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Calcio e razzismo : cosa ne pensate?


Fabius81

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Apro la discussione in seguito ai fatti di ieri, cosa è successo per chi non l'ha sentito al telegiornale : a Busto Arsizio si giocava Pro Patria-Milan, in uno stadio pieno di famiglie e tifosi normali (vedere le foto con i giocatori che parlano ai tifosi dove ci sono ragazze e famiglie con bambini), una ventina di imbecilli ha ululato cori razzisti contro il giocatore del Milan Boateng, notoriamente non proprio bianco. Per la prima volta è successo che il giocatore in questione si è tolto la maglia, è uscito dal campo e la partita è stata sospesa.

Mi chiedo : questo potrebbe essere un esempio per il calcio o un puro caso? si doveva continuare facendo finta di nulla?

Ricordo che agli ultimi Campionati Europei di calcio queste cose erano all'ordine del giorno, dalle banane e le urla dei tifosi croati contro Balotelli e Ogbonna, agli insulti ai giocatori neri olandesi da parte degli ultras polacchi durante l'allenamento, ai fischi agli inni nazionali. Però nessuno ha fatto nulla, a parte qualche multa insignificante alle federazioni.

Come mai fino ad oggi non si è fatto nulla e ci voleva questo gesto in una partita insignificante come quella? Ma se poi a livello internazionale non si fa nulla a cosa serve prendere posizioni in Italia?

 

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Ma sei sicuro che non è mai stato fatto nulla?
Non ricordo nello specifico, ma a me sembra che di tanto in tanto son stati presi provvedimenti seri anche al di fuori dell'Italia.

 

 

Comunque, se non vado errata è la squadra che ospita a doversi far carico dei comportamenti dei propri tifosi.

Solo che mi chiedo quanto possa effettivamente fare per opporsi ad episodi del genere, sempre che appunto non siano opera di "infiltrati" e non di tifosi della squadra.

 

Si può cercare di individuare i suddetti ed impedirgli l'ingresso in Stadio (come mi pare già si faccia) per i prossimi anni, ma come si fa sul momento a fermarli? Anche perchè alcuni di questi probabilmente vanno appositamente allo stadio (faccio discorso generale, non mi riferisco all'episodio del Milan che è avvenuto contro una piccola squadra) per far rissa.

 

Interrompere la partita? Non rientrare in campo? E io che ho pagato il biglietto devo privarmi di quanto acquistato per colpa dei soliti imbecilli?

 

Il problema è che determinati dissapori sono per lo più di carattere politico e poco hanno a che fare con lo spirito dello sport.

Molte tifoserie sono spudoratamente schierate con il benestare delle società che chiudono gli occhi, purché rinnovino l'abbonamento.

In altri casi, specie internazionali, esistono vere e proprie faide fra nazioni, complici avvenimenti storici mai mandati giù.

 

Anche se sinceramente si dovrebbe intervenire anche sui giocatori: ci son svariati elementi che a livello umano non è che siano poi 'sto gran esempio di sportivi.
 

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Per la prima volta è successo che il giocatore in questione si è tolto la maglia, è uscito dal campo e la partita è stata sospesa.

Sì ma era un amichevole e i responsabili del gesto probabilmente non erano neanche immischiati con le società sportive. Sono due variabili molto rilevanti.

Quando queste cose accadranno in una finale allora si potrà dire che qualcosa sta cambiando.

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Più che altro.. avete sentito le parole del Sindaco?? Quasi a voler dare la colpa a Boateng per i cori razzisti...

Io sono sempre più convinto che le partite debbano farle a porte chiuse.

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Il calcio serve nella nostra società a contenere gli istinti delle masse. Quelli più pericolosi. Quelli violenti, che nascono dalla paura e dall'odio. E' uno strumento fascista, naturalmente, degno di questa società di cui siamo costretti a condividere i valori. Perché democratici, ufficialmente.

Spesso alcuni calciatori fungono da capro espiatorio in questo divertimento brutale e per me incomprensibile. Tipo Roma imperiale, con gli schiavi sbranati dalle belve e il popolino che si divertiva. In questo modo si impedivano rivolte e danni più seri alla collettività. Fortunatamente c'è stato il Progresso e nessuno permetterebbe più che degli schiavi vengano sbranati dalle belve. I cori dei tifosi allo stadio, in fondo rappresentano un bel progresso. E dimostrano però che l'uomo resta un animale, anche in tutte le finzioni della società democratica. E' la sua natura e temo non si possa far nulla per cambiarla.

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facciamo come ha detto Monti e sospendiamo le partite per 2 anni ! questa si che sarebbe una buona idea, la sera potrei vedermi quello che mi pare senza lo scassamento della partita di turno. Per quanto riguarda i cori razzisti boh... pero' io non paragonerei i calciatori agli schiavi dell'antica roma visto che li pagano milioni di euro :), e appunto per questo è inaudito che questo tizio sia uscito dal campo facendo interrompere la partita ! "Brutto schifoso, se non fosse per questo sport ridicolo saresti un pezzente che vive in chissà quale baracca in giro per l'Africa o che ne so e fai pure l'offeso per due tizi che ti urlano contro allo stadio ?! WTF ??

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Non ho detto che i calciatori siano come gli schiavi dell'antica Roma, ho parlato di "alcuni giocatori che fungono da capro espiatorio come".

