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Fine di una storia


writ_in_water

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writ_in_water

Molto probabilmente quello che sto scrivendo è uno sfogo più che una richiesta di consigli vera e propria, anche se ogni suggerimento e pare è benvenuto ovviamente! Ho accettato la mia omosessualità e fatto i primi coming out da poco meno di un anno fa, è stata una presa di coscienza molto lenta e non avevo mai avuto relazioni con ragazzi prima. A metà dello scorso novembre mi contatta su Romeo (che frequentavo da qualche settimana) un ragazzo di Mestre (io sono di Roma) che sarebbe venuto in città per la metà di dicembre. Lui è simpatico e in più studiamo entrambi lingue straniere all'università, quindi gli spunti per parlare e chattare sono molti, diciamo che, complice la distanza, siamo facilmente diventati degli estranei che si raccontavano tutto di se. Abbiamo anche cominciato a parlare in cam su Skype e a sentirci sempre su whatsapp, tant'è che dopo un po' di settimane ci sentivamo tutti i giorni per praticamente tutto il giorno. Poi arriva il fatidico giorno in cui lui arriva a Roma (io avevo l'ansia che mi si stava mangiando vivo xD) la sera del suo arrivo ci vediamo, usciamo e parliamo tantissimo. Siamo entrambi molto emozionati ma alla fine superiamo la nostra timidezza e ci baciamo. Lui rimane a Roma per 4 giorni e li passiamo sempre insieme, tutte e due sorpresi di quanto fossimo l'uno attratto dall'altro (c'era moltissimo feeling da sempre ma dal vivo non ci aspettavamo che si saremmo presi così tanto). La situazione mi da molto da riflettere: io non ho mai avuto rapporti sessuali completi ne relazioni affettive e sentimentali con altri ragazzi prima, inoltre non ho amici gay e non ho mai frequentato l'ambiente. Lui è il mio esatto opposto: ha la mia stessa età ma ha già due ex, ha un passato anche molto ''libertino'' e frequenta abitualmente locali e discoteche gay. Però lui mi piace moltissimo e mi ci trovo molto bene.

 

Decidiamo quindi di iniziare una relazione a distanza, ci cancelliamo entrambi da siti e chat per incontri e lui smette di andare in disco. La cosa che gli ho sempre ripetuto è stata di non fare quello che può rendere felice me, ma quello che rende felice lui. Non gli ho mai fatto pressioni di alcun genere e ogni sua decisione è stata spontanea (e viceversa). A Capodanno ha casa libera per un po' di giorni e m'invita su da lui, io invento una storia per i miei genitori (che non sapevano ancora di me) e parto per Mestre. Quei giorni insieme a lui sono stati fantastici, abbiamo fatto l'amore ed è stata la prima volta che ho detto ''ti amo'' a qualcuno. L'unico neo è che, malgrado i nostri sforzi, avvolte le nostre differenze caratteriali erano troppo evidenti ma io non ci volevo badare perché non volevo guastare tutto con le mie caratteristiche ''paranoie''. Ritorno a Roma e lui si organizza per riscendere a febbraio. La nostalgia spesso è forte, ma la nostra storia continua in modo coinvolgente come sempre. Arriva febbraio e finalmente ci vediamo, stavolta lui rimane per 5 giorni e tutto va alla grande. Il giorno prima che lui parta però, lo vedo strano, più si avvicina la sera e più io lo vedo ogni ora più freddo e distaccato, silenzioso. La sera stessa gli chiedo spesso cosa avesse e lui mi risponde con tanti ''niente'' e sorrisi forzati. Entriamo in macchina per andare in un locale, ma prima di partire gli chiedo seriamente cos'è che non vada perché è palese che il suo atteggiamento sia davvero strano. Titubante mi dice tutto: che non se la sente più di andare avanti, che in realtà la distanza gli pesa di più di quanto mi abbia fatto credere e che si sente in colpa per avermi trascinato in questa situazione. La mia reazione emotiva e stata alquanto....lacrimevole diciamo, ma razionalmente gli ho detto che l'unica cosa che m'interessa è che sia felice e che quando s'inizia una storia si è consapevoli che può finire. Ho aggiunto che forse per i primi tempi è meglio se non ci fossimo sentiti e lui accetta. In realtà qualche giorno dopo gli ho scritto per dirgli che non rimpiango nulla di quello che c'è stato tra noi e che non provo nessun astio verso di lui, solo grande affetto! Lui mi ha risposto che apprezza le belle parole ma che comunque il fatto di avermi ferito lo fa stare male e in colpa, nonostante io gli abbia ripetutamente risposto che i suoi sensi di colpa sono inutili e che poi di certo non mi fanno stare meglio. 

