I need help

[Rinx92]

Ciao a tutti! Non so quanti di voi si ricorderanno di me, dall'ultima volta che ho scritto credo sia passato almeno un anno e mezzo, e avrei avuto da scrivere. Solo, mi vergognavo.

Circa 3 anni e mezzo fa ho iniziato a provare dei sentimenti molto forti per un mio carissimo amico e collega all'università, al punto da innamorarmene come mai mi ero innamorato prima.

Lui è una persona piuttosto complicata: è molto affettuoso, ai limiti dell'eterosessualità, ma ha enormi problemi di comunicazione, non riesce a esprimere ciò che prova come tutti i comuni mortali.

Ora, l'ultima volta che ho scritto qui avevo raccontato di alcune serate in cui eravamo rimasti a dormire insieme nelle quali erano successe alcune cose strane che mi avevano fatto pensare che anche lui potesse ricambiare ciò che provavo.

Alcuni di voi mi dissero di buttarmi, di rivelargli ciò che provavo e di vedere come andava, per togliermi il dubbio. Altri ancora mi dissero che lui era etero e di cercarmi amici gay.

Ci ho messo circa 8 mesi a seguire i vostri consigli ma alla fine l'ho fatto, e avevate ragione.

O meglio, non so se questo mio amico sia bisex o meno, so però che non gli interesso in quel senso e questo, anche se molto a malincuore, mi è bastato per andare avanti.

Il punto è questo: è passato quasi un anno da quando mi sono esposto, non sono più attratto da lui, ma gli voglio ancora un bene dell'anima e lui vuole bene a me e me lo fa capire, siamo rimasti amici...solo che nonostante sia passato del tempo lui non è ancora sicuro che a me sia passata e non si confida più molto con me.

Non me l'ha mai detto apertamente, ma lo capisco, si vede. 

Prima di dirgli cosa provavo per lui era molto più aperto con me, mi parlava dei suoi problemi e mi "permetteva" di preoccuparmi per lui...adesso è come se non si fidasse di me, non riesco a spiegarlo bene.

Non è che lui mi abbia cacciato via, anzi...credo più che altro che non sappia come gestire la situazione.

Fino ad ora, a parte qualche momento di frustrazione ogni tanto, ho lasciato correre dicendomi che è abbastanza normale e che deve passare un po' di tempo perchè le cose si riassettino...il punto è che ultimamente sta passando un periodo non proprio bello, credo sia anche un po' spaventato per quello che gli sta succedendo...io ho provato ad avvicinarmi, gli ho anche detto "se hai bisogno di me lo sai che ci sono sempre, vero?" ma lui mi ha risposto semplicemente con un "si, lo so" chiudendola lì. La cosa brutta è che di questa sua situazione sono venuto a saperne da altri...alcuni dei quali non hanno neanche un chissà quale rapporto con lui, lasciandomi capire che non si tratta di non volerne parlare in generale, ma di non volerne parlare con ME, probabilmente per imbarazzo, conoscendolo. 

Il punto è questo: gli voglio bene come un fratello e sono preoccupato per lui, vorrei poterlo anche solo abbracciare per confortarlo ma ho paura che la cosa venga fraintesa...come faccio a fargli capire che può "fidarsi" di me? Dirglielo gliel'ho già detto, e le cose devo dire che col tempo sono anche migliorate, ma non ho ancora risolto del tutto il problema, e visto come stanno le cose attualmente vorrei accelerare il processo se possibile...

Ancora una volta, scusate per il monologo, ogni consiglio sarà ben accetto. 

[marco7]

se gli hai detto che ti sei preso una cotta tremenda per lui è normale che i rapporti tra di voi cambiano. lui penserà che anche se la cotta ti è passata è sempre meglio non fartela tornare.

