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Azerbaigian : da noi non esistono gay!


Fabius81

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Ecco la dichiarazione del presidente della repubblica caucasica, sostiene che da loro ci siano solo due o tre persone malate e i gay non esistono. Ricordo che questo stato ha appena ospitato l'Eurofestival e si definisce europeo a tutti gli effetti :( :

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/05/27/arzebaigian-governo-sono-solo-qualche-malato/198340/

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Non ci sono parole!!! E hanno il coraggio di esternare un pensiero tanto orribile? Perchè gli altri stati (il nostro in primis) stanno a guardare e non fanno o dicono nulla??? Forse è perchè anche noi paesi civili e occidentali in fondo non siamo così distanti da tali visioni? Mi auguro di no, ma temo sia solo una speranza...

E' la politica del non-agire che secondo me fa fallire ogni giorno, a poco a poco, l'Europa!

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Addie Pray

D'altronde è un paese islamico, più del 90 % della popolazione è musulmana... Ed ho paura che i discorsi sui diritti della comunità LGBN non troveranno un terreno fertile nel Azerbaigian, essendo l'assenza delle libertà e dei diritti di chiunque per sfortuna l 'ultimo dei loro problemi: c'è il conflitto militare con l'Armenia che dura da più di 20 anni, i problemi con la minoranza sunnita, i grossi problemi economici, connessi con la corruzione ed il fatto che i soldi guadagnati dalla vendita del petrolio finiscono sempre nelle stesse tasche eccetera...

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BruisePristine

ma i musulmani in genere fanno sesso gay e non disprezzano però non vogliono essere etichettati come omosessuali

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Non ci sono parole!!! E hanno il coraggio di esternare un pensiero tanto orribile? Perchè gli altri stati (il nostro in primis) stanno a guardare e non fanno o dicono nulla??? Forse è perchè anche noi paesi civili e occidentali in fondo non siamo così distanti da tali visioni? Mi auguro di no, ma temo sia solo una speranza...

E' la politica del non-agire che secondo me fa fallire ogni giorno, a poco a poco, l'Europa!

 

perché ha il petrolio e la comunità europea preferisce soprassedere rispetto alle tante violazioni dei diritti umani.

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Caro presidente della repubblica caucasica, è ovvio che da voi i gay non si fanno notare se quando vengono fuori li sfondate di mazzate.

Tra l'altro vorrei capire perchè nel mondo occidentale nessuno dice niente a questo tizio

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A voi, gentile pubblico, prossimamente un'altro episodio di :

"Dittatori schizoidi dal terzo mondo"

Il programma a puntate che illustra i raptus omofobi di questa sfuggente

razza di animali in via di estinzione. Rimanete con noi per osservare

come il maschio Alfa cerchi di accumulare più petrolio e armi

dall'habitat circostante per impressionare e dominare gli altri branchi.

Tutto questo e molto altro su Omofoby Channel.

Edited by dreamer_
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L'Azerbaigian NON è nell'Unione Europea e anche geograficamente parlando è un po' un'azzardo localizzarlo in Europa. Diciamo che sta a cavallo tra Europa e Asia. Il fatto di ospitare un festival canoro che si chiama Eurofestival non fa di uno stato un membro dell'UE.

 

Queste posizioni sugli omosessuali questo stato le ha da sempre. Come le ha l'Iran e altri limitrofi.

In Iran gli omosessuali se individuati vengono arrestati, interrogati, torturati e alle volte condannati a morte. Inoltre, quando un omosessuale viene condannato a morte per atti di sodomia spesso non viene detto il motivo per cui è condannato, dato che da anni il governo iraniano dichiara che i gay in Iran non esistono.

 

E secondo voi il governo italiano o qualche istituzione dovrebbe scandalizzarsi per queste frasi? Quando i primi a dire cose di questo livello sono i nostri senatori e deputati?

Dovrebbero sbattere noi fuori dall'Europa per quanto siamo incivili e retrogradi.

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L'Azerbaigian NON è nell'Unione Europea e anche geograficamente parlando è un po' un'azzardo localizzarlo in Europa. Diciamo che sta a cavallo tra Europa e Asia. Il fatto di ospitare un festival canoro che si chiama Eurofestival non fa di uno stato un membro dell'UE.

