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Coming out nella domanda di lavoro, voi che cosa rispondereste?


Christopher84

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Christopher84

Sto compilando una domanda di lavoro per un'azienda estera che si occupa di informatica. Vi cito alcune domande, del tipo:

 

- Il tuo attuale genere e' lo stesso di quando sei nato/a?

 

- Di che razza sei ? E varie opzioni

 

- Quale e' il tuo orientamento sessuale ? varie opzioni (etero, lesbica, gay, bisessuale, preferisco non dire)

 

Mi rendo conto che queste domande non sarebbero ben accette se fatte da un azienda in Italia, ma mi rendo conto che qui (UK) e' davvero per una condizione di tutela del lavoratore da ogni tipo di discriminazione, che vengono fatte pagare caramente, anche con il ilcenziameto immediato di chi discrimina + risarcimento.

 

Tuttavia, sara' la mia mentalita' italiana, non so cosa mettere, voi che fareste? 

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Non capisco il motivo per cui ti chiedano qual'è il tuo orientamento sessuale, a meno che il tuo lavoro da informatico sia quello di gestire un sito porno da dividere in categorie.

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Christopher84

Ho letto meglio, c'e' scritto che nessuna di queste informazioni verra' resa disponibile ai selezionatori. Lo fanno per una ragione statistica per testare l'efficacia delle politiche aziendali sulle pari opportunita'. Ovvero penso che a fine anno faranno un rapporto anonimo.

Edited by Christopher84
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in svizzera se al colloquio per l'assunzione il datore di lavoro chiede se si è sieropositivi si può mentire legalmente e dire che si è sieronegativi senza avere nessuna conseguenza giuridica in seguito. lo hanno stabilito i tribunali.

 

ogni nazione però ha le sue leggi.

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In effetti domande del genere mi suonano strane e fastidiose, suppongo che in Italia siano anche illegittime ma se loro dicono che tali informazioni sono utili solo ai fini delle pari opportunità...

comunque non penso sia obbligatorio rispondere

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Bah insomma confidando nella maggior civiltà degli inglesi io forse metterei gay, tanto più che, andando a lavorare all'estero, non credo dovrei proteggere un aspetto della mia persona...

Edited by schopy
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Che io sappia domande di quel genere sono tutte vietate in Italia.

Nelle offerte di lavoro in genere è anche vietato rivolgersi solo a femmine o solo a maschi tranne in alcuni campi.

 

Negli Stati Uniti spesso è vietato mettere/chiedere le foto, perché potrebbe creare discriminazione fra bianchi e neri e fra belli e brutti.

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mentecritica

Il senso di queste statistiche e di dire del mio orientamento sessuale non lo trovo...Dubito che molti rispondano a queste domande o che mettano la verità...La trovo una netta violazione della privacy...Bisogna andare a giro con una scritta luminosa "SONO GAY"?

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Boh, se però è veramente un sondaggio in buona fede allora il suo significato ce l'ha. Anche se forse lo avrebbe di più se fosse un istituto pubblico e non uno privato ad effettuarlo. Però in effetti molte grandi-grandissime aziende nel mondo anglosassone hanno questi obblighi legali molto stringenti sulla politica aziendale di integrazione delle minoranze che tendono a riciclare sottoforma di libera scelta, cercando di farne un vanto di modernità dell'impresa... magari è per quello.

Edited by Sampei
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Christopher84

 

 


Anche se forse lo avrebbe di più se fosse un istituto pubblico e non uno privato ad effettuarlo.

 

Io alla fine dopo che ho letto che e' solo per fini statistici ho messo gay. Comunque ho parlato di azienda ma in realta' e' un ente pubblico pero' non sovvenzionato dallo Stato.

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In un questionario per una ditta italiana mi chiedevano

Targa e modello dell'automobile!!!

(la ditta non c'entra nulla con le auto) bahh..

 

Io comunque risponderei onestamente.

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pensavo ora: quando vado da un medico nuovo devo riempire spesso un formulario con nome, indirizzo, e c'è anche lo stato civile a cui devo rispondere "in unione domestica registrata". in pratica il mio stato civile dice che sono gay e anche se resto vedovo o divorzio il nuovo stato civile che avrò dice che sono gay.

 

sono se in futuro mi sposo con una donna ho uno stato civile da etero. 

 

lo stato civile "neutro" di celibe non l'avrò mai più e quello che ho ora mi identificherà per sempre come gay.

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Beh io risponderei onestamente, non fa mai male e non c'è nulla di cui vergognarsi.

Certo per noi in Italia è un po' strano da accettare e i sindacati avrebbero subito fatto sentire sui media la loro indignazione, ma gli inglesi sul fatto che dicano che rimarrà anonima come informazione è più credibile.

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Ma sii positivo, rispondi correttamente e e poi ti assumono non avrai problemi con CO o discriminazioni.Una società del genere sara attenta che non ci sia omofobia   sui suoi luoghi di lavoro.

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non c'è l'opzione "Bitch I'm Fabulous!"?

Statistiche o no è una domanda che non mi piacerebbe durante un colloquio di lavoro, indipendentemente dall'orientamento di chi me la pone. Sono qui per lavorare, che sia gay o etero non è influente.

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  • 3 weeks later...

Sto compilando una domanda di lavoro per un'azienda estera che si occupa di informatica. Vi cito alcune domande, del tipo:

 

- Il tuo attuale genere e' lo stesso di quando sei nato/a?

 

- Di che razza sei ? E varie opzioni

 

- Quale e' il tuo orientamento sessuale ? varie opzioni (etero, lesbica, gay, bisessuale, preferisco non dire)

 

Mi rendo conto che queste domande non sarebbero ben accette se fatte da un azienda in Italia, ma mi rendo conto che qui (UK) e' davvero per una condizione di tutela del lavoratore da ogni tipo di discriminazione, che vengono fatte pagare caramente, anche con il ilcenziameto immediato di chi discrimina + risarcimento.

 

Tuttavia, sara' la mia mentalita' italiana, non so cosa mettere, voi che fareste? 

 

Beh io risponderei e come rispondere a "Colore dei capelli". Trovo però assurdo che ti facciano queste domande, a meno che non lavorerai per GayRomeo ;-)

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Nella tua condizione metterei la verità, se comunque parli di una società completamente opposta alla nostra. Se invece mi trovassi a compilare una domanda del genere qui in Italia, ci penserei due volte, e su due piedi scriverei il falso. Non per vergogna, ma per tutela personale, da discriminazioni e problemi sul lavoro. Viviamo in una società troppo bigotta in Italia, e non vedo l'ombra di miglioramento!

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