Perché non posso essere quello che voglio?

[Simplicius]

Non mi riferisco all'essere gay, cosa che ho accettato ormai da tanti anni, e non mi riferisco neanche ai pregiudizi degli altri nei miei confronti sulla mia omosessualità. Parlo di piercing e di tatuaggi, ho sempre avuto un modo tutto mio di vestire e mi sono sempre piaciuto così! qualcuno mi chiama darkettone, qualche altro metallaro, emo.. il fatto è che mi piace vestire di nero anche d'estate, sempre, per non parlare dei piercing che ho sempre amato fin da quando ero piccolo. 

Ho 26 piercing da quando avevo 17 anni, ora ne ho 18 e non ho intenzione di toglierli perchè mi piaccio così. Anche tatuaggi forse ne ho troppi. 

I miei genitori non hanno mai accettato questa cosa, per strada spesso la gente mi guarda male, a scuola attiro l'attenzione di tutti.

Ricevo sempre domande ma come fai? non ti fanno male i lobi dilatati? e se vuoi toglierteli? vengo sommerso da queste domande ogni singolo giorno, altri invece dicono che sono uno scolapasta, non troverò mai lavoro, ed è questo che mi da piuttosto fastidio.

 

Mi sono innamorato una volta di un uomo più grande di me, forse troppo, ma aveva i miei stessi interessi oltre ai piercing e tatuaggi avevamo veramente tanto in comune e ci siamo pure fatti un tatuaggio uguale. Lo amavo e lo amo ancora, nonostante tutto.. anche se per lavoro si è trasferito e lo vedo poche volte al mese, e pure nonostante i suoi brutti vizi non riesco a fare a meno di lui

 

Mi è capitato anche di essere un po preso per il culo da un gruppetto di sfrante al gay village. 

perchè non posso essere chi voglio io? se mi sento bene in questo modo non devo rendere conto a nessuno lo so, ma c'è di mezzo pure che non so se troverò mai un lavoro così, e sono pure stufo degli altri.

In fondo si tratta anche qui di discriminazione, no? 

[Laen]

Viviamo in un mondo discriminatorio per ogni cosa, che giudica sempre a priori e che il pelo nell'uovo lo ricerca strenuamente

ti piacciono i piercing? ottimo, cazzo tene dei commentini insignificanti di qualcuno?

anche a te sarà capitato di commentare, magari in silenzio, qualcosa che non ti piace... o no?

siamo fatti tuuutti così, son certo che non esista individuo al mondo che almeno una volta nella vita non abbia commentato sarcasticamente/con tono sfottò qualcosa.

l'importante è stare bene con se stessi e sfoggiare con fierezza ciò che si ama, a prescindere dal giudizio degli altri. 

Edited April 14, 2015 by Laen

[SkeezyBoy]

Dovresti fregartene!

[davydenkovic90]

mah, dopo un po' ci fai il callo!

io a 14 anni (10 anni fa) mi feci crescere i capelli, ero stile afro, però biondicci

la reazione fu spaccare a metà l'opinione pubblica: ai miei amici piacevano, a certi estranei, familiari, professori non piacevano e ogni occasione era buona per fare battutacce, consigliare di tagliarmeli e noie varie

è stato un ottimo esercizio per imparare a fregarsene dell'opinione altrui e non esserne negativamente influenzati

[nayoz]

beh io ho visto un tipo che veniva a scuola con un fiocco rosa in testa... e non gli ho mai detto nulla...

alla fine quelle che sparlano e sparlano sono soprattutto le sfrante... come dici tu...

sinceramente non fanno piacere neppure a me... tanto c'è sempre qualcosa che non va...

 

a me contestavano il fatto che mi piacessero sui 30-35 anni quando ne avevo 18-19... dicendo che me li andavo a trovare all'ospizio...

io ho risolto semplicemente non frequentandole...

[m89]

Bisogna imparare a fregarsene degli altri. la gente giudica gli altri spesso perché così sentono meno il peso della loro miseria personale. Proprio oggi a Londra ho visto uno dei dipendenti del servizio di trasporti con un cresta rosso fuoco e tanti piercing

[LocoEmotivo]

In fondo si tratta anche qui di discriminazione, no? 