E che da allora c'è stato il progresso, per cui non occorre più spargimento di sangue. Certo l'uomo resta un animale. Un animale "superiore" che allo stadio ragiona in termini di tribù o di orda primitva. Ma non solo allo stadio. Il mio fine, insomma, era denunciare l'ipocrisia di questa società fintamente democratica e progressista. Io vedo un branco di scimmie selvagge che ormai non ha più totem né tabù. Temo che l'atto fondativo della società futura passerà attraverso la violenza e il terrore, non attraverso elezioni e discussioni e confronti. Mala tempora currunt.

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Perchè il calcio è a diffusione più ampia.

E perchè le tifoserie italiane più famose e animate, son quelle che hanno grossi legami con la politica.

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Perchè il calcio è a diffusione più ampia.

E perchè le tifoserie italiane più famose e animate, son quelle che hanno grossi legami con la politica.

 

E'una risposta che, a mio modestissimo parere, soddisfa in parte la mia domanda, in quanto, in quei Paesi dove la tradizione ha imposto altri tipi di sport, difficilmente succedono episodi di violenza tra le tifoserie....forse è un po' una valvola di sfogo per gente frustrata???

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forse è un po' una valvola di sfogo per gente frustrata???

Ovvio che sia così. Gente che non segue il vecchio detto "fate l'amore, non fate la guerra" e deve dimostrare in questo modo la sua presunta virilità.

Sfortunatamente togliendoli dagli stadi andrebbero a rovinare qualcos'altro perché il loro scopo ultimo è sfogarsi muovendo le mani.

Sono della stessa pasta della gente che va alle manifestazioni solo per cercare lo scontro con la polizia portando spesso molotov ed armi da guerriglia urbana.

Persone che per qualche motivo se non ricevono la loro dose quotidiana di legnate non sono contenti. Immagino che siano molto sessualmente repressi.

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ci sono le telecamere questo consente di individuare uno a uno i responsabili

 

penso che si debba usare il metodo inglese sia per i cori razzisti sia per le violenze

 

 

telecamera, individuazione dei responsabili o di alcuni di essi, belle multe per i cori razzisti, carcere pesante per i violenti.

 

 

la Tatcher mise i giudici nello stadio e diede un bel colpo al problema. 

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ci sono le telecamere questo consente di individuare uno a uno i responsabili

 

penso che si debba usare il metodo inglese sia per i cori razzisti sia per le violenze

 

 

telecamera, individuazione dei responsabili o di alcuni di essi, belle multe per i cori razzisti, carcere pesante per i violenti.

 

 

la Tatcher mise i giudici nello stadio e diede un bel colpo al problema. 

Almeno su questa tua soluzione concordo con te..
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in cosa ho sbagliato?  :haha:

In questa discussione niente.. in altre non ho tempo di elencarti perchè ho una vita sociale da mantenere .. Difatti ciao a tutti, esco con il mio uscente, bye..

Edited by Samir
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E'una risposta che, a mio modestissimo parere, soddisfa in parte la mia domanda, in quanto, in quei Paesi dove la tradizione ha imposto altri tipi di sport, difficilmente succedono episodi di violenza tra le tifoserie....forse è un po' una valvola di sfogo per gente frustrata???

 

Uhm, guardati qualche partita di basket, pallavolo o pallanuoto in Grecia, ex Iugoslavia, Turchia, ecc... a confronto le nostre tifoserie sono dei boy scout in gita.

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Uhm, guardati qualche partita di basket, pallavolo o pallanuoto in Grecia, ex Iugoslavia, Turchia, ecc... a confronto le nostre tifoserie sono dei boy scout in gita.

 

Bho forse io ho in mente altri sportXD

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Non si è fatto nulla perchè la gestione dello stadio è stata affidata

alle forze di polizia e le forze di polizia li hanno gestiti come un problema

di ordine pubblico

 

A questo punto bisognerebbe chiedersi cosa significa "ordine pubblico"

per la polizia italiana ed in Italia

 

In estrema sintesi: controllare un branco di animali...

 

Badate bene, non è che la polizia faccia diversamente per una manifestazione

politica, anche in quel caso ci si comporta allo stesso identico modo, se Tizio

lancia un mattone su una vetrina di un negozio nessuno fa niente...fino al momento

in cui non viene dato l'ordine di caricare alla cieca e manganellare il branco nel suo

complesso.

 

Non conta per il cane pastore il comportamento della singola pecora, ma quello

del branco nel suo complesso. E' una concezione sottilmente razzista ( della polizia )

ma che ha una sua logica ed i tifosi cogli anni hanno finito per aderire a queste

norme di condotta, perchè ad un ragazzino di periferia sentirsi parte di un branco

piace, lo fa sentire forte...

 

Per quanto riguarda il comportamento dentro gli stadi è ovvio che interrompere

lo spettacolo sarebbe il deterrente migliore, ma per decenni le società sportive

non l'hanno voluto fare, non piace per ovvi motivi nemmeno a chi trasmette la

partita in TV e ci guadagna ed infine non piace neanche alla polizia che deve

gestire lo sgombero di uno stadio con dentro un "branco" innervosito.

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Il calcio lo considero ormai lo sport del popolino, quello retrogrado, ignorante e chi più ne ha più ne metta.

Per quanto lo consideri uno sport affascinante, le tifoserie e i soldi lo rovinano.

I cori razzisti, l'omofobia e qualsiasi altra forma di discriminazione verrà sempre nascosta.

Quando vi sembrerà che non ci saranno più cori razzisti e quant'altro allo stadio, non sarà perché i tifosi avranno imparato a rispettare il prossimo, ma perché altrimenti potranno subire sanzioni e provvedimenti (stadio a porte chiuse ad esempio) che impediranno di vedere le partite.

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