 

Ecco, ora non so esattamente cosa aggiungere per finire. Il colpo è stato duro è negarlo sarebbe sciocco...lui è stato il mio primo ragazzo, la mia prima storia, il mio primo tutto! I miei amici mi sono vicino e ormai sono passati 9 giorni dalla sera quando lui mi ha lasciato. In media sto bene e sempre più spesso lui esce dai miei pensieri, ma poi ci sono quei momenti di nostalgia acuta che vorrei sbattere la testa al muro. La questione fondamentale per me, ora, è cosa fare del nostro rapporto. Lui mi ha detto che prova un grande affetto e per me è lo stesso. Essere dei semplici amici mi sembra l'evoluzione più naturale che ci possa essere ma ora è tutto ancora così caldo che la lucidità spesso non mi assiste.

 

Vi ringrazio molto per aver letto, ho cercato di essere il meno prolisso possibile (senza grandi risultati a giudicare da quanto ho scritto xD). Voi avete mai vissuto esperienze simili e come le avete affrontate?

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La questione fondamentale per me, ora, è cosa fare del nostro rapporto.

scusa quale rapporto? 

 

 

 

Lui mi ha detto che prova un grande affetto e per me è lo stesso. Essere dei semplici amici mi sembra l'evoluzione più naturale che ci possa essere ma ora è tutto ancora così caldo che la lucidità spesso non mi assiste.

non commettere questo errore, tronca tutto, è stata una mera storia e volta pagina, piangere sul latte versato non lo riporterà nel cartone della berna :uhsi: ma forse tu aspetti che lui si fidanzi e da buon amico ti venga a rallegrar con la nuova novella, cosi che tu possa starci ancora più male.... masochismo allo stato puro :azz:

 

 

Che poi sei de Roma la vice-capitale dei gay ( la prima è milano, mi chiedo napoli a che posto sta xD) trovati uno sotto casa, che può esserti utile a salire la spesa su per le scale, non cercare l'amore ( o almeno cerca sesso) ma pensa all'utilità :uhsi:

Edited by Aizen
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writ_in_water, non ho mai avuto esperienze simili, ma penso che gli amori a distanza siano molto ma molto difficili da portare avanti. per quanto riguarda le tue intenzioni (mantenere l'amicizia con lui), te lo sconsiglio vivamente: il mio ex non faceva altro che implorarmi di rimanere amici, ma in realtà era una scusa per cercare di riconquistarmi e tenermi legato a sé (lo stesso potresti cercare di fare tu). considera poi che all'inizio tutto si amplifica: la prima persona con cui hai qualcosa di importante da condividere si tende sempre ad idealizzarla. è chiaro poi che non conosco i tuoi sentimenti, non so se sei innAmorato davvero o hai preso solo una cotta (più probabile)

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scusa quale rapporto? 

 

Non intendo il nostro rapporto sentimentale, ma il nostro rapporto personale. Non riesco ancora a concepire il passo dallo essere fidanzati a diventare degli sconosciuti, almeno per ora...

 

non commettere questo errore, tronca tutto, è stata una mera storia e volta pagina, piangere sul latte versato non lo riporterà nel cartone della berna :uhsi: ma forse tu aspetti che lui si fidanzi e da buon amico ti venga a rallegrar con la nuova novella, cosi che tu possa starci ancora più male.... masochismo allo stato puro :azz:

 

 

Che poi sei de Roma la vice-capitale dei gay ( la prima è milano, mi chiedo napoli a che posto sta xD) trovati uno sotto casa, che può esserti utile a salire la spesa su per le scale, non cercare l'amore ( o almeno cerca sesso) ma pensa all'utilità :uhsi:

 

Sarà un contro senso ma fino a quando mi ha detto che stava bene anche io me la passavo bene, poi una sera mi ha scritto lui un lungo messaggio riguardo a quanto io sia ''perfetto, ecc.'' e lui invece ''un mostro''. Io gli ho solo risposto che questo suo modo di autocolpevolizzarsi è inutile e controproducente per lui stesso e che se pensa di farmi stare meglio dicendomelo sbaglia. A un certo punto sembrava che fossi stato a lasciarlo e lui quello sconsolato da consolare xD

 

P.s. Ma infatti me lo chiedo pure io come cavolo ho fatto a trovarmene uno così lontano quando a Roma è pieno!