Siamo animali sociali, e quindi tendiamo sempre a discriminare chi è fuori dal nostro "gruppo".

[Capricorno57]

 

 

Proprio oggi a Londra ho visto uno dei dipendenti del servizio di trasporti con un cresta rosso fuoco e tanti piercing

Appunto. Uno ne hai visto, e a Londra.  

[m89]

Appunto. Uno ne hai visto, e a Londra.  

In effetti qua le cose sono molto diverse ed era solo un esempio, qui hanno di positivo che nessuno ti giudica per come ti vesti o quello che sei, l'importante è ciò che sai fare e chi sei. Ma capisco che la situazione nel nostro Paese è ben diversa...io sono stato il primo ad essere sempre criticato per la mia passione per il colore nero. Alla fine la vita è la nostra è finché non si fa niente di male verso il prossimo bisogna andare avanti senza pensare al giudizio degli altri. 

Edited April 14, 2015 by m89

[Tyrael]

 

 

perchè non posso essere chi voglio io?

perchè dai peso a quello che gli altri dicono

 

 

 

In fondo si tratta anche qui di discriminazione, no? 

e ti è andata di lusso questo non è nulla contro la discriminazione gay, magari la tua parte gay è coperta da quella dark, il che non è un male  

[Capricorno57]

 Ma capisco che la situazione nel nostro Paese è ben diversa...

In una metropoli, non solo non vieni giudicato in buona sostanza, ma non viene visto proprio. 

Su migliaia di dipendenti pubblici ci sta che uno o dieci abbiano la cresta rossa, che solo a pensarci mi scappa da ridere, gentile m89 . 

Chi ama riempirsi di piercing troverà lavoro in un locale "alternativo", presumibilmente più facilmente che alla City, e viceversa per chi ama vestirsi col completo nero e la bombetta.

Non so dove viva Simplicius, ma certo se abita in provincia e dovendo fare i conti con la gente, (gente della quale, ricordo, lui come tutti ha gran bisogno), dovrebbe tenere conto, secondo me, della sua realtà e in qualche modo adeguarsi per evitare di complicarsi ulteriormente la vita già magari non semplicissima per via dei suoi gusti sessuali; caso mai, Londra non è lontana.

O no?

[m89]

In una metropoli, non solo non vieni giudicato in buona sostanza, ma non viene visto proprio. 

Su migliaia di dipendenti pubblici ci sta che uno o dieci abbiano la cresta rossa, che solo a pensarci mi scappa da ridere, gentile m89 . 

Chi ama riempirsi di piercing troverà lavoro in un locale "alternativo", presumibilmente più facilmente che alla City, e viceversa per chi ama vestirsi col completo nero e la bombetta.

Non so dove viva Simplicius, ma certo se abita in provincia e dovendo fare i conti con la gente, (gente della quale, ricordo, lui come tutti ha gran bisogno), dovrebbe tenere conto, secondo me, della sua realtà e in qualche modo adeguarsi per evitare di complicarsi ulteriormente la vita già magari non semplicissima per via dei suoi gusti sessuali; caso mai, Londra non è lontana.

O no?

Di certo la realtà di Londra non è paragonabile alla nostra eppure non è vero che non vieni visto. Il punto non è metropoli o provincia o il numero di dipendenti con la cresta. Concordo sulla necessità in parte di doversi adeguare anche se il termine stesso mi risulta fastidioso ad essere onesto, che poi la gente anche se sei il tipo meno alternativo dell'universo troverà sempre qualcosa da dire...alla fine capisco quello che dici e concordo in parte ma mi fa rabbia dover dire che concordo!

[Fe92]

Sii quel che vuoi!

 

Sincero? Probabilmente a me non piaceresti, ma non per questo mi sognerei mai di prenderti in giro.

 

Per chi lo fa... cretini loro, tu intanto sii te stesso! (Anche a costo di qualche spiacevole conseguenza... fisiologica di questo mondo..).

