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Ciao :-))


katia5620

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Ciao a tutti/e

sono emozionata, da un pò di tempo vi seguo "in forma anonima" e ora ho preso il coraggio di registrarmi per esserci anch'io.

Chi sono? Sono una donna di oltre quarant'anni, e ho sempre avuto dubbi sulla mia sessualità, da quando avevo undici anni... Mi sento attratta dal corpo femminile, ma ho sempre respinto quest'attrazione, mi faceva (e mi fa, diciamo la verità....) davvero paura... Nel mentre, ho avuto le mie storie, le mie avventure, sempre con uomini. Ma, anche se mi sono pure innamorata più di una volta, i dubbi non mi abbandonavano.

Ora da due anni sto con un uomo meraviglioso, e all'improvviso mi sento attratta da una mia collega! Panico! Non più di un mese fa proprio leggendo le storie di persone come me, che non sanno se sono gay, bisex, transex, ultrasex su Interet mi sono detta: ma quanto me la racconto!!! Di sicuro mi attraggono le donne, altrimenti non starei ancora qui dopo tanti anni  con tutto sto carico di dubbi! PErò anche gli uomini mi piacciono...

 

Ora, che posso dire, non so che fare perchè la collega non mi piace più, però quest'attrazione è servita a farmi capire che è tempo di accettare che le donne mi piacciono. E vorrei parlarne con il mio compagno, che è un tipo anche aperto sula sessualità, ne ha combinate di tutti i colori, ha fatto l'amore in tre, ha avuto fidanzate che avevano avuto storie con altre donne...

Però sono molto spaventata. Non so se è meglio:

a) lasciarlo senza dirgli niente (ma comunque non vorrei perdere il rapporto con lui...)

B) dirgli di me, dei miei dubbi (e questa è la cosa che mi tenta mi più, anche se non capisco perchè...) e rimanere insieme perchè solo se penso di lasciarci sto malissimo..

 

Di una cosa sono sicura: che ho voglia di conoscere persone nuove, che possano capirmi perchè hanno passato o stanno passando attraverso questa esperienza

 

 

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Carissima @katia5620 innanzitutto benvenuta siediti comoda sulla sedia, rilassati il giusto che serve a farti sentire serena e rilassata, socchiudi per un istante gli occhi, e fai un bel respiro profondo. Ti farei da guida turistica in questo forum, ma c'è ben poco da vedere e discutere seriamente, troverai particolarmente stimolante la sezione "temi lesbici" e magari "consigliamoci" per ora restiamo qua, in questo spazio ritagliato a tua immagine, in cui hai messo a nudo la tua attrazione e quella che possiamo definire tua essenza, nascosta per molti anni, ma sempre presente. Partiamo da una analisi individuale prettamente incentrata su di te, sappiamo che hai 40 anni e sei una donna formata,nel bene e nel male, quale paure ti hanno ostacolato fino all'accettazione del tuo lato lesbo/bisex tendente alle donne? prima di procedere, però, è necessario un passo indietro, quando eri ragazza, nel pieno della tua "adolescenza" e nella tua formazione omoaffettiva e relazionale, i tuoi genitori hanno in un certo qual modo influito sulle tue paure? e come ritenevi la situazione omosessuale quando eri giovane? che rapporto avevi con i tuoi genitori? in particolare era bilanciato o tendevi verso tuo padre o tua madre, e soprattutto sei figlia unica o hai fratelli o sorelle? appurando che sicuramente l'ambiente familiare non era tragico, ma normale, solita famiglia bigotta e  sicuramente patriarcale possiamo procedere con i passi. Ora evidenziamo il tuo "io" con gli altri che ti circondano, hai detto che stai con un uomo, sei sposata? lui che figura è simile a tuo padre?  e cosa aveva di particolare questa "collega" che ha scatenato in te turpi pensieri assopiti da tempo? Trovo la tua storia particolarmente ambigua, prima dici che ti piacciono le donne, poi che ti trovi bene con il tuo uomo, che potresti essere bisex... alla base dell'accettazione ci sono ancora paure?  paure legate all'ambiente gay o paure legate al rapporto con gli etero, non penso che sul tuo benessere psico-fisico possa incidere la paura "dei vicini di casa" e di cosa possono pensare... 

Hai detto che hai avuto molte storie con uomini, quindi suppongo che con loro riuscivi a godere in maniera concreta, cioè il contatto umano con l'organo maschile e il sentirti penetrare non era cosa tanto orribile che ti faceva sentire uno straccio usato? ed esperienze con donne? come mai hai lasciato assopito questa parte di te, non avevi possibilità di cercare altre donne? e in più che tipo di donne ti eccitano? tu ti ritieni una donna che possa piacere o pagheresti per prestazioni?

