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Milano approva il registro delle Unioni civili


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Era una delle promesse di Pisapia e l'ha mantenuta, nonostante l'opposizione interna e la scomunica della Curia.

 

Benché abbia un valore puramente simbolico (viene riconosciuto solo l'accesso ai servizi del Comune di Milano), ciò che più rattrista è leggere i commenti alla notizia. Tanto livore, aridità e cattiveria non sono degni di un paese civile. Sarà anche per questo che siamo ridotti come siamo ridotti.

 

Notizia

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la scomunica della Curia.

 

... quelli sono capaci solo di lanciare anatemi! Che tristezza.

 

Tanto livore, aridità e cattiveria non sono degni di un paese civile.

 

Ma scusa, da quando l'Italia è un paese civile? Mi sono perso qualcosa? :mosking:

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Fabio Castorino

ciò che più rattrista è leggere i commenti alla notizia. Tanto livore, aridità e cattiveria non sono degni di un paese civile. Sarà anche per questo che siamo ridotti come siamo ridotti.

Notizia

 

Molti commenti che si leggono sul sito del Corriere in coda a qualsiasi notizia riguardante i diritti della comunità GLBT sono da far accapponare la pelle. Eppure il Corriere non è un giornale fascista e nemmeno sfacciatamente di destra: purtroppo questa è la società italiana, la più arretrata dell'Europa occidentale.

 

Comunque è un'ottima notizia l'approvazione del registro delle unioni civili nella seconda più grande città d'Italia e capitale economica del paese, anche se il suo valore è per lo più simbolico, è comunque un segnale importante, soprattutto dopo i tentativi di sabotaggio della Curia.

Edited by Fabio Castorino
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Peccato che nonostante le trattative 4 cattolici del PD abbiano ritenuto

ancora una volta di potersi astenere anche su un provvedimento così

basico e frutto di una mediazione politica ( unione invece di famiglia etc. )

 

Detto questo, diamo merito a Pisapia di aver mantenuto l'impegno

elettorale nonostante l'avversione e l'opposizione riscontrata.

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Era una delle promesse di Pisapia e l'ha mantenuta, nonostante l'opposizione interna e la scomunica della Curia.

 

 

Bravo Pisapia, era ora, la scomunica della curia a Milano vale poco, visto che è forse la più mitteleuropea e meno clericale tra le città italiane. Se non sbaglio De Magistris a Napoli l'aveva già introdotto da un pezzo però.

@@Fabio Castorino : conosco abbastanza bene le cosidette tecniche di jamming virale, di solito i movimenti più di destra sono fortissimi nell'usarla, monopolizzano forum e anche telefonate su tv e radio locali, hanno una struttura che gli altri partiti più moderati se la sognano. Sul forum del quotidiano della mia città in periodo elettorale era invaso da sostenitori del candidato di destra, a leggere li avrebbe dovuto stravincere, invece poi ha vinto il candidato di sinistra con quasi il 60%, non è difficile immaginare che siano 5-6 persone che si registrano con nickname diversi.

 

p.s. quattro consiglieri del Pd hanno votato contro, ma complimenti di nuovo :angry:

Edited by Fabius81
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conosco abbastanza bene le cosidette tecniche di jamming virale, di solito i movimenti più di destra sono fortissimi nell'usarla, monopolizzano forum e anche telefonate su tv e radio locali, hanno una struttura che gli altri partiti più moderati se la sognano.

 

Dev'essere sicuramente così, perché alcuni nick sono ricorrenti e intervengono ferocemente quasi esclusivamente per commentare questi argomenti. Inoltre, sulle pagine FB di molti quotidiani noto da un po' di tempo che intervengono due o tre utenti (sicuramente falsi) per dichiarare di continuo che "i matrimoni gay sono vietati dalla Costituzione", cosa che sappiamo essere assolutamente falsa. Sembramo proprio dei "gruppi organizzati" col preciso scopo di attaccare e disinformare.

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Fabio Castorino

I quattro consiglieri del PD che hanno votato contro, dopo essere stati eletti sulla base di un programma che comprendeva il registro delle unioni civili, dovrebbero dimettersi.

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"Le due più importanti modifiche al testo originale sono, infatti, la determinazione «due» a definire le «persone legate da vincoli affettivi» per evitare il rischio «poligamia» fantasiosamente evocato negli ambienti della Curia, e, al posto della dizione «famiglia anagrafica» quella di «unione civile». Però al neonato registro delle unioni civili, ci si potrà iscrivere solo dopo aver ottenuto un «certificato di famiglia anagrafica» cui il primo è, e non potrebbe essere altrimenti, collegato.

 

Fonte

 

Però sulla "dizione di famiglia pontificia" non hanno nulla da ridire, eh?! :)

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quali altre città hanno i registri delle unioni civili? Sbaglio o anche a Napoli si parlava di ciò?

