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Joker VS Joker


Orlok88

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Ok, è il dibattito che tiene banco, tra gli appassionati del Cavaliere Oscuro, da ormai quattro anni.

 

Io ho una mia opinione ben precisa al riguardo, ma intendo comunque vedere cosa questa domanda scatenerà qui.

 

Secondo voi, la migliore trasposizione cinematigrafica (recente) del Joker, il folle antagonista di Batman, è quella di Jack Nicholson del 1989 ('Batman', regia di Tim Burton) o quella di Heath Ledger del 2008 ('The dark knight', regia di Cristopher Nolan)?

Notate bene, per 'trasposizione' intendo non solo la recitazione dei due attori ma anche l'interpretazione che i rispettivi registi hanno dato del personaggio.

 

Sono due Joker molto, molto diversi.

 

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Mi piacciono i film di Burton e di Nolan.

 

Batman l'ho sempre visto come realistico nonostante alcuni villain non siano proprio tali.

 

Il Joker di Burton lo ricordo scherzoso, sopra le righe...insomma immerso nel mondo che Burton ti crea, alla stregua di Edward Mani di Forbice, di Beetlejuice, di Sleepy Hollow.

 

Il Joker di Ledger era un terrorista, una persona che potrebbe esistere e che potrebbe davvero fare danni. Inoltre ricalca una visione più moderna di cattivo: quello che rispecchia le debolezze del protagonista, che lo tenta cercando di convogliare il suo lato oscuro.

 

Dunque preferisco il Joker nuovo :)

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Il Joker di Ledger era un terrorista, una persona che potrebbe esistere e che potrebbe davvero fare danni.

 

Quindi trovi questo realismo 'iperrealista' (perdonate la cacofonia) una cosa positiva in un cinecomics?

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@Orlok88: Nel caso di Batman sì la trovo azzeccata come scelta. Vedere uno Spider-Man realistico mi farebba abbastanza ridere invece Il pipistrello si presta bene a queste chiavi di lettura meno da fumetto.

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@Orlok88: Nel caso di Batman sì la trovo azzeccata come scelta. Vedere uno Spider-Man realistico mi farebba abbastanza ridere invece Il pipistrello si presta bene a queste chiavi di lettura meno da fumetto.

 

Ma Batman deve il suo successo proprio all'assurdità dei suoi antagonisti, come fu per Dick Tracy prima di lui.

Molte storie a fumetti sono dei veri e propri capolavori di narrativa, con introspezioni agghiaccianti sul trauma e sulla follia, che vanno ben oltre l'irrealtà dei suoi personaggi.

 

 

Il Joker di Burton lo ricordo scherzoso, sopra le righe...

 

Beh calcola che il Joker è un personaggio potente proprio perchè, quando entra in scena, non sai se ridere o fartela sotto. Uccide la gente scherzando, camuffa le sue armi in trucchi carnevaleschi... è l'antitesi estetica del terrore. Un'ascia di gomma non ti sogneresti mai che potrebbe staccarti la testa, ma in mano a lui lo fa. Mitica la pistola con la bandierina e la scritta 'BANG!'.

Inoltre Joker fa il pazzo, nel senso che si finge stupido e irrimediabilmente mentecatto quando, invece, sappiamo bene che è super-intelligente. Il Joker di Ledger non lo era. Finto scemo, intendo.

 

Quello di Nicholson, a mio avviso, è stato liquidato con troppa nonchalance.

Ripensate al suo ruolo di artista e ai discorsi che fa.

C'è una filosofia dietro non indifferente...

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Un'impostazione realistica richiede un personaggio verosimile. E quindi l'eliminazione di alcuni tratti distintivi che stonerebbero troppo.

 

Il fumetto e il film sono due media diversi che funzionano in maniera differente. Io credo che la forza del fumetto sia nella possibilità di rendere fisica una qualunque cosa e risultare, al contempo, accettabile e non ridicola.

Immaginati una storia come One Piece trasposta in un film....per me è ridicolo.

 

Il Batman nuovo ha estratto dal fumetto una storia verosimile. Il film è serio, non vuole solo intrattenere ma farti ragionare su quello che succede; questa serietà lo rende anche epico.

