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La leghista padovana: «Nessuno stupra Kyenge?»


akinori

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Esemplare modello di emancipazione femminile: la leghista padovana Dolores Valandro deve accontentarsi del posto di consigliere comunale nella sua avvilente realtà locale; la congolese Kyenge invece è diventata ministro, benedetta dalle idee progressiste e dall'inciucione, e le viene augurato di essere stuprata. W la solidarietà! (Sia chiaro, non mi meraviglierei se un consigliere comunale di sinistra definisse un ministro gay "frocio", visto il livello del dibattito politico, e l'omofobia, velata o reale, di una parte consistente della Sinistra).

A proposito di donne africane emancipatissime, vi ricordate il "regalo di Natale" della Rebecca Kadaga, presidente del parlamento ugandese? Nel pacco dono la ministressa di colore prevedeva la pena di morte per i gay.
Naturalmente, a Sinistra solita congiura del silenzio. E si continua a propinare al popolo bue che i diritti delle minoranze formano un pacchetto unico & democratico: nello stesso calderone leghisti, gay, persone di colore, diversamente abili e chi più ne ha più ne metta. Senza alcuna connessione razionale. Solo per fare la solita demagogia.
 

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Se proprio lo devo dire mi pare di pessimo gusto per la Kyenge essere andata a Milano nel quartiere dove quel nero col piccone ha fatto fuori 3 persone.  E tutto sommato non la vedo bene una nera come ministro dell'integrazione.

 

 

"nello stesso calderone leghisti, gay, persone di colore, diversamente abili e chi più ne ha più ne metta."  sono d'accordo..

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Cassiopea81

Porca miseria, pensavo di essere entrata in un forum gay e invece sono entrata in un forum leghista?

 

In che modo questo ministro non sarebbe adatto?

 

E come mai di cattivo gusto quel gesto?

 

Non capisco,davvero.

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No comment per sta cretina che pur di dar aria ai denti, viste le temperature di questi giorni, se ne esce con queste belle frasi. Io mi chiedo come faccia a esistere ancora gente con una fede politica...bah.

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  • 2 weeks later...

Solidarietà femminile - seconda parte -

 

 

Paola Goisis, la leghista vicina a Bossi e di recente espulsa dal Carroccio, riesce nell’impresa di difendere Dolores Valandro, la consigliera che si è augurata uno stupro per il ministro Kyenge:

 

«La Dolores non ha fatto altro che esprimere ciò che pensa la gente». “La Dolores” in questione è Dolores Valandro, quella della frase-choc contro il ministro Kyenge. La voce, invece, è quella di Paola Goisis, ex deputata leghista (espulsa) e amica della Valandro, il cui telefono squilla a vuoto. Chiediamo a Goisis di intercedere: niente da fare, preferisce farsi portavoce della collega leghista (espulsa). Sicché la gente pensa che bisogna stuprare il ministro Kyenge? «La gente pensa che non siamo più liberi di uscire di casa – replica Goisis -. Questo è il messaggio». E per esprimerlo bisogna augurare uno stupro al ministro? «Alt!Non ho letto alcun augurio. Insegno italiano, sa? Non ha detto “le auguro”, ma che certe cose bisogna provarle sulla propria pelle. E voi vi scandalizzate di questo anziché degli stupri degli extracomunitari».

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Non si augura -nemmeno in modo velato- a nessuno di venir stuprato...lo fai come sfogo a casa tra quattro mura al più, non su di un social network.

Non voglio passar per ipocrita, ma mi pare che l'educazione sia d'obbligo quando si ricopre una carica...

@akinori...che c'entra Kadaga con Kyenge? Sottintendi che la scelta di far ministro una persona di colore sia stato solo una sorta di "spot" per il governo?

Se Kyenge s'è lasciata andare a certe esternazioni sullo ius solis, a quel che mi risulta è stata pure "richiamata", difatti il tema è stato una meteora nel dibattito politico...

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Volevo sottolineare semplicemente la differenza di situazione tra due donne di colore emancipate e di potere, che oprerano in contesti sociopolitici diversi. Una può proporre la pena di morte per i gay, l'altra può essere insultata da altre donne leghiste, emancipate, ma con meno potere di lei.

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http://www.mattinonline.ch/kyenge-choc-ringiovaniamo-litalia-rimpiazzando-i-vecchi-con-giovani-clandestini/

 

"Tradotto: l’Italia è da considerarsi un paese di vecchi e per ringiovanirla occorrono altri milioni di immigrati, che però con le leggi vigenti faticherebbero ad entrare. Per la sostituzione rapida del vecchio col nuovo (il ringiovanimento) occorre aprire le frontiere a tutti. Chi critica è un egoista razzista da mettere al bando."

 

Insomma non si capisce se è più bella o più intelligente. Potrebbe fare una bella gara con il trota a questo punto!

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"Se è così, si chiama rimpiazzo demografico: lo ha usato Stalin,lo usano i cinesi in Tibet, ne abbiamo visto gli effetti in Ruanda. Adesso è il turno dell’Italia."    Cit. dall'articolo

 

"Insomma non si capisce se è più bella o più intelligente. Potrebbe fare una bella gara con il trota a questo punto" Ecco, infatti. Per me potrebbe dimettersi, visto il ruolo delicatissimo che ricopre.  Rimpiazziamo lei và...

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