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Arte contemporanea


Fra86

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L'arte contemporanea. Quali movimenti o gruppi avete seguito con maggiore interesse e perchè?

Quali artisti preferite? Quali opere e materiali vi hanno colpito, coinvolto, sconvolto o shockato di più?

Quali artisti o opere non vi hanno convinto?

Quali musei in Italia e all'estero vi hanno dato l'idea di promuovere attivamente l'arte contemporanea?

Quali mostre avete visto recentemente o andrete a vedere?

Quali rassegne vi sembrano valide e interessate a promuovere giovani emergenti? Tipo Biennale di Venezia, Documenta a Kassel, Art Basel...

Cosa pensate dell'arte contemporanea? Pro e contro, opportunità e limiti.

Cosa ne pensate dell'arte come veicolo politico? Ha senso?

Cosa ne pensate dell'arte come medium?

 

 

 

Ultimamente, di mostre interessanti c'è quella su Gina Pane al Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto che finisce l'8 luglio e la mostra su Marisa Merz al Maxxi di Roma che rimane fino a gennaio 2013. Inoltre, il 24 giugno chiuderanno le mostre di Fotografia Europea di Reggio Emilia, dove sono esposte le foto di Bialobrzeski, Bresson, McCullin, Mukhin, Ghirri ecc e sempre il 24 finisce pure al Maxxi la mostra di Doris Salcedo, mentre il 15 luglio finisce quella di Kaarina Kaikkonen. Fino al 4 novembre invece, al Macro di Roma c'è la mostra Neon. La materia luminosa, di cui consiglio caldamente la visita. A Firenze, alla Galleria dell'Accademia, è possibile vedere la mostra Arte torna Arte fino a novembre 2012, mentre il 23 giugno finirà la mostra dedicata a Gunther Uecker (Gruppo zero) alla Galleria Bagniai, intitolata La poesia della distruzione.

Edited by Fra86
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Ma che bel topic, io sono un gran appassionato di arte contemporanea in particolare

dal punto di vista architettonico.

 

Finora i musei che più mi sono piaciuti sono il Maxxi, il Macro (Roma) e il Moma (New York).

Di tanto in tanto anche il museo dell'Ara Pacis, sempre a Roma, propone qualche mostra

interessante, tempo fa andai a vedere un fantastico Chagal.

 

Fra i movimenti che più amo ci sono le avanguardie russe, la pop-art americana ed il razionalismo

italiano.

 

Di recente mi hanno colpito diverse installazioni di Gino De Dominicis ed alcune chiese contemporanee

progettate da un celebre studio di architetti romano specializzato in arte contemporanea che il mio

ragazzo ha avuto modo di fotografare per un suo progetto amatoriale.

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Una domanda preliminare: ma parliamo di arte del presente o di arte contemporanea perchè sono due periodi ben differenti!

 

Io ho avuto la fortuna di avere un prof di arte che ce l'ha fatta apprezzare con approfondimenti extrascolastici.

Io apprezzo molto l'arte contemporanea, mentre trovo più interlocutoria l'arte del presente perchè spesso non credo davvero che sia arte.. cioè: tra capolavori veri ci sono opere che non mi convincono per nulla.

 

Senza andare lontano da dove abito (anche se ho visto parecchi musei all'estero) posso citare Venezia.

Nonostante possa sembrare città antica, e lo è, ci sono almeno tre grandi musei di arte contemporanea e del presente.

Innanzi tutto la Peggy Guggenheim Collection che ospita opere stupende di Dalì, Magritte, Ernst, Pollock, Fontana,... autori della prima metà del Novecento perlopiù e post avanguardie. La consiglio di cuore!

Punta della Dogana che ospita le collezioni di Francois Pinault (uno degli uomini più ricchi del pianeta e mecenate). Io ho visto le prime due cioè Mapping the studio e Elogio del dubbio. E' una bella esperienza perchè vedi opere del presente realizzate con materiali strani e a tematica molto impegnativa anche se spesso si rimarrà interdetti innanzi a certune composizioni. Da notare che il sesso è un riferimento costante e quasi ossessivo del presente...non descrivo certe opere per non essere tacciato di volgaritàXD Ah, la struttura antica è stata ricostruita all'interno mescolando l'arte muraria veneziana con il cemento (il marmo della modernità) da Tadao Ando.

Infine c'è la Biennale. Molto interessante e merita sempre una capatina anche se il biglietto non lo regalano. Io però preferisco le prime due.

 

Io, per mio gusto, apprezzo molto il futurismo (di italiano) e ho una passione per il surrealismo (Ernst, Dalì, Mirò, Magritte,...) perchè movimento molto eterogeneo che cerca di riproporre con molteplici tecniche gli automatismi psichici, il subconscio e la dimensione onirica nell'arte.

 

PS sconsiglio a tutti coloro che venissero a Venezia la mostra temporanea su Dalì perchè è una fregatura pazzesca!