Edited April 14, 2015 by Fe92

[Capricorno57]

 

 

la gente anche se sei il tipo meno alternativo dell'universo troverà sempre qualcosa da dire

Sì, la gente potrebbe anche dire del gran bene sul Tuo / nostro conto , e non bisogna avere timore di ingraziarsi le persone, è tutto a vantaggio, salvo che ne hai così tanti da permetterTi il bello e il cattivo tempo e un buon avvocato. 

 

Le regole del formicaio possono a volte apparire opprimenti, ma sta a noi non farci opprimere assecondandone di buon grado almeno una (buona) parte. Ragionamento da vecchio, certo, ma non vecchio scemo, credo. 

Ti piace andare forte in macchina? fallo quando il traffico lo consente, ma va piano almeno in città anche se è deserta alle 3 di notte. 

 

Mi capita di vedere ragazzi con piercing, quello più buffo secondo me è l'anello al naso, e provo un sincero dispiacere. 

[Angelo1900]

E che sarà mai! 

Mi hanno chiamato panzone, ciccione, maiale, parco, suino, trippone, barile, palla di lardo, sacco di merda, lentigginoso, lentiggine, roscio, ginger, dumbo, recchie di porco...

Quando ero piccolo, dato il mio colore dei capelli (di color rame scuro) mi cantavano:"pelo ruscio, cane pezzato, accidijo appena nato" (se ha il capello rosso, o il capello pezzato (non ho mai capito questa seconda frase) uccidilo appena nato).

 

Se ti insultano tu digli che non sei il loro antistress e consigliagli di andare da uno psicologo. ^^

[R.POST]

mi spiace ma l'italia su queste cose è ancora provinciale. sicuramente nemmeno a londra o los angeles ti fanno lavorare in una botique se hai mille piercing visibili, ma tantissimi altri lavori, anche al pubblico, sono aperti. considera che in certi paesi è illegale scrivere (e chiedere) la data di nascita sul curriculum perché alla fine ciò che conta in un colloquio è quel che traspare del candidato, quindi dovresti cominciare a pensare di 1) vivere la tua vita altrove oppure 2) lavorare in un settore a cui non interessa a nessuno di come sei conciato. c'è pure il 3) sbarazzarsi dei piercing crescendo, ma non è detto che sia un processo automatico. 

[Hinzelmann]

 

 

perchè non posso essere chi voglio io?

 

Intendiamoci se ti costruisci una immagine fondata su un look "particolare"

devi anche essere consapevole del fatto che attrarrai l'attenzione di tutti ma

piacerai solo ad alcuni, anche se per te tutto ciò non ha un significato polemico

ma è un modo per cercare di piacerti, di appropriarti del tuo corpo etc

 

Il look, l'immagine, necessariamente si rispecchia anche nel giudizio degli altri

 

Se per te questo aspetto non significa altro che questo, se cioè non corrisponde

ad uno stile di vita, ad una sottocultura di riferimento e ad una socialità, a dei valori, è

troppo poco per fondarci le scelte di una vita adulta, dovrà necessariamente mediarsi

con altri tuoi desideri, aspettative etc

 

L'importante è che siano altri tuoi desideri, altre tue aspettative e non la necessità di

trovare un lavoro, cioè cose che vedi solo come doveri, come necessità

[freedog]

alla fine quelle che sparlano e sparlano sono soprattutto le sfrante...

mmhh.. forse più le cule acide che le sfrante

(quest'ultimo vocabolo nel frocese indica chi dà il qulo ai primi 50mila che passano..);

non sono quasi mai sinonimi, chè una cula acida di solito è inacidita proprio perchè scopa poco o niente..

Edited April 15, 2015 by freedog

[Chaos]

 

 

non ti fanno male i lobi dilatati?

  adoro i lobi dilatati.

comunque io non ho così tanti piercing, ma a parte i parenti non mi rompono i coglioni più tanto la gente.

Ma fregatene altamente di quello che pensa la gente.