 

http://www.enciclope...e_unioni_civili

 

Tra le città più importanti mancano ancora Torino (che le ha respinte ben due volte), Genova, Venezia, Trieste e Roma. Mi sembra che in quel sito manchi Aosta che le ha istituite poco tempo fa.

Edited by Fabius81
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L'importante è che siano state approvate, è un bel gesto anche se non porta molte cose concrete.

Più che altro assurdo il modo con cui hanno cercato di impedirle, ma li conosciamo.

Non date troppa importanza ai leoni dei commenti, è gente che nella vita reale non esiste.

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ciò che più rattrista è leggere i commenti alla notizia. Tanto livore, aridità e cattiveria non sono degni di un paese civile.

Sarà anche per questo che siamo ridotti come siamo ridotti.

 

Purtroppo c'è un circolo vizioso tra l'arretratezza culturale dell'Italia e questa diffusa omofobia, o, nel migliore dei casi, questo disinteresse per i diritti gay. In Italia l'omosessualità è qualcosa che appartiene sempre agli "altri": non ce la fa a diventare, nel nostro Paese, un problema di tolleranza, di civiltà, di diritti, di comune interesse civile. Il circolo vizioso è esacerbato dal comportamento dei media: i giornali censurano o danno minimo risalto alle notizie che vengono da oltreoceano e da altri Paesi europei circa gli enormi passi avanti e cambiamenti di mentalità che lì stanno facendo; si perpetua uno stato di disinformazione della popolazione, e quindi di emarginazione delle persone glbt. Altri media, quali la televisione, a parte qualche eccezione, non sono di grande utilità. C'è un enorme golfo, anche nelle persone di mente aperta, tra le proprie idee, genericamente progressiste, e tutto ciò che pertiene ai diritti gay.

 

C'è però una discreta forza centripeta da parte degli omosessuali, di tutte le età, ma penso soprattutto ai ventenni, verso la società. Questo è quello che mi dà maggiore speranza per il futuro, oltre che l'esempio trainante dell'Europa.

Edited by Isher
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Tanto livore, aridità e cattiveria non sono degni di un paese civile. Sarà anche per questo che siamo ridotti come siamo ridotti.

 

Il migliore è quello che dice che allora lui vuole un riconoscimento a 3 per lui, il suo pterodattilo e il suo cane.. ( o una roba simile) e quello che chiede diritti per le amanti...... è proprio vero che la madre dei cretini è sempre incinta.

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Dovremmo chiederci perché il nostro paese è andato nella direzione opposta negli ultimi 15-20 anni rispetto al resto d'Europa e del mondo occidentale in genere.

 

Dovremmo chiederci perché il nostro paese è andato nella direzione opposta in quasi tutti i campi, a dire il vero

 

Forse la risposta l'abbiamo trovata già da tempo; quello che non siamo ancora riusciti a trovare è la soluzione.

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Io credo che la soluzione sia che, a livello politico, ci sia l'attuazione della cosa. Punto.

 

Credete che se mai l'Europa ci obbligasse a fare i matrimoni gay la gente scenderebbe in piazza per opporsi? Io no. A quel punto parlerebbero d'altro.

Siamo un popolo di pecoroni e di fifoni... basta vedere chi si è ricandidato come capo del PdL.. anzi no.. Nuova Forza Italia... già tutto dimenticato?

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Siamo un popolo di pecoroni e di fifoni... basta vedere chi si è ricandidato come capo del PdL.. anzi no.. Nuova Forza Italia... già tutto dimenticato?

 

Nuova Forza Italia? Se mai Forza Nuova... Italia! Mi sembra rispecchi meglio l'"anima", si fa per dire, di questa aggregazione.

 

Scherzi a parte, credo che ci si arriverà, alla fine, per le spinte che arrivano dal resto d'Europa. In un certo senso, credo sia proprio quello che vuole questa inetta e ipocrita classe politica: arrivare a dire, come hanno fatto ogni volta che gli conveniva: "Eh, ce lo chiede l'Europa". Così se ne laveranno le mani una volta per tutte.

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Questa è comunque una bella notizia, ed un bel passo avanti per la comunità del nord (io che abito poco più su non ho nemmeno una sede Arcigay vicina)

 

Ho visto di volata la notizia al telegiornale questa mattina mentre andavo al lavoro, e devo dire che mi sono quasi commossa. La prima notizia della giornata, e nonostante tutte le polemiche niente mi distoglierà dal pensare che sia stato ottimo iniziare così.

Per una conquista che abbiamo fatto, lasciate pure che "gli altri" rosichino.

