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Papa Francesco avrebbe scomunicato un prete pro-gay


davi89

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Ecco il link alla notizia : http://www.giornalettismo.com/archives/1127281/padre-greg-renolds-il-prete-scomunicato-da-papa-francesco/

 

Padre Greg Renolds è un prete australiano che si è espresso a favore dei matrimoni gay .

Recentemente sarebbe stato scomunicato ( non può più ricevere i sacramenti ) secondo un procedimento avviato all'epoca di Benedetto XVI ma ora confermato da papa Francesco .

 

Sinceramente questa notizia mi spiazza un po' . Ok , sono credente , ma anche se non lo fossi ci terrei che la Chiesa facesse dei passi avanti perché gran parte della situazione in cui ci troviamo dipende anche da essa .

 

Inoltre papa Francesco viene descritto come un papa "innovatore" , che riformerà la Chiesa dandole un vento di novità ... Oppure la sua è solo una comunicazione più elegante e sensibile ? In certe affermazioni secondo me si è spinto veramente oltre rispetto alla semplice retorica del rispetto formale e catechistico verso i gay . Penso al dialogo con Eugenio Scalfari :

 

Dobbiamo ridare speranza ai giovani, aiutare i vecchi, aprire verso il futuro, diffondere l’amore. Poveri tra i poveri. Dobbiamo includere gli esclusi e predicare la pace. Il Vaticano II, ispirato da papa Giovanni e da Paolo VI, decise di guardare al futuro con spirito moderno e di aprire alla cultura moderna. I padri conciliari sapevano che aprire alla cultura moderna significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare». "

 

Ma quindi ... Chi è il vero Francesco ?

 

La mia ragione mi fa essere pessimista , le emozioni e le speranze ottimista ...

 

Cosa ne pensate ?

Edited by davi89
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PietroUomoDiPietra

Mah... io ho sempre pensato che chiedere alla Chiesa di cambiare orinetamento sull'omosessualità è un po' come chiedere a un nazista di diventare filoebraico. Di fatto é chiedere la realizzazione di un ossimoro. Rendetevene conto una volta per tutte...

 

E poi chi l'ha mai detto che per essere credenti bisogna per forza aderire ad una Chiesa? Io l'ho buttata alle ortiche tanti anni fa ma non ho mica smesso di essere credente.... Essere credente o meno è solo una faccenda personale tra me e Dio. Alle Chiese non concedo alcun permesso di metterci becco, punto.

 

Quanto a papa Francesco non mi sembra che faccia più che quel che ha detto di fare. La sua "apertura" sugli omosessuali non è stato altro che che il riaffermare che "chi segue la Chiesa deve attenersi alle sue regole". Compreso il suo rifiuto di ogni apertura verso l'omosessualità. L'unica novità rispetto ai suoi predecessori è stato il dire, bonta sua, che chi è fuori dalla Chiesa può invece vivere come gli pare che non spetta a lui (non alla Chiesa, attenzione...solo A LUI) metterci becco. Punto e a capo. Dove stia tutta questa innovazione, a parte la presa d'atto del fatto che la gente fuori dalla Chiesa si fa comunque i fatti suoi senza nulla curarsi dei suoi tentativi di interferire con la vita del prossimo, mi piacerebbe proprio saperlo...

 

Ciao

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Mah... io ho sempre pensato che chiedere alla Chiesa di cambiare orinetamento sull'omosessualità è un po' come chiedere a un nazista di diventare filoebraico. Di fatto é chiedere la realizzazione di un ossimoro. Rendetevene conto una volta per tutte...

 

Io non credo così ... Forse tu non sei tanto esperto , ciò che ti sembra così strano è già realtà in tante situazioni e contesti , manca ovviamente l'ufficialità ( e comunque non è una cosa da poco ) . Comunque non è che lo chiedo , però è vero che la Chiesa ha la sua bella responsabilità sulla situazione in cui ci troviamo e se facesse passi avanti tutti ne avrebbero dei vantaggi . Non ti sembra ? 

 

 

 


Quanto a papa Francesco non mi sembra che faccia più che quel che ha detto di fare. La sua "apertura" sugli omosessuali non è stato altro che che il riaffermare che "chi segue la Chiesa deve attenersi alle sue regole". Compreso il suo rifiuto di ogni apertura verso l'omosessualità. L'unica novità rispetto ai suoi predecessori è stato il dire, bonta sua, che chi è fuori dalla Chiesa può invece vivere come gli pare che non spetta a lui (non alla Chiesa, attenzione...solo A LUI) metterci becco. Punto e a capo. Dove stia tutta questa innovazione, a parte la presa d'atto del fatto che la gente fuori dalla Chiesa si fa comunque i fatti suoi senza nulla curarsi dei suoi tentativi di interferire con la vita del prossimo, mi piacerebbe proprio saperlo...
 