 

Controversa è la questione se l'Azerbaigian possa essere considerato un paese transcontinentale a cavallo tra l'Asia e l'Europa. Considerando la depressione del Kuma-Manych come confine tra Europa ed Asia, tutto il territorio dell'Azerbaigian ricadrebbe infatti nel continente asiatico, mentre nel caso si ponga tale confine lungo lo spartiacque caucasico oppure sulla linea dei fiumi Kura e Rioni, allora parte del territorio azero ricadrebbe anche in Europa.

 

L'Azerbaigian è una repubblica laica ed unitaria, con una democrazia emergente. È il paese più grande del Caucaso sia per superficie sia per popolazione. È anche uno dei fondatori della Comunità degli Stati Indipendenti, GUAM ed è membro del Consiglio d'Europa dal 2001. Ha una Missione Permanente nell'Unione Europea e ospita anche una Missione della Commissione Europea.

 

Forse è per questo che per "metà" è considerata Europea, nonostante il continente ufficiale sia l'Asia, altrimenti non mi spiego proprio cosa ci faceva all'Eurofestival, ok che è solo un concorso canoro, ma a quel punto avrebbero avuto diritto di partecipare tutti quanti.

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Il Consiglio d'Europa non ha niente a che vedere con l'Unione Europea. E' una semplice organizzazione internazionale che coinvolge molti paesi e fa attività a livello culturale, per promulgare cultura e via dicendo. Per questo ha ospitato l'Eurofestival.

 

Io poi sinceramente non ho mai sentito che l'Azerbaigian fosse considerato metà europeo anche se senza dubbio un avvicinamento c'è stato negli ultimi decenni.

Magari mi sbaglio. Ma per quanto ne so è così.

 

In ogni caso forse stiamo andando OT.

 

Queste notizie sono orribili, e ci fanno vedere quanta arretratezza ci sia ancora nel mondo. Ma il fatto è che secondo me è inutile fare discorsi di Europa e non Europa.

Dato che molti paesi dell'Unione sono davvero arretrati a livello di diritti: Italia, Bulgaria, Romania, Polonia... (solo per citarne alcuni).

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Mamma mia, che orrore. Noto con dispiacere che il loro grado di avanzamento culturale è inversamente proporzionale a quello tecnologico. Che squallore, davvero. È una cosa avvilente vedere che un paese emergente come quello e che - a detta della voce del reporter nel video - "punta al futuro", ancora sia così tanto chiuso mentalmente e arretrato culturalmente.

Mamma mia, e qui che ci si dilania tra dubbi infiniti tra "CO sì" e "CO no", quando là non hanno assicurati nemmeno i più elementari e scontati diritti umani; ho solo pena dei poveri gay che vivono una realtà simile. Ad ogni modo, mi sento un poco solidale, dal momento che anch'io ne ho uno in famiglia che la pensa così e che è imprigionato in schemi mentali che la sua cultura/religione gli impone. Che pena...

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Loup-garou
Il Consiglio d'Europa non ha niente a che vedere con l'Unione Europea. E' una semplice organizzazione internazionale che coinvolge molti paesi e fa attività a livello culturale, per promulgare cultura e via dicendo.

Oddio, Madoka, non mi ridurre il Consiglio d'Europa a un'organizzazione internazionale "che fa attività a livello culturale".

È ben più di questo. Avete presente la Corte europea dei diritti dell'uomo? I membri del Consiglio d'Europa sono firmatari della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi sono soggetti alla giurisdizione della Corte di Strasburgo. Pertanto un discorso a livello europeo in realtà ci sta.

 

Per quanto riguarda la questione geografica, l'Azerbaigian si trova nel continente europeo, almeno secondo una definizione tradizionale (ricordiamo che non esiste nessuna definizione ufficiale di continente o dei singoli continenti).

L'Europa è infatti delimitata tradizionalmente in quella zona dal Caucaso, e una piccola parte dell'Azeirbaigian si trova a nord del Caucaso. Quindi l'Azerbaigian si trova in due continenti contemporaneamente, un po' come la Russia o la Turchia.

