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L'ho detto a mia madre...cosa succederà?


Angel15

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Stamattina, Sabato 22 giugno 2013, alle ore 9.45 circa ho fatto CO con mia madre.

In realtà, non è stato il classico "mamma, siediti che ti devo dire una cosa...", anzi tutt'altro: sono semplicemente scoppiato, e l'ho detto.

In pratica, è arrivata qui a casa un'amica di mia madre, che è da poco diventata nonna, con la piccola.

Poco dopo essersene andata, mia madre si volta verso di me e dice "Ah, quando diventerò nonna anche io di tuo figlio..."

Non so, di preciso, cosa mi ha spinto a dirlo, ma ero così stufo che d'istinto ho detto: "senti, mamma, quando io dico che non mi sposerò e che non avrò figli, non lo dico così tanto per dirlo. Lo dico perché so che non succederà!"

E lei: "Ma perché dici così?"

Non ce l'ho fatta a resistere. Tanto, giunti a questo punto, solo una persona fortemente ottusa non avrebbe capito la verità.

"Perché sono gay." Le ho risposto semplicemente.

All'inizio, pensava stessi scherzando, ha cercato di liquidare il tutto con una risata; ma poi, notando la mia espressione seria, ha capito che era la verità.

Ha iniziato a sbraitare, a dire di tutto e di più, anche se la cosa che più mi ha colpito è stata: "Spero che sia solo un periodo così per te, altrimenti non so quello che succederà."

Mi sento semplicemente uno straccio.

Le ho anche chiesto se avesse intenzione di andare a spifferarlo subito a papà, e lei ha risposto: "Io? Una vergogna così grande dovrei dirgli? Ah no, sarai tu a farlo!".

Ho contattato la mia migliore amica, e mi ha detto di darle tempo, che si calmerà; stessa cosa mi ha detto il mio ragazzo.

Ma io, nel frattempo, desidererei solo chiudere gli occhi e non svegliarmi più.

Ora sto aspettando che torni a casa, e non so come affrontarla. Come dovrò rivolgerle la parola? O dovrò aspettare che sia lei a farlo? Ragazzi, per favore, mi serve qualche consiglio.

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doscosolove

So che è difficile, dalle tempo di capire meglio, vedrai che andrà tutto bene, so che è una frase scontata, ma lei è tua madre, è quella che ti ha messo al mondo, colei che ti ha visto crescere, ha solo bisogno di un po di tempo. buona fortuna! 

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Beh, dalle tempo per metabolizzare la cosa: s'è presa una scoppettata in petto senza preavviso xD  In balia dell'agitazione, ha ibernato il cervello ed ha iniziato a sparare cose a caso. Domani, con molta calma, le dici che vuoi parlare :)

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È sempre orrendo scoprire che i propri genitori possono arrivare a disprezzarci per cose che non ci stanno addosso allo stesso modo di capelli e piercing. Tua madre è terrorizzata dal fatto che quello scenario dell'essere nonna e piena di nipoti, dinanzi a un'affermazione come la tua è miseramente crollato. O meglio, ha vacillato pericolosamente, dal momento che quando afferma «spero sia solo un periodo così» di fatto ti sta dicendo che entro i suoi progetti di vita futuri, al momento, questa possibilità nemmeno esiste.

 

Ti è venuto da dirle tutto perché invece, specularmente, nei tuoi progetti non rientra e non esisterà né ora né mai l'idea di sposarti (con una donna) e avere figli (con questa donna). Semplicemente hai reagito in modo umano di fronte all'ennesimo tentativo di imbrigliare il tuo futuro da parte di tua madre. Io sono molto resiliente, e forse mia madre ha già capito che con me di queste cose semplicemente non deve parlare. Purtroppo o per fortuna, ho preferito una cappa di silenzio che possa asfissiare qualsiasi ipotesi sul futuro come lo vuole lei.

 

Terribile quel «non so che succederà», come se ora che è stata fatta questa confessione all'orizzonte si prefigurasse una tempesta che potrebbe distruggere tutti quegli scenari mentali che un figlio non ha voluto condividere (che egoista!).

Ho spesso anche io questa voglia di chiudere gli occhi e non risvegliarmi più. Ma non vi è modo indolore di cessare di esistere. Non si muore semplicemente dicendo «no» alla realtà, purtroppo o per fortuna.