 

writ_in_water, non ho mai avuto esperienze simili, ma penso che gli amori a distanza siano molto ma molto difficili da portare avanti. per quanto riguarda le tue intenzioni (mantenere l'amicizia con lui), te lo sconsiglio vivamente: il mio ex non faceva altro che implorarmi di rimanere amici, ma in realtà era una scusa per cercare di riconquistarmi e tenermi legato a sé (lo stesso potresti cercare di fare tu). considera poi che all'inizio tutto si amplifica: la prima persona con cui hai qualcosa di importante da condividere si tende sempre ad idealizzarla. è chiaro poi che non conosco i tuoi sentimenti, non so se sei innAmorato davvero o hai preso solo una cotta (più probabile)

 Difatti è questo che mi preoccupa: il fatto che sotto la mia voglia di rimanere in contatto si celi il desiderio di tornare insieme. Lui mi ha detto che con i suoi due ex è tranquillamente amico perché hanno chiarito tutto e sono anni ormai che è così, ma, mancando i precedenti, non so se lo stesso valga per me.

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Non intendo il nostro rapporto sentimentale, ma il nostro rapporto personale. Non riesco ancora a concepire il passo dallo essere fidanzati a diventare degli sconosciuti, almeno per ora...
La mia domanda era ironica xD prima lo cacci dalla mente prima prima stai meglio, chiudi tutto, rinnega quello che c'è stato persone cosi che dal torto vogliono passare alla ragione, rigirano la frittata come vogliono, te me sembri abbastanza intelligente, magari non lo sei ma lo sembri :sisi:

 

può dirti tutto quello che vuole,ma cercare di costruire un rapporto amicale su una storia d'amore fallita e come scommettere sullo stesso cavallo che ti ha fatto sempre perdere :sisi:

 

vai avanti vivi la tua vita da homosessual sapiens

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 Difatti è questo che mi preoccupa: il fatto che sotto la mia voglia di rimanere in contatto si celi il desiderio di tornare insieme. Lui mi ha detto che con i suoi due ex è tranquillamente amico perché hanno chiarito tutto e sono anni ormai che è così, ma, mancando i precedenti, non so se lo stesso valga per me.

ma guarda che potrete chiarire quanto vuoi e come vuoi, ma il problema resta un altro: i tuoi veri sentimenti. tu ti senti innamorato realmente di lui (in questo caso è impossibile rimanere amici)? sai perché io ti faccio questa domanda? perché anch'io credevo di essere innamorato alla follia del mio primo ragazzo, poi però, non vedendolo per una decina di giorni, capii che non ero innamorato di lui (era attratto più dalla novità della situazione che non dal reale sentimento). scusa, ma perché no provi a stare un po da solo con te stesso per capire cosa provi realmente? credimi, anche se ti sembra strano è un modo molto buono per capirsi (sono convinto che dentro di noi riusciamo a prendere le decisioni giuste) 

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io devo dire ke secondo me le relazioni a distanza vanno sempre a finire male...  restare in contatto sí, ma cercarne un'altro pure, nn é poi cosí difficile..

 

anke xké nn é ke vi conoscevate da una vita..

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ma perché no provi a stare un po da solo con te stesso per capire cosa provi realmente?

una volta assaggiato il seme del peccato è difficile stargli lontano :uhsi: e le nuove "leve" sono come drogati dalla banana xD 

Edited by Aizen
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writ_in_water
La mia domanda era ironica xD prima lo cacci dalla mente prima prima stai meglio, chiudi tutto, rinnega quello che c'è stato persone cosi che dal torto vogliono passare alla ragione, rigirano la frittata come vogliono, te me sembri abbastanza intelligente, magari non lo sei ma lo sembri :sisi:

 

può dirti tutto quello che vuole,ma cercare di costruire un rapporto amicale su una storia d'amore fallita e come scommettere sullo stesso cavallo che ti ha fatto sempre perdere :sisi:

 

vai avanti vivi la tua vita da homosessual sapiens

Grazie del consiglio :)