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La definizione di arte contemporanea è un pochino offuscata di media XD io prendo per buona tutta l'arte dalla seconda guerra mondiale, vi sta bene?

 

In caso, comunque, il museo che più mi ha colpito è il mumok di Vienna, sia dal punto di vista architettonico (trovo il palazzo/monolite davvero magnifico) sia perché mi ha fatto scoprire l'azionismo viennese, di cui non sapevo nulla (all'epoca) e ho trovato davvero interessante, affascinante e shockante al punto giusto.

 

Per il resto ho una passione a dir poco smodata per Manzoni... Trovo alcune sue opere davvero significanti e, dopo aver vusto video di lui al lavoro, l'ho rivalutato in maniera profonda.

 

Non mi dispiace fontana, anche come motivazioni, il problema è che forse si è adagiato nel fare sempre le stesse cose...

 

In realtà sono più appassionata di incisione a dirla tutta. Ho una collezione di incisioni di artisti contemporanei tipo Federica galli o vespucci (tanto per dirne due) praticamente sconfinata in casa.

 

Di artisti tutt'ora in vita seguo jenny saville con molto piacere. Ho avuto la fortuna di vederla in mostra a Roma per un euro e le sue tele immense mi hanno veramente rapito.

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sconsiglio a tutti coloro che venissero a Venezia la mostra temporanea su Dalì perchè è una fregatura pazzesca!

 

E' una fregatura pazzesca perché c'è anche a Roma nella stesso periodo e suppongo si siano

smezzati le opere ;)

 

Comunque per arte contemporanea io intendo la classificazione storica, ovvero 1800-giorni nostri. Anche se le

opere che più apprezzo sono tutte quelle dal 1900 in poi.

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Una domanda preliminare: ma parliamo di arte del presente o di arte contemporanea perchè sono due periodi ben differenti!

 

Ma non sono la stessa cosa? forse ti confondi con l'arte moderna!

 

Comunque io studio architettura quindi non posso non intervenire su tale argomento! GreenLamb ha citato Tadao Ando, un grandissimo architetto! In lui sono presenti elementi del regionalismo critico e del movimento moderno... ha fatto delle opere straordinarie! Nonostante usi dei materiali moderni e linee semplicissime riesce sempre a trovare un dialogo con l'antico, e non è facile!

Se devo fare qualche appunto sull'architettura contemporanea, direi che è un po' troppo affetta dall'arroganza e dall'egocentrismo di quest'epoca... Ovviamente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, anche perché oggi più che mai coesistono tanti apporci alla costruzione...

 

Comunque devo dire di non conoscere molto bene l'arte moderna (mi riferisco alla pittura, alla scultarura ecc...). Se faccio mente locale mi vengono in mente più artisti di epoca moderna che contemporanea :) ultimamente mi sta interessando molto la street art (Banksy in particolare!).

 

Non mi dispiace anche la Land Art... in Italia abbiamo affascinate opera di questo genere che è il cretto di burri a Gibellina. Un opera di una tristezza incredibile! L'artista ha praticamente coperto di cemento i resti della vecchia Gibellina crollata dopo un tremendo terremoto... è qualcosa di impressionante!

Edited by Haunted
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Oddio, dovremmo davvero metterci d'accordo su cosa si intenda per "contemporanea".

Per arte contemporanea in genere si intende quella degli ultimi 50 anni circa; quella precedente, fino alla seconda metà dell'800, è in genere chiamata arte moderna.

Ho ripetuto abbastanza volte "in genere"? È per far capire che questo non è il Verbo, ma la classificazione che, mi pare, sia in genere (appunto) universalmente accettata. Poi se volete smentirmi con tanto di fonti, fatelo pure.

[Giusto per la cronaca, il problema della definizione di "contemporanea" affligge anche la Musica.]

 

Ad ogni modo, avendo frequentato un istituto d'Arte qualcosa dovrò pur capirci. XD

In realtà però vado raramente alle mostre, per quando possa piacermi non è esattamente il mio interesse primario, e in questo periodo per lo più mi oriento sull'antichità.

Ultimamente sono andato alla Galleria Nazionale di Arte Moderna approfittando del fatto che era gratis durante la Settimana della Cultura.

Si noti come nel nome vi sia la parola "moderna" e infatti le opere partono da metà '800 a oggi.

Riguardo ciò che ho visto... non so, forse una volta comprendevo di più. Adesso l'arte contemporanea mi sembra tutta piuttosto divertente, ma nient'altro. È bizzarro, qualcosa davanti a cui stupirsi, e di certo non mancano le idee geniali, ma mi sembra più una lotta a chi fa la cosa più assurda che altro.

O forse ho solo visto cose pessime. :asd:

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Per arte contemporanea in genere si intende quella degli ultimi 50 anni circa; quella precedente, fino alla seconda metà dell'800, è in genere chiamata arte moderna.

 

Quoto... anche io so così.