 

Un giorno un vecchio contadino col suo giovane nipotino intrapresero un viaggio. Come mezzo di trasporto avevano un asinello. Il vecchio fece salire il nipotino sull'animale e iniziarono a camminare. Lungo il percorso sentirono commentare delle persone: “Guardate quel ragazzo quanto è maleducato, lui sull’asino e il povero vecchio a piedi che lo tira, che vergogna!”. Udendo questo, il vecchio fece scendere il bambino dall'asino e salì lui. Dopo qualche metro però incontrarono un altro gruppo di persone che disse ad alta voce: “Guardate che sfacciato quel tipo, lascia che il ragazzino tiri l’asino mentre lui se ne sta comodamente in groppa, che vergogna!”. Il contadino allora disse al nipote di salire sull'asinello anche lui, ma poco più avanti udirono un nuovo gruppo di persone commentare: “Guardate quei due, con un asinello così piccolo gli stanno sopra entrambi, finiranno per sfiancarlo, che vergogna!". A queste parole il vecchio scese dall'asinello e fece scendere anche il nipote, poi si incamminarono a piedi, tirando l'asino, ma non passò molto tempo che udirono nuovamente i commenti della gente: "Guardate quei due, vanno a piedi anche se hanno un asino a disposizione, che stupidi!" 

Quando facciamo qualcosa facciamolo per noi, non per compiacere gli altri;
se nelle nostre scelte cercheremo l'approvazione altrui non l'otterremo mai.

[Efestione7]

 

 

se mi sento bene in questo modo non devo rendere conto a nessuno lo so, ma c'è di mezzo pure che non so se troverò mai un lavoro così, e sono pure stufo degli altri.

 

Fattene una ragione, chi è differente dal livello medio della massa attira sguardi, critiche e commenti vari. Tatuaggi e piercing hanno avuto un impennata clamorosa in questi ultimi 5/6 anni ma qua da noi è ancora presto per farli passare come "normali".

Certo se penso che in canada vedevo alla guida di autobus, negli uffici pubblici o tra i banconi dei negozi, persone di ogni razza, età e sesso con tatoo, turbanti, piercing, scarificazioni, barbe kilometriche e via dicendo, mi vien da piangere ma così è che ci vuoi fare, se vuoi star qua un po ti devi adattare o ricevere le sgradevoli conseguenze dell ignoranza italica.

La sgradevole sensazione di non poter essere come vogliamo, qui la conosciamo tutti in un modo o nell altro ma fregarsene lottando mi sa che è l'unico modo per andare avanti.

[Capricorno57]

Vecchio, nipotino e asinello essendo in viaggio incontravano sempre gente diversa, esponendosi anche alla diffidenza nei confronti dello straniero. 

Se avessero invece continuato a fare il giro del villaggio, adottando la logica della turnazione, la gente a forza di vederli avrebbe o apprezzato il comportamento esprimendo assenso o quantomeno sarebbe stata zitta. 

Intendo dire che a Londra è facile essere e sentirsi eterno straniero, anche se vi sarà ben una realtà di quartiere, mentre più il paese è piccolo più il discorso si inverte.  

Funziona? 

 

 

 

Quando facciamo qualcosa facciamolo per noi...

...per noi, per i nostri amici e vicini e colleghi, e il cerchio tende a allargarsi, spesso il nostro vantaggio è strettamente correlato con quello di chi ci sta intorno e di cui abbiamo (quasi) sempre bisogno in termini di simpatia, assistenza, accettazione, prestazioni professionali, compagnia, magari una sigaretta. 

Proporrei di evitare di ostinarsi a vedere nemici laddove ben difficilmente e raramente si annidano. 

[schopy]

Ricevo sempre domande ma come fai? non ti fanno male i lobi dilatati? e se vuoi toglierteli? vengo sommerso da queste domande ogni singolo giorno, altri invece dicono che sono uno scolapasta, non troverò mai lavoro, ed è questo che mi da piuttosto fastidio.

 

Se hai avuto le palle di fare quel che volevi del tuo corpo già a 17 anni, direi che le hai pure per trovarti un lavoro dove non verrai giudicato per come ti conci ma per quello che sai fare (...così parlò l'impiegato aspramente sgridato perché presentatosi in ufficio con una maglia beige anziché LA CAMICIA...)