 

Però voglio chiarire una cosa: intelligente lo sembro solo :sisi:

 

ma guarda che potrete chiarire quanto vuoi e come vuoi, ma il problema resta un altro: i tuoi veri sentimenti. tu ti senti innamorato realmente di lui (in questo caso è impossibile rimanere amici)? sai perché io ti faccio questa domanda? perché anch'io credevo di essere innamorato alla follia del mio primo ragazzo, poi però, non vedendolo per una decina di giorni, capii che non ero innamorato di lui (era attratto più dalla novità della situazione che non dal reale sentimento). scusa, ma perché no provi a stare un po da solo con te stesso per capire cosa provi realmente? credimi, anche se ti sembra strano è un modo molto buono per capirsi (sono convinto che dentro di noi riusciamo a prendere le decisioni giuste) 

Infatti mi sono accorto di essermi lasciato molto trasportare da lui e dalla situazione. I momenti in cui avevo dei dubbi riguardo la nostra relazione c'erano proprio quando per un motivo o l'altro non ci sentivamo per un po'. Ho capito che tra noi esisteva una grande passione e alchimia ''fisica'', molto affetto e dolcezza ma niente di così forte come credevo

 

io devo dire ke secondo me le relazioni a distanza vanno sempre a finire male...  restare in contatto sí, ma cercarne un'altro pure, nn é poi cosí difficile..

Adesso mi godrò il periodo da single xD La mia voglia di accasarmi ce l'ho sotto la suola delle scarpe!

.

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una volta assaggiato il seme del peccato è difficile stargli lontano :uhsi: e le nuove "leve" sono come drogati dalla banana xD 

penso qui sia in gioco qualcosa di più serio che l'amore per la "banana", forse si tratta più di una mancanza sentimentale che di un bisogno fisico.... 

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Infatti mi sono accorto di essermi lasciato molto trasportare da lui e dalla situazione. I momenti in cui avevo dei dubbi riguardo la nostra relazione c'erano proprio quando per un motivo o l'altro non ci sentivamo per un po'. Ho capito che tra noi esisteva una grande passione e alchimia ''fisica'', molto affetto e dolcezza ma niente di così forte come credevo

se dici questo, allora vuol dire che non si tratta di qualcosa di troppo forte (a volte si pensa di essere innamorati ma non lo si è in realtà) e questo non può fare altro che giocare a tuo favore perché potrai andare avanti più facilmente (considera poi la lontananza, un altro aiuto grande per te perché non correrai mai il rischio di ritrovartelo all'improvviso davanti)... caro amico, purtroppo il mondo gay è così difficile da capire che bisogna essere sempre molto pazienti e forti (se si cade, bisogna trovare sempre il modo di rialzarsi).

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writ_in_water
penso qui sia in gioco qualcosa di più serio che l'amore per la "banana", forse si tratta più di una mancanza sentimentale che di un bisogno fisico.... 

Penso che si debba essere sereni con se stessi indipendentemente dagli altri, e poi sia essere single che fidanzati hanno i loro pro e contro che sono soggetti a centinaia di fattori. Sinceramente la mancanza sentimentale non la provo, semmai a volte mi manca lui...

 

 

se dici questo, allora vuol dire che non si tratta di qualcosa di troppo forte (a volte si pensa di essere innamorati ma non lo si è in realtà) e questo non può fare altro che giocare a tuo favore perché potrai andare avanti più facilmente (considera poi la lontananza, un altro aiuto grande per te perché non correrai mai il rischio di ritrovartelo all'improvviso davanti)... caro amico, purtroppo il mondo gay è così difficile da capire che bisogna essere sempre molto pazienti e forti (se si cade, bisogna trovare sempre il modo di rialzarsi).

Grazie per i consigli :) ma anche il mondo degli etero non pensare sia molto diverso!

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semmai a volte mi manca lui...
il primo che strappò via dal suo corpo ogni dubbio, la sua lingua bramava il capezzolo rigido :uhsi: oddio potresti essermi di spunto per il prossimo racconto omo erotico :sisi:
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writ_in_water
il primo che strappò via dal suo corpo ogni dubbio, la sua lingua bramava il capezzolo rigido :uhsi: oddio potresti essermi di spunto per il prossimo racconto omo erotico :sisi:

Da quel poco che ho letto qui sopra il talento non ti manca! La tizia di 50 sfumature ecc. ci ha fatto una discreta sommetta con 'ste robe..