 

Il Batman vecchio non è stupido ma il contesto in cui viene immerso lo allontana dalla realtà..come quasi tutti i film di Burton.

 

 

E infatti il mio altro film preferito, tratto da fumetti, è X-Men

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Non so quanto un film debba essere necessariamente verosimile. Sostanzialmente quello che un film deve fare è emozionare e trasmettere dei messaggi.

 

Io ritengo che l'impostazione realistica di Nolan sia innanzitutto una questione di marketing. Rendere un cinecomic 'adulto' porta al cinema molta più gente e di qualunque fascia di età.

E la verosimiglianza di personaggi come il suo Joker (a proposito di marketing... quello è praticamente il Corvo!) serve ad avvicinare un'icona astratta come un villain da fumetto alla realtà dello spettatore e per questo molti lo trovano irresistibile.

 

Come dicevi tu, sembra un terrorista vero, una persona di cui avere realmente paura.

Ma è davvero necessario calcare la mano col realismo se si decide di trasporre un fumetto in un film? Non è un po' contraddittorio...?

Edited by Orlok88
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Mercante di Luce

quello è praticamente il Corvo!

Proprio ciò che è venuto in mente a me, non che sia un male intendiamoci.

Personalmente credo che il Joker più nuovo abbia avuto anche una discreta fama pubblicitaria e quindi il paragone al momento sia un po' falsato.

A me il personaggio di Nicholson piace proprio perché a tratti assurdo, grottesco e molto inquietante. Mentre dal Joker di Nolan bene o male sai cosa aspettarti, da quello di Burton hai davanti un gioco degli opposti, un personaggio che è un contrasto vivente da cui sai cosa aspettarti perché sai che quello è il cattivo e Batman il buono.

Alla fine credo che non ce ne sia uno assolutamente migliore dell'altro, la preferenza è molto soggettiva e si tratta di due belle interpretazioni anche da parte degli attori. Io ne preferisco uno, ma non di molto.

A tal proposito, per colpa di questo topic adesso dovrò rivedermi Batman del 1989 :D

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A tal proposito, per colpa di questo topic adesso dovrò rivedermi Batman del 1989 :D

 

ahahah io quello lo conosco a memoria! Piuttosto dovrò rivedermi quello del 2008, che l'avrò visto sì e no tre volte in tutto xD

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@@Orlok88 no non è necessario rendere realistico un fumetto ma se gli vuoi dare un tono serio allora è necessario. E poi è andato un po' in controtendenza rispetto alla miriade di trasposizioni che ci sono state in questi ultimi anni, alcune anche inutili secondo me.

 

E lo dico da fan del surreale.

 

Io credo che ad attirare il pubblico siano stati il nome del regista e la tragedia che accompagnò le riprese...in generale un film indirizzato ad un pubblico più giovane ha più chance di far soldi.

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Mercante di Luce
Io credo che ad attirare il pubblico siano stati il nome del regista e la tragedia che accompagnò le riprese...in generale un film indirizzato ad un pubblico più giovane ha più chance di far soldi.

La morte di Ledger è successiva alla fine delle riprese, accadde mentre veniva girato Parnassus, anche se in effetti anche Batman è uscito postumo.

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@@Orlok88 no non è necessario rendere realistico un fumetto ma se gli vuoi dare un tono serio allora è necessario.

 

Non condivido questa affermazione e ti rispondo con un titolo: Watchmen. :)

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Non condivido questa affermazione e ti rispondo con un titolo: Watchmen. :)

 

Watchmen e V per Vendetta sono nati seri, non lo sono diventati col tempo o con le versioni di altri scrittori. Quindi era già tutto preimpostato: la crudeltà della storia, il linguaggio e le tematiche.

 

@@Mercante di Luce è vero XD durante Parnassus morì ma il Cavaliere Oscuro ancora non era uscito nelle sale se nn sbaglio.

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Watchmen e V per Vendetta sono nati seri, non lo sono diventati col tempo o con le versioni di altri scrittori. Quindi era già tutto preimpostato: la crudeltà della storia, il linguaggio e le tematiche.

 

Sì ma mi riferisco ai film.

Watchmen non è certo realistico... ma ti fa accapponare la pelle ugualmente!

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