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credo che ci si arriverà, alla fine, per le spinte che arrivano dal resto d'Europa. In un certo senso, credo sia proprio quello che vuole questa inetta e ipocrita classe politica: arrivare a dire, come hanno fatto ogni volta che gli conveniva: "Eh, ce lo chiede l'Europa". Così se ne laveranno le mani una volta per tutte.

 

Bisogna vedere come ci si arriverà. Io ho appena cancellato da Facebook due amici, entrambi "reali", anche se non li vedo più molto da tempo, che in un sondaggio relativo al matrimonio gay si sono pronunciati per l'opzione: "Niente matrimonio. Solo unioni civili equiparate al matrimonio". A parte il fatto che le unioni civili di cui si parla tutto sono fuorché equiparate al matrimonio, è il "niente matrimonio" che dà la misura dell'omofobia di gente che pur è e si dice progressista come questi due. Per cui, in Italia ci si potrà pure arrivare, ma se si parla di Dico, o roba del genere, sarebbe una doppia sconfitta. Doppia, perché direbbero che hanno fatto chissà che, e in questi termini già ora li stanno presentando, come se si trattasse di chissà quale grande passo, di chissà quale traumatica donazione di diritti. E perché, lungi dall'essere un punto di partenza per diritti seri, paritetici, sarebbe un chiudere la partita per altri 50 anni.

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Sarà un punto a nostro favore ma personalmente sono contro le coppie di fatto. A parte il fatto che non capisco con che criterio si stabilirà una seria convivenza ed una semplice frequentazione, se due persone vogliono avere gli stessi di ritti di una coppia sposata devono semplicemente sposarsi, è troppo comodo prendere e sfasciare come e quando vogliamo, il punto è che ormai si ha un'intollerenza verso qualsiasi forma di impegno. Per me coppia di fatto è sinonimo di finzione e opportunismo, tra l'altro non mi sorprenderei se due sconosciuti decidono di convivere solo per avere i privilegi delle coppie sposate. Di questo passo non si fa che mancare di serietà. Ma ripeto, resta pur sempre un punto a nostro favore.

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Il concetto «coppie di fatto» è la negazione di quello che noi chiediamo attraverso il riconoscimento giuridico del matrimonio. Non è il riconoscimento dell'uguaglianza di fronte alla legge di coppie etero e gay.

 

Del resto, è arcinoto che delle coppie di fatto usufruirebbero e vogliono usufruire le coppie etero che, per motivi di lusso ideologico, non vogliono sposarsi, ma vogliono avere gli stessi diritti degli sposati.

 

Per loro, sarebbe avere un doppio diritto: avere innanzitutto quello primario ed essenziale del matrimonio, e in più anche lo "sfizio" di non volerlo contrarre, e avere una seconda forma alternativa. Per noi, sarebbe avere solo un diritto di serie B, di risulta, e inoltre non avere avuto riconosciuto il diritto al matrimonio.

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Dovremmo chiederci perché il nostro paese è andato nella direzione opposta negli ultimi 15-20 anni rispetto al resto d'Europa e del mondo occidentale in genere.

 

Dovremmo chiederci perché il nostro paese è andato nella direzione opposta in quasi tutti i campi, a dire il vero

 

La mia analisi politica dice questo:

l'Italia ha avuto Berlusconi e per sconfiggerlo coloro i quali

- in qualsiasi altra realtà europea - sarabbero stati laici e socialdemocratici

qui sono stati contretti ad allearsi coi cattolici.

 

E ora le contraddizioni stanno esplodendo.

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I quattro consiglieri del PD che hanno votato contro, dopo essere stati eletti sulla base di un programma che comprendeva il registro delle unioni civili, dovrebbero dimettersi.

In realtà si sono astenuti. Ma non per questo li giustifico, si sono attaccati a un principio sbagliato che non era manco in discussione trattandosi di una semplice delibera comunale, presumo per accontentare il loro "elettorato".

 

In compenso, guardiamo quel che resta del bicchiere mezzo pieno: FLI, il movimento 5 stelle e due del PDL hanno votato a favore.

 

Dovremmo chiederci perché il nostro paese è andato nella direzione opposta negli ultimi 15-20 anni rispetto al resto d'Europa e del mondo occidentale in genere.

 

Forse la risposta l'abbiamo trovata già da tempo; quello che non siamo ancora riusciti a trovare è la soluzione.

Non è che siamo andati nella direzione opposta, siamo andati più piano. Troppo piano! L'unica soluzione credo che sia un completo ricambio della classe dirigente. E possibilmente un ricambio con gente brava, oltre che giovane, e che ragioni con schemi e logiche diversi da quelli di adesso.

 

arrivare a dire, come hanno fatto ogni volta che gli conveniva: "Eh, ce lo chiede l'Europa".

Ma infatti è così che succede, a un politico basta poter dire che non è colpa sua e poi fa di tutto... triste verità

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