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Io credo che la tua volontà di restare in rapporti di amicizia sia dettata da gli strascichi amorosi della vostra storia; diciamoci la verità, lui ti ha lasciato (o meglio "non se l'è sentita"), e tu hai potuto solo subire la sua decisione, quindi in fondo (e inconsciamente magari) ancora lo ami e di conseguenza vuoi ancora vederlo, parlargli e ascoltarlo, anche solo sullo schermo si un pc, perché occupa ancora una parte di te, sia nel cuore che nel cervello.

 

Credo (e dico credo poiché di esperienze non ne ho poi così tante, anzi!) che tu debba provare e sforzarti di conoscere qualcun altro, che magari sostituisca il posto del tuo ex fidanzato sia nel cervello che nel cuore, qualcuno con cui parlare, uscire, magari verso il quale tu possa provare nuovi sentimenti, insomma... devi ricominciare da capo, così facendo non dico che lo dimenticherai, ma lo ricorderai come il tuo primo amore, non come quello che ti ha lasciato quando ancora lo amavi.

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Io credo che la tua volontà di restare in rapporti di amicizia sia dettata da gli strascichi amorosi della vostra storia; diciamoci la verità, lui ti ha lasciato (o meglio "non se l'è sentita"), e tu hai potuto solo subire la sua decisione, quindi in fondo (e inconsciamente magari) ancora lo ami e di conseguenza vuoi ancora vederlo, parlargli e ascoltarlo, anche solo sullo schermo si un pc, perché occupa ancora una parte di te, sia nel cuore che nel cervello.

 

Credo (e dico credo poiché di esperienze non ne ho poi così tante, anzi!) che tu debba provare e sforzarti di conoscere qualcun altro, che magari sostituisca il posto del tuo ex fidanzato sia nel cervello che nel cuore, qualcuno con cui parlare, uscire, magari verso il quale tu possa provare nuovi sentimenti, insomma... devi ricominciare da capo, così facendo non dico che lo dimenticherai, ma lo ricorderai come il tuo primo amore, non come quello che ti ha lasciato quando ancora lo amavi.

Ti ringrazio per l'intervento :) Credo che ora mi focalizzerò su di me e vedrò di assestare la ormai avviata fase post-rottura! Personalmente credo che relazioni sentimentali serie ci saranno a tempo debito ma per ora sto bene senza l'aiuto del chiodo scaccia schiodo!

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Sarò un po' insensibile forse, porta pazienza.

 


mi contatta su Romeo (che frequentavo da qualche settimana) un ragazzo di Mestre (io sono di Roma) che sarebbe venuto in città per la metà di dicembre.

 

Primo errore: sei sei una persona che non viaggia moltissimo e non può spostarsi NON conoscere mai persone che siano più lontane di...100km da casa diciamo, o 1h e mezzo di treno/macchina, insomma qualcosa di fattibile.

Io vivo in una città e studio in un'altra. E rifiuto ogni conoscenza con chi non viva nelle due città o lungo il tragitto: già una città - chessoio -  a 10 minuti nella direzione opposta a quella che ho tutte le mattine sarebbe problematica per me da raggiungere con continuità.

 

A meno che tu non voglia una scopata e via, o avere qualche scopamico o amico sparso per Italia ed Europa che quando vai nella sua città gli fai visita, sia essa a sfondo sessuale o meno. Oppure ti accontenti di una relazione che implica vedersi 4-5 giorni ogni 2 mesi, o un weekend sì ed uno no...per esperienza personale, io non ci sono mai riuscito, vedersi un giorno su 15 non mi basta. Stavo più male che bene, quindi taglio e via.

 


Decidiamo quindi di iniziare una relazione a distanza, ci cancelliamo entrambi da siti e chat per incontri e lui smette di andare in disco.

 

Conseguenza inevitabile del primo errore, il secondo: imbastire una relazione a distanza che non può che far male. Poi essere fidanzati ma soli, e senza chat/locali mi sembra un suicidio vero e proprio...

 


La questione fondamentale per me, ora, è cosa fare del nostro rapporto. Lui mi ha detto che prova un grande affetto e per me è lo stesso. Essere dei semplici amici mi sembra l'evoluzione più naturale che ci possa essere ma ora è tutto ancora così caldo che la lucidità spesso non mi assiste.