[freddo]

Ciao! Sono nuovo di questo forum, mi sono appena iscritto, e questo è il mio "esordio" nel gruppo, quindi spero di riuscire a scrivere qualcosa di sensato e che possa davvero esserti d'aiuto. Non conosco bene tutta la tua storia ovviamente, quindi mi baserò solo su questo tuo ultimo post: essendomi capitata una vicenda simile, posso dirti che è stato utile evitare almeno all'inizio occasioni in cui io e lui eravamo soli; ad esempio, uscire con un gruppo di amici, gli farà capire quanto tu ormai non sia più "dipendente" da lui, ma che sei in grado al contrario di passare del tempo con lui come con altri tuoi amici, trattandolo allo stesso modo, senza dedicargli più attenzione di quanta ne dedichi al resto della comitiva durante la serata. In questo modo si sentirà più sicuro e al pari degli altri. Inoltre, puoi sempre cominciare a confidarti tu con lui, per mostrargli fiducia nei suoi confronti e renderlo più disponibile al dialogo. Rispetta comunque i suoi tempi e non forzarlo mai, rispetta i suoi silenzi, ma fagli capire, che quando vorrà, tu ci sarai per ascoltarlo. Spero che questo sia sufficiente e ti sia di aiuto :)

[Almadel]

 

 

Alcuni di voi mi dissero di buttarmi, di rivelargli ciò che provavo e di vedere come andava, per togliermi il dubbio. Altri ancora mi dissero che lui era etero e di cercarmi amici gay.

 

Senti, se hai seguito il consiglio dei forumisti sbagliati

non è di sicuro colpa di chi ti aveva dato i consigli giusti.

Sei ancora in tempo,

[ginko]

da come la vedo io, non è che il tuo amico non si fidi più di te. E' che ora, sapendo quali sono i tuoi sentimenti nei suoi confronti, ti vede in maniera diversa, e questo lo blocca...

Io penso che ci sono parecchie persone che non sanno gestire le proprie emozioni. Riferendomi al libro di Daniel Goleman (Intelligenza Emotiva), ci sono parecchie persone che dal punto di vista dell'intelligenza emotiva sono alle elementari... Non che io mi creda di essere all'università... sia chiaro. Ma è una cosa sulla quale bisogna riflettere. Imparare solo dalle situazioni o bastonate della vita, non mi pare il modo migliore. 

Se non si apre con te, devi essere tu a parlargli... Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna. 

Non ti sentire in colpa per avergli confidato i tuoi sentimenti. E digli qualsiasi cosa, cercando di discutere anche della vostra situazione attuale.

Non capisco proprio questa paura di parlare... non siete mica bambini!!!!!

[faby91]

Piú che dirglielo e farglielo capire, altro non puoi fare.

 

Lui evidentemente se l é presa per quella storia e finché non gli passa lascialo perdere.

Manco piú ti considera. Comunque dovevi metterlo in conto quando ti sei dichiarato.

[Sampei]

Fa molto bene a non fidarsi di te dopo la cosa orribile che gli hai detto. Lascialo in pace, già per lui è un periodo difficile, ci manca solo che deve vivere con il cruccio aggiuntivo di non capire fino a che punto tu sei sincero e dove invece il fuoco della morbosità brucia ancora sotto la cenere.

 

Questo è il prezzo del dichiararsi interessati a qualcuno che non corrisponde: volendo ribaltare le prospettive, è anche un comodo vantaggio, perché il gelo altrui ti aiuterà a dimenticare. E più dura il gelo altrui, meglio è per te.

[schopy]

Ancora una volta, scusate per il monologo, ogni consiglio sarà ben accetto. 

 

Se vedrà che tu non lo rincorri più, ti trovi un ragazzo o almeno ne frequenti qualcuno...be, se al fondo c'è dell'affetto, sarà lui a riavvicinarsi a te.

Oppure no, e ce la si deve incartare.

[tipnick]

Siamo sicuri che sei interessato ancora a lui solo per amicizia e che lo vedi come un fratello e non provi niente per lui?

Comunque è normale, gli etero non è che la prendano tanto bene quando un gay gli si dichiara, ma non perché non ti vuole bene, ma semplicemente perché non vuole in alcun modo instaurare una relazione con te e ha paura che tu possa fraintendere ogni segnale tipico di una relazione: confidarsi le cose intime, abbracciarsi ecc.ecc.. Se gli avessi dichiarato solo di essere gay, senza dirgli cosa provavi per lui, probabilmente sareste ancora amici come prima e più di prima, ma dato che ti sei dichiarato sentimentalmente, lui non può che allontanarsi. Fa parte dell'istinto umano u.u

[Almadel]

Sì, ma non è colpa degli etero.

