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CO dalla Cina?


Nuvolark

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Salve a tutti! Ho 22 anni e sto con un ragazzo cinese da circa 1 anno. Ho già fatto CO con qualche amica fidata (solamente una volta a voce e solo perché ero leggermente sbronzo, tutte le altre volte per messaggio o cose simili). Ora mi trovo in Cina (con la scusa di studiare il cinese giusto per avere un visto da 5 mesi e stare con lui fondamentalmente) e volevo chiedervi se secondo voi mandare una lettera a mia madre in Italia spiegando come stanno le cose è o non è una mossa appropriata. Lasciando da parte tutti i casini che stiamo vivendo ora, ossia famiglia di lui conservatrice e parecchio arretrata, per esempio: nonostante il mio partner abbia quasi 28 anni la madre mantiene un certo controllo, e i suoi parenti gli chiedono di trovare una moglie tutti i giorni ecc. , secondo voi fare CO per lettera è molto brutto? Ho un rapporto strano con mia madre a voce non ce la farei mai e poi mai, e mi sento che se non smuovo le acque ora che sono lontano e sotto pressione penso che non lo farò mai più. è utile anche per sperare di ottenere accettazione almeno da un lato della famiglia, e sperare in un futuro di riuscire a vivere insieme in Europa. E nonostante tutto questo continuare a fingere in casa è diventato per me un peso psicologico e una fatica inutile. Sarei molto contento di sentire la vostra opinione. Grazie in anticipo e saluti da Xiamen

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Io temo che la madre non ci creda se tu le mandi una lettera così.. Poi c'è sempre bisogno di spiegare le cose.. e "non a voce" è tutto più difficile. 

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Wow non mi aspettavo una risposta così veloce! Quindi secondo voi devo dirglielo a voce a Febbraio quando torno? Il fatto è che per me parlare a mia madre è difficilissimo, le lasciavo spesso biglietti per ogni cosa.. Mmh certo che anche la lettera ci mette 10 giorni ad arrivare in quei dieci giorni morirei di ansia.. non so proprio cosa fare. Temo di non farcela a parlarle al ritorno

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Sì ma puoi scriverle un biglietto per una faccenda, mica per un coming out! A maggior ragione se è omofoba ma sai che non potrebbe mai cacciarti di casa o metterti le mani addosso parlale a febbraio.

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Per queste cose così importanti sarebbe meglio parlarne a quattr'occhi...e poi se le spedisci la lettera, lei come potrà confrontarsi con te? Via telefono? naah... e immagina al tuo ritorno... secondo me conviene che le parli direttamente.

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unmondomigliore

cavolo proprio in Cina, il paese più conservatore che ci sia....

vabbè, il problema, da come hai capito, non è la famiglia del tuo fidanzato, ma la tua famiglia

 

 

secondo me è una buona idea,

visto che non hai il coraggio di fare CO davanti...

e comunque una lettera è un pezzo di carta...

dopo quando la incontri di nuovo (visto che hai intenzione di tornare in Europa) sai che dovrai parlarne con lei...

è tua madre, vorrà saperne di più...

ma se ti accetta non c'è da preoccuparsi

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Io quando ho fatto coming out con i miei genitori gli ho scritto una lettera..che però non sono mai riusciti a leggerla e sono stato costretto a dirglielo in faccia XD

Devi star calmo,far (come dico sempre) un respiro profondo e (oltre a leggere quello che scrivono qua sul forum) pensare a quello che ti sembrerebbe la via più semplice e indolore

Secondo me la lettera non è una brutta idea,però se glielo dici direttamente forse riuscite a chiarire le cose un pò più..uhm tranquillamente(?) 

Poi tutto dipende da com'è fatta tua madre (caratterialmente) ma non fart prendere dall'ansia..l'agitazione ci sarà,ma non preoccuparti ,perchè succede a tutti!

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secondo me un CO per lettera non è l'ideale ma visto che dici che a dirglielo tu non ci riuscirai mai, mi sembra che non ci siano altre alternative alla lettera.

 

meglio un CO per lettera che nessun CO.

 

quando io dissi a mia madre di essere gay mi disse che ero egoista a dirglielo perchè stava troppo male e che un mio cugino che forse è gay è molto più intelligente di me perchè lui non glie lo ha detto a sua madre. a volte i genitori non vogliono sapere le cose e questo è brutto.

 

capisco che stai male nella tua situazione e che per te sarebbe meglio fare CO ma potrebbe anche darsi che i tuoi genitori ti diranno che preferivano non saperlo.

