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Direttore Gay.it si candida con Monti


Frollo

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Riporto la notizia, visto che molti di voi mi sembrano interessati alla candidature LGBT.

 

 

(Adnkronos) - "Ho accettato la candidatura in Toscana, al Senato, per la lista Monti". Ad annunciarlo, sul suo profilo Facebook, e' lo stesso Alessio De Giorgi, l'imprenditore e direttore di Gay.it. "L'ho fatto con convinzione, sapendo che l'agenda Monti conteneva gran parte delle proposte che erano nel programma per le primarie di Matteo Renzi salvo che per la parte sui diritti civili, che io stesso avevo contribuito a costruire ed a scrivere, lacuna che viene pero' coperta dalla scelta che e' stata fatta sul mio nome che non e' certamente un nome neutro o leggero su questi temi", spiega De Giorgio, che e' stato membro della prima Assemblea nazionale del Partito democratico ed era intervenuto all'ultima Leopolda di Renzi.

"Mi candido comunque in una lista civica, non in un partito politico con una disciplina interna, che dentro ha anche molte personalità provenienti dal mondo cattolico alcune delle quali sicuramente distanti dalle mie posizioni, nella quale la scelta che e' stata fatta sul mio nome e' un chiaro segno di pluralismo -spiega ancora-. Se entrerò al Senato lo faro' con le mie idee, la mia storia, le mie passioni, non cambiando una virgola di quanto ho pensato in questi anni: resto un uomo di centro-sinistra, che presta il suo nome per una operazione politica che intende innanzitutto evitare la deriva a sinistra del Partito nel quale per anni sono stato iscritto, il Partito democratico".

"Trovo infine significativo, quasi storico, che finalmente anche nel nostro paese una formazione politica di centro decida di candidare un omosessuale dichiarato che negli anni, anche se su posizioni mai massimaliste, si e' speso sul tema dei diritti civili e del riconoscimento delle convivenze omosessuali", conclude De Giorgi.

 

 

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Trovo la cosa molto inquietante, ma se riuscirà a portare la legge sulle civil partnership avrà la mia stima. (Così ha detto, ma non ci credo proprio)

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C'era già l'altra discussione aperta sulle candidature glbt in Parlamento e per altro era già stata anche riportata la notizia della candidatura di De Giorgi.

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/22375-paola-concia-fuori-dal-parlamento-quanti-gay-nella-prossima-legislatura/?p=637311

http://www.huffingtonpost.it/2013/01/10/elezioni-2013-mario-monti-parlamentari-gay_n_2445723.html?utm_hp_ref=italy

 

Non mi piace particolarmente De Giorgi però è cmq meglio un candidato glbt in più piuttosto che un clericale in più, poi lo candidano al Senato e quello sarà il ramo del parlamento più delicato dove ci sarà bisogno di tutto il sostegno possibile per riuscire a far passare leggi pro-glbt quindi ben venga anche la candidatura di De Giorgi.

 

Per altro la sua pare non sia l'unica candidatura glbt montiana, pare ci sia candidato anche Giuliano Gasparotti.

 

De Giorgi pare sia candidato in quarta posizione al Senato in Toscana mentre Gasparotti in quarta posizione in Toscana alla Camera, posizioni considerate abbastanza sicure se la lista Monti prenderà percentuali sul 10%.

Edited by Sbuffo
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A quel che so io in Toscana la distribuzione dei seggi dovrebbe essere la seguente

 

Coalizione vincente ( CSX ) 10

 

Perdenti nell'hp superino la soglia in tre ( CDX Monti e Grillo ) 8

seggi suddivisi secondo lo schema 4 - 2 - 2

 

Quindi al Senato De Giorgi passa solo se il centro supera il centrodestra

altrimenti i Montiani eletti saranno solo due e lui non sarà eletto.

 

In generale non so quanto ci giovi questo saltare da partito a partito

soprattutto se il passaggio avviene verso uno schieramento che non

mi risulta abbia impegni programmatici su questioni lgbt in nome di una

operazione politica che intenderebbe evitare una deriva a sinistra del

Pd (?)

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Ma tutta sta deriva a sinistra dove la vedono certe persone? Ma magari. Meglio che candidarsi con un servetto delle banche che ha portato l'italia ad un punto ancor più critico. Non oserei dire che monti è peggio di berlusconi, almeno nell'applicazione di misure che più neoliberiste non si può.

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Li voglio proprio vedere quando dopo le elezioni si alleeranno con il Pdl per formare il governo  M&B, allora si che ci sarà da ridere, voglio proprio vedere cosa porteranno a casa.

