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Riqualificazione delle periferie italiane, Renzo Piano: "Saranno città"


Rotwang

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L'architetto supremo Renzo Piano sta progettando una riqualificazione generale della periferia del Bel Paese che sarà la sfida dei prossimi decenni ed è già in atto: trasformare cinture periferiche di caseggiati anonimi e quartieri-dormitorio sorti tra gli anni '50 e gli anni '70 in città "rammendate". Piano si è circondato da 6 giovani per questo progetto e ha già presentato i primi esempi di "rammendi" avviati a Roma, Torino e Catania che serviranno da esempio per i prossimi ancora e quelli futuri. Il primo a Torino, in Borgata Vittoria, in un quartiere dormitorio operaio della FIAT è stata ridata nuova vita ad un giardino pubblico ed è in fase di bonifica una scuola e un campo da calcio. A Roma, il viadotto dei Presidenti nella zona di Nuovo Salario (collegamento tra Roma Nord e Roma Sud) è trasformato in una "high line" alla newyorkese con tanto di pista ciclabile, un corridoio circondato da piante dove camminare e una piazza d'incontro. A Catania, al Campo San Teodoro, zona malavitosa e luogo di spaccio, si mira a ammodernare un centro sportivo rimasto occupato abusivamente dall'associazione sportiva Briganti del rugby, a questo centro è collegato uno spazio aperto come orto sociale.

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orodeglistupidi

Capirai. Temo non basti mettere delle toppe là dove sono mancati a monte piani urbanistici coerenti e lungimiranti.

 

Qualunque Paese avanzato in Europa insegna che le città devono espandersi secondo la rete di trasporto (pubblico), non viceversa.

 

La periferia italiana si è sviluppata nel modo opposto, col risultato che oggi i collegamenti col centro sono semplicemente inaccettabili.

 

Cosa cambierà aggiustare e riqualificare qualche edificio o giardino, se poi la gente è costretta a prendere la macchina e a farsi km per qualunque servizio?

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una volta serviva una legge urbanistica nazionale

 

non l'abbiamo avuta e c'è stata l'espansione folle

 

adesso serve che quella merdaccia di renzi faccia votare una legge che vieti il consumo di nuovo suolo

che VIETI, non contenga

 

poi servono soldi che non abbiamo

 

per mettere in sicurezza il territorio e creare trasporto pubblico,metro soprattutto visto il casino urbanistico che abbiamo

 

accanto a questo serve il piano di Piano per rilanciare l'edilizia come "rammendo/riqualificazione" dell'esistente

 

 

detto questo, serve un miracolo

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Riqualificare una zona puramente sul piano "estetico" mi sembra inutile: il problema delle periferie, il degrado, deriva dalla condizione precaria degli abitanti, non tanto dalla carenza di servizi o dalla bruttezza degli edifici.

 

Sarebbe forse il caso di intervenire sulle persone prima, e solo dopo sull'ambiente (magari con l'aiuto di queste stesse persone che ci vivono).

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Beh a questo ci devono pensare istituzioni ed enti locali ovviamente, non lo può fare Renzo Piano.

 

Ad esempio, corsi di formazione professionale gratuiti per i giovani che abbandonano la scuola e/o non hanno voglia di studiare: così li si toglie dalla strada e intanto gli si danno competenze per trovare lavoro.

Coinvolgere gli stessi abitanti della zona in progetti per ripulire e riqualificare il quartiere (ripulire i parchi e i muri, mantenere le strade in ordine, fare la differenziata, segnalare i giri "loschi"), così da insegnare loro da un alto ad autodisciplinarsi, dall'altro a rispettare i beni pubblici.

Anche puntare su luoghi di aggregazione in cui si possono fare attività collettive è una strada: nel topic si parla di centri sportivi e un orto pubblico, benissimo. Una volta rimesso a nuovo però il centro va anche fatto vivere, non basta che sia bello (ad esempio, dando agevolazioni per l'accesso e la fruizione agli abitanti del quartiere).

 

A me viene in mente questo, poi non so.

Edited by NewComer
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Dovrebbero fermare la cementificazione della nazione e bonificare le periferie selvagge. Costruire nuove infrastrutture è dispendioso e non risolve il problema.

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