Edited by Haunted
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Non so quali periodizzazioni utilizzino nel mondo dell'arte, ma per gli storici è abbastanza chiara:

E' contemporanea tutta la storia che va dal Congresso di Vienna (1815) fino ai giorni nostri, per

alcuni invece si parte dalla Riv. Francese (1788).

 

Ma comunque parliamo di '800 e '900 pieni.

 

Fonte: i miei esami universitari di Storia Moderna e Contemporanea ;)

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Riguardo ciò che ho visto... non so, forse una volta comprendevo di più. Adesso l'arte contemporanea mi sembra tutta piuttosto divertente, ma nient'altro. È bizzarro, qualcosa davanti a cui stupirsi, e di certo non mancano le idee geniali, ma mi sembra più una lotta a chi fa la cosa più assurda che altro.

O forse ho solo visto cose pessime. :asd:

 

Concordo in parte. Da un lato c'è la tendenza a sovraccaricare di significato il significante che, per l'amor del cielo, aveva un suo perché indagatore nell'arte concettuale, ma è diventato un grottesco manierismo a vedere certe istallazioni ermetiche. Dall'altro lato c'è la tendenza a far coincidere arte con mercato dell'arte. Da qui le schiere di artisti con un'immagine programmata a tavolino che producono opere appositamente eccessive (nella tecnica, nel decorativismo, nell'estemporaneità etc etc) per poter spiccare su altri 1000 artisti che cercano di produrre qualcosa di altrettanto eccessivo. Sull'architettura non mi esprimo, perché sono ignorante.

Non dico che l'arte sia peggiorata, affatto, ma che è difficile giudicare la reale consistenza di un'opera o di un artista nel presente. Probabilmente fra 100 anni un Cattelan verrà ridimensionato e nei musei sul 21esimo secolo avremo quadri di quelli che adesso sono perfetti sconosciuti. (I fauves non erano "bestie" al loro tempo?)

 

P.S.

L'arte moderna non inizia in un periodo storico, ma in una nuova tendenza artistica. Di solito la si fa iniziare con il rifiuto impressionista della tecnica accademica e la si fa anticipare dal coinvolgimento sociale e politico dell'arte realista.

Edited by dreamer_
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Non so quali periodizzazioni utilizzino nel mondo dell'arte, ma per gli storici è abbastanza chiara:

E' contemporanea tutta la storia che va dal Congresso di Vienna (1815) fino ai giorni nostri, per

alcuni invece si parte dalla Riv. Francese (1788).

Appunto, per la Storia si ha una certa classificazione, per l'Arte un'altra. È questo che genera confusione.

 

@dreamer_: concordi "in parte"? A me sembra che la pensiamo uguale. :asd: Però non mi sono espresso benissimo, tu l'hai detto molto meglio, e ti assicuro che i tuoi pensieri sono anche i miei.

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Per risolvere i vostri dilemmi e rispondere alla domanda preliminare di GreenLamb: per me per arte contemporanea s'intende l'arte del presente, attuale, ma se volete anche l'arte, gli artisti e i movimenti degli ultimi 50 anni. Quindi, anche se non in quest'ordine: conceptual art, neon art, performance art, land art, fotografia, installazioni, videoinstallazioni, video arte, digital art, illustrazioni, street art, writing, arte tessile, arte povera, body art, visual arts, sonorizzazioni, un certo tipo di pittura, il nuovo approccio dell'oreficeria all'arte contemporanea, graphic arts, animazione e 3d, architettura, ecc.

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Visto che se continuiamo a dire per me è non arriviamo a nulla direi che decido io insieme ai miei libri di storia dell'arte.

Da questa parte siamo d'accordo sul far partire l'arte contemporanea con la fine delle avanguardie artistiche del novecento, che grossomodo coincidono con la seconda guerra mondiale (per ovvi motivi).

Poi, se vogliamo (e io vorrei) potremmo estendere il discorso all'arte moderna e contemporanea, e quindi tagliamo la testa al toro...

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Direi che però stiamo perdendo il tema del topic...

@@Altair sai che non conoscevo Gino De Dominicis? Mi sono informata un pò e cavolo, a parte esser un outsider trovo che le sue idee e le sue opere siano state per il periodo in cui le ha partorite, particolari e sottilmente ironiche nella loro austerità. Aveva un'idea tutta sua dell'arte, del mondo dell'arte e su come appartarsene, che condivido.

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A me interesserebbe parlare dell'arte dal 1950 ad oggi. Ho fatto una serie di domande in apertura topic per divertirci e confrontarci. Se volete aggiungere mostre di cui siete a conoscenza lo apprezzerei.

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@@Fra86 esatto, l'ironia di De Dominicis è uno dei suoi punti forti anche se presente molto più nelle

istallazioni che nei dipinti dove invece non manca di comunicare temi piuttosto drammatici e melancolici,

anche i suoi filmati sono impregnati di una forte nota drammatica, o meglio tragicomica, che poi

è il suo vero punto di forza.

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