente, per sentirsi appoggiati e rassicurati.

E' un bisogno umano, non c'è nulla di deplorevole, però bisogna stare attenti a non confondere le due cose: l'innamoramento vero, oltre ad essere spontaneo, ritengo sia prerogativa di chi è in pace con sé stesso.

Amare qualcuno senza prima amare sé stessi è pressoché impossibile.

Ma io lo amavo veramente tanto, tantissimo, con tutto me stesso. quando l'ho conosciuto i primi mesi non sapevo che faceva uso di alcol, cocaina e canne e me ne sono accorto dopo purtroppo, non è che non voglio bene a me stesso, ma volevo aiutarlo a disintossicarsi (e ci sono riuscito, ora non lo so se fa ancora uso di cocaina..) per essere veramente felice con lui, purtroppo mi sono ritrovato ad affrontare qualcosa di bruttissimo.. è difficile stare con un tossico

no, non lo faccio per egoismo., Io vorrei seriamente trovare qualcuno per starci assieme ed amare e essere amato

la domanda: troverò mai qualcuno? era riferita al fatto che tutti i gay (almeno quelli che ho conosciuto io..non generalizzo) vivono solo di sesso e tradimenti, io vorrei qualcosa di serio e non sesso e basta

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