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Paradosso, oppure no?


LadyOscar00

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Salve a tutti, mi sono appena iscritta, ho 23 anni e vorrei raccontarvi una situazione che ormai

da circa 2 anni mi mette molta confusione.

spero abbiate pazienza per leggere tutto :)

il titolo della discussione è paradosso, perchè non ho ancora capito se è la mia mente che

mi inganna oppure c'è un fondo di verità

 

 

Tutto è iniziato circa 2 anni fa, all'univerità ho conosciuto una prof che mi ha colpito molto.

Nei mesi seguenti ho seguito le sue lezioni, ho cercato di capire qualcosa..sul suo orientamento sessuale, 

dai suoi gesti, il modo di porsi ecc...

I mesi passavano e io iniziavo a pensarla spesso, e tutte quelle piccole cose

che capitano quando inizia a piacerti davvero qualcuno.

Un bel giorno mi sono presa di coraggio e sono andata nel suo studio e le ho detto: lei mi incuriosisce, io vorrei conoscerla...

lei mi ha fatto il solito discorso... il contesto.. ecc... e di usare questa cosa x studiare meglio...le avevo fatto capire che x lei avevo un interesse romantico.

Dopo questa batosta mi sono chiusa in casa x studiare, visto che avevo il suo esame... andò benissimo.. 30.

Lo stesso giorno dopo aver svolto l'esame lei fece una pausa e mi fissò in maniera insistente, come se volesse uscire dall'aula con me perchè doveva parlarmi.. io la ignorai.. non sapevo cosa fare.. non volevo fare nuovamente la figura della cretina.

Dopo qualche mese le scrissi una mail dicendo che mi era piaciuta la materia e lei mi invitò in maniera indiretta a venire nel suo studio.

Io andai, era imbarazzata e mi disse... io sono disponibile a una conoscenza ... io interpretai la sua risposta come un: se stai passando un momento della tua vita difficile io ci sono... e dopo un po mi accompagnò alla porta dicendomi che se avevo bisogno di parlare di qualsiasi cosa, potevo  contattarla.

Quel giorno ero felicissima interpretai il suo comportamento come un reale interesse, ma dopo a mente lucida capii che mi aveva dato il suo aiuto e forse non provava il genere di interesse che provavo io.

I mesi passarono io le feci diverse domande su argomenti studiati, iniziai una ricerca, lei mi appoggiò e mi propose di scrivere la tesi con lei, io accettai,

ci sono stati alti e bassi, avere una relatrice che mi piace tanto doverla vedere spesso e non poter dire nulla.

Quando la incrociavo all'uni la evitavo , non la salutavo ero schiva ed evitavo il contatto fisico( lei più di una volta a ricevimento si aspettava che la salutassi dandole la mano). Non la odiavo ma la evitavo avevo ed ho paura di mostrarle quello che sento, e lei forse ha interpretato questo atteggiamento come disinteresse non so...infatti attualmente pure lei fa cosi... ma avverto proprio fastidio da parte sua ogni volta che mi incrocia.

lei entusiasta per la mia ricerca, tesi sperimentale bellissima...parlando con le colleghe notai la sua assistente, che è lesbica, e io ero ancora più confusa. A ricevimento non riuscivo a rilassarmi ero molto tesa non volevo far trasparire niente, ma sono riuscita a gestire la cosa. Lei era davvero carina cn me dolce... e notavo che si interessava a me ai dettagli su certe cose...come se volesse davvero conoscermi.

Non riuscivo a stare una settimana senzza vederla e lei sono sicura ha capito... perchè ci andavo spesso. Le  volte che abbiamo parlato in corridoio e anche nel suo studio mi ha dato l'impressione di provare la stessa cosa... ma non sono mai riuscita a capire se la sua era tenerezza nei miei confronti o reale interesse. adesso ho conosciuto una persona e sto con lei da un po di mesi, ma nonn ho smesso di pensarla. la prof ha assunto con me un atteggiamento troppo strano, come se non le importasse niente, forse perchè pure io ho cercato di esprimere la stessa cosa, però c'è stato un episodio che mi ha fatto riflettere... la mia ragazza mi ha accompagnato davanti l'uni , la prof era seduta li, io l'ho baciata e sono scesa dalla macchina, non so se abbia visto sinceramente ma appena sono entrata mi ha guardato malissimo... pensavo che era nervosa x i fatti suoi, non so... ma adesso con me ha un atteggiamento da stronza mi fa battutine insieme alla sua assistente, e avverto fastidio ogni volta che mi vede.  Non so cosa pensare, quando qualcuno ti piace davvero rischi... come ho fatto io andando da lei.. però lei ha una posizione e non può esporsi... vorrei avere le opinioni ... xchè adesso lei mi piace ancora non lo nego, però forse l'ho idealizzata.... vorrei avere una visione diversa della situazione con i vostri consigli.

 

 

scusate x la forma e la punteggiatura.. non sono il massimo ma ho scritto di fretta, visto che è una situazione che non sono riuscita ancora a risolvere.

 

 

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Non mi sembra ci sia un paradosso. Tu conosci le dinamiche della tua mente, perciò sai che il tuo comportamento ha alla base un comprensibilissimo tormento sentimentale. Lei, dal canto suo, vede solo il comportamento, non le ragioni che lo originano: ed il comportamento è quello di una ragazza che prima si avvicina e mostra interesse, e poi di botto, e senza apparente motivo, si allontana.

Comprensibile quindi che lei si stizzisca, secondo me.

 

Comunque, ammesso che lei sia lesbica e provi dell'interesse romantico (cosa che dai fatti che hai descritto, non emerge) verso di te, la situazione è molto "sconveniente", quindi capirei comunque le remore. Fossi in te lascerei perdere la professoressa e cercherei delle coetanee, o comunque delle ragazze "fuori" da questo contesto.

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Fra l'altro, scusa la domanda: ma questa è la tua prima "cotta" per una ragazza/donna, oppure ne hai già avute in passato?

la prima dove sono riuscita a dichiararmi :)

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Non mi sembra ci sia un paradosso. Tu conosci le dinamiche della tua mente, perciò sai che il tuo comportamento ha alla base un comprensibilissimo tormento sentimentale. Lei, dal canto suo, vede solo il comportamento, non le ragioni che lo originano: ed il comportamento è quello di una ragazza che prima si avvicina e mostra interesse, e poi di botto, e senza apparente motivo, si allontana.

Comprensibile quindi che lei si stizzisca, secondo me.

 

Comunque, ammesso che lei sia lesbica e provi dell'interesse romantico (cosa che dai fatti che hai descritto, non emerge) verso di te, la situazione è molto "sconveniente", quindi capirei comunque le remore. Fossi in te lascerei perdere la professoressa e cercherei delle coetanee, o comunque delle ragazze "fuori" da questo contesto.

 una persona sensibile riflette... perchè ogni comportamento ha una ragione, e lei dovrebbe capirlo

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Ma se lei non ha interesse di quel genere... perché mandarmi piccoli segnali? cercare di trattenermi a ricevimento? Ci sono cose che non quadrano

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Lei potrebbe essere che sia un po' imbarazzata e probabilmente non avrebbe intenzione, nemmeno se le interessassero le persone del suo stesso sesso, ad avere una relazione sentimentale con una studentessa. Non è detto che ciò che tu hai interpretato come dei segnali lo fossero davvero ;)

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