 

Col primo amore non si può essere amici. Almeno i primi tempi. Sarà una spina nel fianco senza volerlo ovviamente, perché non c'è nemmeno stata una rottura con litigio ma quasi forzata.

 

Concludendo. Cosa ti lega a Roma? perché non andare a studiare a Padova(15 min da Mestre) o Venezia (10 min da Mestre) o cercare lavoro in zona? potresti spostarti con quella scusa. Vedi se ne vale la pena, è brutto che finisca tutto così.

Altrimenti, fattene una ragione. Non puoi farci nulla se non dormire, mangiare, studiare, giocare, distrarti il più possibile.

Fortunatamente sei a Roma, dai che c'è chi è messo molto peggio di te :P

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Mi ha lasciato un po' stranito il tuo "ti amo" detto dopo pochi giorni. Forse ti sei preso troppo velocemente, essendo la tua prima storia affettiva.

 

Non scoraggiarti e non pensare più a lui... vedrai che fra pochi mesi ricorderai questa storia con un piccolo sorriso, in fondo è durata davvero poco!

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writ_in_water
Col primo amore non si può essere amici. Almeno i primi tempi. Sarà una spina nel fianco senza volerlo ovviamente, perché non c'è nemmeno stata una rottura con litigio ma quasi forzata.

 

Concludendo. Cosa ti lega a Roma? perché non andare a studiare a Padova(15 min da Mestre) o Venezia (10 min da Mestre) o cercare lavoro in zona? potresti spostarti con quella scusa. Vedi se ne vale la pena, è brutto che finisca tutto così.

Altrimenti, fattene una ragione. Non puoi farci nulla se non dormire, mangiare, studiare, giocare, distrarti il più possibile.

Fortunatamente sei a Roma, dai che c'è chi è messo molto peggio di te :P

 

Lui dopo la laurea pensava già di trasferirsi a Roma, poi quando ha conosciuto me aveva in mente di stare qui anche per l'estate. A me non è mai venuto in mente di trasferirmi su da lui ed è stato chiaro sin dall'inizio. Diciamo che il ''motore'' della nostra storia era proprio il mio ex: lui mi contattava, mi cercava, mi ha chiesto di avere una storia e poi è stato lui a finirla. Forse la vivevo io in modo troppo distaccato perché non ci ho mai creduto fino in fondo che potesse funzionare e mi sono lasciato trasportare. Quando mi ha lasciato il mio ex ha evidenziato più vole quanto si sentisse in colpa per avermi ''trascinato in questa situazione'', il che mi da molto da riflettere riguardo me stesso..

 

Mi ha lasciato un po' stranito il tuo "ti amo" detto dopo pochi giorni. Forse ti sei preso troppo velocemente, essendo la tua prima storia affettiva.

 

Non scoraggiarti e non pensare più a lui... vedrai che fra pochi mesi ricorderai questa storia con un piccolo sorriso, in fondo è durata davvero poco!

Solo una precisazione: quando ci siamo detti ''ti amo'' lo conoscevo da un mese e mezzo circa.

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@@writ_in_water i consigli per storie come queste sono sempre tanti e vari, per ciò che posso dirti io è che "chiodo scaccia chiodo" non funziona mai e, anzi, il buco che si forma è solo più grande e difficile da stuccare. Vivi la singletudine con tranquillità, gli amici sono una medicina migliore di una compensazione amorosa cercata a tutti i costi.

Dimenticare non è facile, certo, ma in questa storia gioca molto anche la mancanza di una quotidianità in grado di svelarti tutte le sfumature del tuo ragazzo, per questo idealizzare lui e la vostra storia risulta facile e ricondurla ad una sfera più oggettiva è difficoltoso.

L'amicizia, poi, non è impossibile, ma datti un tempo per elaborare, digerire, far sì che la vostra storia sia assorbita dall'epidermide e non rimaga in superficie, pronta a bruciare di nuovo.

 

:)

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  • 3 weeks later...
writ_in_water

Aggiornamento: ora che ho finalmente voltato pagina il mio ex mi ha detto che ''mi ama e sta male'' e si è arrabbiato con me perché sono stato con altri (stato poi...al massimo ci siamo baciati)! Ci tengo a lui e voglio che stia bene, ma così rende tutto più difficile, anche perché è stato lui a lasciarmi!

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