 

Sì comunque anche io la penso un po' come te , però è vero che addirittura scomunicare dei preti mi sembra un gesto bello forte , peraltro è da notare che è il classico meccanismo di censura ed esclusione "calato dall'alto" , senza ascolto o comunque senza cercare di comprendere le ragioni dell'altro . Il che vista l'insistenza di Francesco per il "dialogo" mi sorprende .

 

Voglio dire , ok , mettiamo che lui non voglia andare a rivalutare la dottrina ufficiale della Chiesa , ma se per esempio scegliesse di incontrare le associazioni gay sia laiche che quelle dei gay credenti , anche solo per conoscere la loro realtà , sarebbe un bel cambio di rotta . E siccome la parola "regina" del suo pontificato per il momento è dialogo , "periferie esistenziali" , etc ... Ci si potrebbe aspettare qualcosa del genere no ?

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beh... il matrimonio religioso per la chiesa è un sacramento. ora bisognerebbe vedere se questo prete scomunicato era a favore dei matrimoni civili tra gay o anche quelli religiosi o se addirittura ha fatto dei matrimoni religiosi tra gay nel qual caso posso capire la scomunica perchè avrebbe dato un sacramento cattolico a qualcuno che la chiesa non da questo sacramento.

 

dall'articolo: "Reynolds viene accusato di eresia, secondo il Canone 751 del diritto canonico, ovvero «l’ostinata negazione, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica o il dubbio ostinato su di essa»."

 

dal profilo formale se quel che dice la citazione è esatto cioè che i battezzati devono credere le verità della chiesa e che se non lo fanno si viene scomunicati il tutto mi sembra corretto. certo però che a questo punto di battezzati scomunicati ce ne dovrebbero essere tanti e non solo lui. credo ci sono anche dei vescovi che sono a favore del sacerdozio femminile e allora andrebbero scomunicati pure loro.

 

ma mi chiedo: se il dubitare di verità cattoliche porta alla scomunica significa che queste verità sono immutevoli nella chiesa perchè chi le contesta è automaticamente scomunicato e fuori dalla chiesa.

 

come è mai possibile allora che galileo sia stato condannato per le sue teorie che contrastavano con la bibbia e oggi è totalmente riabilitato dalla chiesa ? mah.

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Essendo un procedimento avviato da Ratzi ed essendo lui ancora pesantemente fra i piedi, puè essere che non si poteva evitare di mandare a fine la pratica. Si sà poco sulla questione per poter esprimere un giudizio.

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Personalmente anche io ritengo l'"istituzione" Chiesa un po' una buffonata, soprattutto dopo aver sentito che non pagano l'IMU :sisi: Ma Chiesa non è sinonimo di Fede. La Chiesa si basa sull'ipocrisia e su testi che affermano che una sposa non vergine può essere linciata dalla folla.

Ci sono comunità cattoliche in America che appoggiano pienamente l'omosessualità, quindi c'è spazio per un cambiamento.

Il matrimonio non deve essere più considerato un sacramento secondo me, e non sto certamente affermando che gli omosessuali dovrebbero sposarsi con rito religioso, ma essendo mirato alla procreazione allora le persone non fertili, a priori, non dovrebbero sposarsi.

 

Questa notizia non mi fa ne' caldo ne' freddo, probabilmente c'è qualcosa sotto e non sarebbe la prima volta...

Edited by MrPicasso
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Nella frase citata si parla di giovani, di vecchi, di poveri...non dei gay.

 

Il pensiero di Bergoglio sulla questione omosessuale semmai lo si

può delineare interpretando la sua intervista a Civiltà Cattolica, direi

da pagina 461 La chiesa?Un ospedale da campo....

 

http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/09/La-Civilta-Cattolica3918.pdf?uuid=075bd73e-2163-11e3-b30d-d6dbb0b53c65

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PietroUomoDiPietra

Sì comunque anche io la penso un po' come te , però è vero che addirittura scomunicare dei preti mi sembra un gesto bello forte , peraltro è da notare che è il classico meccanismo di censura ed esclusione "calato dall'alto" , senza ascolto o comunque senza cercare di comprendere le ragioni dell'altro . Il che vista l'insistenza di Francesco per il "dialogo" mi sorprende .