Diciamo che è uno dei tanti che è fuoriuscito dal Pd perchè  un partito in piena crisi, incapace di rinnovarsi con una classe dirigente immobile dopo vent'anni di sconfitte, non certo per "derive a sinistra" (se vogliamo Veltroni era più a sinistra di Bersani), ha avuto una possibilità con Renzi che era l'unica mozione valida, è andata come è andata.

Io sosterrò la campagna di SEL, ma sono altresì interessato ai movimenti di Grillo, Ingroia e Giannino che spero che ottengano un buon risultato, il Pd invece merita una scoppola tremenda per iniziare a ricostruire dalle macerie.

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ad ogni modo che il direttore di gay.it si candidi con un partito non di sinistra mi sembra un enorme passo avanti.

 

l'ideale sarebbe un Westerwelle italiano: omo - maschile e di destra.  il top.

 

 

guido_westerwelle.jpg

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Purtroppo l'interesse a distribuire patenti di "Liberale"

sembra superiore al profilo gay della vicenda...

 

La risposta di De Giorgi la trovo debole, dice di fatto

che una serie di foto che lo vedono ritratto insieme a Drag

Queen vanno contestualizzate, che sono drag queen "di 

provincia " ( ?? )

 

Da un lato si chiarisce l'ovvio: lui ed altri Renziani seguono

Ichino che ha cercato di favorire un esodo dal PD, al suo

seguito. Dall'altro si dice che la binetti è in coalizione

ma in un altro partito ( ma se è vero che la CEI ha sospeso

le credenziali a Monti, per queste ambiguità liberaleggianti

il problema non è solo di coalizione... )

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si hai ragione torniamo al topic:

 

penso che sia un bene che persone omo/bisex si candidino in tutti i partiti. 

 

io non voterei mai uno,  solo perché è gay.  Lo voterei con piacere se fosse omo meglio ancora bisex ma a patto che avesse chiare idee di destra. 

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Purtroppo l'interesse a distribuire patenti di "Liberale"

sembra superiore al profilo gay della vicenda...

 

La risposta di De Giorgi la trovo debole, dice di fatto

che una serie di foto che lo vedono ritratto insieme a Drag

Queen vanno contestualizzate, che sono drag queen "di 

provincia " ( ?? )

 

Da un lato si chiarisce l'ovvio: lui ed altri Renziani seguono

Ichino che ha cercato di favorire un esodo dal PD, al suo

seguito. Dall'altro si dice che la binetti è in coalizione

ma in un altro partito ( ma se è vero che la CEI ha sospeso

le credenziali a Monti, per queste ambiguità liberaleggianti

il problema non è solo di coalizione... )

 

Il fatto che la Binetti sia candidata alla Camera nelle lista Udc è un fatto positivo perchè elimina il suo potere ricattatorio visto che probabilmente si giocherà tutto al Senato mentre alla Camera ci sarà probabilmente una salda maggioranza di centrosinistra.

 

De Giorgi invece fortunatamente è candidato al Senato, certo non è capolista ma in quarta posizione in Toscana però potrebbe farcela, per altro ho anche visto che il capolista in Toscana è Ichino ma Ichino è anche capolista in Lombardia quindi potrebbe optare per il seggio in Lombardia così De Giorgi passerebbe in terza posizione.

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Ichino in Lombardia è secondo, il capolista è Albertini, terzo Mauro, quarto Della Vedova, quinto Campiotti, sesta Baio. In Lombardia a queste percentuali sei dovrebbe entrare, e dato che più o meno questo sono tutti personaggi "garantiti", credo che Ichino potrebbe rinunciare alla Lombardia e optare per la Toscana qualora si abbassassero le percentuali della lista.

http://www.agenda-monti.it/

Al link sopra riportato trovate i candidati del Senato.

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Poco importa se Ichino sia in prima o seconda posizioni, il fatto importante è che con la seconda posizione è quasi sicuramente eletto quindi potrebbe optare per la Lombardia e De Giorgi passerebbe così al terzo posto in Toscana.

Anche perchè Ichino è lombardo, è nato a Milano, è iscritto all'ordine degli avvocati di Milano e ha insegno all'università a Milano, quindi come circoscrizione elettorale avrebbe più senso che accettasse quella in Lombardia da un punto di vista di appartenenza.

 

Anche se personalmente spero che al Senato in Lombardia si voti quanto più possibile Sel e Pd visto che la Lombardia è una delle regioni in bilico e perderla vorrebbe dire rischiare di avere nuovamente un Senato ingovernabile come nel 2006.

Edited by Sbuffo
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Non saprei, ripeto i primi sei lombardi sono garantiti, quindi il discorso sovra riportato non è così difficile. 