È quindi considerato un paese europeo ai fini dell'ammissione a organizzazioni europee.

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Addie Pray

Imho ma questa notizia può essere anche interpretata positivamente. La frase in questione del presidente azerbaigiano è una millesima risposta alla comunità lgbt la quale dall'inizio del 2012 sta cercando di organizzare il gay-pride a Baku. Ancora qualche anno fa l'idea del gay pride non poteva sfiorare nemmeno l'anticamera del cervello di un qualsiasi gay azerbaigiano. Se il potere ha deciso di degnare la comunità lgbt con la risposta, al di là del contenuto di questa risposta, significa che il dibattito sui diritti degli omosessuali sta diventando veramente caldo e l'opinione publica ha cominciato ad interessarsi di questo problema.

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Non volevo sminuirti il Consiglio d'Europa Loup. Solo che avendo letto la frase "Fuori dall'Europa" e poi essendo stato citato il Consiglio d'Europa volevo solo dire che in Europa non ci stanno, fanno si parte di alcune organizzazioni europee, ma mi sembra molto diversa come cosa. E mi pare che si stesse facendo un gran miscuglio di tutto.

 

Io volevo solo far notare i miei punti di vista:

1) molti commenti sono stati improntati su frasi del tipo: "oddio sono europei e hanno queste opinioni".

Per come la vedo io non possono considerarsi un popolo europeo, ma non perché non ci stanno geograficamente o perché io non ce li voglio in Europa (ci manca solo) è perché loro non ci si sentono minimamente europei, né per metà, né per un terzo.

Se proprio vogliamo dargli una collocazione sono un miscuglio di Persia e Russia con influenze turche.

(Ciò non toglie che abbiano stretti rapporti con l'Europa e con organizzazioni europee).

 

2) Anche se fossero europei, purtroppo europeo non è sinonimo di avanguardia!

Paesi europei che esternano idee molto omofobe attraverso i propri rappresentanti ufficiali ce ne sono davvero troppi (tra cui il nostro) con l'aggravante che questi in UE ci stanno a pieno titolo.

 

3) ancora oggi molti paesi sono di un'arretratezza allucinante. Trovo doveroso scandalizzarsi ma mi sembra ingenuo aspettarsi una presa di posizione da parte dell'UE quando questa non riesce a prendere una posizione a riguardo nemmeno per quanto riguarda i suoi stati membri.

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Un pochino di fatti, per approfondire:

- Eurofestival : nato inizialmente per la sola Europa occidentale (all'epoca della cortina di ferro), oggi partecipano anche nazioni extraeuropee, ad esempio Israele e Marocco hanno partecipato più volte, pur non essendo geograficamente europee

- L'Azerbaigian è si uno stato a prevalenza islamica, ma laico, la vicinanza con la Turchia kemalista e la lunga dominazione sovietica hanno inciso parecchio

- Le repubbliche caucasiche non sono arretrate economicamente, sono ricche di petrolio e soprattutto gas naturale, il Pil di queste nazioni cresce a ritmi da estremo oriente da almeno un decennio

- L'omofobia presente in questi paesi alla cultura "arcaica" di base, allo stesso modo della Russia, la mancanza di aperture verso l'estero per molti anni e la posizione geografica isolata non hanno favorito certo il diffondersi di una mentalità aperta

In conclusione per l'ex Unione Sovietica penso che tra una decina d'anni, complice anche lo sviluppo economico in corso, si arriverà ad una situazione per i diritti LGBT non certo da nord Europa ma quantomeno a livello di Italia e Grecia.

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balenottero

Quando si guarda alla situazione in paesi come l'Azerbaigian mi viene un po' da pensare quanto in Italia io possa ritenermi comunque più "fortunato" che a vivere in quei posti lì, anche se comunque il nostro paese ancora è pieno di gente con una mentalità non soltanto retrograda, ma direi proprio chiusa ermeticamente, una mentalità che non potrà mai cambiare, o comunque molto difficilmente, perchè non c'è la volontà di cambiare. E anche io vivo con persone, i miei genitori, che essendo cattolici sono aggrappati a delle idee senza nessun fondamento razionale, solo quello religioso, e che quindi non credo potranno cambiare.

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