 

Secondo me, se si tratta di un'azione contro un uomo INTERNO all'apparato della Chiesa, questa ha il pieno diritto di applicare i provvedimenti che meglio crede ai suoi funzionari e aderenti. A casa sua può fare quel che vuole; ben diverso è invece il suo pretendere che anche casa d'altri (in specifico lo Stato Italiano) sia considerabile un'estensione di casa a prescindere dai suoi abitanti. Se la Chiesa non vuole accettare gli omosessuali o le donne sacerdote o altre cose simili... affari suoi: semplicemente io non la frequento e morta lì. Ben altro discorso è invece il pretendere di interferire con le leggi dello Stato Italiano a cui sono giocoforza soggetto anch'io come suo cittadino su una questione (le unioni civili) su cui uno stato laico può fissarne solo le regole (diritti e doveri) da seguire nel farne uso, non chi debba essere i soggetti che vogliano farne uso.

Semplicemente, per come la vedo io, dovrebbero potersi unire in una unione civile per formare una famiglia di fatto anche più di due persone senza che alcuno oltre ai diretti interessati possa mettere becco su chi può e non può farne parte. Se una comune di persone affiatate vuol contrarre un matrimonio di gruppo, a parte il regolamentarne gli aspetti tecnici, fiscali ed eventualmente ereditari, nessuna forza esterna ad essa dovrebbe decidere alcunché riguardo a chi possa o non possa farne parte. Punto...

 

Ciao

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La chiesa cattolica ha certamente il diritto di scomunicare, in

passato non si è limitata a scomunicare i sacerdoti, ma pure i

fedeli...quindi figuriamoci. 

 

Però come la scomunica ai comunisti aveva un suo rilievo politico

anche quella ad un sacerdote che rivendica i matrimoni per i gay

ha un obiettivo significato politico, che tocca più da vicino i sacerdoti

ma interessa necessariamente anche i fedeli ed esternamente anche

quei gay che fedeli non sono, ma condividono la rivendicazione politica

che ha causato la scomunica.

 

Personalmente in quanto non cattolico, sono meno interessato alla

pastorale missionaria della chiesa nei confronti degli omosessuali, a

tutta la parte del discorso di Bergoglio sui gay come "feriti sociali" da

trattare con misericordia in confessionale etc.

 

E più interessato quando dice :" Non possiamo insistere solo sulle

questione legate ad aborto, matrimonio omosessuale (..) Dobbiamo

quindi creare un nuovo equilibrio,altrimenti anche l'edificio morale

della chiesa rischia di cadere come un castello di carte..."

 

In questa parte del discorso c'è il riconoscimento del fatto che la

morale sessuale della chiesa non funziona...e forse anche il fatto

che certe battaglie politiche potrebbero essere già perse ( non lo

dice in realtà...a chiare lettere )

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Io odio i cattolici, le religioni, le chiese, le sinagoghe e compagnia cantante, ma se tu aderisci a un credo, e quel credo ha delle regole, tu devi attenerti ad esse.

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Nella frase citata si parla di giovani, di vecchi, di poveri...non dei gay.

 

Sì hai ragione , l'ho messa più che altro perché dice ( in modo comunque molto generico XD ) "includere gli inclusi" e poi è molto critico sulla mancata attuazione del concilio ...

 

 

 


La chiesa cattolica ha certamente il diritto di scomunicare

Io odio i cattolici, le religioni, le chiese, le sinagoghe e compagnia cantante, ma se tu aderisci a un credo, e quel credo ha delle regole, tu devi attenerti ad esse.

 

Non vedo perché comunque uno non possa essere cattolico e comunque avere un'opinione critica su alcuni aspetti o eventualmente , in modo comunque consapevole e fondato anche rifiutarli . 

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unmondomigliore

ma a dire il vero papa francesco non mi è mai sembrato un papa innovatore...anzi la prima frase che dice fu ''nozze gay  = segno del diavolo''......

 

papa francesco è quasi più omofobo dei precedenti.....cioè ora non vorrei fare troppi paragoni perché sinceramente non mi sono mai interessato dell'argomento ma leggete qui

http://www.fanpage.it/cosi-francesco-nozze-gay-segno-del-diavolo-donne-inadatte-alla-politica/

 

un conto è dire tante cose......un conto è pensarle davvero. 

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