 

Che consigli potrei darti? Be' non essendo nella tua stessa situazione ogni consiglio è dato su una base immaginativa; tuttavia, credo che sia meglio aspettare che sia lei a tirare fuori nuovamente il discorso. Il problema è suo, e sta a lei affrontarlo. Se servirà, arrabbiati, perché altrimenti si darà per scontato che questo sia solo un tuo periodo di confusione, in cui hai voglia di sperimentare. Prima o dopo, se per lei la cosa costituisce un problema, il problema sarebbe emerso. Ma adesso tutto sta a lei: tu sei suo figlio, e la relazione ontologica che vi lega trascende ogni tua essenza. Una Madre, con la «m» maiuscola, non deve e non può problematizzare qualcosa di simile: può essere shockante, ed è comprensibile, ma allo shock deve seguire l'accettazione.

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Premessa.

Non capisco i problemi che si fa visto

che pure un gay puó sposarsi e avere

figli quindi darle nipotini.

 

Sfogo.

Tua madre è una **************************

(mettici quello che vuoi sotto i *)

 

Consigli.

Contatta un buono psicologo per i tuoi genitori.

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no lei non ha NIENTE da accettare!

Deve solo prenderne atto. Stop.

 

Ma all'inizio è difficile prenderne atto. E se inizia a parlare di andare dallo psicologo e di "fasi di passaggio" temo che si debba parlare di accettazione dell'omosessualità di suo figlio. 

 

Comunque mi sembra un caso tipico e mai peggio della mia esperienza personale, tutto si risolverà, ci vuole solo un po' di tempo perchè sua madre metabolizzi il tutto

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A me è successa la stessa cosa circa 2 settimane fa.

Ancora non le passa ed è convinta che è una fase.

Quando glie l'ho detto mi ha detto cose davvero brutte ma ora sta migliorando molto.

E comunque si, non è una cosa che deve accettare, ne deve prendere atto e basta.

L'importante è che non prova a convincerti del contrario.

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credo che si debba parlare di omofobia.

 

Secondo me così lo spaventiamo...

 

@Ciccioser stai tranquillo, dagli tempo e tutto tornerà come prima, tua madre ti vuole bene.

 

Di storie ne ho sentite tante incluse mazzate e cacciate fuori di casa, le reazioni all'inizio sono imprevedibili e spesso aggressive.

Tutti quanti dopo un po' riuscivano a riavere il normale ambiente familiare, devi capire che per tua madre tu hai praticamente sganciato una bomba, dagli tempo di recuperare. Se questo possa essere considerato omofobia non lo so, io tendo a considerarla più da un punto di vista clinico (paura/odio ingiustificato verso gli omosessuali) ma qui parliamo semplicemente di una madre di una generazione fa che è vissuta in un ambiente italiano e cattolico, non possiamo farle una colpa se ha questa mentalità, c'è cresciuta dentro! Per cui non arrabbiarti con lei e cerca di capire, anche io odiavo mia madre ma poi ho capito che non era colpa sua. Lei semplicemente aveva delle aspettative e queste ora sono deluse, lei ha un'idea distorta dell'essere gay come molti etero dalla vecchia mentalità. 

 

Passerà vedrai, tu intanto comportati bene e cerca di spiegarle che non c'è niente di male in un uomo che si innamora di un altro uomo :)

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Mi dispiace moltissimo, non so come aiutarti perché io ancora non ho affrontato l'argomento in famiglia. Spero che il tempo sistemi tutto

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Una Madre, con la «m» maiuscola, non deve e non può problematizzare qualcosa di simile: può essere shockante, ed è comprensibile, ma allo shock deve seguire l'accettazione.

 

una mamma doc non deve avere aspettative dai figli, come fargli dei nipoti. per conto mio hai fatto bene a dirglielo, lei magari farà la vittima in futuro, ci metterà 10 anni per accettare che sei gay ma io dico che le sta bene.

 

chi si crede di essere per programmare la vita dei figli ? è una stronza senza rendersene conto.

 

purtroppo le buone mamme sono poche.

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Ringrazio tutti per le risposte, anche se, alla fine, sta andando peggio di quanto osassi credere.

Una cosa positiva in tutto questo: il mio ragazzo e i nostri amici mi sono vicini.