Venendo al tuo compagno, affermi di essere spaventata, ma di cosa? che possa lasciarti? scusa non ne trarresti un vantaggio cosi che puoi sperimentare l'amore lesbo? hai paura che ti lasci perchè sai cosa perdi ma non sai a cosa vai incontro? eppure dici che è un uomo "aperto" di mentalità che esperienze "strane" non gli sono mancate, quindi probabilmente ti accetterebbe, come potrebbe accettare e trovare eccitante un rapporto a tre, lui e due donne vogliose.

Consideriamo l'ipotesi che lo lasci senza dirgli nulla, cosa ci guadagni? comunque vi lasciate, se lo rendi partecipe della tua vita sessuale potrebbe condividerla e magari avresti "due piccioni con una fava" o verresti lasciata e magari insultata, ma torniamo al punto di partenza, il "lasciarsi" sarebbe inevitabile quindi ti consiglio di valutare il "beneficio" e il "costo" delle tue supposizioni.

La voglia di cercare altre donne è normale, come è normale avere un appiglio nel momento in cui si fallisce e si può tornare al inizio. Ma la consapevolezza di te stessa e di quello che vuoi lo troverai solo sperimentando, ora partiamo da una situazione di incertezza e l'uomo agisce nell'incertezza in qualsiasi ambito, prendi confidenza con il tuo corpo e con il corpo femminile, se ritroverai più affinità con una donna, sai già che ti dovrai sbarazzare del tuo "giocattolo"

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. accidenti che risposta!! Grazie...Quali paure? Quella di essere "diversa", di trovarmi in una situazione "sfortunata"...così ritenevo la situazione dei gay.  I miei genitori non sono stati così severi, mio padre non amava e non ama particolarmente gli omosessuali... però secondo me mi accetterebbe. Mia madre mi preferiva mia sorella (ho una sorella) però con il tempo ho accettato questa cosa... però, quando ero adolescente, già mi sentivo "sfigata" di mio, con la timidezza galoppante che avevo, figuriamoci come avrei potuto esplorare il mondo femminile! Me ne mancava lo stimolo perchè magari mi sentivo attratta , che so, dalle donne nude in tv, ma non da una donna concreta, mentre dai ragazzi si.

 

 Solo ora sto cominciando a sentire che non è detto che essere gay sia una sfortuna. Lo sapete che da quando mi sono detta: bè, forse sono gay... la mia vita è cambiata in meglio? E' come se si fosse sbloccato qualcosa. 

Devo più che altro fare i conti con me, con la parte di me che vorrebbe essere "uguale" agli altri...

 

Comunque non sono male come aspetto, Aizen, penso che non dovrei pagare per stare con una donna ! Ah ah! Bè è già qualcosa.

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 I miei genitori non sono stati così severi, mio padre non amava e non ama particolarmente gli omosessuali... però secondo me mi accetterebbe
ci credo a 40 anni sei una donna, e non volendo mancare di rispetto a tuo padre, lui sarà mezzo rimbambito.... quindi ti accetterebbe, anche perchè secondo me è più facile accettare una figlia lesbica :uhsi:

 


Lo sapete che da quando mi sono detta: bè, forse sono gay... la mia vita è cambiata in meglio?
certo, aggiungi un po di rosa (e un pelo di figa) all'auto-accettazione e tocchi il cielo con un dito :asd:

Comunque non sono male come aspetto, Aizen, penso che non dovrei pagare per stare con una donna

pagando una giovane lesbica te la cresci e sai sicura che quando avanzerai con gli anni potrà tornarti utile no? 
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Mio padre comunque non è rimbambito, ha più di 70 anni ma è in gamba... e soprattutto è una persona di cuore. Ma ha le sue convinzioni un pò assurde, per fortuna è capace di cambiare idea.

 Quando ero ragazza mi diceva : guai a te se sposi un democristiano o un medico!!!

 

Chissà che shock se gli dicessi che mi piace, che so,  una donna medico ex DC!!  :haha:

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Katia secondo me prima di lasciare il tuo compagno forse ti converrebbe parlargli però valuta tu, in teoria si dice che nelle coppie dovrebbe esserci dialogo, come pensi possa prenderla il tuo compagno?

è probabile che tu sia bisex o forse no... forse hai voglia di sperimentare, di fare esperienze ma poi magari capirai che vuoi stare davvero ancora col tuo uomo.

 

ps: io per bisex intendo che ti puoi innamorare anche di una donna, al di là del farci sesso.

Edited by Divine
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Grazie Divine

sto con lui  e poi si vedrà! Penso che il dialogo sia importante, ma cosa potrei dirgli? Che non so chi sono? Bè sicuramente sono bisex comunque. Ho provato attrazione per delle donne e (molto più spesso) per gli uomini. Tuttora mi piace fare l'amore con il mio compagno. Mi sento ancora un pò frastornata, gli parlerei più per togliermi io un peso che per amore del dialogo! Continuo a indagare, e "lavoro" per volermi più bene e accettarmi di più...per ora non mi sono innamorata di una donna ma ora l'idea non mi fa più così paura come una volta ...

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