Lombardia, sì al referendum sull'autonomia

[Rotwang]

Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato una proposta di referendum consultivo per chiedere maggiore autonomia per la Regione. Il provvedimento sostenuto dalla Lega e dal centrodestra è stato approvato coi voti del M5S, mentre il PD si è dichiarato contrario. Ora Maroni ha la facoltà di indire la consultazione entro 18 mesi, tra l'altro per la prima volta con voto elettronico come prevede una nuova legge recentemente approvata su proposta del M5S. Il quesito sarà probabilmente il seguente: Volete voi che la Regione Lombardia, nel quadro dell'unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui l'articolo 116, terzo comma, della Costituzione?

 

L'amministrazione regionale esclude di convocare il referendum in un secondo momento dato che il quesito è risultato di una mediazione del progetto originario della "macroregione del Nord". Il centrosinistra ritiene la consultazione inutile e propagandistica essendo già possibile per la Regione richiedere più competenze in base appunto all'articolo 116.

[Underbaus]

Il problema è che il così detto "decentramento" è già disciplinato ex art 117 cost, cioè l'articolo che divide le competenze stato-regioni. La modifica che propone la lega è quella di inserire in riferimento al citato 116 la lombardia nella lista delle regioni a statuto speciale, garantendone una leggera autonomia. Una regione comunque non può modificare la costituzione, può in virtù dei poteri della carta proporre ddl che devono essere vagliati dal parlamento. Il decentramento che decantata tanto la lega non può essere fatto attribuendo semplicemente maggiori poteri alle regioni settentrionali, ma a parer mio abrogare il 116 e modificare il 117 per produrre per tutte le regioni maggiori autonomie. Durante il governo berlusconi 4 la lega si battè allo stremo per il federalismo fiscale, ma sappiamo tutti che gli esiti sono solo parziali e in mancanza di decreti attuativi quasi inesistenti, anche perché per modificare il sistema stato-regioni alla base è necessaria una riforma costituzionale, e ad esempio anche quella in corso col ddl Boschi che prevede comunque una revisione delle competenze nel 117 non sarà nulla di trascendentale. Io penso che questo referendum sia palesemente inutile, è semplicemente un atto con cui la lega vuole semplicemente mostrare di non aver perso il suo spirito separatista. 

[Loup-garou]

No Underbaus, il riferimento è all'art 116 terzo comma, non primo. Non si tratta di diventare Regione a statuto speciale.
Quella norma, finora mai utilizza, prevede la possibilità che lo Stato possa assegnare a ciascuna Regione, sulla base di un'intesa tra Stato e Regione, maggiore autonomia relativamente a determinate materie, indicate dall'art stesso, che normalmente e attualmente sono di competenza esclusiva statale in materia legislativa.

Di per sé non c'è nulla di sbagliato nella proposta, è una possibilità prevista espressamente dalla Costituzione e che non porta ad altro se non a qualche modifica delle rispettive competenze Stato Regione.

Quello che non mi piace è il ricorso allo strumento referendario, sia perché trasforma il tutto in una campagna "autonomia Sì autonomia No" sia perché forza la mano del governo, che non credo che sia lo spirito con cui dovrebbe partire un'intesa, sia perché rivolgersi al popolo per ricomporre una divisione politica è una scemenza.

Che poi il quesito è terribile. Se veramente volessero la mia opinione, perché non mi dicono in che materie vogliono chiedere maggiore autonomia? E quel "con le relative risorse" che vorrebbe dire?

[Boeche]

non la faranno mai diventare regione a statuto speciale, hanno già bocciato la proposta del veneto dell'anno scorso...

 

questo perché senza i soldi della lombardia, o del veneto o dell'emilia-romagna, le regioni del sud falliscono in una giornata