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magari potresti darle uno scossone facendo in modo che incontri qualcuno dell'Agedo o cmq una persona particolarmente qualificata che possa aiutarla..Sarà molto confusa, credo..Secondo me è una opzione da non scartare..

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guarda se riesci a trovare un prete gay-friendly della tua zona che possa dire a tua madre che non c'è alcun problema se sei gay e hai un ragazzo. la religione è un osso duro per il quale ti serve un alleato interno alla religlione stessa.

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Marco ha ragione... i religiosi in generale aderiscono a sistemi di idee e spesso lasciano che il sistema pensi per loro, quindi un input positivo da parte di un esponente potrebbe aiutare :)

 

 

una mamma doc non deve avere aspettative dai figli, come fargli dei nipoti. per conto mio hai fatto bene a dirglielo, lei magari farà la vittima in futuro, ci metterà 10 anni per accettare che sei gay ma io dico che le sta bene.

 

Purtroppo è una delle loro prerogative Marco... dipende sempre dalla natura delle aspettative e da quanto queste vengano proiettate sui figli: per una madre convinta dell'eterosessualità del figlio è normale se non auspicabile che questi abbia in futuro una famiglia e dei figli. Per i cattolici particolarmente bigotti poi, «creare scenari rose e fiori per il futuro» potrebbe essere un corso di laurea. Tutti intenti nel crearli, perdono di vista il volere di chi dovrebbe attuarli e rischiano, coi loro atteggiamenti, di fare dei danni terribili.

 

È positivo che tu abbia dalla tua parte degli amici e soprattutto un ragazzo col quale poter condividere il burrascoso periodo, sei molto fortunato @Angel15 . Vedrai che la tua famiglia dovrà arrendersi all'idea che la realtà non è come tutti credevano. Non c'è niente che vada accettato se non il crollo delle proprie stesse proiezioni progettuali. :)

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Stamattina, Sabato 22 giugno 2013, alle ore 9.45 circa ho fatto CO con mia madre.

In realtà, non è stato il classico "mamma, siediti che ti devo dire una cosa...", anzi tutt'altro: sono semplicemente scoppiato, e l'ho detto.

In pratica, è arrivata qui a casa un'amica di mia madre, che è da poco diventata nonna, con la piccola.

Poco dopo essersene andata, mia madre si volta verso di me e dice "Ah, quando diventerò nonna anche io di tuo figlio..."

Non so, di preciso, cosa mi ha spinto a dirlo, ma ero così stufo che d'istinto ho detto: "senti, mamma, quando io dico che non mi sposerò e che non avrò figli, non lo dico così tanto per dirlo. Lo dico perché so che non succederà!"

E lei: "Ma perché dici così?"

Non ce l'ho fatta a resistere. Tanto, giunti a questo punto, solo una persona fortemente ottusa non avrebbe capito la verità.

"Perché sono gay." Le ho risposto semplicemente.

All'inizio, pensava stessi scherzando, ha cercato di liquidare il tutto con una risata; ma poi, notando la mia espressione seria, ha capito che era la verità.

Ha iniziato a sbraitare, a dire di tutto e di più, anche se la cosa che più mi ha colpito è stata: "Spero che sia solo un periodo così per te, altrimenti non so quello che succederà."

Mi sento semplicemente uno straccio.

Le ho anche chiesto se avesse intenzione di andare a spifferarlo subito a papà, e lei ha risposto: "Io? Una vergogna così grande dovrei dirgli? Ah no, sarai tu a farlo!".

Ho contattato la mia migliore amica, e mi ha detto di darle tempo, che si calmerà; stessa cosa mi ha detto il mio ragazzo.

Ma io, nel frattempo, desidererei solo chiudere gli occhi e non svegliarmi più.

Ora sto aspettando che torni a casa, e non so come affrontarla. Come dovrò rivolgerle la parola? O dovrò aspettare che sia lei a farlo? Ragazzi, per favore, mi serve qualche consiglio.

 

Bhe che dire....mia madre  ha avuto la stessa reazione...anzi dopo un po è scoppiata a piangere vedi un po tu xD...i primi giorni, "ovviamente" non mi rivolgeva la parola, iniziai ad odiarmi per quello che ero..ma dopo ho iniziato a odiare lei..non mi capacitavo della sua reazione e del suo comportamento..ma non feci nulla...aspettai con calma...e dopo qualche settimana tutto e tornato alla "normalità"

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