Ad ogni modo oggi in seconda pagina del Corriere un sondaggio ispo, se ben ricordo, dava vittoria in Lombardia per Senato e Regione alla coalizione maronian-tremon-berlusconiana.

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Non solo questo signorino si è candidato nella lista Monti ma usa anche il suo sito per screditare politici di altre liste. Insomma, una figura davvero magra.

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Ma Monti da quando è così vispo e parla così tanto? Io me lo ricordavo inespressivo, occhio semichiuso, microfonofobico. Ora racconta anche favole metaforiche . Prima diceva una cosa sulle tasse e sulla casa, ora ne dice un'altra.

Riconoscendogli il merito di averci salvato dal baratro (certo, con aumento della povertà e della disoccupazione ma pensiamo a cosa è successo in grecia dove hanno tagliato le pensioni dei disabili, in uno scenario giurassico di regressione della società), vorrei personalmente capire Monti cosa pensa di fare per i diritti degli omosessuali in un partito "pluralista". La stessa cosa che (non) ha fatto Prodi? Su quello che potrebbe fare Bersani non mi pronuncio, essendo imprevedibile come vorrà agire su questo punto da qui a due giorni.

 

Ad ogni modo questo direttore di Gay.it :D possiede anche siti porno come Gaytube.it o di escort, ha fatto insomma dell'ottima imprenditoria sul mondo arcobaleno.

Sarò all'antica ma farei fatica a stimarlo come politico e sentirmene rappresentato. Altro discorso sull'imprenditore e sulla macchietta.

 

Ps. Ma mastella non era indagato di brutto

e Fini non era un fascista (che doveva dimettersi se fosse risultato coinvolto nello scandalo della casa del cognato)? 0.0

È proprio vero che svariati personaggi politicamente risalenti ormai all'epoca etrusca, ancora imbalsamati, dopo tanti anni non possono fare altro che il mestiere del politico.

Se gli togli la poltrona si devono reinventare.

Tonino di Pietro per esempio un mestiere ce l'avrebbe, quello di zappare la terra, eppure sembra esserselo dimenticato...

Ma D.i.c.o. io, si ritirassero in pensione (da parlamentare) a fare i nonni come quell'anima pia di Prodi

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considerando che difficilmente sarebbe stato eletto in toscana, e considerando che già era stato smerdato a dovere, ha avuto l'astuzia di uscire di scena da vittima dell'infamia giornalistica di Sallusti e Belpietro.

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privateuniverse
considerando che difficilmente sarebbe stato eletto in toscana, e considerando che già era stato smerdato a dovere, ha avuto l'astuzia di uscire di scena da vittima dell'infamia giornalistica di Sallusti e Belpietro.

 

In effetti, dopo aver letto quel che avevi scritto tu sulle attività commerciali di De Giorgi in Toscana, mi aveva stupito che avesse superato il vaglio dei montiani.

 

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/01/16/lista-monti-candidato-de-giorgi-cancella-suoi-siti-porno-gay/217082/

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C'è da dire comunque, ad onor del vero, che Libero e il Giornale hanno riportato in larga parte fatti. Certo, nel modo più ignobile e martellante possibile (Libero credo che ogni giorno tirasse fuori un articolo su di lui, manco fosse una rubrica del giorno), con un'evidente logica di strumentalizzazione e non senza distorcere alcuni episodi che lo riguardavano (vedi il caso delle immagini pedopornografiche su gay.it su cui anche la Magistratura ha scritto che De Giorgi non c'entrava nulla). Evidentemente De Giorgi ha sottovalutato una delle armi più potenti e denigratorie di cui dispone la famiglia Berlusconi: i suoi giornali. Poi, per carità, non mi strappo di certo i capelli per questo ritiro, anzi, però mi irrita pensare alle facce soddisfatte delle merde che lavorano alle redazioni di quei due giornali.

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sinceramente capisco poco perchè de giorgi dava fastidio a berlusconi:

 

i gay votano in buona parte pd/sel. se qualcuno di loro da il voto a monti per de giorgi candidato fa diminuire i voti del pd e con ciò rafforza il pdl.

 

perchè allora i giornali di silvio vollero silurare di giorgi ? perchè sono fessi ? boh.

Edited by marco77
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forse hai ragione, l'ho pensato anche io dopo che avevo scritto il messaggio sopra ma mi sembra una cosa veramente meschina usare sti metodi per giungere allo scopo.

 

la valanga del fango e della cacca contro le persone è iniziata.

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per equilibrio si ricordi che per mesi siamo andati avanti con le paginate sulle festicciole di Arcore

 

inchieste sul candidato del sobrio Monti che gestisce siti di incontri di sesso gay - spazzatura

 

e invece inchieste sulle festicciole grande giornalismo?

 

 

equilibrio  equanimità  

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