 

secondo me i genitori dovrebbero dare gli strumenti per crescere ai figli ma lasciargli anche la libertà totale di vivere e agire come vogliono. purtroppo spesso non è così e hanno aspettative sui figli.

Edited by marco7
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Ma scusa divertiti e goditi questi mesi!!!

 

Al ritorno farai coming out! ;)

 

"figliuolo bella la cina?"

"son gay, sisi bellissima c'è tantissima gente,

Ero col mio ragazzo, e ho imparato la lingua,

É molto diverso rispetto l'italia e mi piace il cazzo,

Penso che ci torneró!" :D

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PietroUomoDiPietra

Penso che, se non te la senti di parlare a tua mamma direttamente lo puoi fare anche via lettera... ma a una condizione ben precisa: che la scrivi, GLIELA CONSEGNI DIRETTAMENTE IN MANO pregandola di leggerla... e poi rimani lì ad aspettare che abbia finito di leggerla. E' l'unico modo in cui può funzionare uno stratagemma simile. Se non ti senti di metterlo in pratica allora rimanda tutto a un momento in cui ti sentirai davvero pronto per farlo.

 

A parte questo complimenti per il resto: non è da tutti spostarsi a mezzo mondo di distanza per stare insieme ad una persona a cui si tiene!

 

Ciao

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Certo con "ho imparato la lingua".. sarebbe da capire.. quale lingua e come l'hai imparata XD

Due lingue dai, una da studiare e con l'altra un diverso tipo di esercizio :)

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Grazie a tutti delle risposte, siete stati molto carini. Vedrò come fare. Ho deciso che devo romperle il ghiaccio, penserò a come. E dovremo fuggire in Europa perché qua non avremo futuro! è tutto estremamente complicato, e poi si sa, in Cina diritti 0%. In Italia 0,1%. Comunque meglio.

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@Nuvolark

 

penso anch'io che un gay o una coppia gay viva meglio in italia che in cina, meglio ancora se scegliete un altro paese europeo.  :laugh:

 

avete pensato alla possibilità di vivere ad esempio in inghilterra senza fare CO con le vostre famiglie omofobe ? non sarebbe anche una possibilità visto che entrambi avete questo problema in famiglia ? tanto abitereste lontano dai genitori.

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E' un po' come mollarsi per messaggio, non il meglio. Ma non per questo devi fare una cosa che non ti va, o con le modalita che non ti piaciono.. insomma, se credi che la lettera sarà il meglio, vai di lettera.. Tua madre capirà :)

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L'idea della lettera non è male per "edulcorare" un po' la cosa, accenna che al ritorno devi parlarle di qualcosa di molto importante... Anche se, fosse stata mia madre, sarebbe comunque volata in Cina per sapere che cosa, quindi mah! Il CO vero e proprio lo farei a quattr'occhi...

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Io sono pienamente d'accordo con la lettera, e non mi sembra nemmeno che debba essere ritenuta una soluzione "di ripiego" (cmq è sempre meglio precisare nello scritto la difficoltà che avresti avuto a dirglielo personalmente). La comunicazione epistolare (ed in generale scritta) ha il pregio di essere ponderata, evita lo scontro frontale e quindi di subire le reazioni "impulsive" dei genitori, dà loro il tempo di riflettere e metabolizzare (in un certo senso è un segno di rispetto per quei genitori che tengono a preservare la loro "dignità" di ruolo e quindi che non amano le "sorprese" e il conseguente palesamento delle loro emozioni), mette il comunicante nelle condizioni ottimali per dire tutto ciò che vuole esprimere (e per dirlo nel modo migliore).

 

Ovviamente questi pregi possono anche essere visti come difetti: io ho considerato il CO con i miei genitori come un momento di conquista (della mia identità) e di (sudata) apertura (nei loro confronti), volevo "godermelo" di persona, con tutte le emozioni, positive o negative, che esso avrebbe comportato. Insomma lo ritenevo un'esperienza di crescita e quindi ero determinato a capire se avrei avuto la "forza" di farlo in loro presenza. Poi dipende dal carattere, i tuoi genitori potrebbe tenere ad una tua comunicazione frontale, di persona, e desiderare delle immediate risposte ai loro dubbi.

 

In ogni caso nel 2013 si potrebbe spedire anche un video, con un adeguato "preambolo" con il quale li si informa che vuoi comunicargli qualcosa di importante e di riservato. È una soluzione mediana: loro ti vedono, sentono la tua voce e tu magari trovi il coraggio di parlare, seppur non "in diretta".

Edited by anakin
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