Tutti si comportano così quando non ricambiano un interesse.

[tipnick]

Sì, ma non è colpa degli etero.

Tutti si comportano così quando non ricambiano un interesse.

Ma certo, la cosa vale per tutti, mica solo per gli etero

[Rinx92]

Fa molto bene a non fidarsi di te dopo la cosa orribile che gli hai detto. Lascialo in pace, già per lui è un periodo difficile, ci manca solo che deve vivere con il cruccio aggiuntivo di non capire fino a che punto tu sei sincero e dove invece il fuoco della morbosità brucia ancora sotto la cenere.

 

Questo è il prezzo del dichiararsi interessati a qualcuno che non corrisponde: volendo ribaltare le prospettive, è anche un comodo vantaggio, perché il gelo altrui ti aiuterà a dimenticare. E più dura il gelo altrui, meglio è per te.

 

Cosa gli ho detto di orribile?

 

 

Comunque, chiarisco alcune cose:

1) Che io fossi gay lo sapeva da quando ci siamo conosciuti, e da quel che mi ha detto sapeva anche già da tempo che ero innamorato di lui

2) Non è che mi ignori o sia diventato improvvisamente glaciale, mi vuole ancora bene e me lo fa capire in molti modi...solo è ancora bloccato per certi aspetti e vorrei dargli una mano, se possibile.

3) Non provo più niente che vada oltre i limiti di una forte amicizia, già quando mi sono aperto la cosa stava iniziando a svanire...è stato un po' un "togliamoci il dubbio almeno, per non rischiare di avere rimpianti in seguito"

4) Ci ho parlato, io personalmente non ho problemi a farlo...è lui che ha difficoltà a comunicare le sue emozioni...gli ho anche detto che potevo allontanarmi per un po' se si sentiva a disagio con me ma mi ha detto di non farlo.

[Sampei]

 

 

Cosa gli ho detto di orribile?

Che t'eri fatalmente invaghito della sua persona (ero ironico)

 

 

Non provo più niente

Che sia vero o falso, poco importa: non ti crederà fino a che non inizi ad uscire con altri gay e ti trovi un fidanzato o almeno qualcuno verso cui nutrire interesse non ricambiato le cui sofferenze ti diano ottimo materiale probatorio per confidarti con lui.

[ellim]

Gli hai già detto che può contare su di te. Se vuole adesso ti cercherà lui. Non insistere.

[Simoxp]

Ma allora sto virus di innamoramento gayetero è comune, mi fa piacere mi sento meno idiota

Comunque la tua disponibilità c'è, l'ha capita e ti ha detto di si, lo ha fatto per cortesia? era in realtà un no?

Se è vero che non ti interessa più sotto quel punto di vista, non è normale che vuoi così tanto stargli vicino, se non vuole non puoi forzarlo e da amico potresti capirlo e lasciarlo perdere...

[Rinx92]

Aggiornamento: un mesetto fa alla fine ho preso la questione un po' più di petto e ho parlato con lui molto chiaramente...c'erano alcune cose da discutere in effetti, ma adesso abbiamo chiarito ed è tornato tutto come prima e forse anche meglio, sicuramente sono molto più tranquillo...complice anche il fatto che poco dopo aver discusso ho anche scoperto che un ragazzo che conoscevo già da un po' era interessato a me e io ricambiavo. Purtroppo la cosa alla fine è durata poco, più che altro perché ci siamo accorti che funzionavamo più come amici che come coppia, ma sicuramente è servita sia a me, per provare per la prima volta cosa si prova a stare con qualcuno che è quantomeno interessato, sia a lui, perché comunque si è reso veramente conto che non mi interessa più e la storia è servita comunque per riprendere a parlare come facevamo un tempo...

Quindi, anche se ormai questo topic sarà sicuramente caduto nel dimenticatoio, volevo comunque chiuderlo ringraziandovi tutti per i consigli che mi avete dato =)